Il bar dei campani

Discussione in 'Campania' iniziata da ildottore, 11 Ottobre 2010.

  1. Guest 100

    Guest 100 Presidente Onorario BMW

    5.669
    190
    10 Dicembre 2009
    Reputazione:
    25.379
    Esseroemila
    :lol:

    :haha
     
  2. chent

    chent Presidente Onorario BMW

    7.603
    1.374
    6 Maggio 2004
    Reputazione:
    1.175.404
    330ci SMG (e46)
    qualcosa che aveva a che vedere con la lingua portoghese?

    cmq ieri eravato tutti in formissima :D /emoticons/biggrin@2x.png 2x" width="20" height="20" />:D
     
  3. ange1982

    ange1982 Presidente Onorario BMW

    7.601
    223
    19 Febbraio 2009
    Reputazione:
    29.319
    BMW
    cosa?? vuoi vedere il mio best al sele??? vebene ti accontento uff

     
  4. ange1982

    ange1982 Presidente Onorario BMW

    7.601
    223
    19 Febbraio 2009
    Reputazione:
    29.319
    BMW
    chent anche tu??? e dai smettetela!! vabbè dai ma e l'ultima volta

     
  5. Guest 100

    Guest 100 Presidente Onorario BMW

    5.669
    190
    10 Dicembre 2009
    Reputazione:
    25.379
    Esseroemila
    Cmq ecco qui, per accontenare Chent :D /emoticons/biggrin@2x.png 2x" width="20" height="20" />

    Nicola Angioletti.

    Tanti anni fa, nel sud dell’Europa, tra le campagne della Contea di Novi Velia, viveva un uomo, Raffaele Nicoletti.

    Egli era un grande lavoratore, rispettato da tutti gli abitanti del posto per la sua onestà, disponibilità e per il suo altissimo senso del dovere.

    Dall’unione con Priscilla Beckembauer diede vita ad un bellissimo bambino, Angelo.

    Il piccolo fin da subito mostrò le sue intemperanze che lo portarono a mal sopportare quella che era la vita sobria e lenta di un piccolo paesino agricolo. L’adolescenza, come si sa, è fase ben delicata nella crescita di un pargolo e Angelo cominciò ad allontanarsi da quello che era il disegno del padre di lui, farne un cavaliere da dare in sposa alla figlia del Conte Agisdulfo VI, Priscilla Matilda Barbara Tacchino (sorella dell’aitante Rocco il Tacchino, giovane valoroso incline alle arti musicali).

    Angelo si fece trasportare in giri pericolosi, complici le cattive compagnie, per cercare di trovare la sua strada.

    Un giorno, dopo una scorribanda notturna, mentre rincasava, perse la via di casa annebbiato dai fumi dell’alcool. Finì in un bosco dove incontrò il Monacieddu, uno gnomo mitico dai capelli bianchi, che tutto sapeva e conosceva e di cui nessuno pronunciava il vero nome, perché la leggenda voleva che chi l’avesse fatto, avrebbe perso la somma di 50 denari dal suo conto all’Unicredit.

    Angelo non credeva fosse vero, ma nel dubbio si scagliò contro di lui armato con un bastone perché nel caso fosse stato vero l’usanza del posto richiedeva che uno sconosciuto andasse bastonato, in segno di benvenuto. Angelo lo colpì in piena fronte, e il Monacieddu perse i sensi e si abbattè al suolo. Prima di morire gli diede una pergamena, e gli mostrò il medio.

    Angelo ne lesse il contenuto

    “Questa pergamena è una mappa. Grazie a questa mappa guadagni +20 cv e una coppia meglio spalmata su tutti i giri, ovviamente perdi anche il limitatore di giri. Se hai letto questo contenuto, vuol dire che sei degno, oppure che mi hai ucciso. Se sei degno, recati nel Ducato di Roma e cerca il Sardo Veloce. Il Sardo Veloce ti riceverà se porterai in dono con te qualcosa di meraviglioso. Invece, se mi hai ucciso ti pregherei di consegnare la pergamena all’ Ufficio Oggetti Smarriti che poi passa mio zio a ritirarla, grazie.”

    Angelo capì che questa era la sua strada. Capì che era un segno dal Padrone del Cosmo e che quindi avrebbe dovuto cambiare. Quella notte, infatti,qualcosa cambiò.

