Intercettazioni, pro e contro. | Pagina 33 | BMWpassion forum e blog

Intercettazioni, pro e contro.

Discussione in 'Politica' iniziata da Beppe.r, 15 Aprile 2010.

Intercettazioni, pro e contro.

  1. NO

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  2. SI

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  3. Solo per gli indagati.

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Status Discussione:
Chiusa ad ulteriori risposte.
  1. 325Ci

    325Ci Amministratore Delegato BMW

    2.952
    223
    3 Febbraio 2009
    Reputazione:
    14.091
    bmw e46 325 ci cabrio
    Ehm, non per dire, ma a parte il tono, i contenuti della dichiarazione completa del Cavaliere sono ragionevoli. Tra l'altro la Costituzione ha al proprio interno un procedimento di revisione: non è intangibile e renderla più adeguata ai tempi -come nel caso dell'art. 41 che parla di lavoro e non anche di impresa- significa solo darle nuova vitalità.

    Certo, va visto come viene fatto l'adeguamento, ma è un altro discorso.
     
  2. Beppe.r

    Beppe.r Secondo Pilota

    788
    52
    2 Luglio 2008
    Reputazione:
    15.860
    BMDABALIU 118d E87 ATTIVA
    Sai qual'è il problema di Berlusconi, chiunque non approva le sue decisioni è un nemico.

    Va contro la magistratura, stampa, forze dell'ordine e sicurezza dei cittadini pur di assicurarsi la sua incolumità.
     
  3. 325Ci

    325Ci Amministratore Delegato BMW

    2.952
    223
    3 Febbraio 2009
    Reputazione:
    14.091
    bmw e46 325 ci cabrio
    Spesso adopera toni fuori luogo, è vero, così come a torto ritiene che il consenso popolare del quale indiscutibilmente gode consenta di poter bruciare le tappe. E questi sono, IMHO, i suoi due grossi limiti.

    Però, è anche vero che il calvario giudiziario cui è sottoposto da 20 anni avrebbe fatto girare le balle a chiunque e che richieda misure tali da ricondurre certi elementi a fare il proprio dovere senza occuparsi di politica -e mi riferisco a certa magistratura di partito-.

    E' poi vero che i "nemici" prendono tutto quel che dice nel modo più polemico possibile, come nel caso della esternazione sulla Costituzione -lo dicono da anni illustri costituzionalisti che sarebbe opportuno rivederne alcuni aspetti-, al solo ed esclusivo fine di cercar di rovesciare con mezzi alternativi quel che non riescono a ribaltare alle elezioni.
     
  4. Head

    Head Presidente Onorario BMW

    16.085
    752
    11 Maggio 2005
    Reputazione:
    39.502
    E91 Futura S.G.
    Qualcuno sa come funziona, esempio Germania, il discorso intercettazioni?

    Io no, e sarei curioso di fare il "solito" confronto, per capire se, come al solito, diamo così cogl lioni da fare, per ogni cosa, un tomo di decreto, e mille e mille rivisitazioni dello stesso.

    Dico Germania, ma andrebbe bene anche un'altro stato (Inghilterra, Francia, Spagna, etc)
     
  5. Cyrano

    Cyrano Secondo Pilota

    712
    44
    7 Aprile 2009
    Reputazione:
    46.966
    Opel Meriva
    http://www.ricercalegis.it/intercettazionitelefoniche.htm

    FRANCIA

    La legge francese garantisce il segreto della corrispondenza che si svolge attraverso le telecomunicazioni. La legge n. 91-646 del 10 luglio 1991 consente il ricorso alle intercettazioni in deroga a tale legge e in via eccezionale solo su richiesta della pubblica autorità e per tutelare un interesse pubblico. La legge consente due tipi di intercettazioni, quelle giudiziarie/amministrative e quelle di sicurezza.

    Le intercettazioni giudiziarie

    Nell’ambito giudiziario non è prevista alcuna regolamentazione specifica e ci si è basati unicamente sull’art. 81 del codice di procedura penale che tratta dei poteri del giudice istruttore. Ma la Francia è stata condannata dalla Corte Europea dei diritti dell’uomo per un eccesso di abusi in materia di intercettazioni. A seguito di tale condanna il legislatore ha provveduto ad inserire nella legge n. 91-646 del 10 luglio 1991 gli articoli da 100 a 107del codice di procedura penale, debitamente modificato dalla suddetta legge.

