Ma non esagerate voi. La roma con la samp meritava di vincere, come con le altre 28 vittorie. punto. tolgo la sottoscrizone al topic che è meglio per tutti. Dite quello che vi pare e piace, tanto i fatti sono altri. :wink:
Beh stai facendo la figura del bimbo che dice "il pallone e' mio e non gioco piu" :wink:. Dopotutto ci sta di vederla diversamente, non per questo uno deve rinunciare al confronto, almeno non quando questo e' tenuto nei limiti del rispetto reciproco :wink:.
Dite quello che vi pare e piace, tanto i fatti sono altri. :wink: Potrei dire la stessa cosa io... ma è stata una mia impressione quella della partita contro la Samp, inoltre,io, ho motivato anche il motivo delle mie impressioni... Per il resto puoi rimanere a scrivere... e giusto ascoltare anche gli altri come la pensano... ci mancherebbe:wink:
maicol si passa il tempo ( si fa di tutto pur di non lavorare ) e si scherza lo sport è anche sfottò quindi benvenga qualcuno dell altra sponda...tutto stà a non prendersi troppo sul serio per il calcio
quoto... Eppoi diciamoci la verità, ultimamente state sfondati in quanto a chiulo! .......si scherza nè!!:wink:
Se cambi idea sai dove trovarci.... Dai, tu assieme a pochi altri, siete quegli "intrusi" che vengono qui a scrivere con obiettività (più o meno ), e ora te ne vai solo perchè si punge un po' più forte? Sotterriamo l'ascia di guerra e godiamoci lo spettacolo di domani sera, la 4° finale in 5 anni. A proposito, chi arbitra?
Arbitro Rizzoli.... Non so le formazioni, ma che ne dite di un bel toto-espulsioni? Per la Roma: su tutti De Rossi, Pizarro e Perrotta Per l'Inter: l'intera rosa... no dai, Motta, Samuel, Muntari, Sneijder, Matrix, Cordoba oltre a Mou
Lo sapete qual è la dote principale di mourinho? toccare il nervo scoperto dell'avversario. sotto quest'aspetto è un genio. va a prendere argomenti che noi comuni mortali neanche ci sognamo di affrontare. preparatevi che dalla conferenza stampa di oggi usciranno delle vere e proprie bombe!
Qualcuno mi riassume cosa ha detto il Mou ieri in conferenza stampa please?? Non riesco a trovarlo, e di lavorare ho poca voglia oggi... /emoticons/biggrin@2x.png 2x" width="20" height="20" />
Visto che in passato lei ha offerto delle analisi piuttosto lucide sul calcio italiano, ci può dire cosa pensa di un certo clima da cui è poi scaturito quello che è successo domenica sera? Come valuta certi eccessi e come pensa che si possano risolvere? "Io ho vinto cinque campionati, e nei cinque che ho vinto non ho mai vinto con difficoltà, dicevo sempre di voler un giorno vivere la pressione e la difficoltà di giocare fino all'ultimo: come ho sbagliato... è molto più bello vincere prima, con 20 punti di vantaggio, è molto più bello vincere con 5-6 gare di anticipo. È molto più bello. Io domenica ho vissuto un giorno difficile. Per la prima volta nella mia carriera sapevo che dovevo vincere e che se non vincevo perdevo il campionato. Dopo aver giocato a Barcellona la gara che abbiamo giocato, dopo essere tornato a casa morto io e morti tutti i giocatori, mentre gli altri erano in vacanza a prendere il sole che spesso c'è a Roma noi eravamo in guerra calcistica per arrivare in finale di Champions. Sono arrivato qui senza sapere quali giocatori erano disponibili per giocare: Lucio era un dubbio, Sneijder era un altro dubbio, ho dovuto fare una squadra per vincere una partita molto difficile, ho rischiato tutto, sull'1-0 ho fatto cambi per migliorare ancora. Ho vissuto un giorno di pressione. Se poi ci sono delle rivalità tra tifoserie, questo esiste in tutto il mondo. Nello stesso giorno il Porto, che non ha nessuna possibilità di vincere il campionato, ha battuto il Benfica e sembrava che avesse vinto il campionato. Questo è il calcio. Se poi c'è un problema tra tifoserie non è un problema mio, sono in Italia da due anni, ho capito qualcosa però non tutto. Io posso parlare solo per i miei, i miei hanno fatto una gara come tutte le altre, forse con una pressione extra per il fatto di giocare ogni tre giorni. Quando sento parlare di certe cose, mi viene da ridere: i giocatori delle altre squadre che sono dell'Inter contro di noi sono sempre i migliori in campo. Burdisso migliore in campo, Jimenez migliore in campo, Rivas migliore in campo, Bonucci migliore in campo, Meggiorini migliore in campo: sono tutti bravi a giocare contro di noi. Quelli della Roma a mezzo tempo invece vanno cambiati, perché non vanno. I portieri contro di noi sono sempre i migliori in campo: Muslera ha fatto tre gare contro di noi ed è stato sempre incredibile. Il portiere che gioca contro la Roma, sembra che abbiano la sindrome coreica, la palla viene ed è palla gol. È una cosa incredibile, sono fortunati e noi siamo sfortunati, che contro di noi sono tutti bravi e invece contro di loro no. Ma non voglio parlare di questo, preferisco parlare di Coppa Italia, è per questa ragione che sono qua: dico solo che voglio solo rispetto per la mia squadra". * Lei ha vinto la coppa in Portogallo e in Inghilterra, adesso potrebbe vincerla qui. Quanto pesa rispetto alle altre finali l'idea di giocare in casa dell'avversario? E poi, l'assenza di Sneijder la costringerà a cambiare assetto tattico? "Prima voglio dire una cosa che mi dà soddisfazione: quando sono arrivato in Italia ho ricevuto il messaggio che la Coppa Italia non era importante, che in Coppa Italia si gioca con i giocatori che non giocano mai in campionato, mentre la prima volta che qui ho giocato in Coppa Italia, con il Genoa l'anno scorso, io ho giocato subito con una squadra importante, con qualche giocatore che mi diceva 'ma io devo giocare mister?'