    L’indomani Angelo raccolse tutti i suo averi, salutò il padre, lasciandolo nel dubbio del non ritorno, e partì.

    Scalò la Quarantana, e raggiunse la vetta. Lì viveva il maniscalco che aveva forgiato la più terribile coppia conica mai esistita, la 80.3, che permettava di avere una sesta da 43 km/h. Purtroppo nessuno riuscì mai ad andare oltre la prima marcia, considerando che era montata su di un “M3 E46”, l’auto del demonio, la sfornavedove, la pompa funebre ambulante, l’inassicurabile, la squartacristiani, la prendiapugni, la sparaodio, la coltivamorte, ecc…

    “Addò vao?” gli disse nel linguaggio degli Elfi Cilentani.

    “Vengo perché ho bisogno delle tue abili mani, o Nino il fabbro…”

    “Che vuoiao?!”

    “Mi servess’ nu piacerao!”

    “Che piacerao?!”

    “Mi dovresti dir..

    “Mi dovao dire qual è o lasc”

    “Che lasco?”

    “O lasco.”

    “in che senso?”

    “O lasco.”

    “ma…

    “O lasco.”

    “che ore sono?”

    “O lasco.”

    Andarono avanti così per un tramonto e per un’alba. Dopo di che persino il fabbro capì che con Angelo non era cosa, era meglio fare poche chiacchiere e che era un tipo pericoloso e pure manesco. Nino il fabbro gli confezionò la più grande opera di fino che sia mai stata vista da occhio umano fin dai tempi delle guerre imemmori: il Baule CSL.

    “Non crederao di andare così” tuonò il fabbro!

    “Perché, teness problemi?”

    Dopo aver tirato un sospiro di disperazione il fabbro riuscì a far capire al giovane temerario che aveva bisogno di una cavalcatura, della leggendaria M3 E92, altrimenti il Sardo Veloce col ***** che l’avrebbe accolto.

    Angelo,accettò il consiglio, legò alle sue spalle il baule CSL e si recò verso il Ducato di Roma.

    Sulla strada seguì le indicazioni e acquistò un’M3 E92 bianca.

    Quattro mesi dopo era ancora attorno alla rotatoria di battipaglia, poiché aveva perso la strada.

    Ad un tratto si parò dinanzi a lui una 120d grigia, coperta di fuliggine che costrinse Angelo a fermare il suo 7802° giro attorno la rotatoria.

    “Sir, vedo che ha smarrito la strada…”

    “Chi sao?”

    “Sir, sono Sir Oso da Capitignaningham, Signore dell’Ottavo Casale di Giffoni Sei Casali, il Casale Perduto. “

    “Bene, levati da nanz.”

    “…”

    “Sir, vorrei dirle che se lei cerca di andare a Roma, potrei aiutarla”

    “Come fai a saperlo?!” disse trasalendo Angelo.

    “Sir, dopo 4 mesi che un tizio gira nella stessa rotatoria senza fermarsi, e dopo che il suo video ha fatto il giro del mondo su YouTube tutti si iniziano a porre delle domande.”

    “Vabbè, sali che partiamo”

    I due arrivarono finalmente dopo 2 ore e mezza a destinazione, dinanzi al Circuito di Vallelunga, dove avrebbero trovato il Sardo Veloce.

    E così fu, un M3E92 nera era parcheggiata dinanzi al bar dell’autodromo. Lì vicino un uomo bellissimo, alto e aitante rideva e scherzava con le dame del posto.

    “Signore, sono Angelo Nicoletti, vengo dalla Contea di Novi Velia e vorrei carpire l’essenza della Guida Pulita.”

    L’uomo prima li guardò, poi cercò di spiegargli che non era lui l’uomo che cercavano. Poco dopo fu picchiato, senza motivo con un bastone in pieno cranio. Poi morì, ma questa è un’altra storia.

    Un grosso uomo si avvicinò chiedendogli “Tutto beeeene?”

    “Chi sao?”Disse Angelo con gli occhi iniettati di rabbia, come usanza della Contea quando ci si presenta a qualcuno.

    “Ragazzo, ne hai di strada da fare se veramente vuoi carpire l’essenza della Guida Pulita”

    Era Lui.

    “Perdoni, signore, non volevo mancar di cortesia nel chiedere una mano per un ragazzo che ha questa unica strada da seguire, se non vuole finire negli abissi della vita umana, costretto a guidare un’Alfa Romeo 159 Sportwagon.”