    L ’art. 100 contiene norme giuridiche che consentono di effettuare le intercettazioni di corrispondenza fatte a mezzo telecomunicazioni. Il potere di intercettazione è conferito esclusivamente al giudice istruttore che vi ricorrerà solo in occasione di crimini che prevedono una detenzione non inferiore a due anni e quando esse siano ritenute necessarie allo svolgimento delle indagini.

    L’art. 100-1 stabilisce le modalità della richiesta della intercettazione: forma scritta della richiesta, elementi di identificazione della linea da intercettare, il tipo di reato e la durata.

    L’art. 100-2 prevede una durata di intercettazione non superiore a quattro mesi ma tale decisione può essere rinnovata per altri quattro mesi alle stesse condizione di contenuto e di tempo.

    L’art. 100-3 contiene la possibilità, nel caso che il giudice lo richieda, della collaborazione di un operatore qualificato per poter istallare il dispositivo di intercettazione. Tale operatore deve dipendere dal servizio pubblico di telecomunicazione o da un gestore autorizzato. Gli operatori sono tenuti all’obbligo del segreto istruttorio.

    L’art. 100-4 definisce le modalità con cui vengono redatte le operazioni di intercettazione e registrazione. Esse devono indicare la data e l’ora di inizio e fine dell’operazione. Tutte le registrazioni devono essere sigillate.

    L’art. 100-5 prevede che la trascrizione delle registrazioni debba essere limitata esclusivamente alle parti ritenute utili alle indagini; è inoltre prevista l’assistenza di un interprete in caso di conversazioni in lingua straniera.

    L’art. 100-6 contiene la disposizione della distruzione delle registrazioni su ordine del Procuratore della Repubblica, alla scadenza del termine previsto.

    L’art. 100-7 stabilisce i limiti di applicazione delle intercettazioni. Ad esempio, non possono essere registrate le conversazioni di un parlamentare senza che il giudice istruttore abbia informato il Presidente dell’Assemblea di appartenenza.

    La “Delegazione alle intercettazioni giudiziarie” è un organo istituito con il decreto 2006-1405 del 17.11.2006; sottoposto al Segretario Generale del Ministero e diretto da un magistrato ha competenza di carattere tecnico, giuridico e finanziario.

    Le intercettazioni di sicurezza

    Sono regolate dalla legge 646/1991, sono disposte dal Governo e sono di competenza della polizia amministrativa.

    Questo tipo di intercettazioni ha carattere preventivo, il suo compito è la raccolta di informazioni relative alla prevenzione di attentati alla sicurezza nazionale, del terrorismo, della criminalità organizzata.

    L’art. 3 pone in evidenza l’eccezionalità di questo tipo di intercettazioni e ne prescrive una procedura molto rigorosa.

    L’art. 4 stabilisce che l’autorizzazione ad effettuare le intercettazioni, in forma scritta e motivata, deve essere concessa dal Primo ministro o da persona cui abbia conferito una delega speciale

    L’art. 6 prevede che la domanda di autorizzazione debba essere formalizzata dal Ministro della Difesa o dal Ministro dell’Interno o dal Ministro competente delle dogane; la durata non deve oltrepassare i quattro mesi ma allo scadere del termine, se necessario, può essere rinnovata per altri quattro mesi.

    L’art. 5 stabilisce che se le intercettazioni debbono essere effettuate simultaneamente il loro numero può essere simultaneamente ripartito fra i tre ministeri competenti su decisione del Capo del governo.

    Le intercettazioni devono essere distrutte entro un termine di 10 giorni dalla data della loro effettuazione.

    L’art. 13 contiene l’istituzione della Commissione nazionale di controllo delle intercettazioni, a garanzia di eventuali abusi del potere esecutivo. La Commissione ha carattere indipendente ed è presieduta per sei anni da una personalità designata dal Presidente della Repubblica. La Commissione ha tra i suoi componenti un deputato ed un senatore. Non possono far parte della Commissione coloro che hanno incarichi di Governo. Il mandato non è rinnovabile, non può essere concluso salvo dimissioni o su decisione della stessa Commissione.

    La Commissione, su sua iniziativa o di chiunque ne abbia interesse, ha il compito di controllare la correttezza dell’applicazione della normativa. Nel caso vengano riscontrate irregolarità si invia una raccomandazione al Capo del Governo o ad un ministro interessato affinché l’intercettazione venga interrotta.

    Per esigenza di trasparenza viene pubblicato un Rapporto annuale che la Commissione di controllo presenta al Primo ministro.
     
