Dunque....mentre voi litigavate per un non meglio precisato numero di telefono io e la mia socia /emoticons/biggrin@2x.png 2x" width="20" height="20" /> abbiamo architettato uno scherzetto. Premetto che ci siamo permesse poichè so che Barone è una persona splendida e piena di spirito, che più di una volta mi ha dimostrato grande amicizia. Ho detto a Mara di dargli l'altro mio numero di telefono facendogli credere che fosse il suo. Quindi mentre voi battibbeccavate lui se la rideva poichè aveva già il numero ( almeno credeva ) e noi 2 non ve lo sto a raccontare..... /emoticons/biggrin@2x.png 2x" width="20" height="20" /> Intanto a me si era scaricata la batteria del cellulare e quindi ho dovuto aspettare di scendere dall'ufficio. Alla fine Mirco ha chiamato ed io sono riuscita a fingere di essere lei per pochi minuti. Lui conosce molto bene la mia voce ed io sono miseramente scoppiata a ridere.... Io e la mia socia ci intendiamo anche a mille chilometri di distanza. Ciao ciao....vado a prendermi un cucciolo.
BRANDO: "- questo accade più spesso alle donne, è la paura, la disperazione di perdere il compagno/a peggio ancora se è anche genitore del proprio figlio ; - perchè si rifiuta di credere possa dipendere da lui, arrivando a giustificarlo perchè "circuito, abbindolato". - perchè traditori si nasce, non puoi farci niente, se tradisci è perchè sei portato a farlo e a volte, (spesso) la razionalità, la coscienza, vanno a farsi benedire..." Caro Brando, non posso che quotare - SEPPUR DOLOROSAMENTE - quanto scrivi nei primi due punti. Da qui nasce la mia "amarezza" nei confronti di noi donne: intanto - SECONDO ME - sarebbe opportuno diventare più "consapevoli" e "coraggiose" (intendo nel rapporto amoroso - dato che nella vita quotidiana, molte di noi sono coraggiose eccome!), evitando di incorrere nella "dipendenza" dall'altro, accettando che quando il proprio uomo tradisce sistematicamente...è già stato perso; e...arrivando a non farci governare dalla paura...che ci porta a mettere la testa sotto la sabbia, accettando qualsiasi angheria e scorrettezza (arrivando persino a giustificarli!!! ). Secondo poi - A MIO MODESTO AVVISO - dovremmo dismettere quella "presunzione" che ci porta a credere che il destino toccato alla donna che ci ha preceduto...(ovviamente a seguito di una relazione "clandestina", una volta che il "suo" uomo è divenuto "nostro") non possa toccare poi anche a noi . Noi donne abbiamo sugli uomini un "potere" incredibile: che non si chiama PASSERA, ma EDUCAZIONE. Dato che in linea generale...sono ancora in gran parte le donne che crescono ed educano i figli...se li crescessero con le stesse "modalità" e "principi" con si cui educano, di solito, le figlie femmine,...forse inizierebbe a modificare lo status quo della mentalità "maschile". Un'esempio palese di questo è la tua ultima affermazione (su cui, ovviamente, dissento): "cacciatori si nasce e gli uomini sono cacciatori. Non ci si può fare niente". CONVINZIONE "PARACULA", che deresponsabilizza gli uomini e li "giustifica" per l'ennesima volta. Ognuno di noi (se non è decerebrato) ha facoltà massima di decidere. LIBERO ARBITRIO. La razionalità è ciò che ci distingue dagli animali. MARA: "Perché nascono come clandestine in quanto entrambi i protagonisti cercavano quello...una volta emersa ,diventa invece relazione normale quindi votata alla routine che porta alla noia..." Sarebbe interessante capire cosa intendi per "cercavano quello" e cosa intendi tu per "normale, routine e noia". ...giacchè ne fai una equivalenza complessa: normale=routine=noia. SGRANFIUS: "Si ha il timore di ascoltare le parole di condanna definitiva e senza appello del rapporto, una sorta di "non ci voglio credere": temendo la risposta, non si pone la domanda". Si teme di ascoltare la risposta di condanna definitiva del rapporto...ma NON si teme di mettere in atto comportamenti ed azioni che decretano questa condanna definitiva?
Già ...alla fine mi ha insultato in pm promettendo di sculacciarmi...ha vinto ...e glielo ho dato...evitando di farmi vendere da Claudio per du soldi ed un topolino....