    “E che me frega! Adesso me ne vado, devo scaricarmi la telemetria di quando sono uscito dalla pitlane perché ho tolto 1 miliardesimo di microsecondo nel fare il tratto bagno-bar, e vorrei capire se l’auto perdeva trazione. Vito Antoniooo, vieni qui! Muoviti, fermone schifoso”

    “Dite, padrone”.

    “Vito, vammi a fare gli angoli, e prendimi una cocacola”

    “Si, padrone” disse il giovane, con solenne ammirazione e gratitudine che trasudava dai suoi occhi.

    “Ma io le ho portato in dono questo!” Disse Angelo e sfoderò il Baule Csl, sotto lo sguardo incredulo del Sardo Veloce.

    Il Sardo Veloce, deglutìi. Poi li inivitò a seguirli.

    I tre sparirono all’orizzonte. Di lì a poco Angelo avrebbe imparato tante cose, tra cui l’Antica Tecnica Super Segreta Ammazza “auto-giapponese-innominabile-brutta-veloce-che-nessuno-vuole”, ossia la frenata regressiva.

    Anni dopo Angelo avrebbe ideato la ricetta segreta per l’auto perfetta:

    1. ‘nu KW Clubsport

    2. Doe Recaro Popposiscion

    3. eeePPagid

    4. lecupvere

    5. u vorsteiner (il miglior acquisto che un umano possa fare, in special modo nella versione per m3 e92)

    I posteri seppero poco di Angelo, poi successivamente nominato Conte Nicola Angioletti I in onore del suo mentore. Secondo alcuni sotto mentite spoglie pare avesse acquistato le azioni della KW, completamente impazzito per quell’assetto. Altre voci parlano di un ritiro a vita privata, nella sua terra d’origine, stanco di quel modo di vivere sempre all’ultimo secondo, pieno di donne e soldi.

    In realtà nessuno può sapere come sia andata veramente, possiamo solo dire che da quel giorno, non ci sono più navigatori di pista che ti dicono che una curva è a destra quando quella è a sinistra, o che ti dicono tuttogi….FRENA!FRENA! FRENA!

    Del resto dei personaggi mitici, questo è il bello, non saperne nulla (in particolar modo di Angelo ahahahhahah).

    Finepppaggid.
     
  6. chent

    chent Presidente Onorario BMW

    7.603
    1.374
    6 Maggio 2004
    Reputazione:
    1.175.404
    330ci SMG (e46)
    ... io non ti conosco eh?
     
  7. antiniska

    antiniska Amministratore Delegato BMW

    3.495
    629
    2 Novembre 2009
    Reputazione:
    587.877
    E90 330d
    Ma sei di un acido ultimamente....

    Stai facendo servizio in laboratorio?

    Ti è riuscito male qualche intruglio dei tuoi? :D /emoticons/biggrin@2x.png 2x" width="20" height="20" />
     
  8. antiniska

    antiniska Amministratore Delegato BMW

    3.495
    629
    2 Novembre 2009
    Reputazione:
    587.877
    E90 330d
    Ma era tanto un bravo ragazzo...carino, ben vestito....

    Che gli avete fatto????
     
  9. Guest 100

    Guest 100 Presidente Onorario BMW

    5.669
    190
    10 Dicembre 2009
    Reputazione:
    25.379
    Esseroemila
    :lol:

    chi va con lo zoppo... :D /emoticons/biggrin@2x.png 2x" width="20" height="20" />
     
  10. antiniska

    antiniska Amministratore Delegato BMW

    3.495
    629
    2 Novembre 2009
    Reputazione:
    587.877
    E90 330d
    :lol::lol::lol: ;) /emoticons/wink@2x.png 2x" width="20" height="20" />

    Mi hai fatto morire...giuro! =D>=D>

    La parte della rotonda ed Oso da ........è fantastica.

    Complimenti per la fanta/ironia....

    E siamo a 2... ;) /emoticons/wink@2x.png 2x" width="20" height="20" />
     
  11. Guest 100

    Guest 100 Presidente Onorario BMW

    5.669
    190
    10 Dicembre 2009
    Reputazione:
    25.379
    Esseroemila
    :cool:
     
  12. ange1982

    ange1982 Presidente Onorario BMW

    7.601
    223
    19 Febbraio 2009
    Reputazione:
    29.319
    BMW
    ahhhh povero me, ma chi mi ci fece iscrivere su sto dannato forum.....
     
