Ma non si potrebbe cambiare il titolo di questa discussione in "Il topic della musica d'arte" ? Trovo che così sia riduttivo nei confronti degli altri generi musicali...
E' morto Gustav Leonhardt Lutto per gli appassionati di musica classica, in particolare Barocca. Colui che nel XX secolo rilanciò questo genere e ne diede una lettura filologica, fedele e sempre di buon gusto. Gustav Leonhardt si spegne il 16/01/2012 ad 83 anni. Da circa 40 giorni aveva annullato ogni impegno per l'aggravamento della sua malattia tumorale. Ho avuto il privilegio di ascoltarlo dal vivo, era un musicista unico, una sensibilità ed una capacità interpretativa fuori dal comune. Non amava gli appausi, anzi chiedeva che non venissero fatti, chiedeva a chi lo ascoltava di farsi trasportare dalla spiritualità e godere nell'intimo della sua musica senza inutili esteriorazioni. Un po di storia: Maestro dell'interpretazione su strumenti antichi, nella sua carriera Leonhardt ha registrato quasi 300 album. In particolare il suo nome viene associato alla registrazione integrale, fra il 1971 ed il 1990, di quasi 200 cantate sacre di Bach insieme con l'austriaco Nikolaus Harnoncourt. Il clavicembalista aveva anche indossato i panni di Bach al cinema, in 'Cronaca di Anna Magdalena Bach' (1967) di Daniele Huillet e Jean-Marie Straub. Nel 1980 ha ricevuto il Premio Erasmo, insieme a Nikolaus Harnoncourt, ed e' stato insignito della laurea honoris causa nel 1982 dall'Universita' di Dallas, nel 1983 dall'Universita' di Amsterdam e nel 1991 dall'Universita' di Harvard. Nel 2008 e' stato nominato Accademico filarmonico ad honorem dell'Accademia Filarmonica di Bologna. Adesso un tributo al grande Maestro: [video=youtube;6HUENj1-rTw]http://www.youtube.com/watch?v=6HUENj1-rTw
Era uno dei miei preferiti interpreti. Non ho avuto occasione di ascoltarlo dal vivo ma ho diversi dischi
Nella'augurare buon fine settimana a tutti gli appassionati di classica, propongo uno dei più famosi figli del sommo Bach: Johann Christian (1735 - 1782) Con le sue composizioni ha influenzato lo stile di Mozart e si è allontanato anni luce dallo stile contrappuntistico del genitore, prediligendo la melodia. [video=youtube;uS-2I2I2Rfg]http://www.youtube.com/watch?v=uS-2I2I2Rfg&feature=related In questo video che vi propongo, si evince la grande vicinanza stilistica con Mozart: http://www.youtube.com/watch?v=DKNc_1ZaE0Y :wink:
Ho ascoltato con piacere la musica di questo figlio di Bach. Non la conoscevo e devo dire che la trovo interessante. Con l'occasione ho ascoltato anche qualche frammento di Carl Philipp Emanuel Bach che invece mi è piaciuto decisamente meno
Concordo in pieno :wink: CPE Bach non era geniale, dal padre ha acquisito l'arte di saper comporre, la capacità di "forgiare" il pentagramma, ma il genio è tutt'altra cosa. Tuttavia ci sono alcune cosette degne di nota, nulla di esplosivo, comunque degne di mezione. Tra queste, un concerto per orchestra e organo (H444) che è sublime, una delle rare composizioni degne di gran plauso /emoticons/wink@2x.png 2x" width="20" height="20"> http://www.youtube.com/watch?v=EAX9SjuwxBc
Concordo /emoticons/wink@2x.png 2x" width="20" height="20"> alcuni passi sono per stile e composizione piuttosto similari. Handel probabilmente fu più geniale, ma anche il buon CPE Bach non se la cavò malaccio.
Approfitto della tua competenza in materia di musica per chiederti una curiosità che ho da tempo. E' possibile che grandi compositori del passato si siano fortemente ispirati a loro predecessori fino al plagio di melodie? Ascoltando la Romanza Op. 50 di Beethoven ho l'impressione che la melodia sia molto simile a quella del famoso Andante del concerto n 21 per piano ed orchestra di Mozart
Grazie per il competente sono solo un appassionato, la mia ignoranza in materia è abissale. Ritengo che il plagio sia tanto involontario quanto naturale. L'ho provato sulla mia pelle; da giovane ho composto una cosa per organo (roba da studenti, nulla di meritevole) e quando la proposi al Professore mi bacchettò davanti a tutti accusandomi di aver scopiazzato Buxtehude. Io mi infervorai e sdegnato proferii parole poco gentili nei confronti del Professore. Aveva ragione Una volta calmato andai ad ascoltare il disco ed era la bruttissima copia del WV 137 Quel brano l'avevo ascoltato pochissime volte e l'ultima fu almeno un anno prima. Posso assicurare che avvenne tutto in modo inconscio, anche perchè cercare volontariamente di fregare Emilio Traverso (rip) significava darsi la zappa sui piedi da solo. Gli esempi di celebri compositori che si sono influenzati sia vicendevolmente, che a distanza di secoli, sono talmente tanti che servirebbero tantissimi post per essere esaustivi. Ritengo però che il cervello umano sia misterioso, può capitare che una musica risieda in noi in modo inconscio e nell'attingere non abbiamo colpa. Solo fato. :wink:
In effetti questo thread è rimasto silente per un po'. Cerchiamo di dargli nuova linfa, le musiche proponibili sono sterminate, così come le emozioni che scaturiscono. Propongo alla vostra attenzione J S Bach in una bellissima composizione (a mio avviso mai banale), trattasi del BWV 645 dai Corali Schubler (BWV 645/6/7/8/9/650), nel caso specifico della bwv 645 è una trascrizione per organo (dello stesso Bach, il quale riconvertiva i suoi lavori per vari utilizzi) della cantata BWV 140 (4° movimento). L'esegutore è Ton Koopman (un nome una garanzia) Musica sia! Wachet auf, ruft uns die Stimme (Svegliamoci, la voce ci chiama).
