I retroscena di calciopoli. | Pagina 72 | BMWpassion forum e blog

I retroscena di calciopoli.

Discussione in 'Sport e Calcio' iniziata da Sgranfius, 10 Novembre 2009.

  1. Niko71

    Niko71 Presidente Onorario BMW

    9.941
    1.072
    24 Febbraio 2009
    Reputazione:
    35.971.857
    Alfa Romeo Stelvio
    ...si fa quel che si puo' :D /emoticons/biggrin@2x.png 2x" width="20" height="20" />...
     
  2. Sgranfius

    Sgranfius Top Reference

    32.862
    22.707
    20 Dicembre 2006
    Reputazione:
    2.147.406.198
    Batmo8ile
    Moggi e Juventus per responsabilità oggettiva: imputati di violazione articolo 1, la somma delle violazioni ne comporta la retrocessione in B dopo revoca dei titoli

    Facchetti e Inter per responsabilità oggettiva: imputati di violazione articolo 1 e articolo 6. Reato prescritto.

    Di cosa stiamo parlando????????

    Inter: il titolo 2006 non può essere revocato poichè non è stato ufficialmente assegnato. Esiste solo un comunicato stampa di tal Rossi Guido che, dopo la vicenda "calciopoli", dal 15 settembre 2006 diverrà presidente della Telecom Italia, al posto di Marco Tronchetti Provera.

    Di cosa stiamo (ancora) parlando??????
     
  3. Niko71

    Niko71 Presidente Onorario BMW

    9.941
    1.072
    24 Febbraio 2009
    Reputazione:
    35.971.857
    Alfa Romeo Stelvio
    Questo e' quanto ha scritto Palazzi, non quanto venuto fuori da una condanna in tribunale. Io ho ascoltato e riascoltato telefonate di Moggi e Facchetti e sinceramente stiam parlando del giorno e della notte. In un qualsiasi processo di qualsiasi aula giudiziaria le differenze verrebbero fuori senza ombra di dubbio alcuno (ovviamente Imho).
     
  4. Garby

    Garby Presidente Onorario BMW

    9.407
    186
    30 Giugno 2008
    Reputazione:
    63.521
    Porsche Cayman 718 GTS 4.0
    è quello che mi domando anch'io....sai fino ad ora era anche comprensibile che i tifosi della seconda squadra di milano difendessero i propri colori....la fede è fede....ma adesso di cosa stiamo parlando??!!!....
     
  5. Niko71

    Niko71 Presidente Onorario BMW

    9.941
    1.072
    24 Febbraio 2009
    Reputazione:
    35.971.857
    Alfa Romeo Stelvio
    ...e' la stessa cosa che penso io dei tifosi della squadra di Torino (quella condannata per doping), ma giustamente... di che stiamo parlando?
     
  6. Garby

    Garby Presidente Onorario BMW

    9.407
    186
    30 Giugno 2008
    Reputazione:
    63.521
    Porsche Cayman 718 GTS 4.0
    Ma ogni tanto usare parole proprie no eh!:mrgreen:
     
  7. Niko71

    Niko71 Presidente Onorario BMW

    9.941
    1.072
    24 Febbraio 2009
    Reputazione:
    35.971.857
    Alfa Romeo Stelvio
    ...ahahaha senti da quale pulpito :rolleyes::mrgreen:
     
  8. Sgranfius

    Sgranfius Top Reference

    32.862
    22.707
    20 Dicembre 2006
    Reputazione:
    2.147.406.198
    Batmo8ile
    Niko, da quando segui la marmaglia e non i fatti? Trovami la sentenza con cui la Juve è stata condannata. Non la troverai, anche perchè alla fine l'imputazione per il dott Agricola (l'unico) era di abuso di sostanze consentite, non uso di sostanze vietate.

    Quindi o parliamo di fatti reali o ci facciamo le seghe, nel qual caso io passo.

    Parlerei volentieri di altri casi, tipo delle intercettazioni abusive Made in Tim, lo scandalo scommesse con partite dell'Inter coinvolte e dei passaporti falsi (per i quali Oriali era indagato) ma siamo OT.
     
