Si; il discorso credo valga principalmente per quella fetta di ragazzi non educati. Perchè vi sono ragazzi ricchi educati e ragazzi poveri non educati. La ricchezza non è indirettamente proporzionale all'educazione, ma l'educazione dimostrata (cioè le azioni che una persona fa in pubblico) può dipendere dalla ricchezza.
Non sono per niente d'accordo con te Qui ricchezza e povertà non centrano niente, l'educazione che un genitore deve dare è a prescindere dal tenore di vita.
la ricchezza di una persona non si basa sul denaro...quando puoi [prima di giudicare qualcuno] ricordati questa frase!:wink:
credo che intendesse disponibilità economiche... purtroppo educazione e ricchezza son davvero molto collegati...nels enso contrario a quello che i nobiluomini insegnano /emoticons/biggrin@2x.png 2x" width="20" height="20" />
Quindi chi è povero è talmente fulminato da stuprare? Dai... Chi stupra è una bestia...aldilà delle disponibilità economiche...la ricchezza, quella d'animo e di spirito non ha nulla a che fare con la vile moneta o con l'educazione scolastica.
a parte che era il contrario /emoticons/biggrin@2x.png 2x" width="20" height="20" /> poi su discorsi piu "leggeri"..per esperienza ti dico che piccoli atti vandalici è piu facile vederli commessi da ragazzini benestanti...forse perchè non sanno che valore ha il denaro o forse perchè cresciuti con la tata causa mamma lavoratrice... nn generalizzo ma spesso vedo ste cose...
Ma dai...lo stupratore è, come dice Daniele, un bestia a prescindere se le sue vittime siano vestite o meno e se la sua famiglia è benestante o meno. Non cerchiamo scusanti :wink:
puo' darsi ma forse io ho capito male /emoticons/ohmy@2x.png 2x" width="20" height="20" /> si Quoto. leggi quello che ho scritto io.
mi ha ispirato una cosa che fa molto "idioteca" nel mio paese, sulla montagna, c'è un bellissimo rifugio di Alpini, costruito dopo la guerra...tutto a mano col solo aiuto degli asini /emoticons/wink@2x.png 2x" width="20" height="20" /> è aperto tutto l'anno per chi va a fare i pic-nic o le nottate in montagna, e mantenuto splendido dagli alpini del paese, tra cui molti pensionati. non si paga nulla a pernottarvi e ci sono brandine, il fuoco, tavoli, barbecue. è da generazioni che fra ragazzi si fa una nottata nel rifugio d'estate e, un paio d'estati fa, una compagnia ha devastato l'interno presi forse dai fumi dell'alcool -.- sgamati i responsabili il sindaco chiama a raduno i genitori e contatta al telefono quelli di un ragazzo che abita vicino a me, i quali erano al mare. sapete quello che risponde? Ma si tranquilli...appena torno pago i danni..che sarà mai.. Pago i danni? è il gesto di quel mentecatto di tuo figlio che conta,ma stai a casa e crescilo (se mai ci riesci) invece di andare al mare!!! ecco...questo è un possessore di 7er che NON stimo /emoticons/biggrin@2x.png 2x" width="20" height="20" />
Infatti io parlo di educazione dimostrata, quello che veramente uno fa. Chi ha maggiore disponibilità economica, proprio perchè non ha tanto interesse nello sprecare denaro (poco rispetto a ciò che può spendere), può permettersi di divertirsi anche in maniera spropositata. Ma questo succede non a chi è ricco, ma a chi invece non è stata educazione, ed è ricco o comunque può permettersi di fare tante cose (come dicevo prima, oggi sono tanti, moltissimi). Io non sto dicendo che i ricchi o i poveri hanno comportamenti diversi, ma sto dicendo che anzitutto c'è da sempre una maggioranza grande di persone male educate (proprio educate in modo non ottimale, per un motivo o per un altro), e che oggi, grazie alla possibilità di muoversi in tante direzioni economicamente parlando, saltano fuori tanti casi di ragazzi scostumati e maleducati (sta volta scritta così). Ecco. Basti pensare che qualche anno fa, quando non vi era ancora una sentita ( ? ) partecipazione obbligatoria alla scuola liceale, c'era maggiore possibilità di trovare una persona ignorante ma lavoratrice. E fidati, il lavoro, duro ma sano, è una delle prime fornaci dove l'educazione viene plasmata. Non si è capito bene il mio discorso. Purtroppo non appena si mette in mezzo la parola di povero, ricco o comunque di denaro, subito ci sono le linee difensive sulle frasi di sempre. Non me la sto prendendo con te, perchè hai aggiunto faccine rasserenatrici, ma me la prendo con il moralismo falso che purtroppo gira anche su Internet. Ripeto, al di là della frase appena ricordata, giusta, il discorso mio voleva essere un altro (Spero chiarito un pò più su). Esatto. Comunque, e qui ci vorrebbe ancora un (bellissimo) lungo discorso, c'è anche da considerare un altro aspetto: la ricchezza, credo, fa uscire molto le persone dalle prigioni della società (leggi morali, o comunque osservazioni molto rigide che ti fanno vivere in maniera non disinvolta, ovvero sempre un pò teso. Ovviamente non tutti devono essere ricchi per essere disinvolti, ma capita spesso così) e quindi ti permette di fare cose che non avresti mai fatto, se non avessi avuto il modo economico per liberarti del problema / non pensare alle conseguenze delle azioni. Non so perchè sia uscita questa frase, anche perchè il mio, al massimo, era un ragionamento che voleva inquadrare chi avesse più disponobilità economiche, non i ceti sociali meno abbienti. Fatto sta che avevo iniziato il discorso sull'educazione, e non sull'atto dello stupro, molto ben lontano dalla società umana, e vicino a nessuna società, dal momento che in una società si cerca di limitare l'esplosione passionale / carnale.
Le ingiustizie si basano non tanto sulla sperequazione economica tra le classi, ma sull'educazione che queste hanno, come volevo dire all'inizio della discussione. E posso dire che ho conosciuto anche quelli dall'altro lato, più poveri, che hanno avuto comportamenti simili relativamente a circostanze simili.