Dal sito 6sicuro: Con il petrolio alle stelle, la mobilità del futuro sarà sempre più affidata a fonti di energia alternative, tra cui anche i biocarburanti. L'ultima novità, a riguardo, è la possibilità di ricavare combustibile dalle alghe. Ma questa volta anche l'Italia è all'avanguardia. Le ultime società a investire nell'estrazione di biocarburanti dalle alghe sono state Inventure Chemical e Seambiotic. Il sistema appare complesso ma ingegnoso: nel caso dell'impianto sperimentale costruito in Israele, le alghe sono coltivate sfruttando le emissioni di una vicina centrale elettrica alimentata a carbone. In sostanza la materia prima utilizzata per produrre carburante viene generata dall'inquinamento prodotto da un'altra struttura, in una logica di riciclo integrale.[/font] Per ora si tratta di sperimentazioni, tuttavia sembra che le prospettive di sviluppo, per quanto lente, siano concrete, tanto che intorno a questa forme di produzione è nata un'associazione, la Algal Biomass Organization. In realtà, la lavorazione delle alghe rappresenta solo una delle attività a ridotto impatto ambientale finalizzate a garantire carburante a basso costo. Per comprendere la portata del cambiamento occorre però fare chiarezza sui termini. Con la parola "biocarburante" si indicano tutti i combustibili estratti da sostanze animali e vegetali: i più importanti sono il bioetanolo, ricavato dal mais, dalla bietola e dalla canna da zucchero e mischiato alla benzina, e il biodiesel, estratto da olio di colza, girasole e palma e mischiato con il gasolio.[/font] Nei mesi passati, i biocarburanti sono stati accusati di avere giocato un ruolo fondamentale nella crisi alimentare, ma solo l'1% della superficie agricola mondiale è destinata alla produzione di biodiesel, mentre in paesi come gli Stati Uniti che da anni destinano rilevanti proporzioni del loro territorio al bioetanolo i prezzi sono rimasti a lungo invariati.[/font] In Italia gli impianti di produzione di biodiesel sono 16, gestiti da 11 aziende. Tali strutture, in grado di produrre poco meno di 2 miliardi di tonnellate di biodiesel l'anno, fanno dell'Italia il secondo produttore in Europa dopo la Germania. [/font]
scusate ma l'ecodiesel lo posso fare nel mio 120d??ho saputo ora che in teoria non dovrebbe andare bene!!!lo faccio all auchan che costa 10 centesimi al litro meno!!
l'ecodiesel è quello che metti normalmente, credo.. il biodiesel, nei motori common rail, si può mettere in quantità limitate, aggiungendolo al diesel, però l'effetto sui motori non è unanime...