  6. Cyrano

    Cyrano Secondo Pilota

    712
    44
    7 Aprile 2009
    Reputazione:
    46.966
    Opel Meriva
    http://esseremagistrati.blogspot.com/2008/06/le-intercettazioni-telefoniche-in.html

    REGNO UNITO

    La disciplina delle intercettazioni telefoniche rientra nella più generale disciplina dei poteri investigativi, regolata oltre che dal Regulation of Investigatory Powers Act (RIPA) del 28 luglio 2000, che aggiorna il precedente Interception of communication Act del 1985, anche dall'Intelligence Service Act del 1994, dal Police Act del 1997 e dal Human Rights Act del 1998.

    Più specificatamente le intercettazioni sono disciplinate dall'Interception of communications Code of Practice Act del 2002 (ICCP) che indica le modalità di attuazione di quanto previsto nel RIPA.

    Le intercettazioni possono essere condotte dalle forze di polizia, di sicurezza e di intelligence. Per intercettazione delle comunicazioni si intende l'intercettazione di una comunicazione in corso di trasmissione effettuata a mezzo di servizio postale o sistema di telecomunicazione. Le intercettazioni si possono effettuare solo su mandato (under warrant). Sono autorizzati a richiedere l'emissione di questi mandati:

    ·The Director-General of the Security Service.

    ·The Chief of the Secret Intelligence Service.

    ·The Director of GCHQ.

    ·The Director-General of the National Criminal Intelligence Service (NCIS handle interception on behalf of police forces in England and Wales).

    ·The Commissioner of the Police of the Metropolis (the Metropolitan Police Special Branch handle interception on behalf of Special Branches in England and Wales).

    ·The Chief Constable of the Police Service of Northern Ireland.

    ·The Chief Constable of any police force maintained under or by virtue of section 1 of the Police (Scotland) Act 1967.

    ·The Commissioners of Customs and Excise.

    ·The Chief of Defence Intelligence.

    ·l'autorità competente straniera che ne faccia domanda sulla base di un trattato internazionale.

    Questi mandati sono emessi personalmente dal Ministro dell'Interno, sulla base di un doppio giudizio:

    a) necessità per il raggiungimento dei seguenti obiettivi:

    - nell'interesse della sicurezza nazionale;

    - al fine di prevenire o indagare (detecting) crimini gravi;

    - per la salvaguardia del benessere nel Regno Unito;

    b) proporzionalità (è giustificabile l'interferenza nel libero godimento dei diritti di cui all'art. 8 CEDU - diritto alla privacy).

    Anche quando è seguita la procedura di emergenza ed il mandato è firmato da un 'senior officer', è il Ministro che autorizza il mandato. Nel Regno Unito i mandati per le intercettazioni sono strumenti di raccolta di informazioni. Essi hanno una validità iniziale di tre mesi: se si tratta di intercettazioni per crimini gravi è possibile un rinnovo per un periodo di ulteriori tre mesi; se invece si tratta di sicurezza nazionale o benessere economico si può anche arrivare a sei mesi. Se è stata seguita la procedura d'urgenza l'autorizzazione è valida per cinque giorni lavorativi e deve, poi, essere rinnovata dal Ministro; in tal caso la durata è di 3 mesi se l'indagine riguarda reati gravi, di 6 mesi per i casi di sicurezza nazionale o criminalità economica. Una disciplina a parte, ma molto simile a quella riportata, vige per le intercettazioni dette 'esterne' cioè quelle in uscita ed in entrata dal Regno Unito: rientrano, comunque, nella competenza del Ministro dell'Interno.

    La normativa vieta che il materiale raccolto durante le intercettazioni possa costituire prova di fronte alla corte.

    La regolarità delle intercettazioni è soggetta alla supervisione (“oversight”) di un apposito commissario (Interception of communications Commissioner).

    Sono previsti, in via eccezionale, alcuni casi in cui le intercettazioni sono possibili in assenza di mandato specifico: sono casi in cui c'è il consenso di entrambe le parti (o chi effettua l'intercettazione ha "ragionevoli motivi" per credere che tutte le parti avrebbero consentito). Se invece c'è il consenso di una sola delle parti è necessario comunque un mandato.

    Per i ricorsi avverso i mandati è possibile rivolgersi ad un tribuna1e, indipendente dal Governo appositamente costituito (The Investigatory Powers Tribunal).

    Il materiale derivante dall'intercettazione, tutte le copie, riassunti o sommari identificati come risultato delle intercettazioni, va distrutto non appena non più

    necessario ai fini per i quali l'intercettazione era stata autorizzata. Se parte del materiale è conservato, esso è soggetto a revisioni periodiche che confermino la necessità della sua conservazione.

