guarda che per migliorare la situazione non si doveva liberalizzare una parte del fatturato..... bisogna liberalizzare il mercato......... W il capitalismo! e questo perchè lo dico? semplice chi studia 5/6 anni deve avere la possibilità di potersi aprire una sua farmacia intera! Quindi il miglioramento sta nell'aumentare i concorsi per le licenze oppure abolirle del tutto........ tutti devono avere la possibilità di decidere..... chi vuole fare l'imprenditore e chi l'operaio...... a sto punto se un ragazzo fa sacrifici per studiare sa che almeno potrà tentare di avere un qualcosa di "suo" oggi come oggi se avessi 18 anni cor azz che mi metterei a studiare....
allora ok..... mi era sembrato che si urlasse al miracolo per una misera liberalizzazione parafarmaceutica come non detto
beh... di questi tempi con giornali e media attenti solo alla "giustizia" sarebbe si un miracolo riprendere ad occuparsi di noi schiavi e semplici elettori
Sacconi sembra verso la corporazione dei farmacisti titolari invece di rafforzare e ampliare le parafarmacie, permettendo la vendita di farmaci di fascia C con ricetta, e di liberalizzare l'apertura di nuove farmacie come anche l'Antitrust vorrebbe. mah, cmq non voglio commentare, mollo, sono ignorante in materia.
Prima di commentare le ricenti vicende di pseudoliberalizzazione, bisognerebbe conoscere la legislazione farmaceutica (esame del 5° anno), i motivi che hanno ispirato tale impostazione e non ultimo i rapporti economici e politici che girano intorno a questo settore. Se non si conoscono queste premesse è qualunquismo parteggiare o propendere per l'una o l'altra soluzione. Ad esempio, l'uomo della strada pensa che gli sconti sull'OTC siano venuti grazie ai corner dei supermercati che hanno indotto anche le farmacie private a fare un taglio prezzo. Come dire che i farmacisti fino a quel momento avevano fatto cartello. Se avessero studiato saprebbero che un farmacista in caso di sconto su un OTC sarebbe stato passibile di sanzione. Ma naturalmente Bersani queste cose non le racconta.
infatti io non ho preso posizione... a differenza di altri che pensano di conoscere e sparano... penso semplicemente che si potrebbe liberalizzare le farmacie: diventi farmacista e poi puoi aprirti l'attività; l'ho sparata ingenuamente, ripeto, essendo ignorante in materia...
non so se ti riferisce a me in tal caso sappi che io le farmacie le creo..... le costruisco..... le arredo.... le ristrutturo..... e passo le mie giornate affianco a chi la farmacia la ha davvero...... e subisce o meno le leggi..... a differenza di quelli che le leggono solo sul giornale se non ti riferivi a me... amen prevenire è meglio che curare penso semplicemente che si potrebbe liberalizzare le farmacie: diventi farmacista e poi puoi aprirti l'attività su questo 100% dato che sono per il libero mercato
Intanto per esercitare, come titolare o collaboratore devi essere iscritto alla FOFI (Ordine dei Farmacisti). Ma vado oltre, a quello che credo tu volessi intendere tu, cioè che qualsiasi farmacista potesse aprire a proprio piacimento una farmacia a costo zero. Non commento la cosa, faccio presente che fino ad ora non è stato così perchè il legislatore attraverso la pianta organica e la concessione governativa cercava di avere in pugno la situazione e garantire un servizio uniforme da Chiasso a Lampedusa e nella grande città come nel paesino di montagna da 500 anime. Poi son punti di vista, ma senza conoscere questo aspetto storico/legislativo è difficile intavolare un discorso. E come questo ce ne sono mille di aspetti che in apparenza sembrano regolati da leggi messi a caso, mentre in realtà c'è una logica dietro, condivisibile o meno che sia. Più in generale riconosco che la legge in Italia presenti molte lacune, ma in ambito di assistenza ospedaliera e farmaceutica tutto sommato è strutturata bene. Quando venne regolato tutto il settore (dopoguerra) fu veramente un'opera all'avanguardia.
ce l'hai con me allora ?? dimmi cosa non ti è chiaro che non so se ho anche il dono della scrittura (tutti gli altri si )
ma no figurati ! anzi mi sembri molto ragionevole ! mi riferisco alle discussioni dove si giudica o si sparla di qualscosa senza oggettività, senza fatti, evidenze. tt qui... io infatti quando non so sto zitto o al max la sparo ma sottolineando la mia ignoranza. p.s. complimenti per l'auto.
ehhh ma .... qui ... se non offtopichi e non spari non entri e puoi scrivere solo dopo aver visto 10 puntate di fede e Vespone se no non hai niente da dire Grassssie la mia X ti manda questo
tornando ai "vip"... allora....di jovanotti non si può parlare ...di Bono nemmeno.... ....di Celentano meno che mai.... scusate, posso sapere se sono io un visionario? No, perchè ho il dubbio di essere "l'ultimo uomo rimasto sulla terra" (intendendo come uomo l'essere umano...senza nessuna volontà di denigrare chiunque altro)... Ripeto...la cosa sulla quale volevo puntare in questa discussione era sapere quanto, secondo voi, erano ipocriti certi artisti.... E ripeto che preferisco il cantante che fa i suoi testi d'amore, si guadagna i suoi soldi, si compra villa+barca+ferrari ma non va in giro a fare il testimonial per l'evento di turno. Un esempio? (oltre a i vari De Andrè...Battisti...) Claudio Baglioni...non mi sembra che sia mai salito su di un palco chiedendo la riduzione del debito o lo sminamento del Ghana...
...SI INFATTI JOVANOTTI E' UN IPOCRITA PERCHE', FINITO IL CONCERTO, CORRE A MINARE IL SOTTOSUOLO... Ti ripeto la mia posizione su bono e jovanotti: non vedo ipocrisia perchè loro sul palco, o meglio non sul palco, cercano di sensibilizzare i potenti del mondo a favore dei popoli del 3° e 4° mondo, per esempio. E' ovvio che la soluzione di questi problemi la possono trovare solo i vari governi, non le singole donazioni individuali della gente... Loro sul palco non s*******no chi mangia caviale e gira in ferrari. Non dimentichiamo le aste di beneficenza organizzate da bono che hanno fruttato milioni di dollari a favore della lotta vs. aids; lo stesso, in misura + contenuta, l'ha fatto baglioni. Ipocrita e truffatore è, per me, l'attore costa (credo...) che ha promosso un calendario a favore dei bambini in brasile e poi si è scoperto che lì non arrivava mai un *****. stronzo.
non credo proprio :wink: chi crede che questi facendo del loro business un "manifesto di vita", facciano pure. ciò nn lede il mio-tuo diritto di pensare l'esatto contrario