    Ultima modifica di un moderatore: 29 Luglio 2011
  9. Garby

    Garby Presidente Onorario BMW

    9.407
    186
    30 Giugno 2008
    Reputazione:
    63.521
    Porsche Cayman 718 GTS 4.0
    Ahahah...o se vogliamo parlare di doping....va be dai lasciamo perdere!....ahahahah
     
  10. Niko71

    Niko71 Presidente Onorario BMW

    9.941
    1.072
    24 Febbraio 2009
    Reputazione:
    35.971.857
    Alfa Romeo Stelvio
    E che casualmente pure Baldini ha scagionato :wink:.

    PS: qui mi sembra dicano che le cose stiano diversamente http://www.repubblica.it/2007/03/sezioni/sport/calcio/juve-prescrizione/juve-prescrizione/juve-prescrizione.html

    Fine OT.
     
  11. Sgranfius

    Sgranfius Top Reference

    32.862
    22.707
    20 Dicembre 2006
    Reputazione:
    2.147.406.198
    Batmo8ile
    Baldini chi? Quello dei Rolex d'oro agli arbitri? Ma dai.... ;) /emoticons/wink@2x.png 2x" width="20" height="20" />

    Oriali ha patteggiato e un motivo di solito c'è: o i pm hanno delle prove solide, oppure non riesci a dimostrare completamente la tua innocenza...
     
  12. Sgranfius

    Sgranfius Top Reference

    32.862
    22.707
    20 Dicembre 2006
    Reputazione:
    2.147.406.198
    Batmo8ile
    A titolo di esempio, ecco una telefonata che non è mai arrivata all'esame della procura ma è emersa durante lo sbobinamento da parte di Penta, consulente di Moggi. Riguarda Meani, del Milan e l'arbitro De Sanctis (pubblicata su Libero):

    Viene riportata a campione una telefonata tra Meani e De Santis: «È solo un esempio di quello che abbiamo trovato ma che chiarisce bene come l’intera faccenda sia stata mal gestita dall’inizio. E se pensiamo che il pm Beatrice ha dichiarato che molte delle telefonate da noi “ritrovate” non le ha mai sentite prima… ».

    Il 1° maggio 2005 è in programma Fiorentina-Milan: il giorno prima Meani chiama De Santis e gli domanda di evitare il più possibile di ammonire Nesta che era diffidato (al pari di Seedorf e Rui Costa) in modo che il difensore non salti Milan- Juve della settimana dopo (vittoria bianconera 1-0 con gol di Trezeguet). Il Milan vince 2 a 1 e nessun diffidato viene ammonito. Dopo questa gara la Juve entra in silenzio stampa, imposto dal direttore generale Luciano Moggi, come protesta contro l’arbitraggio dello stesso De Santis e il lunedì 2 maggio Meani richiama lo stesso arbitro per commentare la decisione.

    Ecco di seguito stralci di quella conversazione:

    Meani: «Ahò, allora, solo io ormai ti voglio bene».

    De Santis: «Ormai niente, hai visto? Ho fatto fa’ il silenzio stampa alla Juve, non c’era mai riuscito nessuno nella storia del calcio».

    M:«Ci sei riuscito te… i corsi, i ricorsi, e poi mi dicono che sei juventino…».

    D: «Ma ti rendi conto?».

    M: «Sì però è una forzatura che non ha significato ».

    D: «Ma che scherzi, oh?» (…)

    M: «Ma io, sai, comincio a pensare, lui… non voglio sapere tu avrai un rapporto anche magari come ce l’hai con me,malui sta perdendo la testa, il direttore, eh… non deve dire certe cose perché vuol dire che stai perdendo il controllo… ho l’impressione che lui stia perdendo… è un po’come quello che sta perdendo potere e si attacca un po’ a tutto… ».
     
  13. bluemarine

    bluemarine Presidente Onorario BMW

    8.059
    5.159
    9 Giugno 2008
    Wichita KS
    Reputazione:
    1.217.031.557
    Subaru Crosstrek Limited AWD
    Ma quale condanna ?? Parli di Agricola ? Abusò di sostanze consentite e non di anabolizzanti o anfetamine.

    Anch'io purtroppo faccio spesso abuso di ibuprofene se no non riesco a lavorare. Caxxo, sono dopato anch'io !
     
  14. Garby

    Garby Presidente Onorario BMW

    9.407
    186
    30 Giugno 2008
    Reputazione:
    63.521
    Porsche Cayman 718 GTS 4.0
    Prova a mettere qualche pillola nel caffè!
     