Sono riuscito a trovare anche la BWV 140 (4° movimento) eseguita in versione originale sempre da Ton Koopman. Sarà interessante confrontare la versione organistica con quella corale. Parere personale; per quanto abbia sempre apprezzato la trascrizione organistica, la corale la trovo più coinvolgente, solenne e spirituale. /emoticons/wink@2x.png 2x" width="20" height="20"> Ascolta Signore il canto delle sentinelle [video=youtube;_1rUz0GM-NM]
Le cantate (sacre e profane) di J S Bach rappresentano una delle opere musicali più belle che il Sommo abbia lasciato a noi. E' difficile stilare una classifica, anche perchè interviene un elemento, il gusto personale, che rende oggettivamente impossibile giudicarle in ordine di bellezza. La BWV 66 [1724] è una delle mie preferite. Il titolo (tradotto) è: "Rallegrati il cuore", come per molte composizioni di Bach è la rielaborazione di composizioni già scritte. In questo caso dalla "profana" BWV 66a scritta alcuni anni prima in occasione dei festeggiamenti per il compleanno del Principe Leopoldo. Per questa composizione erano disponibili sul tubo varie interpretazioni, ho scelto quella di Herreweghe perchè a mio gusto è la più coinvolgente :wink: Non fatevi spaventare dalla durata, se ascoltata con lo spirito giusto è godibilissima. [video=youtube;DvABG-qjKM0]
ciao Pietro ...grazie per la bella segnalazione di questa cantata, diretta dal grande Philippe Heereweghe. Sapevi che ha fatto gli studi di Medicina ed è specialista in Psichiatria ? (curiosa analogia con Giuseppe Sinopoli, grande Direttore, e Medico-Psichiatra...) Ho la fortuna di ascoltare ogni estate , da alcuni anni, il Maestro Herreweghe ed il Collegium Vocale di Gand, in un minuscolo ma sofisticato festival nel Senese, dove egli risiede da alcuni anni nel periodo estivo. http://www.accademiadellecrete.com/en/accademia-delle-crete-senesi-2012/ la fortuna di avere una piccola casa di vacanza lì vicino, mi ha dato la possibilità di conoscere il Maestro, e di potermi complimentare per la grande qualità delle sue interpretazioni; anche dal fruttivendolo, o al forno, dove spesso ci si incrocia. Persona di grande fascino, e di grande riservatezza : un grande artista .
Non sapevo che il Maestro Herreweghe fosse anche Medico, ero solo a conoscienza di Sinopoli :wink: Ti invidio per la bellissima conoscienza che devi aver instaurato con un uomo così talentuoso. Io conobbi (anche se in modo fugace) il grande e compianto Gustav Leonhardt, persona dal carattere schivo e senza fronzoli, che però, anche ad 80 anni si appassionava a parlare di Bach e sopratutto a suonarlo. Tra l'altro Herreweghe fu suo allievo. Passiamo alla musica; oggi vorrei proporre all'ascolto qualcosa di diverso dal mio solito. Una pianista Cinese, naturalizzata Americana, nata nel 1987 a Pechino, condiderata per talento e tecnica una delle migliori pianiste di questo periodo: Yuja Wang. A mio gusto è una ragazza piuttosto carina, esile ma dal bel viso Tanto per dare un esempio del virtuosismo che sa tirar fuori, inizio proponendo un brevissimo contributo filmato:
Buon fine settimana a tutti gli amici di BMWpassion che seguono questo thread; ho ricevuto (inaspettatamente) alcuni PM di utenti che anche se non intervengono hanno sottoscritto il topic seguendone gli sviluppi. Grazie! Johann Adolf Hasse (1699 - 1783) soprannomiato in Italia Compositore a mio avviso molto ispirato con uno stile mai irruento, composizioni di gran classe, forse adirittura il suo stile si può "leggere" come avanti di 50 anni sui tempi. Lasciamo spazio alla musica /emoticons/wink@2x.png 2x" width="20" height="20">