    Il materiale raccolto può essere comunicato al Procuratore che decide, in base "al principio di parità tra accusa e difesa, sull'opportunità di comunicarlo anche alla difesa. Le intercettazioni non possono costituire prova di fronte al giudice.REGNO UNITO
     
    Ultima modifica di un moderatore: 9 Giugno 2010
  7. Cyrano

    Cyrano Secondo Pilota

    712
    44
    7 Aprile 2009
    Reputazione:
    46.966
    Opel Meriva
    http://esseremagistrati.blogspot.com/2008/06/le-intercettazioni-telefoniche-in.html

    SPAGNA

    In Spagna la disciplina delle intercettazioni telefoniche risulta estremamente scarna e carente, come da ultimo ha riconosciuto lo stesso Tribunal Constitucional con la sentenza n.184 del 23 ottobre 2003 in cui si invita espressamente il legislatore a provvedere con urgenza.

    La materia è regolata in primo luogo dall'art. 18 terzo comma della Costituzione, in cui "si garantisce il segreto delle comunicazioni e in particolare di quelle postali, telegrafiche e telefoniche, salvo eventuali decisioni giudiziarie".

    Solo con la legge (Ley Organica) n. 4 del 25 maggio 1988 veniva introdotto l'art. 579 del codice di procedura penale, del seguente letterale tenore: "1. Il giudice potrà disporre l'acquisizione della corrispondenza privata, postale e telegrafica spedita o ricevuta dall'imputato, e la sua apertura ed esame, quando sia possibile ottenere con questo mezzo la scoperta o la prova di fatti o circostanze rilevanti del procedimento. 2. Allo stesso modo il giudice potrà disporre, con decreto motivato, l'intercettazione delle comunicazioni telefoniche dell'imputato quando sia possibile ottenere con questo mezzo la scoperta o la prova di fatti o circostanze rilevanti del procedimento. 3. Il giudice potrà inoltre disporre, con decreto motivato, per un periodo non superiore a tre mesi, prorogabile nella stessa misura, l'osservazione delle comunicazioni postali, telegrafiche e telefoniche delle persone in ordine alle quali esistano indizi di responsabilità criminale, e così pure delle comunicazioni di cui le stesse si servano per la realizzazione dei propri fini delittuosi. 4. In caso di urgenza, quando le indagini siano volte all'accertamento di delitti relativi a bande armate, terrorismo o elementi sovversivi, la misura prevista dal numero 2 di quest'articolo potrà essere ordinata dal Ministro dell'Interno o, in difetto, dal Direttore della Sicurezza dello Stato, con provvedimento motivato comunicato immediatamente al giudice competente, il quale, sempre con provvedimento motivato, revocherà o confermerà tale decisione entro il termine di settantadue ore."

    La genericità e imprecisione di questa unica norma è stata sottolineata dalla ricordata giurisprudenza del Tribunal Constitucional, sulla base anche di diverse decisioni della Corte Europea dei diritti dell'uomo di Strasburgo, che ha rilevato l'insufficienza della disciplina sotto diversi aspetti. In particolare si contesta: la mancanza di un termine massimo di durata delle intercettazioni, in difetto di un limite alle proroghe concedibili; la mancata indicazione di specifici titoli di reato, o almeno della natura e gravità dei fatti in relazione alle cui indagini può disporsi l'intercettazione; la mancata specifica previsione del controllo giudiziario dei risultati delle intercettazioni telefoniche e del relativo materiale, e cioè delle condizioni di registrazione, custodia, utilizzazione e distruzione delle registrazioni stesse, nonché delle condizioni di trascrizione e di acquisizione agli atti processuali.

    La situazione di grave carenza legislativa induce ad estrema prudenza i magistrati spagnoli nell'autorizzare le intercettazioni richieste dalla polizia o dal Fiscal, e così pure dalle autorità giudiziarie straniere in sede di rogatoria, secondo quanto riferito da ufficiali di collegamento dell'Interpol e dell'Antidroga presenti a Madrid, che spesso lamentano la difficoltà di ottenere quanto richiesto dai magistrati italiani.
     