  15. Garby

    Garby Presidente Onorario BMW

    9.407
    186
    30 Giugno 2008
    Reputazione:
    63.521
    Porsche Cayman 718 GTS 4.0
    TORINO, 1 agosto - Massimo De Santis, cin*que anni dopo, cosa rimane di Calciopoli?«A parte la tanta amarezza, ben poco... Dell’inchiesta inten*do. Nel corso del dibatti*mento del processo di Napoli tutto è crolla*to e si è sgretolato davanti alla ve*rità che final*mente è stata cercata ed è saltata fuori. Tardi, pur*troppo, per chi nel frattempo ha pagato, in tempo per poter almeno riscrive*re la storia».

    Intanto, chiunque ri*costruisca la storia del*l’inchiesta si rende conto che, al di là di Luciano Mog*gi, il protagonista è lei. La chiave di volta delle indagi*ni.

    «E c’è un motivo. Proviamo a partire un po’ più da lontano: tutto inizia con le indagini ille*gali della Telecom e con quelle della procura di Torino. C’è un filo rosso che lega quelle inchie*ste con quella di Napoli: ma a Milano e Torino tutto si arena davanti a un elemento fonda*mentale: manca il coinvolgi*mento di almeno un arbitro e quindi non si consuma un rea*to e così non si riesce a inca*strare Moggi. Lo stesso pm Maddalena che si trova con le prima intercettazioni Moggi-Bergamo, archivia l’inchiesta, commentando che è sconve*niente il rapporto designatore*dirigente, ma solo dal punto di vista sportivo, dove si potrebbe configurare un articolo 1, ma non ci sono riscontri di compor*tamenti penali. A Napoli, il ri*scontro per costruire l’indagi*ne e iniziare le intercettazioni se lo costruiscono con la teoria della combriccola romana».

    In che modo, scusi?

    «C’è bisogno di un arbitro per dimostrare la frode sportiva, no? E allora pescano De Santis che nel lontano 2000 aveva an*nullato il gol di Cannavaro nel*la famosa Juve-Parma, quindi agli occhi di tutti è filomoggia*no e filojuventino. Dal Cin tira fuori la storia di un gruppo di arbitri romani vicini alla Gea (nel quadro di un’altra inchie*sta sulle scommesse, ndr) e gli inquirenti dell’inchiesta di Na*poli pescano Spinelli e Cellino che confermano la storia della combriccola e dei legami con la Gea. Era il tassello mancante, lo trovano e così mi ritrovo in mezzo a un incubo. Il proble*ma è che quel tassello, poi, non è così resistente, visto che lo stesso Auricchio, il tenente co*lonnello che ha coordinato le indagini, smonta in aula la teo*ria della combriccola romana».

    Ricordiamo come...

    «Semplicemente dice che era un’ipotesi investigativa che non ha trovato riscontro e spie*gando che un’indagine può partire in un modo e finire in un altro. Peccato che quell’ipo*tesi investigativa gli permette di teorizzare l’associazione a delinquere e iniziare le inter*cettazioni ».

    Per altro lei è l’unico arbitro intercettato. Curioso in un’inchiesta che dovrebbe scoperchiare i legami fra buona parte dell’ambiente arbitrale e la Juventus.

    «Mi è capitato di incontrare il pm Beatrice e Auricchio fuori dal tribunale. Ho detto loro: peccato, avevate l’occasione per condurre la più grande indagi*ne sul mondo del calcio, ma la vostra volontà di colpire solo la figura di Moggi ha creato un gran pasticcio: perché non in*tercettare altri dirigenti e altri arbitri? Avrebbe avuto un logi*ca no? E invece... Nel calcio non è cambiato nulla, tranne che qualcuno è stato punito ingiu*stamente, altri ne hanno ap*profittato per avvantaggiarsi e oggi fanno il bello e il cattivo tempo».

    Tra le intercettazioni igno*rate ne spunta una (la pub*blichiamo in basso) in cui l’addetto agli arbitri milani*sta Meani le chiede esplici*tamente di non ammonire Nesta in vista di Milan-Ju*ve.

