E' questo il guaio,internet per chi non ė affetto da dubbio metodico cartesiano, è veramente la peggiore fonte dove apprendere le notizie.
eh ma purtroppo ormai è così. internet va bene (anche io ormai cerco prima su wikipedia, poi da altre parti) però le informazioni ivi contenute vanno prese con il beneficio del dubbio.
Quello che ho riportato io è un documento ufficiale, dunque non penso si tratti di un falso :wink: Asus
Infatti labrine_it ha parlato di "volantino" e non di documento" /emoticons/biggrin@2x.png 2x" width="20" height="20"> comunque di questi tempi si trovano anche documenti falsi in giro per la rete.
Tranquillo, avevo inteso che si riferiva a quello /emoticons/wink@2x.png 2x" width="20" height="20"> Asus
il costo dell'immigrazione è noto da tempo. bisogna anche precisare che l'UE paga gran parte di quelle somme. rientrano nel programma "frontex". la lega e i grillini lo sanno?
Immigrazione, i soldi sprecati Così l'Italia butta i fondi della Ue Negli ultimi cinque anni l'Europa ha dato a Roma più di 500 milioni di euro. Aiuti per migliorare il nostro sistema di controllo e d'accoglienza. Che sono stati spesi poco e male. Dai mezzi di Frontex usati per i cortei di Roma ai milioni finiti in progetti rimasti sulla carta. Ecco perché non possiamo lamentarci sempre di Bruxelles
Il Movimento 5 stelle Il problema è che alcuni esponenti politici non vogliono chiarezza. Il loro intento è solo quello di aizzare le masse contro tutto e tutti. Sent from my iPhone using Tapatalk
Non metto in discussione chi li paga, ritengo che in qualunque modo siano soldi spesi male :wink: Asus
Il Movimento 5 stelle Esatto,un po' come quando Grillo dice che non hai mai preso soldi dagli Italia. In che senso Sent from my iPhone using Tapatalk
Si potrebbero utilizzare i soldi per una gestione/repressione più incisiva sul modello ad esempio australiano. Sono spesi male perchè in Italia è una ulteriore occasione per speculare/"mangiare sopra" sfruttando disgrazie altrui. Asus
Nella situazione attuale in Italia si rischia di incentivare gli arrivi invece che scoraggiare le persone ad affrontare tale viaggi. Le imbarcazioni in arrivo vengono aiutate a sbarcare e non a rientrare nel loro paese. In australia ad esempio se viene intercettata una imbarcazione al limite delle acque territoriali, viene fermata e non le viene consentito di proseguire. Se non si ferma e proseguela cosa diventa già fonte di reato. Per non parlare delle persone che lavorano clandestinamente sul territorio. E giusto per citare qualcosa sulle nuove politiche australiane http://www.ilprimatonazionale.it/2014/03/31/australia-arrivano-i-droni-per-respingere-gli-sbarchi-clandestini/ Asus
il diritto internazionale non ti permette di non soccorrere la gente in mare. non è una discussione morale ma giuridica.
Certo labrie ma quì non si tratta semplicemente di "non soccorrere gente in mare" come se ci trovassimo di fronte ad un Titanic. Quì si tratta di una immigrazione pianificata e organizzata che approfitta di questo diritto internazionale. Teniamo anche conto che queste persone appena arrivate scappano, con possibili conseguenze negative per ordine pubblico, sanità (lo sai tu se son sani o importano malattie ?) e con possibili infiltrazioni terroristiche e Dio solo sa quanti ce ne han mandati in questi mesi di terroristi. Ci sono 600.000 persone che stanno per arrivare sulle nostre coste. Che facciamo ? In merito a questioni giuridiche nell'articolo postato da Asus si fa riferimento al fatto che esistono anche le legislazioni "nazionali". C’è da dire che l’art. 110 della Convenzione di Montego Bay sulla navigazione internazionale sancisce il diritto di visita a bordo di altre navi se vi sono fondati motivi di ritenere la nave in oggetto collegata al traffico di clandestini. E l’art. 8 par. 7 del Protocollo addizionale della Convenzione delle Nazioni Unite contro la criminalità organizzata transnazionale per combattere il traffico di migranti via terra, via mare e via aria enuncia: “Uno Stato parte che ha ragionevoli motivi per sospettare che una nave è coinvolta nel traffico di migranti via mare e che questa è senza nazionalità, o può essere assimilata ad una nave senza nazionalità, può fermare e ispezionare la nave. Se il sospetto è confermato da prove, detto Stato prende misure opportune, conformemente al relativo diritto interno ed internazionale.” Se le misure dello Stato in oggetto (qui l’Australia) prevedono che non si possa entrare irregolarmente entro i propri confini, les jeux sont faits.
Ecco, appunto. E preferisco aiutare dei poveri cristi che vengono da paesi in guerra e scappano da fame e persecuzioni. Penso che quel 12% sia facilmente gestibile in confronto a quel 70 e passa % che si approfitta del visto turistico.