Mi chiedo quale fosse il voto in educazione civica di Casaleggio alle medie... «Se dovessimo vincere le europee, il giorno dopo chiederemmo un nuovo presidente della Repubblica e chiederemmo al nuovo presidente di indire le elezioni politiche. L'attuale Parlamento dal punto di vista costituzionale e di rappresentanza della volontà popolare non avrebbe legittimità». Lo afferma Gianroberto Casaleggio a 'In mezz'ora'. http://www.ilmattino.it/PRIMOPIANO/POLITICA/casaleggio-m5s-via-napolitano-elezioni/notizie/697030.shtml Avrei qualcosa da ridire anche sull'idea di far eleggere il nuovo presidente della repubblica a questo parlamento... e pure sul fatto che grazie alla consulta NON abbiamo una legge elettorale...
Poi nottetempo mi domandavo: ma poniamo l'M5S formi un governo, di persone, come appena dichiarato da Grillo, scelte attraverso la rete , scaturiscono due domande: se Grillo dovesse ricevere una marea di voti dai "suoi", lo avremmo nel governo? Anche se non eletto attraverso le elezioni ? Mi ricorderebbe qualcuno... Ma soprattutto: poniamo che correttamente si formi un governo senza di lui... poi che succede, la linea politica è quella dettata dal blog ?
Comunque io ci conto sulla vittoria M5S alle europee, così finalmente vedremo la "vera opposizione"... portata a livello europeo. E per non dimenticare: Schulz dovrebbe ricordarsi che l’accordo con Stalin lo fece la Germania di Hitler con il patto Molotov-Ribbentrop che precipitò il mondo nella seconda guerra mondiale. Renzie è il mandatario degli interessi tedeschi in Italia, il M5S che lo batterà nelle prossime elezioni, il pericolo numero uno dei banchieri tedeschi, della BCE e della Troika. [...] Berlusconi non aveva tutti i torti a chiamarlo kapò anche se assomiglia di più a un krapò, nel senso di crapùn, crapa dura con il chiodo sull’elmetto, che non tiene vergogna a sparare cazzate. Il krapò Schulz ha detto che Grillo è soltanto vento. In parte è vero. Il M5S è un vento del sud che sta per arrivare a Bruxelles. Il krapò si tenga forte. Potrebbe essere un uragano http://www.beppegrillo.it/2014/05/shulz_il_krapo_di_renzie.html
sicuramente alle europee,grillo ha una percentuale maggiore di quella che raggiungerebbe alle votazioni nazionali, in più non essendoci coalizioni grillo che si propone da solo, parte meno svantaggiato. ma non so fino a che punto ha possibilità di vittoria visto che la gente,si fa prendere in giro facilmente, e ripetutamente. la percentuale faziosa ignorante e irresponsabile è ancora alta in italia purtroppo comunque son già contento che il movimento abbia deposto da seggi un sacco di ladri,portando una vera opposizione in questo secondo turno in cui gli elettori son portati a dare il loro consenso, penso che anche forza italia sia portata dietro magari questo è un cammino verso il prossimo voto nazionale, anticipato o no in questo caso l'unico modo per declassare il vecchi sistema dei partiti è che la situazione si aggravi ulteriormente o qualche altro scandalo ancor più macroscopico di quelli più recenti
Queste cose valgono per chi vota Grillo immagino. Quando diceva la verità ,stava simpatico anche a me Grillo,basta che via a leggerti le prime pagine del 3D,ora invece sta cercando di vincere ingannando gli elettori,un po' come ha fatto Silvio negli ultimi vent'anni.
Queste cose cose non ve le dice.... Renzi non sarà perfetto,ma non si fa fregare neanche dal suo partito. Slot machine, Renzi corregge in corsa il Pd: “Pazzesco, cambieremo la porcata” Il segretario: "Ho già parlato con il capogruppo Speranza, la bloccheremo". Imbarazzo nella maggioranza. I popolari di Mauro: "Ci avevano detto che era un provvedimento regolatore, ma condividiamo perplessità e contrarietà". Nuove regole per il mercato dei concessionari. Che però hanno più tempo per aderire alla sanatoria Imu
No,è un decreto bloccato da Renzi quando non era ancora al governo,ma che grazie al motto di Grillo "spariamola grossa" è passato sotto silenzio. ROMA - Doppio no di Matteo Renzi al Governo Letta su giochi e finanziamento ai partiti. Il segretario del Pd prima bolla come «porcata» l'emendamento-slot approvato mercoledì al Senato, almeno nella parte in cui blocca i trasferimenti dello Stato ai Comuni che introducono misure per limitare il gioco. Subito dopo, in un'intervista al periodico del Terzo settore «Vita», Renzi mette l'accento sul nuovo quadro di regole sul finanziamento dei partiti giudicandolo «inaccettabile». E per non essere frainteso spiega a chiare lettere che «non è possibile che ci sia una corsia preferenziale per i partiti che penalizza il non profit. Ci deve essere parità di regole e questo è fondamentale. È necessario equiparare le detrazioni per le erogazioni liberali al non profit con quelle ai partiti politici». A scagliarsi per primo contro l'emendamento-slot presentato da Federica Chiavaroli (Ncd) è stato il Movimento 5 Stelle, cui si è aggiunto il governatore della Lombardia, Roberto Maroni, che attraverso twitter ha chiamato direttamente in causa il segretario Pd: «Lo strano caso di Renzi, dottor Jekyll e mister Hyde. Prima il Pd vota a favore della porcata delle slot e poi, smascherato, il segretario si rimangia