Oggi, non so se la patuzza o la guppyna ha messo al mondo una bella squadra di avannotti auguri alla mamma, allora ho deciso di condividere questa gioia con gli acquariofili del forum. Se ci sono. Ecco qua il mio piccolo ecosistema. http://www.tonioworld.net/modules.php?name=Immagini
Ops, non si vede il mio biotopo , lo carico questa sera. Goldie stupendo marino, un applauso ci vuole . Io ho scelto il dolce, troppo complicato il marino, ma ho in mente un 300 litri da allestire in chiave Lago Malawi che si avvicina molto al marino ma è dolce, gli abitanti sfoggiano colori quasi come il marino, e l'acqua va bene quella del rubinetto. Ancora complimenti per la tua vasca , ma la gestisci tu ?
Io purtroppo ho dovuto vendere il mio 300 litri causa trasloco e il poco spazio nella casa nuova. Grande passione.. avevo di tutto e di più, ph controller, filtri di ogni genere, rami, legni rocce, test valori, siringhine siringhette tubicini cucchiaini raccordi, fertilizzanti rentini..un armadio pieno insomma. Nell'acquario avevo i Discus di cui facevano le uova ma non sono mai riuscito a farle schiudere, gli scalari che si riproducevano, botia, corydoras e ancistrus che anche loro facevano avannotti a go go... di piante avevo echinodorus di vario genere, vallisneria ecc... In altri avevo i classici guppy che si riproducevano a più non posso, non sapevo più dove metterli ed avevo allestito un altro acquario. Un altra vasca era dedicata solamente ad una vecchia coppia di scalari.. In fine avevo 4 acquari in casa che, se potessi, uno lo allestirei volentieri ancora..
Ad alcuni nascono come l'erba nel prato.. io invece ho fatto più fatica.. Avevo una vasca dedicata ad una vecchia coppia di scalari che con frequenza deponevano le uova su una grande foglia di echinodorus, ma spesso le uova venivano mangiate da ancistrus o dagli scalari stessi. I genitori curano le uova "sventolandosi" sopra in maniera che vengono "arieggiate" e non fanno la muffa, muffa che, se intacca le uova e i genitori non le mangiano va a finire in muffetta tutta la covata. Quindi staccavo la foglia o con una siringa prendevo quelle buone e le mettevo in una vaschetta per farle schiudere. La vaschetta era dotata di un filtro apposito fatto in spugna e col leggero getto sulla foglia venivano sempre ventilate. Quelle ammuffite le toglievo io per non intaccare le altre... Diciamo che non é cosi semplice.. poi bisogna nutrire gli avannotti con dei liquidi specifici e l'acqua non deve essere sporca cosa che, con quel liquido non é facile.. Quando crescevano un po' gli davo le artemie vive, le facevo schiudere per loro.
E bè che aspetti, non dirmi che nella nuova casa non c'è un spazio dove poter allestire un angolo di natura. Dai parti, aspettiamo le foto :wink:.
Il problema non é solo lo spazio.. quando abitavo ancora con mamma i pesci li curava lei quando ero in vacanza o mancavo per qualche giorno, ora che abito da solo non é più cosi facile. Inoltre lavoro, scuola e altre passioni come la barca mi lasciano poco tempo per l'acquario.
Capito, avevi parlato solo di spazio allora........però per il tempo lo sai no ? ci sono i distribuitori di cibo temporizzati.
Dipende, sul marino hai ragione ma fino ad un certo punto, sul dolce assolutamente no. E' una tua barriera psicologica, quel che serve è passione e pazienza, e diventa tutto facile. Al primo allestimento c'è un po di stres e confusione ma quando entri nell'ottica, credimi e di una semplicita unica, e ti godi un angolo di natura in casa.
Stupenda anche questa Vabbè scusa ora mi metti in difficoltà a postare la mia data la bellezza delle tue vasche. La metterò piu tardi.