Ciao, un aiutino "veloce". Mi hanno offerto un telefono. Il prezzo è in linea con il mercato, solo che non ha garanzia. Gli ho chiesto l'IMEI e me l'ha prontamente dato. Ora, c'è un modo per verificare che non sia un telefono rubato o smarrito? Speravo che ci fosse la lista degli IMEI blacklistati, ma pia illusione... Saro' io malfidente, ma avrei voluto fare questa verifica prima di acquistarlo.
Per quello che ho letto in giro io, la lista è unica e comune. Mi domandavo se ci fosse un modo per consultarla e/o un numero da contattare per verificare lo stato del telefono.
chiedigli la confezione originale e possibilmente anche scontrino di acquisto. se manca lo scontrino ma comunque ha la confezione originale, è difficile che sia rubato. E comunque sarebbe meglio se gli fai firmare qualche dichiarazione, o che il pagamento sia rintracciabile...rischi di pagargli il cellulare e poi magari ti denuncia per furto! è un'ipotesi poco probabile, ma possibile
1 LUGLIO 2004: BLOCCO TELEFONINI RUBATI O SMARRITI Come funziona, cosa fare e come Dall'1 luglio 2004 è entrato in vigore l'accordo tra i gestori nazionali di telefonia mobile per rendere inutilizzabile il telefono cellulare anche se si cambia la scheda telefonica (SIM card). L'operazione è possibile in quanto ogni telefonino possiede un codice identificativo: l'IMEI (International Mobile Equipment Identity), composto da 15 cifre, che è riportato su di una etichetta all'interno del telefonino (di solito, sotto la batteria) o sulla scatola originale dello stesso. In ogni caso, lo si può visualizzare digitando sulla tastiera del telefonino: *#06#. Nel caso non sia stata conservata la confezione del telefonino o non si sia memorizzato il codice IMEI, l'Operatore può rintracciarlo nei propri archivi attraverso i numeri di telefono chiamati dal telefonino rubato o smarrito; in tal caso, vengono di solito richiesti quattro numeri di telefono chiamati abitualmente. Il codice IMEI viene inviato al Gestore di cui si sta usando la scheda telefonica all'accensione del cellulare e all'inizio di ogni telefonata effettuata. Pertanto, se il codice IMEI è inserito in una "black list" comune a tutti gli Operatori, è possibile inibire l'uso di qualsiasi scheda e, quindi, il telefonino risulta inutilizzabile. L'unico componente "riciclabile" è la batteria il cui valore è troppo esiguo per giustificare il furto o per indurre in tentazione chi trova un telefonino ad appropriarsene. Tale sistema, quindi, consente di proteggere il valore dell'investimento effettuato dall'utente; i nuovi telefonini, infatti, soprattutto se dotati di accessori come display a colori e fotocamera, hanno un costo non proprio irrilevante. Ma c'è di più. Oltre al valore commerciale del telefono cellulare, c'è da considerare il valore del patrimonio di informazioni memorizzate nel telefonino e nella SIM card: numeri di telefono di altri cellulari (dei quali spesso non si possiede una copia e che può essere difficile riottenere), messaggi SMS contenenti informazioni importanti, fotografie cui si assegna un particolare valore emotivo, appuntamenti e altre informazioni che è oggi possibile memorizzare nei moderni telefoni cellulari, ormai veri e propri computer portatili. ANUIT aveva sollecitato, dal 1999, la realizzazione della banca dati degli IMEI dei telefoni rubati o smarriti e ha favorito l'attivazione del servizio in altri Paesi europei. Infatti, per garantire l'effettiva inutilizzabilità del telefono cellulare, è necessario che la "black list" sia comune a tutti i gestori di telefonia mobile di tutti i Paesi in cui si utilizzano gli standard GSM e UMTS. A tal fine è necessario lo scambio delle banche dati degli IMEI da bloccare, tra i vari Gestori. Tale implementazione del servizio è stata programmata e richiede l'attivazione di un network internazionale che si sta mettendo a punto. ANUIT, attraverso l'INTUG - l'Organizzazione internazionale che riunisce le Associazioni Utenti dei principali Paesi del Mondo - si adopererà affinché la copertura del blocco dei telefonini rubati o smarriti si estenda in tempi brevi a tutti i Paesi. Il ruolo pionieristico dell'ANUIT è stato riconosciuto a livello internazionale e il Presidente dell'ANUIT ricopre l'incarico di Vicepresidente dell'INTUG per il settore mobile. Altra azione svolta dall'ANUIT riguarda i rapporti con i Costruttori dei telefonini: i più moderni (e, quindi più costosi ed appetibili per i ladri) hanno il codice IMEI non modificabile; quindi il blocco risulta