Fosse così semplice... Ho già spiegato in passato la mia contrarietà alla pena di morte. - Visti i risultati dei paesi che la applicano, posso affermare che non serve da deterrente. - Chi uccide commette un'abominio, una società civile non può mettersi sullo stesso livello. - In parecchi casi, la rieducazione è stato un percorso possibile e fruttuoso. - Serio rischio di usi politicizzati. Credo che molte delle vostre posizioni, molto intransigenti derivino dal fatto che nel nostro paese la certezza della pena è una chimera. Tra buone condotte, permessi premio, sconti di pena e indulti è difficile che chi ha sbagliato paghi congruamente il suo debito con la società. E' chiaro che mi scandalizzo quando vedo pluriassassini uscire dal carcere e condurre una vita normale. Per loro vorrei che fosse applicato l'ergastolo, cioè FINE PENA MAI! Penso che un vero ergastolo sia una condanna ancora più dura di quella a morte. Anno dopo anno, nel buio della cella desideri di morire perchè sai che di li uscirai solo in una bara, vieni privato di ogni speranza, di ogni aspettativa. E' inevitabile che sia una condanna molto più dura della morte. Con la pena capitale in 5 minuti è tutto finito, basta capitolo chiuso. No! Troppo facile così per chi ha ucciso barbaramente, la morte è troppo clemente, quasi una benedizione. E' atresi palese che certi elementi non possono essere recuperati, perchè alcuni sono pazzi, altri cattivi nel DNA, sono solitamente assassini dei più barbari, quelli che uccidono innocenti, bambini e donne per il gusto di farlo e per malattia. I malati in manicomio a vita, gli altri, come dicevo, privati di ogni speranza, inregime di carcere duro, con la consapevolezza di uscire da li solo per la sepoltura. Ogni giorno a pensare a ciò che hanno fatto. E' una tortura al limite del disumano, ma è meglio che regalargli la morte. Spero, di essermi spiegato. :wink:
ancora con sta storia che non dobbiamo metterci allo stesso livello di chi uccide... ma che str...zata è? il criminale uccide per i suoi scopi un innocente. io non ucciderei un innocente,bensì un assassino(tra l'altro consapevolissimo del fatto che se viene beccato viene giustiziato) come si fa a considerare le due cose allo stesso livello...
mi spiace, comunque le 2 cose sono ben diverse,non è una questione opinabile,sono ben diverse e basta. accoppare un assassino crudele non è certo come uccidere un innocente dai....
Tu, sei liberissimo di pensarla come vuoi, ci mancherebbe altro :wink: Per me, uccidere deliberatamente è uccidere e nulla può giustificarlo. Cosa ne pensi invece delle mie considerazioni di come devrebbe essere un'ergastolo? (post #102) Non trovi che se venisse applicato, sarebbe ancora più severo della morte? Siamo in due :wink: Ci terremo buona compagnia.
a) uccidere un innocente è sbagliato b) uccidere un delinquente è giusto ma se in a) la cosa sbagliata è "uccidere" allora "uccidere" è sbagliato, dunque c) uccidere un delinquente è sbagliato
in realtà sarebbe meglio non dover accoppare nessuno. in A la cosa sbagliata è far del male all innocente proprio in quanto innocente. in B questa condizione decade(come la testa dell assassino se fosse per me...)non essendo costui di certo innocente.
Ok, ammetto che il sillogismo aristotelico è figura retorica di non facile comprensione. Tuttavia la tua prima frase mi dà ragione: uccidere è sbagliato.
trovo l'ergastolo forse peggiore,ma non sono sadico,io eliminerei dalla faccia della terra i peggiori delinquenti non per vendetta,nè mi verrebbe da torturarli. solo dico che è meglio farli fuori così evitiamo pure il rischio che quando escano facciano ancora del male alla gente buona,cosa che succede molto spesso. certi individui per tutta la vita entrano ed escono dalle galere. quando sono in libertà mangiano come noi 2 volte al giorno. se non lavorano campano facendo del male a qualcuno quotidianamente. capirai che mi interessa poco redimere 1 cattivo(perchè di questo si tratta,cattivo) quando so che invece ogni giorno qualche anziano o poveraccio viene colpito da costoro se non ucciso... questo è il vero problema. adesso se rubi non vai nemmeno più in galera. se il ladro sapesse che se ruba l'auto in caso di cattura viene impiccato sedutastante le ditte di antifurti fallirebbero...
Vediamo se mi ricodo premessa maggiore, minore ergo conlusione Si per sillogismo ti ha dato pienamente ragione.
Facciamo prima se ci dici a quali reati non applicheresti la pena di morte; spero l'eccesso di velocità /emoticons/biggrin@2x.png 2x" width="20" height="20" />
ma quale ragione! accoppare un assassino non è come uccidere un povero innocente, e secondo me chi pensa che sia la stessa cosa è pericoloso.... lasciamo i giochi di parole ai demagoghi...
sai (marzo), quello che è raccapricciante nel tuo messaggio di prima non è tanto il desiderio di applicare la legge del taglione, quanto quel "sedutastante", ossia senza processo, senza diritto alla difesa, senza accertamento delle attenuanti (non quelle generiche ma quelle sostanziali), senza la verifica dei precedenti. Preferisco essere un demagogo piuttosto che un incivile.
la pena di morte non e' la soluzione per diminuire la criminalita' e questo e' statisticamente dimostrato. Neanche il piu' efferrato crimine puo giustificarla.
http://it.wikisource.org/wiki/Dei_delitti_e_delle_pene/Capitolo_XXVIII#La_pena_di_morte (da leggere anche quello XXIX per una migliore comprensione)