  13. antiniska

    antiniska Amministratore Delegato BMW

    3.495
    629
    2 Novembre 2009
    Reputazione:
    587.877
    E90 330d
    No dai....da quando ti ho visto arrampicato al trattore ti ho adorato per la vita!!! :kiss
     
  14. Guest 100

    Guest 100 Presidente Onorario BMW

    5.669
    190
    10 Dicembre 2009
    Reputazione:
    25.379
    Esseroemila
    :love:love:love
     
  15. ange1982

    ange1982 Presidente Onorario BMW

    7.601
    223
    19 Febbraio 2009
    Reputazione:
    29.319
    BMW
    hahahahahaha che bella scena8-[
     
  16. chent

    chent Presidente Onorario BMW

    7.603
    1.374
    6 Maggio 2004
    Reputazione:
    1.175.404
    330ci SMG (e46)
    :-k:-k:-k

    se non sapessi che sei una fascista di mèrda (in senso buono eh?:mrgreen::mrgreen:), direi che questa è ua "citazione colta": CCCP-Fedeli alla Linea - Tu menti
     
  17. antiniska

    antiniska Amministratore Delegato BMW

    3.495
    629
    2 Novembre 2009
    Reputazione:
    587.877
    E90 330d
    Ma come fascista di mèrda? :D /emoticons/biggrin@2x.png 2x" width="20" height="20" />

    De più!!! :D /emoticons/biggrin@2x.png 2x" width="20" height="20" />
     
  18. DadoBMW

    DadoBMW Direttore Corse

    1.624
    55
    31 Agosto 2008
    Reputazione:
    5.829
    Z4 2.5i 192cv con NOS
    :eek: :eek: :eek:

    Così...pubblicamente?

    :haha :haha :haha

    ahahahah Vi giuro che ho pariato troppo!

    Ad un certo punto io e Gerardo eravamo sdraiati dalle risate e facevo capa e capa da una parte con lui e dall'altra con Oso! La scena del polistirolo a fine cena è stata pessima...che poi tutti sono partiti lasciando a me e Gallo abbandonati nel centro di una metropoli. Uscirne è stato difficile... :lol: E' la condanna di Gallovolante: essere abbandonato dopo le cene! Che poi c'è stato anche un percorso duro nei ricordi del povero pulcino...abbiamo anche attraversato luoghi della gioventù in cui era stato abbandonato. Ad un certo punto mi ha fatto pena quando con occhi lacrimanti e voce tremante mi ha detto, mostrandomi un parcheggio enorme e vuoto: "Ecco...qua mi hanno abbandonato dopo mia prima cena..."

    Credo sia stato un trauma enorme per lui... :sad: :sad: :sad:

    :haha :haha :haha :haha :haha :haha :haha
     
  19. antiniska

    antiniska Amministratore Delegato BMW

    3.495
    629
    2 Novembre 2009
    Reputazione:
    587.877
    E90 330d
    Ma esattamente che vuol dire " u ramateco "?

    :D /emoticons/biggrin@2x.png 2x" width="20" height="20" />
     
  20. DadoBMW

    DadoBMW Direttore Corse

    1.624
    55
    31 Agosto 2008
    Reputazione:
    5.829
    Z4 2.5i 192cv con NOS
    Ma come...è così semplice! Veramente non si capisce?

    Dal latino "ramataeicus":

    "Precipizio o dirupo colmo di rami (da cui prende il nome la prima parte della parola), tanto da non farne vedere la fine, ciascuno dei quali è altrettanto colmo di spine appuntite. Veniva utilizzato in antichità in battaglia: le popolazioni erano solite creare i ramatechi in zone antistanti i piazzali da combattimento, in modo da gettarci dentro il nemico (che il più delle volte, ignaro del pericolo, combatteva senza maglietta nè armatura alcuna), per annientarlo. Il pover'uomo veniva risucchiato dal ramateco, i cui rami si animavano e conficcavano le lunghe e appuntite spine nel suo torso. Inutile dire che, chi veniva gettato all'interno di queste invenzioni infernali, non aveva scampo."

    :lol:
     
    Ultima modifica di un moderatore: 14 Novembre 2011
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