assoluto. Non è ancora facile trovare le istruzioni per richiedere il blocco del telefonino (o lo sblocco, se viene recuperato); pertanto si sintetizza cosa deve fare il Cliente di ciascun Gestore mobile per attivare le prestazioni previste dal servizio. Clienti H3G La richiesta può essere effettuata presso qualunque rivenditore autorizzato 3 che fornirà l'apposito modulo da compilare. E' necessario presentare un documento di identità, la denuncia in caso di furto e la denuncia o l'autocertificazione in caso di smarrimento. Clienti TIM Occorre disporre del Codice IMEI. Nel caso non sia stata conservata la scatola originale o non sia stato annotato, TIM può individuare il codice fornendo quattro numeri di telefono chiamati abitualmente. Prima di chiedere il blocco del telefonino, bisogna presentare, in caso di furto, denuncia alle competenti Autorità. In caso di smarrimento è sufficiente trasmettere un modulo debitamente compilato, che si configura come autocertificazione. (Modulo per privati - Modulo per Aziende) Occorre allegare: denuncia alle competenti Autorità (nel caso di furto); copia di un documento identità. Una volta compilato il modulo, occorre inviarlo, unitamente ad una copia di un documento di identità, ad uno dei seguenti numeri verdi fax (l'invio è gratuito): Per Clienti privati 800600119 Per Aziende 800423131 Oppure via Posta: Per Clienti privati: TIM - Servizio Clienti Casella Postale 500 88911 Crotone Per Aziende: TIM - Servizio Clienti Casella Postale 333 88900 Crotone Se si torna in possesso del telefonino o lo si ritrova, si può chiedere di sbloccarlo inviando a TIM il modulo sopra indicato, barrando la casella "sblocco" e allegando la seguente documentazione: denuncia di ritrovamento; copia di un documento identità. Per qualsiasi informazione o richiesta di aiuto si può chiamare il 119 o, per i Clienti Azienda il numero verde Business 800 846 900. Clienti Vodafone Occorre disporre del Codice IMEI. Nel caso non sia stata conservata la scatola originale o non sia stato annotato, Vodafone può individuare il codice fornendo quattro numeri di telefono chiamati abitualmente utilizzando l'apposito Modulo. Il Codice IMEI sarà inviato tramite posta, fax oppure e-mail. In caso di furto, occorre sporgere denuncia all'Autorità di pubblica sicurezza e inviane una copia al Servizio Clienti Vodafone al numero di fax 800.034.651. Nella denuncia deve essere riportato il codice IMEI del telefono che si desidera bloccare. Occorre poi trasmettere un modulo debitamente compilato, che si configura come autocertificazione. (Modulo per privati o Aziende), allegando copia di un documento identità, al Servizio Clienti Vodafone al numero di fax 800.034.651. In caso si ritrovi del cellulare: se era stata sporta denuncia, occorre rivolgersi all'Autorità di pubblica sicurezza per sporgere una contro denuncia e inviane una copia al Servizio Clienti Vodafone al numero di fax 800.034.651. Nella denuncia, deve essere riportato anche il codice IMEI del telefono che si desidera sbloccare. se era stata effettuata una autocertificazione per furto o smarrimento, occorre compilare e firmare il suddetto "modulo di richiesta blocco/sblocco IMEI per furto o smarrimento" specificando il numero IMEI del telefonino, allegare una fotocopia di un documento d'identità e inviare i documenti sopra elencati al Servizio Clienti Vodafone al numero di fax 800.034.651 Clienti WIND Occorre compilare il modulo di autocertificazione contenente, tra l'altro, il Codice IMEI. Nel caso non sia stata conservata la scatola originale o non sia stato annotato, WIND può individuare il codice fornendo quattro numeri di telefono chiamati abitualmente. Occorre allegare copia di un documento identità. Una volta compilato il modulo, occorre inviarlo, unitamente ad una copia di un documento di identità, ad uno dei seguenti numeri verdi fax (l'invio è gratuito): (cliente consumer) 800 915 844 (cliente corporate) 800 915 855 Oppure via Posta: Spett.le Gestore Wind Telecomunicazioni SpA - Direzione e Coordinamento di Enel SpA Via C.G.Viola n. 48 - 00148 Roma Se si torna in possesso del telefonino o lo si ritrova, si può chiedere di sbloccarlo inviando a WIND il modulo sopra indicato, barrando la casella "sblocco" con allegata copia di un documento identità. Per qualsiasi informazione o richiesta di aiuto si può chiamare il Customer Care di WIND.
Infatti ho rinunciato all'acquisto. Mancano entrambi le cose. Per pochi euro non vale la pena infilarsi in potenziali casini infiniti.