    «E la storia dietro quella telefo*nata spiega molto di Calciopo*li. Io arbitro Fiorentina-Milan che precede Milan-Juve decisi*va per lo scudetto. Da parte mi*lanista c’è ansia perché mi rite*nevano vicino alla Fiorentina e alla Juventus, quindi temeva*no un arbitraggio favorevole ai viola e qualche squalifica pro Juve... E invece il Milan vince e io non ammonisco milanisti diffidati. Eppure secondo l’ac*cusa, che si basava sull’inter*cettazioni Mazzini-Menucci io ero il “fischiettatore giusto” con cui la Viola avrebbe vinto. Pec*cato non ci siano riscontri. Per*ché molti millantano e la realtà è diversa. Ma questo gli inquirenti non lo considerano mai... D’altra parte io ero uno degli arbitri con i quali la Ju*ventus aveva la media punti peggiore. Mica male per essere uno dei promotori della cupola, no?».

    Cinque anni dopo De Santis cosa farà?

    «Aspettiamo la sentenza di Napoli e cerchiamo di riscrive*re la storia. Nel frattempo rien*tro nel calcio, sarò il dg della Palestrina, Interregionale. Parto dal basso con umiltà e tanta voglia. E poi sto per di*ventare avvocato: un’eredità di Calciopoli che mi ha dato la vo*glia di lottare per una giusti*zia più giusta».

    L'INTERCETTAZIONE:

    Quando Meani chiese «Risparmia Nesta...»

    E’ la giornata che precede Milan-Juventus, decisiva per lo scudetto 2004-05. Nella giornata precedente Juventus-Inter ha avuto una coda polemica per la prova tv che ha privato la Juven*tus di Ibrahimovic per lo scontro diretto con i rossoneri. Se De Santis avesse detto di aver visto il fallo dello svedese su Cordo*ba (e in fondo, se fosse stato della Cupola cosa gli costava metter*lo nel referto). De Santis oltretutto ammonisce dei diffidati bian*coneri che saltano la gara successiva. Poi la domenica dopo deve arbitrare Fiorentina-Milan e alla vigilia della partita De Santis (DS) riceve questa telefonata da parte di Leonardo Meani (M), addetto agli arbitri milanista. Ignornata dagli inquirenti nono*stante il carabiniere che la ascoltò la contrassegnò con un triplo baffo rosso, ovvero come rilevantissima.

    29 aprile 2005, ore 14.59 M: Ehi, ma l’uccellino m’ha detto che sei stato, sei stato un po’ sot*to... sotto pressa è vero?

    DS: Sotto?

    M: Sotto pressione.

    DS: Porco Giuda.

    M: E beh ma non si fa così però eh...

    DS: Ma quale dici, per la cosa...

    M: Eh?

    DS: Per la prova televisiva?

    M: Sì.

    DS: L’ho mandato proprio af*******...

    M: Ma poi scusa una cosa, ma un certo punto, a un certo punto io dico questo... è una prova televisiva, cosa ***** rompono i co*glioni all’arbitro...

    DS: E gliel’ho detto.

    ....

    M: Tutto bien, mi raccomando domani eh....

    DS: Poi ieri ho fatto, ho fatto un partitone ieri.

    M: No perché, perché ti spiego domani, domani, dov’è per te la ma*dre... sai, io ti dico le cose da fratello, per dire no, sai il rapporto che abbiamo, dov’è la madre di tutte le battaglie.

    DS: Sì.

    M: Noi domani abbiamo Nesta che è diffidato.

    DS: Eh, oh...

    M: Eh bravo, io...

    DS: Non facesse lo scemo perché io, dopo quello che ho fatto a To*rino, non posso fa’ diversamente, eh...

    M: Certo, certo io non dico...

    DS: Non fa lo scemo, eh...

    M: Lui non deve fare lo scemo.

    DS: Eh...

    M: Però, dico, non inventare un ***** perché sennò ti vien fuori un disastro. Niente, infatti, lui non deve fare lo scemo... ehm (inc.)

    DS: Anche perché oh, oh io a Torino alla fine gli ho ammonito, c’hanno due diffidati e alla fine tutti e due glieli ho presi eh...

    M: Eh certo.

    DS: Eh...

    M: Ma sai, sai però il problema, la sostanziale differenza è che tu qui domenica c’è la partita con la Juventus, è quello lì....

    DS: Certo.

    M: ... il problema, il problema grave capito? Quindi se salta fuo*ri che che tu mi fai, se tu mi fai un’ammonizione diciamo evita*bile...