. Ma perché non doveva giocare? È Coppa Italia però doveva giocare. Mi sento responsabile di aver cambiato per lo meno nell'Inter la mentalità, anche se l'Inter prima di me aveva vinto tante Coppa Italia, però noi abbiamo sempre rispettato la Coppa Italia dall'inizio. Abbiamo giocato sempre con squadre importanti, per arrivare in finale, e siamo arrivati in finale, e siamo soddisfatti di questo. Certo, giocare una finale sul campo dell'avversario è sempre una finale però è una finale nel campo avversario. Questa partita giocata a Napoli, a Palermo, a Bologna, a Firenze, non è la stessa partita che può essere giocata a Roma, ovviamente non è la stessa partita. L'unica cosa che cambia è la panchina, che loro vanno nella panchina dove di solito va la squadra ospite, mentre noi sulla loro panchina. Loro giocano in casa, non mi sembra corretto, però io non sono nessuno per cambiare. In Spagna si gioca Siviglia-Atletico Madrid nel campo del Barcellona, la decisione si è presa dopo aver saputo chi giocava la finale. In Portogallo si gioca sempre in uno stadio che é neutrale, in Francia pure, in Inghilterra pure, in Germania in uno stadio scelto dopo aver saputo chi gioca la finale. Qua, finale di Coppa a Roma, però punto, non facciamo un dramma di questo, facciamo anche una festa come dicevo prima, è una finale di Coppa e noi vogliamo giocarla". * Può dirci qualcosa sul modulo con cui giocherete domani? "L'Inter cambia spesso, può giocare in modi diversi, a seconda dell'avversario e a seconda di quali giocatori ho a disposizione. Possiamo cambiare, ma possiamo anche giocare con Stankovic in questa posizione che è una posizione dove lui si sente molto bene, non facciamo un dramma di questo". * Il fatto che Roma e Inter siano arrivate a questa finale le sembra una coincidenza? "Non mi sembra che sia un caso che siano Inter e Roma a giocare questa finale, Inter e Roma sono in lotta per il campionato, noi siamo sempre stati davanti in campionato, dall'inizio, abbiamo perso per una o due settimane la prima posizione, la Roma ha vinto tante partite consecutive durante la stagione, anche se qualche volta il portiere avversario aveva la sindrome coreica, però merita. Io rispetto tanto il lavoro che la Roma ha fatto per arrivare dove è arrivata". * Si dice che questa notte i tifosi della Roma si stiano organizzando per tenervi svegli? E poi, Cruyff ha appena parlato e ha detto che lei è un grande allenatore ma non è un esempio per i giovani perché non sa perdere? "Non mi ricordo di una squadra mia che abbia perso e i miei avversari non abbiano potuto festeggiare in campo, non mi ricordo. Non mi ricordo di una squadra mia che abbia perso e i miei avversari abbiano fatto la doccia a centrocampo, non mi ricordo. Quanto alla notte in bianco, siamo abituati: abbiamo già l'esperienza di Barcellona, non sarà un problema. Così come se uno si butterà per terra con le mani alla faccia, non sarà un problema per noi perché siamo già abituati...". * Se dovesse vincere tutti e tre i titoli, si considerebbe il più grande manager al mondo? "Il miglior manager al mondo? No, ho già vinto prima tre titoli nella stessa stagione, quindi sarebbe la seconda volta, non la prima volta. Non considero me stesso il migliore, ma come uno che dà tutto e dopo aver dato tutto va a casa e dorme bene perché io do sempre tutto, do sempre il meglio di me".
Vorrei commentare questo passaggio: De Lucia, Amelia e Storari sono 3 portieri mediocri, che, grazie alle loro prestazioni da 8 in pagella hanno contribuito a portare a casa dei punti contro la Roma con incredibili parate. Daniele Conti, prodotto del vivaio giallorosso ogni volta che ci incontra non solo si impegna ma segna spesso e volentieri. La roma quest'anno ha perso punti proprio per merito di portieri mediocri e delle prestazioni di giocatori della Roma. L'esatto contrario di quello che ha detto mourinho. Parlatemi voi della prestazione di Viviano in Bologna-Inter 0-3. :wink:
A parte che Storari non lo reputo mediocre, non è il caso di andare a spulciare le prestazioni dei portieri avversari, non se ne esce più... Tu citi Viviano, e io potrei ribattere con Consigli e Mirante (solo tra i più recenti...) :wink:
