Il punto a mio parere è che sarebbe bello vedere Ibrahimovic NON nella squadra più forte in assoluto (come è stato finora per lui con Ajax-Juventus-Inter-Barcellona) ma con una in cui deve dare il 100% per colmare un gap che comunque presumibilmente non verrà colmato /emoticons/wink@2x.png 2x" width="20" height="20" /> Come sportivo la sfida mi intrigherebbe
Giusto Andras, però secondo me uno come Ibra rende di più in una squadra anarchica e meno organizzata che in una corazzata tipo Inter o Barca. Infatti se non erro fece caterve di gol (mi pare 25) nello scudetto dell'inter, dove l'inter non aveva un gioco e automatismi chiari. Per questo penso che il Milan attuale sia perfetto per le sue caratteristiche. Inoltre c'è gente come Seedorf, Pirlo, Dinho, Pato coi piedi buoni che dialogherebbero alla grande con lui. Speriamo arrivi. :wink:
Huntelaar se rimarrà e nn farà MINIMO 15goal, ci sarebbe da mandarlo a zappare l'erba di Milanello x 1anno intero!
E vai!! Monto il portasci così lo impacchettiamo lo piazziamo sul tetto della mia 1er e lo portiamo di corsa allo Shalke! chi porta panini e birre???
dice eurosport che lo str o nzo neee ha già rifuitato ... evabbe ... e di questa che ne dite?? Milan-Ibra: ostacolo contropartite 25.08.2010 10:45 di Vincenzo Vasta articolo letto 4213 volte © foto di Matteo Gribaudi/Image Sport Impossibile pensare che il viaggio di Galliani a Barcellona possa chiudere in fretta una trattativa così importante come quella che vede coinvolti Ibra e il Milan. Secondo lo Speciale Calciomercato di Sky ed alcuni media spagnoli, il problema più grosso al momento è quello delle contropartite tecniche. Il Barcellona infatti, non sarebbe entusiasta di Marco Borriello e punterebbe deciso su uno tra Thiago Silva, Pato e Pirlo. I primi due sembrano essere incedibili, un discorso diverso invece, va fatto per il centrocampista italiano. Soprattutto per la non più giovane età, Pirlo non sembra essere più insostituibile e potrebbe rappresentare la pedina giusta per facilitare la trattativa che sarà intavolata tra poche ore. io porterei li anche questo signore ... ha fatto il suo tempo .. ora basta che gli avversari gli mettano alle calcagne un ragazzino e ha finito di giocare ..
Secondo me alla fine si prenderanno SBORRIELLO, anche perché mi pare che il Barca li abbia già i centrocampisti coi piedi buoni. Ecco l'aggiornamento della Gazza: Parte l'operazione Ibra Dinho: "Sarebbe perfetto" Adriano Galliani parte alle 11 per Barcellona, l'offerta dei rossoneri è quella di uno scambio di prestiti con Borriello. Intanto Ronaldinho torna a Barcellona da avversario e apre le porte allo svedese: "L'idea di giocare con uno dei migliori attaccanti al mondo mi affascina. Se Ibrahimovic firmasse per il Milan sarebbe perfetto" MILANO, 25 agosto 2010 - L'operazione Ibrahimovic parte oggi: alle 11 Adriano Galliani partirà da Pisa con un aereo privato con destinazione Barcellona: qui inizieranno le trattative per lo svedese, che non si preannunciano facili. Ma l'a.d. del Milan vuole andare fino in fondo: "Se serve resto qui fino al 31 agosto". L'offerta del Milan sarà quella di uno scambio di prestiti con Borriello, mentre da Barcellona filtrano voci sulla volontà del club di parlare almeno di uno scambio biennale. Contrario al prestito sembrerebbe invece il procuratore del giocatore, Mino Raiola: "Zlatan non va in prestito e resta al Barcellona a meno che il Milan lo acquisti a titolo definitivo". ronaldinho favorevole — Intanto Ronaldinho in una intervista al giornale spagnolo "Mundo Deportivo" apre le porte allo svedese: "Non so se Ibrahimovic verrà al Milan per formare un tridente con me e Pato, ma di certo l'idea di giocare con uno dei migliori attaccanti al mondo mi affascina. Se Ibrahimovic firmasse per il Milan sarebbe perfetto". Oggi sarà anche la serata di Ronaldinho, che torna al Camp Nou da avversario per il Trofeo Gamper.
In un'intervista al Corriere della Sera, Kakha Kaladze accusa il Milan: "Può darsi che la gente si sia convinta che non mi fanno più giocare perchè sono rotto o bollito. Io non curo le pr, non parlo con i giornali, però adesso voglio che si sappia la verità". "A stare zitto passi per fesso e questo magari giustifica gli striscioni dei tifosi, condizionati da mesi e mesi di balle che sono state messe in giro - aggiunge il georgiano -. Mi dispiace per come mi stanno trattando, ma io ho vissuto periodi peggiori. Passerà anche questo. Io e Jankulovski in disparte? Ma non è Allegri che decide. Lo rispetto, è un tecnico preparato. Gli hanno soltanto detto che Jankulovski e Kaladze non devono giocare. Non ho mai visto un allenatore che dopo 4 giorni decide che uno deve stare fuori". "Lo stile Milan non c'è più e questo - aggiunge - non è più il mio ambiente. Mi vergogno per loro".