    ....

    M: Hai capito? Perché quello lì io... la madre di tutte le battaglie è quella lì, che i nostri giornalisti... tutto l’ambiente è lì che ti aspetta, che se viene fuori una cosina su Nesta ti ammazza DS: E certo.

    M: E quindi e che sia... io mi auguro di no se dovesse succedere che è una cosa inevitabile allora beh io (inc.) evitare le cose eee hai capito oppure dare un segnale che uno dice possa essere com*prensivo, se si va oltre basta però (inc.)
     
  16. Garby

    Garby Presidente Onorario BMW

    9.407
    186
    30 Giugno 2008
    Reputazione:
    63.521
    Porsche Cayman 718 GTS 4.0
    TORINO, 5 agosto - L’avvocato Paolo Galli*nelli è uno dei protagonisti del processo penale di Calciopoli. A Napoli difende Massimo De San*tis, ma per chi segue le articolate vicende calciopolesche è diventa*to “l’uomo del modello 45”, un fa*scicolo archiviato dalla procura di Milano che è diventato una sorta di Graal di Calciopoli.

    Avvocato Gallinelli, ci spieghi cos’è un modello 45.

    «E’ la cosiddetta procedura di au*toarchiviazione che un pm utiliz*za per etichettare “notizie di rea*to manifestamente infondate”. In questo modo il fascicolo non pas*sa dal Gip e per consultarlo è ne*cessaria l’autorizzazione del pm. Il modello 45 di Calciopoli è il fa*moso fascicolo aperto e archiviato dalla Boccassini nel 2004 e che fi*nora nessuno è riuscito a vedere».

    Perché è così importante?

    «Perché potrebbe dirci qualcosa di più sulle origini di Calcio*poli, potrebbero esserci de*gli ulteriori indizi sul fat*to che gli obiettivi sono sempre stati solamen*te Moggi e la Juven*tus per colpire i qua*li si è sempre cercato di utilizzare De San*tis. E che gli indizi che stanno alle base delle indagini illegali di Cipriani e Tavaroli sono stati poi - per così dire - “riciclati” nell’in*chiesta napoletana».

    Proviamo a ricostruire la sto*ria del misterioso fascicolo.

    «Molto si sa grazie alle indagini svolte per il processo Telecom. In quel contesto, Tavaroli, che era il responsabile della sicurezza della Telecom di Tronchetti Provera fi*nito sul banco degli imputati, rac*conta che verso la fine del 2002 viene convocato dalla segreteria di Massimo Moratti per una riu*nione alla Saras (l’azienda dei Moratti). In quell’occasione incon*tra lo stesso Moratti e Facchetti che - così depone Tavaroli ai pm Piacente e Civardi - “parla di un sistema condizionamento delle partite facente capo a Moggi ed avente come perno essenziale l’ar*bitro De Santis”. Auricchio, Nar*ducci e Beatrice sono di là da ve*nire, eppure il teorema Moggi-De Santis è già nato. Siamo nel 2002...».

    Un teorema che ritroviamo, ef*fettivamente, all’inizio delle in*dagini della procura di Napoli, svolte dai carabinieri di Roma, coordinati da Auricchio...

    «Esatto. La famosa “ipotesi inve*stigativa” della combriccola roma*na degli arbitri al servizio della Gea e di Moggi, ipotesi essenzia*le per ottenere l’autorizzazione a intercettare e per dimostrare che c’era un collegamento diretto fra Moggi e gli arbitri, quello che nes*suno prima era riuscito a indivi*duare, nonostante ripetuti tenta*tivi da Tavaroli in poi. Per coin*volgere il cosiddetto “segmento arbitrale”, determinante per pro*vare la frode sportiva, gli inqui*renti di Roma si aggrappano alle dichiarazioni di Dal Cin sulla co*siddetta combriccola romana (for*mata in teoria da Gabriele, Palan*ca e De Santis) che favoriva le squadre con giocatori della Gea e Moggi. Sapete che fine fa tale teo*rema? Viene smontato proprio da Auricchio che in aula afferma: “era un’ipotesi investigativa che poi è stata abbandonata”. Però, intanto, l’inchiesta è partita insie*me con le intercettazioni e De Santis è finito sotto processo, du*rante il quale le originarie accuse sembrano essere naufragate».