tutto». Da Renzi, la replica immediata: «Contate sul Pd che bloccherà la porcata sulle slot e l'ingiustizia sul finanziamento dei partiti così come previsto dal decreto del Governo». Secondo Renzi ciò che è accaduto in Senato penalizza i Comuni impegnati nella lotta contro le lobby delle slot machine. E come tale «è pazzesco, allucinante». Per questo Lorenzo Guerini, coordinatore della segreteria, e lo stesso capogruppo Pd alla Camera, Roberto Speranza, sono al lavoro per individuare una soluzione tecnica praticabile per bloccare la nuova norma. Dal relatore al Dl "salva-Roma", Magda Angela Zanoni (Pd), è arrivato un ordine del giorno che impegna il Governo a non attuare la norma appena licenziata. Ma la frittata ormai era fatta. Il Dl infatti è approdato alla Camera per il via libera definitivo che dovrà arrivare entro il 30 gennaio. Sul taglio dei trasferimenti ai Comuni, il sottosegretario all'Economia Alberto Giorgetti, intervenendo in Aula al Senato ha precisato, comunque, che la norma «tutela la continuità erariale, l'interesse pubblico, i soggetti deboli e va verso una chiusura definitiva di un gruppo di norme nel settore del gioco legale che altrimenti provocherebbe condizioni di crescita del gioco illegale». Non meno delicata, sempre secondo Giorgetti, l'altra parte della norma che mira a tutelare il mercato e le entrate erariali. La norma introduce una procedura ad hoc in caso di revoca o decadenza della concessione, stabilendo che l'operatore "in uscita" dal mercato continui l'attività per 90 giorni, favorendo così il subentro degli altri concessionari nella gestione dei diritti "videolotteries" in proporzione a quelli già posseduti.
Posso dire una cosa? Ho sentito parlare shultz diverse volte, di cui almeno due al meeting di CL (quindi in territorio sostanzialmente nemico, per lui) e non mi è sembrato per niente cosi malvagio. Anzi, mi sembra una persona abbastanza coerente e puntuale. Questa demonizzazione dell'avversario sta cominciando davvero a stancarmi.
Evidentemente mancano altri argomenti... non è una novità /emoticons/wink@2x.png 2x" width="20" height="20">
Il Movimento 5 stelle La porcata del condono della sanzione quindi, andava bene? Mah...come tutti chiede conferenze stampa su qualcosa che va bene ma glissa amabilmente su faccende scomode. Eppure come in questa occasione anche allora erano i suoi colleghi di partito a votare contro gli italiani...
La porcata del condono non andava bene,solo che si sarebbe dovuto risalire all'effettivo danno erariale a scapito delle casse dello stato Ora ė ovvio che quella cifra abnorme,venuta fuori da un calcolo teorico su ogni ora di mancata connesione al sistema centrale delle slot è una prateria per Grillo. Renzi come ti ho già detto non ė un messia,ma di certo i 60 Renziani in parlamento sono molto meglio della restante nomenclatura del pd eletta nel 2013. Grillo,era partito bene,ma ora il suo unico intento è quello di prendere più voti possibili, affermando tutto il contrario di tutto. Le continue offese al capo dello stato sono inaccettabili,in egual misura del sentimento popolare che come una mandria di pecore gli si è accodato dietro! Ti ricordo che fino ai primi mesi del 2012 la fiducia in Napolitano era al 70%,con "Praga" e tutto il resto...
eppure il pd ha riempito il parlamento di mai eletti. quindi tutta questa nomenklatura non la vedo /emoticons/wink@2x.png 2x" width="20" height="20"> io non capisco come sia possibile dire certe cose e non essere querelati. davvero.
"Mai eletti" certo,ma circa il 64% è di aria bersaniana Per le offese a Napolitano,in qualunque altro paese sarebbe finito il carcere lui e tutte le sue "teste di ponte"
Per quanto riguarda il capo dello stato (che è una contraddizione in termini perchè non è un capo e non siamo in uno stato, visto che grillo o non grillo converrai con me che assomiglia più ad un reame) io sinceramente ho finito le parole e mi sono rimasti solo insulti. Inaccettabili dici tu, almeno tanto quanto la sua estraneità a tutti i fatti della sua vita reale (quando non fa cancellare le prove pure). Inaccettabili... mah... tu lessi tempo fa quando si lamentò pubblicamente della troppa libertà della rete e minacciava velatamente provvedimenti? fai tu...
Non ho letto nella un merito,se hai fonti attendibili,postale. Per il resto, sono solo illazioni senza un briciolo di verità,io non posso affermare che non sia esistita la trattativa "stato mafia" però mettiamo per ipotesi che Napolitano come capo dello stato nel passaggio di consegne abbia ricevuto qualche informazione in merito,cosa avrebbe dovuto fare?tu hai la risposta? in Italia abbiamo tutti la memoria corta;Andreotti fu bollato come quello che non volle trattare con le "BR" e oggigiorno i tuoi simpatizzanti hanno messo su un caso politico per la presunta trattativa con "a carogna" suvvia,cerchiamo di essere coerenti.
Napolitano ha sempre fatto il bene dell'Italia! Luca apri gli occhi,riceviamo continue sanzioni per infrazioni in base ai trattati europei. E lui ha sempre avuto paura che in un momento di crisi totale del sistema politico, l'Italia consigliata da gente come Grillo, avrebbe potuto abbandonante l'unione europea.