  8. Cyrano

    Cyrano Secondo Pilota

    712
    44
    7 Aprile 2009
    Reputazione:
    46.966
    Opel Meriva
    http://esseremagistrati.blogspot.com/2008/06/le-intercettazioni-telefoniche-in.html

    REPUBBLICA FEDERALE TEDESCA

    Intercettazioni telefoniche

    Ai sensi dell'art. 100a del Codice di procedura penale (Strafprozeβordnung, StPO), l'intercettazione e la registrazione di telecomunicazioni può essere disposta qualora sussista il fondato sospetto che un soggetto abbia commesso o istigato o concorso in uno dei seguenti reati:

    · reati contro la pace, reati di alto tradimento, attentato all'ordinamento democratico dello Stato, attentato alla sicurezza esterna dello Stato (artt. 80-82, 84-86, 87-89, 94-100a codice penale; art. 20, comma l, numeri 1-4, della legge sulle associazioni);

    · reati contro la difesa nazionale (artt. 109d-109h codice penale);

    · reati contro l'ordine pubblico (artt. 129-130 codice penale; art. 92, comma 1, numero 7, legge sull'immigrazione);

    · istigazione o concorso in diserzione o disobbedienza ( combinato disposto degli artt. 16, 19 e 1, comma 3, codice penale militare) non essendo un membro delle forze armate;

    · attentato alla sicurezza delle truppe NA TO presenti sul territorio tedesco ( artt. 89, 94-97, 98-100, 109d-l09g codice penale; artt. 16 e 19 codice penale militare);

    · contraffazione di valuta e di valori mobiliari (artt. 146, 151, 152 codice penale);

    · tratta di esseri umani ai sensi dell'art. 181, numeri 2 e 3 codice penale;

    · omicidio, omicidio preterintenzionale, omicidio colposo e genocidio ( artt. 211,212, 220a codice penale);

    · delitti contro la libertà individuale (artt. 234, 234a, 239a, 239b codice penale),

    · furto commesso da più persone (artt. 244 codice penale);

    · rapina o estorsione (artt. 249-251,253,255 codice penale);

    · ricettazione (artt. 260-260a codice penale);

    · riciclaggio o occultamento di beni di provenienza illecita ai sensi dell'art. 261 commi l, 2 e 4 codice penale;

    · delitti contro l'incolumità pubblica (artt. 306-306c; art. 307, commi 1-3; art. 308 commi 1-3; section 309, commi 1-4; art. 310, comma 1; artt. 313, 314 e 315 comma 3; art. 315b, comma 3; artt. 316a e 316c codice penale);

    · un reato di cui agli artt. 52a, commi 1-3; 53, comma 1, primo periodo, numeri 1, 2 secondo periodo, legge sulle armi; art. 34, commi 1-6 della legge sul commercio internazionale; o un reato di cui all'art. 19, commi 1-3; art. 20, commi 1 e 2, in combinazione con gli artt. 21 e 22a, commi 1-3, delle legge sul controllo delle armi da Guerra;

    · uno dei reati di cui alle disposizioni riportate all'art. 29, comma 3, secondo periodo, numero I della legge sugli stupefacenti;

    · uno dei reati di cui all'art. 92a, comma 2, o art. 92b della legge sull'immigrazione o di cui agli artt. 84, comma 3, alinea 3 e 84a della legge sulla concessione dell'asilo

    ovvero, nei casi in cui il tentativo sia punibile, abbia tentato di perpetrare o di concorrere in uno dei suddetti atti o abbia preparato tali atti attraverso la commissione di un reato e gli altri mezzi per appurare i fatti o localizzare l'accusato non abbiano prospettive di successo o sarebbero molto più difficili da realizzare. L'ordine di intercettazione può essere emanato esclusivamente nei confronti dell'accusato o nei confronti di altro soggetto in relazione al quale si ritenga, sulla base di specifiche circostanze, che egli riceva comunicazioni indirizzate all'accusato o riceva o trasmetta messaggi da parte dell'accusato.

    Ai sensi dell'art. 100b, l'intercettazione e la registrazione di telecomunicazioni può essere autorizzata solo da un giudice. In caso di urgenza esse possono essere disposte dal pubblico ministero, ma tale provvedimento deve essere convalidato dal giudice entro 3 giorni.

    L'autorizzazione deve essere resa per iscritto. Essa deve indicare il nominativo ed il recapito della persona nei confronti della quale essa è diretta, nonché il numero di telefono, le modalità, l'estensione e la durata della misura adottata. Tale durata non può eccedere i tre mesi, ma può essere prorogata per una volta, laddove permangano i requisiti di cui all'art. 100a.

