Non vuoi nella tua cronologia risulti che hai cercato "Massimo D'Alema" ? /emoticons/biggrin@2x.png 2x" width="20" height="20"> E' nato a Roma il 20 aprile 1949. Sposato con Linda Giuva, ha due figli: Giulia e Francesco. Ha conseguito la maturità classica e studiato Filosofia all'Università di Pisa. Giornalista professionista, ha collaborato a "Città futura", "Rinascita" e "l'Unità" di cui è stato direttore dal 1988 al 1990. Da wikipedia D'Alema si ritirò dagli studi poco prima di discutere la tesi, che avrebbe dovuto vertere sull'opera Produzione di merci a mezzo di merci dell'economista Piero Sraffa, amico di Antonio Gramsci. Secondo l'amico del tempo Marco Santagata, D'Alema vi rinunciò per non essere sospettato di favoritismi, poiché l'intellettuale del PCI Nicola Badaloni era diventato preside di Lettere e Filosofia
filosofia, si si ci siamo /emoticons/biggrin@2x.png 2x" width="20" height="20"> Per un momento ho temuto avesse studiato fisica come la Merkel o matematica, essendo le facoltà più rinomate per la Normale.
Da uno che non ha lavorato un giorno in vita sua, che ti volevi aspettare? /emoticons/biggrin@2x.png 2x" width="20" height="20">
leggenda narra che avesse uno dei primi "cellulari", di quelli a valigetta, regalato dal Partito /emoticons/wink@2x.png 2x" width="20" height="20">
avete visto D'Alema intervistato da Lilli Gruber su LA7 un paio di giorni or sono: non teme il movimento 5stelle, se invece gli nominano Matteo Renzi diventa terreo (come Marchionne a chi gli chiede dei nuovi modelli...)
Beh è facile... la 500L e basta La punto nuova rimandata a data da destinarsi, sedici e multipla ed idea chiuse... Alfa si vedrà se produrrà auto o scarti ferrosi... Lancia stanno cercando negli scantinati Chrisler...
se solo Grillo potesse intervenire sulla fiat ,sono certo che il progetto italia,farebbe rimpiangere i Fasti di Valletta
se facessimo intervenire Grillo sulla Fiat, in Italia comparirebbero dall'oggi al domani 1 milione di disoccupati in più...
Marchionne invece preferisce fare le cose con calma...sia mai che gliene rimanga uno in libro paga...
Beh.. è ovvio. Grillo sarebbe un avversario politico con cui confrontarsi poi in parlamento e magari da fagocitare, Renzi invece è un avversario interno che li vuole spedire a casa, molto più pericoloso. Certo.... ma ... visto come viene trattata l'auto in Italia voi investireste in questo mercato oggi e in questo paese ? Cioè investire in ricerca, idee, nuovi modelli, per produrre qualcosa che é e sarà tartassato e rimarrà invenduto ? Oggi c'è molta gente che ha venduto l'auto e non la ricompra più. Affitta o compra casa comoda per raggiungere il lavoro coi mezzi pubblici (metro etc) ed usa quelli. Un esempio ? Mio nipote che vive a Milano. Ha venduto un'Audi A3 sportback bellissima e vive benissimo senza. Con quel che risparmia si concede taxi, Freccia rossa e quant'altro.
è, in generale, un modo intelligente di vivere la mobilità /emoticons/wink@2x.png 2x" width="20" height="20"> ed è vero che l'auto da noi è bistrattata e balzellata a dismisura, ma investimenti intelligenti in questo settore potrebbero essere motori ultraparchi su scocche molto molto leggere, mentre come coglioni la direzione presa è quella di suvvizzare anche i carri funebri
L'italia è una goccia nel mare mondiale del mercato dell'auto, che è un volume in crescita. Le auto rimango invendute perchè non le sanno/non le vogliono saper fare; evidentemente è più comodo vendere quattro schifezze sul mercato italia e cassoni sul mercato USA e prendere incentivi dallo stato di qua e di là Nelle grandi città effettivamente il possesso di un'auto può essere effettivamente inutile. Se non necessaria per motivi professionali, non stento a credere sia la scelta giusta.
forse negli anni passati abbiamo esagerato,dovremmo chiederci se a livello nazionale non abbiamo fatto il passo più lungo della gamba Auto per tutti: in Italia 61 macchine ogni 100 abitanti, in Germania sono 51 Anche se il mercato è in crisi, in Italia le auto non mancano di certo. Anzi, il nostro Paese è quello con la densità maggiore rispetto al resto d’Europa. I dati, elaborati dall’Osservatorio Autopromotec, si riferiscono al 2010. Più di un italiano su due, neonati e minorenni compresi, ha una macchina: in Italia, infatti, ci sono 61 auto ogni 100 abitanti, con un parco circolante di 36,7 milioni di vetture. In Germania sono 51, in Francia e nel Regno Unito 50, in Spagna 48. E quali sono le regioni con la densità più alta? Secondo i dati dell’Osservatorio Autopromotec, in testa alla classifica ci sono Umbria e Lazio, dove sono in circolazione 67 auto ogni 100 abitanti. Agli ultimi posti si trovano Puglia (56 auto ogni 100 abitanti), Trentino Alto Adige (55 auto ogni 100 abitanti) e Liguria (52 auto ogni 100 abitanti).
Vero, dato di cui no si parla più tantissimo, era molto di attualità qualche anno fa, e da più parti però si riteneva che il dato del circolante fosse falso, cioè ci siano "targhe" in giro di veicoli mai radiati. Ma lì la media la alza Fiorito /emoticons/biggrin@2x.png 2x" width="20" height="20">
quindi,ci troviamo dinnanzi a milioni di pazzi che pur avendo abbandonato la propria auto in qualche campo,continuano a pagare l'odiosa tassa di possesso
Anche il mio pensiero.. non avendo dati, posso supporre che trattasi di auto avute in eredità, oppure soggetti nullatenenti collezionatori (quando arrivano...) di plichi di equitalia, abbiano preferito abbandonare l'auto in qualche campo di periferia e tenere le taghe sulla porta del bagno.