Ti sbagli, io preferisco giudicare chi si sente in ogni caso, su più argomenti [anche dei quali non si ha(non si può avere) una conoscenza globale], in pieno diritto di sentenziare giudizi. /emoticons/wink@2x.png 2x" width="20" height="20" /> Detto questo, sono sempre stato uno dei primi a criticare ogni azione statunitense, presente e passata. Mai detto questo, anzi il contrario.
mi sbaglierò anche, ma tu non mi hai fornito sufficienti argomentazioni per riportarmi sulla strada della verità mi pare che è lo scopo di questo 3d sentenziare giudizi
Non te le ho fornite per il motivo che ho spiegato qualche post fa. Hai ragione il senso del topic è questo, però d'altra parte è anche vero che non sono semplici giudizi, il nome stesso del topic è "idioteca". Però ripeto è il mio punto di vista. Soggettivo.
Oddio, io godrei come un riccio a far saltare in aria una Smart con un bazooka e contare quanti volteggi fa in aria /emoticons/biggrin@2x.png 2x" width="20" height="20" /> (ovviamente vuota la smart)
è un fatto vergognoso quello che i video hanno mostrato. Mi chiedo come mi sarei comportato io a svolazzare su un elicottero in una città dove non vedono l'ora di spararmi e dove centinaia di miei colleghi sono morti nelle stesse circostanze.
Sta proprio qui il problema: in quelle città che tu citi, gli Americani sono visti come invasori, quindi è cosa ovvia che cerchino di difendersi da loro.
in questo caso sì che sarebbe un bene per l'umanità mirerei anche sulle nuove ford ka, che sono sorelle gemelle tutte vuote, ma se per caso dentro ci fosse qualche politico si potrebbe chiudere un occhio
non credo che quei ragazzi vogliano stare laggiù, non credo neppure che siano tutti fanatici, purtroppo per loro e per gli iracheni sono li. Io penso che chiunque di noi nella stessa situzione e con lo stesso background che hanno avuto loro si sarebbe comportato nella stessa maniera.
Posso anche darti ragione sul fatto che quei ragazzi non vogliano stare laggiù (anche se la maggior parte di loro è formata da volontari), ma agli Iracheni questo cosa può importare? Loro vedono degli invasori e li combattono. Su questo la penso esattamente come te; è per questo che qualche post fa ho detto che sono TUTTI vittime, soldati e civili. Il buon chent ad esempio non è d'accordo con questa affermazione; giustamente lui riconosce che c'è chi attacca e chi si difende, e i ruoli non sono uguali. Ma quando io parlo di vittima, parlo prima di tutto di vittima della cultura dell'odio... Penso che questi ragazzi vengano educati ad odiare da quando sono bambini, e poi non abbiano più la forza culturale per staccarsi dai credo che sono stati loro inculcati. Ovviamente non li giustifico per questo, ma posso comprenderli. Per fare solo un esempio, è bellissimo il momento in cui nel film "Mississippi Burning - Le radici dell'odio" (appunto!) la signora Pell (moglie del vicesceriffo coinvolto nell'uccisione di parecchie persone di colore) dice al detective Anderson che l'odio a loro è stato "insegnato" da quando erano piccoli, perfino con la lettura di alcuni versi della Bibbia. Stessa cosa accade nel film "We are soldiers", quando il colonnello Moore, dentro una chiesa, convince un soldato del fatto che secondo Dio è giusto uccidere "i cattivi".
verissimo e su questo penso sia d'accordo anche chent ma ci sono soldati che quando arrivano al dunque non riescono ad azionare il grilletto: la loro coscienza, le loro istanze etiche di sorveglianza, scavalcano l'indottrinamento altri soldati, invece, hanno la necessità di scaricare la propria traboccante aggressività sulla vita degli altri, chiunque essi siano e in guerra si sentono persino giustificati
un soldato che quando arriva al dunque non preme il grilletto non è un soldato è un inetto che mette in pericolo la propria vita e quella dei suoi compagni. I fanatici e gli esaltati ci sono da ambo le parti, su questo non ci piove.
un soldato è uno che ha scelto per professione di ammazzare gente, punto. qualcuno li giudichera veri uomini, eroi, difensori della patria, il bello di una comunità è proprio la visione di vedute. io li giudico in tutt'altra maniera, e non posso esprimere per intero il mio punto di vista altrimenti sarei bannato in 20 secondi, ma credo sia ben chiaro. una cosa è salire su una montagna se ti invade il nemico, e combattere, magari fino alla morte (cosa che sono sicuro che farei anche io), un'altra è addestrarsi ad uccidere, imbarcarsi, andare a 10.000 km di distanza e farlo.