    Sulla base del decreto, tutti i gestori di servizi di telecomunicazione sono tenuti a prestare la propria opera a favore del giudice, del pubblico ministero e della polizia giudiziaria nell'esecuzione delle intercettazioni e nella registrazione delle comunicazioni telefoniche, sulla base di quanto specificato dall'art. 88 della legge sulle telecomunicazioni e del regolamento recante i dettagli tecnici ed organizzativi delle intercettazioni.

    Nel caso in cui vengano meno i requisiti di cui all'art. 100a, le attività intraprese sulla base del decreto dovranno cessare immediatamente.

    Le informazioni personali ottenute possono essere utilizzate come prova in altri procedimenti penali, solo quando nel corso della loro valutazione emergano informazioni necessarie a chiarire uno dei reati elencati all'art. 100a.

    Se le registrazioni ottenute non sono più necessarie a fini investigativi, esse sono immediatamente distrutte sotto il controllo del pubblico ministero. Delle operazioni di distruzione viene redatto verbale.

    Intercettazioni ambientali

    Ai sensi dell'art. 13 della Legge fondamentale della Repubblica federale tedesca, il domicilio è inviolabile. Qualora determinati elementi di fatto costituiscano fondamento per l'ipotesi di delitti particolarmente gravi perseguiti dalla legge penale, possono essere utilizzati, in forza di una ordinanza dell'autorità giudiziaria e nel caso in cui l'investigazione perseguita con altri mezzi risulti incomparabilmente più difficile o destinata all'insuccesso, mezzi tecnici di sorveglianza e rilevamento acustico nei domicili nei quali si ritiene che soggiorni la persona indagata. Tale misura deve essere limitata nel tempo. L'ordinanza è emessa da un collegio di tre giudici. In caso di pericolo nella dimora può essere emessa da un solo giudice.

    Al fine di evitare pericoli imminenti per la sicurezza pubblica ed in particolare a pericoli collettivi o ad un rischio mortale, mezzi tecnici di sorveglianza di un domicilio possono essere utilizzati in forza di una ordinanza dell'autorità giudiziaria. In caso di pericolo nella dimora, la misura può essere ordinata anche da altra autorità determinata dalla legge; in ogni caso una decisione dell'autorità giudiziaria deve essere adottata al riguardo senza ritardo alcuno.

    Qualora i mezzi tecnici siano previsti esclusivamente per la protezione delle persone presenti in domicili, la misura può essere ordinata da una autorità determinata dalla legge. L'utilizzo per un altro fine delle conoscenze acquisite in tal caso è permesso unicamente al fine di procedimenti penali o di prevenzione di pericoli e a condizione che la regolarità della misura adottata sia stata preventivamente constatata dal giudice; qualora vi sia pericolo nella dimora la decisione dell'autorità giudiziaria deve essere adottata senza ritardo alcuno.

    La disciplina delle intercettazioni ambientali è stata recentemente modificata su impulso della Corte costituzionale. Quest'ultima, con sentenza del 3 marzo 2004, ha affermato che le disposizioni del codice di procedura penale in materia di intercettazioni ambientali allora vigenti erano in buona parte incostituzionali e violavano la dignità delle persone, oltre ad essere sproporzionate rispetto alle finalità perseguite. In particolare, l'attenzione della Corte si è incentrata su una serie di questioni: l'elenco dei reati per i quali era consentito ricorrere alle intercettazioni ambientali, che comprendeva reati per i quali il ricorso delle intercettazioni era sproporzionato in rapporto alla gravità dell'illecito; l'assenza di disposizioni che prevedessero il divieto di utilizzare le informazioni ottenute in modo non conforme ai requisiti di legge, imponendone la cancellazione immediata; la mancanza di un obbligo di informativa nei confronti dei soggetti interessati dalle intercettazioni, soprattutto dei terzi non direttamente coinvolti nelle indagini.

    A seguito della suddetta pronuncia, il Parlamento tedesco ha provveduto alle relative modifiche del codice di procedura penale, novellando gli artt. da 100c a 100f e introducendo i nuovi artt. da 100g a 100i.

    L'art. 100c prevede dunque requisiti particolarmente rigorosi per l'autorizzazione di intercettazioni ambientali da effettuarsi all'interno di un privato domicilio (fondato sospetto che il soggetto abbia commesso o concorso nella commissione di uno dei reati elencati nello stesso articolo, particolare gravità del fatto, fondato convincimento che per il tramite dell'intercettazione sarà possibile acquisire informazioni rilevanti per l'indagine o per la localizzazione di altri soggetti indagati, assenza di alternative o particolare gravosità dell'alternativa allo strumento dell'intercettazione ambientale). Particolari cautele sono previste al fine di evitare che l'intercettazione possa riguardare conversazioni private che nulla hanno a che vedere con le indagini.

