Italiani in autostrada

è ovvio che, dove il limite è 130 kmh, fino a 136 kmh reali, niente "multa", però:

- in caso di sinistro se il CTU determina che ero oltre il limite e che ciò è concausa dell'incidente, scatta il concorso di colpa... grazie! (di solito c'è la indicazione es limite 90 kmh, il conducente con diritto di precedenza avrebbe potuto evitare la collisione tenendo velocità 70 kmh, niente concorso di colpa);

- molti tratti autostradali (anche lungo la A22) hanno limite inferiore a 130 kmh,

preferisco esser considerato rimbambito, e rispettare i limiti di velocità...

intendiamoci, non mi interessa impedire il sorpasso altrui (se Nivola passa ... sopra.. buon per lui), non sono disposto a rallentare io per i comodi altrui

 

Con il cruise attivo basta accelerare che la macchina aumenta di velocità ed una volta rilasciato l'acceleratore l'auto rallenta riportandosi alla velocità preimpostata. Sen invece tocchi freno o frizione si disattiva.

Semai il problema è che l'attivazione del cruise corrisponde non di rado alla disattivazione del cervello, oppure al suo impiego per la lettura di documenti o della gazzetta (quanti che se ne vedono... ma come fanno!)

Stanotte a22 (ovviamente...) tratto ala/rovereto sud, proprio poco prima del casello, le curve tra i ponti da poco rifatti, supero un camion ma vedo davanti una vettura a cavallo delle due corsie che sta per impostare la "curva" a sinistra... direi che è sui 130 dalla velocità a cui mi avvicino... ovviamente che fa? (io sono ancora ad un 3/400 metri, sono completamente avulso dalla sua manovra) frena e si butta a sinistra! ovviamente davanti a lui nessuno per chilometri... quando l'ho raggiunto ho dovuto attendere ritornasse in prima corsia...

 

Non mi fido, uno che metro per metro è indeciso su che corsia tenere... arrivo dietro sfanalo e attendo si sposti, così son sicuro che sa che ci sono.

Cavoli ai 130 ha frenato per circa due secondi per fare una curva che si fa tranqullamente ai 220 usando una sola corsia!

 

non è vero,

ho scritto

"se... sono a 130/135 kmh e, tra il veicolo che sto superando ed il successivo, ci sono meno di 500 metri, col cavolo che mi sposto"

quindi se ci sono meno di 500 metri, tra un camion e l'altro che viaggiano a 90 kmh, ed io sono a 130/135 kmh, non rientro (ed infatti per rispettare le distanze di sicurezza, ritengo che in quella circostanza 500 m siano il minimo, se invece in corsia di dx ci sono auto che viaggiano a 120 kmh, per rientrare bastano 200 m)

 

sempre in tono pacato, osservo:

quando misuro lo spazio sufficiente per rientrare, calcolo il tempo di percorrenza di tale spazio con la velocità relativa rispetto ai veicoli in corsia di dx (non con la mia velocità assoluta).

Ciò si traduce in:

500 m di spazio a 130km/h sono percorsi in in 13,85s.

500 m di spazio a 50 km/h (130-80 del camion davanti) sono percorsi in 36s.

Con questo cosa voglio dire? Che uno spazio di 500 m è appena sufficiente a garantire la distanza di sicurezza non solo davanti a me (per la ipotesi in cui il camion "inchiodi"), ma soprattutto dietro di me (il camion che a quel punto è dietro di me ha spazio di frenata ben superiore alla e92, se poi al volante c'è un camionaro cotto dal sonno, il tempo di reazione è ben più del classico "1 secondo").

comunque, alla peggio, io provoco "colonne" che viaggiano alla massima velocità consentita... non mi sento in colpa

 

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Esempio,vai su una autostrada senza limiti di velocità............sulla corsia sinistra passa uno a velocità 270 km orari,giochetti per sorpassare in quella corsia a 130,150,nemmeno 200 km orari io non la farei mai.........

 

Io penso che: un semplice non spostarsi quando è necessario e possibile porta a code, le code portano a rallentamenti periodici e spesso improvvisi ( auto che entrano in corsia, che escono, che si sorpassano tra loro per guadagnare qualche stupido metro), questi portano a frenate e ad inevitabili incidenti per ridotta distanza di sicurezza e distrazione soprattutto. Questi tamponamenti portano feriti più o meno gravi...e anche mortali.

E' lo stesso comportamento della gente che in montagna fa i 40 km/h stando in mezzo alla strada e continuando a frenare invece di mettere gentilmente la freccia a destra facilitando un sorpasso necessario... costringendoti a guidare come lui oppure a rallentare la tua andatura per guidare tranquillo... oppure a fare rischiosi sorpassi.

L'unica soluzione è quella che dice il buon Nivola ''barbanera''.

 

evviva.. ho beccato un pò di rimbambiti anch'io..

in A4 semi deserta stavo nella corsia di destra a 120 km/h e arrivavano macchine sulla corsia a sinistra vicino alla mia che mi sorpassavano in un tempo tra i 25 e i 30 minuti..

io non ho mai schiodato il cruise.. ho fatto solo qualche smorfia ogni tanto

 

Gia´.... /emoticons/wink@2x.png 2x" width="20" height="20" /> ma allora bisognerebbe aprire un altro thread su "italiani in montagna" /emoticons/biggrin@2x.png 2x" width="20" height="20" />

 

500 metri? QUATTORDICI SECONDI?

Alla faccia dei riflessi pronti e delle distanze di sicurezza, conosco gente che in quattordici secondi fa in tempo a fare altro, preliminari e coccole comprese.

Comunque il problema non si pone, io occupo sempre la corsia libera piu a destra, se poi facendolo passo uno tenendomelo a sinistra cazzi suoi, vuol dire che era nella corsia sbagliata.

 

già /emoticons/sad@2x.png 2x" width="20" height="20" />

Se ne direbbero delle belle /emoticons/biggrin@2x.png 2x" width="20" height="20" />

 

quoto il concetto /emoticons/wink@2x.png 2x" width="20" height="20" />

in 14 secondi scalo due marce e sparisco, anche con molto meno di 200 cv /emoticons/biggrin@2x.png 2x" width="20" height="20" />

se non mi fa passare, passo a destra (pur sapendo di infrangere il cds). lo trovo molto meno pericoloso di creare inutili code.