    Torniamo al 2002 e all’appun*tamento Tavaroli-Moratti-Fac*chetti. Che succede?

    «Facchetti spiega a Tavaroli che c’è un arbitro, che scopriremo es*sere Nucini, che gli ha spiegato del sistema “Moggi-De Santis”. Tavaroli suggerisce due strade: Facchetti può diventare “fonte confidenziale” del maggiore Chit*taro, oppure l’Inter poteva presen*tare un esposto alla Procura per far aprire un’indagine. Per quello che ne sappiamo in quel momen*to non fanno né l’una né l’altra co*sa. Seguono altri incontri fra Ta*varoli e Facchetti, durante i qua*li il dirigente nerazzurro (che nel frattempo ha registrato su un cd le sue conversazioni con Nucini) fornisce dei numeri di telefono a Tavaroli. Inizia un’indagine che viene affidata dallo stesso Tavaro*li dalla Polis d’Istinto di Cipriani. Ne esce il famoso “Dossier Ladro*ni” con un monitoraggio pazzesco su De Santis. Viene pedinato, ven*gono controllati i tabuati telefoni*ci, i movimenti bancari suoi e dei suoi famigliari, viene scandaglia*ta la sua vita alla ricerca della prova della corruzione».

    La trovano?

    «No. Tavaroli riferisce che non è emerso nulla di rilevante.. E a quel punto, entra in scena la pro*cura di Milano. Perché nel feb*braio del 2004 il pm Ilda Boccas*sini convoca l’arbitro Nucini. Se*condo quanto afferma Tavaroli lo fa in seguito a un esposto dell’In*ter. Moratti alla giustizia sportiva ha sempre negato di aver presen*tato l’esposto, anche perché si tratterebbe di una chiara viola*zione della clausola compromis*soria. Tant’è, proprio Nucini viene convocato dalla Boccassini, ma a quanto pare non fornisce risposte esaurienti perché l’indagine non decolla. Anche se nel novembre del 2004 dalla Boccassini parte una richiesta di file di log, in pra*tica tabuilati telefonici alla Tele*com e lo fa con urgenza, vista la delicatezza delle indagini. Anche quei documenti potrebbero essere nel fascicolo che, tuttavia, viene archiviato dalla stessa evidente*mente perché non erano emersi “fatti penalmente rilevanti».

    Nel frattempo, però, era parti*ta l’indagine di Torino...

    «Sì, il pm Maddalena intercetta Moggi, Giraudo e Agricola pren*dendo lo spunto dal cd. processo doping. Incappa in varie telefona*te fra Moggi e Pairetto ed inizia un’indagine per frode sportiva e per corruzione. Viene anche ipo*tizzata l’associazione a delinque*re, ma tutto viene archiviato per*ché mancano le prove, visto che non emerge alcun contatto con gli arbitri e la procura di Torino non riesce a dimostrare in alcun mo*do che i sorteggi arbitrali fossero stati alterati (cosa che neppure nell’aula di Napoli è riuscito ai pm, per altro). Significativo, poi, un passaggio dell’archiviazione: “la Procura di Torino non ritiene né di dover né di poter inseguire dei semplici “fumi”. Qualcun al*tro invece li inseguirà».

    Napoli?

    «Certo. E da cosa parte l’indagine di Napoli, quella che sfocerà in Calciopoli? Dal teorema De San*tis- Moggi di cui aveva parlato Nu*cini a Facchetti nel 2002 e dal teo*rema delle “ammonizioni preven*tive”. E sapete chi tira fuori que*sto secondo teorema?».

    Nucini?

    «Esatto, lo rivela l’arbitro a Fac*chetti nel 2002 e Facchetti ne par*la a Tavaroli. E’ possibile che an*che la Boccassini abbia chiesto qualcosa in merito. Insomma, Calciopoli si basa su due teoremi, smontati in aula (le ammonizioni preventive non hanno trovato ri*scontri concreti durante il dibatti*mento), di cui Nucini parla a Fac*chetti e Moratti che fanno indaga*re Tavaroli. Viene da chiedersi chi ha innescato Calciopoli, che si ri*vela un’indagine indirizzata solo contro Moggi e la Juventus? E chi ha tratto maggior vantaggio da Calciopoli?».