@ crudelia: io parlavo del "tradito" e del perchè non ne discute con il "traditore". Al tradito non sempre sono imputabili comportamenti ed azioni che decretano la fine: di solito sono "colpe" attribuibili al traditore. Forse ho fatto confusione /emoticons/wink@2x.png 2x" width="20" height="20" />
In questo caso, il traditore non si confessa di fronte all'evidenza per la vergogna. Che si tratti però di vergogna per essere stato scoperto e per ciò che ha fatto, non ne sono sicuro. Forse la seconda...
...non inventarti niente, Tesoro. "Limitati" pure ad una Libera Espressione del tuo VERO pensiero! :wink:
esatto....sei sempre diligente io ne ho seguiti parecchi,di casi ,molti finiti male.. e i traditi sono (sia uomini che donne)troppo spesso stupidi adesso mi direte,perchè ? perchè troppo spesso è gente onesta,sincera, e pensa sempre bene... in parole povere... sono troppo buoni!!!! e trovano dall'altra parte persone , ignobili , che spesso,cercano nel giustificare il proprio comportamento,colpe e negligenze nel patner ,senza avere il coraggio di guardarsi come relmente sono
Guarda Claudio, secondo me, se molti di quegli uomini colti con "le mani nella marmellata"...provassero vergogna...sarebbe già un grande risultato!
MARA: "Perché nascono come clandestine in quanto entrambi i protagonisti cercavano quello...una volta emersa ,diventa invece relazione normale quindi votata alla routine che porta alla noia..." CRUDELIA Sarebbe interessante capire cosa intendi per "cercavano quello" e cosa intendi tu per "normale, routine e noia". ...giacchè ne fai una equivalenza complessa: normale=routine=noia. Gli amanti nn cercano una relazione come ogni rapporto che si rispetti,cercano e rubano la marmellata...e quella marmellata ha davvero un sapore delizioso...i rapporti classici invece si stancano di mangiare sempre la stessa marmellata,quindi escono e vanno a rubare la nutella....
Grazie Umby, ma la farina (la frase) proviene dal sacco di Crudelia. /emoticons/wink@2x.png 2x" width="20" height="20" /> Io l'ho solo riportata nel mio pensiero /emoticons/wink@2x.png 2x" width="20" height="20" /> PS. Crudelia è il cognome? /emoticons/wink@2x.png 2x" width="20" height="20" /> Non mi viene di chiamarti Velluto... /emoticons/sad@2x.png 2x" width="20" height="20" />
Eh no! Qui mi scadi, però. Perche ne parli esclusivamente al maschile adesso??? /emoticons/wink@2x.png 2x" width="20" height="20" /> Io ho indicato il traditore in forma retorica, non come soggetto maschile... /emoticons/biggrin@2x.png 2x" width="20" height="20" />
ciao cara... adesso aspettati dal mio socio... una prosopopea da almeno 1000 pagine... costa è in grado di dare un'anima pure alla divina commedia:wink:
Umby, non tutti i casi, ovviamente, sono uguali. (Ci sono alcune persone che vivono situazioni familiari difficili, ad esempio, ma non mollano e le continuano ad affrontare coraggiosamente...che all'esterno cercano solo un po' di conforto...; ma si potrebbero fare mille altri esempi). ...in linea di massima, però, (riferito ai "traditori incalliti"...quelli che lo fanno solo per l'ego, per il gusto dell'avventura, o del semplice - e banale, a mio avviso - sesso) CONCORDO CON TE! (in maiuscolo e grassetto!)
Mia bella Mara, questa mia affermazione vedrà la disapprovazione di Sgranfius, MA...secondo me quello che dici è vero in parte. Mi vedo costretta a fare un distinguo tra donne e uomini: per antonomasia è quasi sempre l'uomo che affronta le relazioni clandestine con la mentalità "della botta e via", mentre molte donne che provano a partire con lo stesso atteggiamento...dopo aver trovato irresistibile quel gusto...lo vorrebbero assaporare sempre...(e spesso...prendono poi dei gran schiaffi al cuore...) ...quando parli di rapporti "classici" (così come normali, e routine) mi resta sempre la curiosità di capire cosa intendi...
sai cosa c'è di veramente ineteressante nella natura umana... nn l'essere eccezione monogama, in una realtà dove istinto primordiale nn lo è... ma sentirmi attratto dalla varietà dell'essere umano....l'uno sempre diverso dall'altro.....:wink: motivo questo che mi spinge sempre a confrontarmi con tutti, ed a imparare sempre qualcosa da qualcuno... a volte trovo chi nn la pensa come mè, cerco comunque di conoscerlo ,a volte purtroppo senza capirlo...