Intercettazioni, pro e contro.

Intendo che una conversazione telefonica può essere facilmente fraintesa da un ascoltatore estraneo.

Il giornalista diffonde una notizia falsa. E questo è reato.

Quindi entrambi devono essere puniti.

 

Salvo il fatto che tu stesso hai detto che forse il testo del ddl è già stato modificato, la differenza sta nell'elemento soggettivo: il reato può riferirsi a chiunque, la colpa invece si riferisce all'intercettato.

 

sì, mi riferivo al caso in cui il giornalista diffama qualcuno sulla base delle intercettazioni

 

Non "sulla base", ma "con le" intercettazioni.

In questo caso il giornalista non può esser punito.

 

io mi riferivo al travaglio di turno che sulla base delle intercettazioni dice che tizio è un delinquente, non al giornalista che semplicemente pubblica le intercettazioni

 

io al telefono dico: Gianni, lo sai che sabato ho fatto un festino con cocaina e prostitute? (non è vero ma lo dico per farmi "bello" col mio amico)

vengo intercettato ed un giornalista scrive: secondo una recente intecettazione, sabato scorso il noto Cyrano di Bmwpassion è stato protagonista di un festino a base di cocaina ed escort

dov'è la falsità? che ci sia un'intercettazione è vero....che in quell'intecettazione io dica di aver partecipato ad un festino a base di coca e donnine allegre è vero...tuttalpiù sono io che ho detto il falso, mica il giornalista...

 

riportare un'intercettazione è una cosa, asserire che uno è un delinquente è un'altra cosa...se io giornalista dico che tu sei stato intercettato mentre preparavi una rapina alla banca è una cosa, se dico che tu sei un delinquente ti diffamo, e posso essere querelato e condannato

 

ah comunque se c'è qualche PM che sta intercettando il forum di Bmwpassion, sabato scorso NON sono stato al festino di cui sopra...

 

è qui che ti confondi, ihmo.

tu dici che non cambia nulla, ma tutti quelli che ne hanno parlato, spiegavano quel cambio di espressione, come l'ho riportata io, e il fatto che l'abbiano cambiata di nuovo, tornando a come era prima, è la conferma di quella che era una norma sbagliata.

 

come no? c'ero anch'io e ti ho visto

 

voglio un decreto legge!

 

prima devi diventare presidente del cansiglio

 

Hai ragione, ma il giornalista deve rendersi conto che sta divulgando una notizia ad un numero potenzialmente illimitato di persone, quindi io ci penserei due volte prima di scrivere cavolate. Se il giornalista non ci pensa e divulga notizie false deve essere punito.

Quando delle intercettazioni vengono acquisite allora ne è libera la conoscenza e possono essere divulgate, anche prima della fine del processo.

Il cambio di espressione determina solo il cambio dell'elemento soggettivo.

Quanto al dato temporale la norma non vi fa riferimento e quindi sono solo interpretazioni (di cui non capisco i motivi su cui si fondano).

 

Un esempio per chiarire a tutti che un'intercettazione può essere fraintesa senza la necessità che sia lo stesso intercettato a dire palesemente una falsità:

A: "Ciao come stai?"

B: "Bene. X è andato e il lavoro è fatto".

A: "Lo so mi ha chiamato e mi ha detto che ha pagato".

B: "Lo immaginavo, sono i soliti bastardi".

A: "Hehehe (ride), ti assicuro che è la norma, fanno tutti così".

B: "Non c'è da stupirsi allora. L'importante è non avere più rogne adesso".

A: "Già.. e spero anche che sia l'ultima volta".

Soluzioni:

1) A e B si dicono che il loro uomo X è andato dal pubblico ministero e l'ha corrotto con una bustarella. Si dicono che è la norma e che in molti sono corrotti. Sperano quindi che il pm non continui le proprie indagini e di non dover sborsare altri soldi.

2) A e B discutono sulla Bmw della società. Aveva dei problemi derivanti dall'ultimo tagliando e X l'ha portata in concessionaria. Credevano che la concessionaria non facesse pagare l'intervento e invece ha dovuto pagare. Sperano quindi di non aver più noie alla macchina.

E' un esempio stupido, la realtà può essere molto più complessa, ma rende l'idea di come alle stesse frasi possono essere attribuiti significati diversi.

Fino a che in giudizio non si accerti la soluzione corretta, le relative intercettazioni a mio parere non devono essere divulgate.

:wink:

 

Altro esempio:

a: ascolta, devo costruire una palazzina a pippopoli, ma il piano regolatore non lo permette

b: senti, conosco il dottor tizio al comune, se gli facciamo un bel regalino il piano regolatore lo cambia eccome

c: allora vai col regalino, pensi che 500 bastino?

ma ditemi voi, cosa c'è da interpretare...

 

inverosimile.

500 sono troppo poco

 

500...:wink: mila....

 

se ne può parlare...