    LA JUVE ACQUISISCE IL VERBALE PRO INTER - Ancora non ce l’hanno, ma la Juventus sì. E in fondo il verbale della riunione del Consiglio Federale del 18 luglio (quella della mancata revoca al*l’Inter dello scudetto 2006) serve di più al club bianconero, anche se i consiglieri ie*ri si aspettavano di approvare il verbale, secondo una consolidata abitudine. Nien*te di misterioso o di irrituale, il verbale verrà comunque distribuito nel corso del*la prossima riunione del Consiglio. E Abe*te ha spiegato che quel documento è sta*to acquisito dalla Juventus.

    HURRA’ PER IL PRESIDENTE Scon*tato che l’acquisizione di quel documento sia propedeutico ai ricorsi che il club di Agnelli si appresta a presentare. L’inten*zione, come ha spiegato lo stesso presi*dente in un’intervista al rinnovato Hurrà Juventus da oggi in edicola, è non esclu*dere nessuna sede per rivalersi: «Preten*diamo parità di trattamento, e se questa non verrà garantita, come si è già visto, valuteremo tutti i percorsi possibili da se*guire ».

    I PERCORSI Il primo, a rigor di logica, dovrebbe portare all’Alta Corte del Coni, dove è possibile impugnare una delibera del Consiglio Federale. In alternative ci sarebbe il Tnas, che però sembra meno adatto. In ogni caso la Juventus non si fermerà in ambito sportivo, un ricorso al Tar ed eventualmente al Consiglio di Sta*to, fa parte delle strategie bianconere.
     
  17. Garby

    Garby Presidente Onorario BMW

    9.407
    186
    30 Giugno 2008
    Reputazione:
    63.521
    Porsche Cayman 718 GTS 4.0
    ROMA, 26 settembre – Eccola, allora la telefonata killer di cui parlava moggi: domani si torna in aula a Napoli per l’udienza in cui il difensore di Moggi, Maurilio Prioreschi (a ottobre toccherà all’altro, Paolo Trofino) cercherà di demolire il teorema accusatorio. Dopo le telefonate sparite, i baffi scomparsi o mal gestiti da chi conduceva l’indagine ecco la telefonata che fa capire tutto. Carraro (prosciolto anche dalla Cassazione per queste telefonate) chiede a Bergamo il 26 novembre 2004 che in Inter-Juve «per carità non si favorisca la Juventus» e il designatore livornese che doveva essere l’accolito principale di Moggi, che è l’architrave del teorema d’accusa di tutta risposta parla prima del match col l’arbitro di Inter-Juve, Rodomonti e l’indicazione nel dubbio è di mettersi dalla parte di chi allora inseguiva in classifica – dopo 13 giornate – con un distacco abissale di 15 punti. Insomma l’Inter era già fuori dalla lotta per lo scudetto mentre la Juve guidava col Milan alle calcagna e l’indicazione non è di favorire la Juve o restarsene a metà strada, nel dubbio. In realtà Rodomonti sbaglierà qualcosa a sfavore della Juve, come testimonia la moviola che qui pubblichiamo fatta al telefono da Collina (non certo un amico della Juve) a Pairetto. In ogni caso altro che associazione esclusiva volta a favorire la Juve, altro che inquinamento del campionato a favore dei bianconeri. Leggete la telefonata e fatevi un’idea: se è stato assolto Carraro per aver chiesto di non favorire la Juve per carità… Per la cronaca nonostante la mancata espulsione di Toldo, da «rosso al 100 per 100» per Collina e Pairetto e un rigore reclamato da Moratti, l’unico a fare polemica.

    Telefonata Bergamo-Arbitro Pasquale Rodomonti DD.5205 ore 17.24 28-11-2004

    B. Stai preparando bene la partita?

    R. Sì, sì, sì…

    B. Hai visto qualcosa oggi mentre ti riposavi?

    R. No, ho visto quasi niente…

    B. Però, mi raccomando… Hai faticato tanto per arrivare lì… Per ritornarci, e quindi io mi aspetti, credimi, che tu non sbagli niente.

    R. Mi fa immensamente piacere quello che hai detto, perché è la verità.

    B. Oltretutto, c’è una differenza di 15 punti tra le due squadre, capito? Quindi anche psicologicamente preparatici bene.