    In conformità al suddetto art. 13 della Legge fondamentale in materia di inviolabilità del domicilio, le misure in questione sono di norma autorizzate dalla sezione penale del tribunale regionale. Solo in casi d'urgenza il decreto può essere adottato dal presidente della sezione, ma deve essere convalidato dal collegio entro tre giorni. La durata dell'intercettazione non può eccedere un mese. Sono possibili proroghe della medesima durata. Nel caso in cui le proroghe superino i 6 mesi, la competenza passa alla Corte di grado superiore.

    L'art. 100e prevede che i pubblici ministeri riferiscono ai propri dirigenti annualmente una serie di informazioni in merito ai provvedimenti adottati. Tali informazioni confluiscono in relazioni di ambito regionale, che vengono poi inviate al Governo, il quale a sua volta ne informa il Parlamento.

    L'art. 100f disciplina le intercettazioni ambientali effettuate in ambienti diversi dal domicilio privato e le assoggetta ad una disciplina analoga a quella prevista dall'art. 100a per le intercettazioni telefoniche.

    L'art. 100g riguarda invece l'acquisizione di dati relativi al traffico telefonico.

    Ai sensi dell'art. 101, sia nel caso di intercettazioni telefoniche sia in quello di intercettazioni ambientali, il decreto viene notificato ai soggetti interessati (imputati, altri soggetti interessati, proprietari e residenti dei locali in cui ha luogo l'intercettazione ambientale) non appena ciò possa essere fatto senza pregiudicare le finalità delle indagini, la pubblica sicurezza, la vita o l'integrità fisica di terzi, la possibilità di continuare a utilizzare investigatori in incognito.

    Norme in materia di intercettazioni sono contenute anche nella legislazione dei singoli Lander. A tal proposito, la Corte costituzionale ha recentemente dichiarato l'illegittimità costituzionale della legge di pubblica sicurezza della Bassa Sassonia, nella parte in cui prevedeva la possibilità di effettuare intercettazioni anche prima dell'accertamento di veri e propri reati. Tale disposizione permetteva alla polizia di intercettare telefonate, localizzare segnali dei cellulari e controllare traffico di email e sms "se i dati di fatto giustificano la supposizione" che la persona possa aver commesso "reati di rilevante importanza" .Secondo la Corte sarebbero mancati i criteri per distinguere tra comportamenti innocui e la preparazione di futuri delitti
     
  9. Cyrano

    Cyrano Secondo Pilota

    712
    44
    7 Aprile 2009
    Reputazione:
    46.966
    Opel Meriva
    http://esseremagistrati.blogspot.com/2008/06/le-intercettazioni-telefoniche-in.html

    La disciplina federale delle intercettazioni telefoniche e telematiche e delle intercettazioni ambientali è raccolta negli artt. 2510 e ss. del Title 18 (relativo alle norme di procedura penale) dello US Code[2].

    In particolare, il procedimento di autorizzazione è disciplinato dall'art. 2516. Esso prevede che:

    (1) l'Attorney General[3], i suoi vice, ed altri collaboratori espressamente nominati dalla disposizione in questione possono autorizzare la presentazione di un'istanza ad un giudice federale per l'emanazione da parte di quest'ultimo di un decreto che consenta l'intercettazione di comunicazioni telefoniche e telematiche da parte dell'F.B.I. o di altra agenzia federale competente ad indagare su specifici reati, qualora tale intercettazione possa fornire o abbia fornito la prova di una serie di reati che sono elencati nello stesso art. 2516, comma l, dalla lettera (a) alla lettera ®;

    (2) il principale prosecuting attorney di ogni Stato o di ogni entità politica substatale che sia autorizzato da una legge dello Stato in questione a richiedere ad un giudice di un tribunale dello Stato l'emanazione di un decreto che autorizzi o approvi una intercettazione telefonica, telematica o ambientale, può presentare tale istanza. Il giudice, in conformità a quanto previsto dall'art. 2518 del Title 18 e con quanto previsto dalla legislazione dello Stato, emana un decreto che autorizza o approva l'intercettazione da parte dei soggetti competenti ad indagare sul reato, qualora tale intercettazione possa fornire o abbia fornito prova della commissione dei reati elencati dallo stesso art. 2516, comma 2;

    (3) qualsiasi attorney for the government (come definito dalle Federal rules of criminal procedure) può autorizzare la presentazione di un'istanza ad un giudice federale per l'emissione di un decreto che autorizzi o approvi l'intercettazione di comunicazioni elettroniche da parte dei soggetti competenti a condurre l'indagine, qualora tale intercettazione possa fornire o abbia fornito prova di un grave reato (felony) federale.

    L'art. 2518 stabilisce quali sono i requisiti affinché il giudice possa emanare il decreto di autorizzazione:

    - vi è il fondato sospetto che un soggetto stia commettendo, abbia commesso o si appresti a commettere uno dei reati elencati all'art. 2516;

    - vi è il fondato sospetto che attraverso l'intercettazione sarà possibile ottenere specifiche comunicazioni in merito al reato in questione;

    - le normali procedure investigative sono state già esperite e non hanno portato risultati o appare ragionevolmente improbabile che essere porteranno dei frutti o ciò sarebbe comunque pericoloso;

    - c'è il fondato sospetto che i luoghi dai quali o in cui la comunicazione deve essere intercettata siano utilizzati o stiano per essere utilizzati in relazione alla commissione del reato, o siano stati concessi a, intestati a o normalmente utilizzati da tale soggetto.
     
  10. Cyrano

    Cyrano Secondo Pilota

    712
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    7 Aprile 2009
    Reputazione:
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    Opel Meriva
    Spero sia d'aiuto alla discussione
     
  11. Beppe.r

    Beppe.r Secondo Pilota

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    2 Luglio 2008
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    BMDABALIU 118d E87 ATTIVA
    Si, possiamo fare anche un confronto fra le diverse leggi dei vari stati che regolamentano il discorso delle intercettazioni, ma il problema è che con questo ddl non si potrà pubblicare neanche casi giudiziari che non hanno niente a che vedere con le intercettazioni.

    Buio totale. Per la felicità e la tranquillità di criccolandia, non certo la mia che di tutto mi preoccupo tranne che di essere intercettato.
     
  12. Beppe.r

    Beppe.r Secondo Pilota

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    2 Luglio 2008
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    BMDABALIU 118d E87 ATTIVA
    Cyrano, è un po lungo il papiro che hai postato, tu probabile lo hai letto tutto. Quali sono le differenze sostanziali fra la nostra futura legge e quelle in vigore nel resto d'Europa ?

    Credo che non esiste il bavaglio giusto ?
     
  13. Cyrano

    Cyrano Secondo Pilota

    712
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    7 Aprile 2009
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    46.966
    Opel Meriva
    caro Amico, potrei fare una sintesi, ma sarebbe inevutabilmente piena dei miei pregiudizi (da anarchico libertario)

    secondo me vale la pena di leggersi i riassunti e farsi una propria idea
     
  14. Beppe.r

    Beppe.r Secondo Pilota

    788
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    2 Luglio 2008
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    BMDABALIU 118d E87 ATTIVA
    Ok vediamo un po.
     
  15. Beppe.r

    Beppe.r Secondo Pilota

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    2 Luglio 2008
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    BMDABALIU 118d E87 ATTIVA
    Non c'è nazione in cui viene sfiorata la libertà di stampa.
     
  16. Beppe.r

    Beppe.r Secondo Pilota

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    2 Luglio 2008
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  17. Beppe.r

    Beppe.r Secondo Pilota

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    2 Luglio 2008
    Reputazione:
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    BMDABALIU 118d E87 ATTIVA
    Il voto di fiducia è stato fissato per le 11:30. Finocchiaro: fiducia non legittima. Bossi: fiducia quasi inevitabile, spero non complichi l'iter delle riforme. Alfano: da Pd polemica strumentale. Berlusconi: ddl è da migliorare
     
  18. Beppe.r

    Beppe.r Secondo Pilota

    788
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    2 Luglio 2008
    Reputazione:
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  19. 325Ci

    325Ci Amministratore Delegato BMW

    2.952
    223
    3 Febbraio 2009
    Reputazione:
    14.091
    bmw e46 325 ci cabrio
    Che vuoi, finchè abbiamo Di Pietro ci dobbiamo beccare le sue iniziative...
     
  20. Williams

    Williams Kartista

    99
    15
    29 Gennaio 2010
    Reputazione:
    948
    BMW 118d
    E finchè abbiamo Berlusconi dobbiamo beccarci le sue leggi e i suoi deliri di onnipotenza...
     
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