    R. Va’ bene, tranquillo…

    B. Le fatiche che hai durato non le devi mettere in discussione, fa la tua partita, non ce n’è per nessuno, e, se ti dico proprio la mia, in questo momento, se hai un dubbio, pensa più a chi è dietro piuttosto che chi è davanti, dammi retta!

    R. Va bene, parola d’onore, va bene, sta tranquillo.

    B. E’ una cosa che rimane tra me e te… Arrivare lassù lo sai quanto sia faticoso, e ritornare giù sarebbe per te proprio stupido. Fa la persona intelligente!

    R. Perfetto, ho capito tutto!

    B. La cosa rimane tra me e te, come mi auguro.

    R. Vai tranquillo… No, no, tranquillo, io non parlo mai con gli altri di me.

    B. Io ci conto, perché è soltanto una scelta per te, credimi, devi pensare a te stesso in questo momento.
     
  18. Sgranfius

    Sgranfius Top Reference

    32.862
    22.707
    20 Dicembre 2006
    Reputazione:
    2.147.406.198
    Batmo8ile
    "Calciopoli" juventina finisce qui. Ora inizia il vero "Calciopoli". Non più una caccia alle streghe contro i colori bianconeri, nessuna prova nascosta, è il momento della verità"

    In Spagna si sono resi conto definitivamente di come andarono le cose prima, durante e dopo il processo che massacrò sportivamente ed economicamente la Juventus e i suoi dirigenti dell'epoca, in primis Luciano Moggi.

    Il periodico 6cero, uno dei siti sportivi più seguiti in Spagna prosegue "La vera giustizia non si avrà comunque, perché gli avvocati juventini furono costretti al patteggiamento in fretta e furia e perché l'accusa ha ignorato per più di cinque anni le prove evidente di colpevolezza di Inter ed altre squadre e perché, infine, tutto è ovviamente prescritto e nessuna altra squadra potrà scontare una pena analoga a quella scontata ingiustamente dalla Juventus nel 2006".

    La nuova clamorosa intercettazione tra Bergamo e Rodomonti ("Nel dubbio in Inter-Juve, fischia a favore dell'Inter") del 28 novembre 2004 non è dissimile da un'altra già nota, di due giorni prima tra Franco Carraro, allora presidente della FICG e proprio Paolo Bergamo, uno dei designatori arbitrali, al quale non è mai stata data importanza. "Nel dubbio, per amor di Dio non commettiamo errori a favore della Juve" che era a +15 sui nerazzurri. Soprattutto perché di li a poco ci sarebbe stato un Consiglio di Lega.

    Nel successivo passaggio tra Bergamo e Rodomonti la frase diventa ancora più esplicita: "Nel dubbio fischia pro-Inter".

    Carraro in tribunale si difese dicendo "La Juventus era allora una superpotenza e un errore arbitrale a suo favore poteva essere male interpretato, mentre un errore a favore dell'Inter era stata considerato normale".

    Il sito spagnolo si sofferma sull'andamento di quella partita (2-2) con un rigore commesso da Toldo su Zalayeta, e con il giallo e non il rosso da ultimo uomo al portiere nerazzurro.

    6cero chiosa giustamente: "La teoria del sistema creato da Moggi per favorire la Juventus è totalmente demolita, con questa ennesima telefonata. Sembra molto più probabile l'altra teoria, quella per cui la Juventus ha vinto perché era nettamente superiore alle altre, che anzi, chiedevano favori e protezioni arbitrali".

    In Spagna ci sono arrivati e in Italia?
     
  19. Blosione

    Blosione Presidente Onorario BMW

    9.779
    514
    16 Ottobre 2009
    Reputazione:
    813.157
    Spero presto un'altra BMW
    Bhe, non si può dire che la Juventus (o Moggi) non avesse anche cercato aiuti arbitrali.

    Da come la vedo io, in quegli anni un pò tutti cercavano gli aiuti, chi ne ha veramente pagato le conseguenze sono le squadrette che lottavano per rimanere in serie A e non le grandi.

    In ogni caso ha pagato solo la Juve e questo è stato un errore, ma le prove c'erano anche contro la squadra bianconera anche se in quegli anni per me era la più forte sul campo
     
  20. Sgranfius

    Sgranfius Top Reference

    32.862
    22.707
    20 Dicembre 2006
    Reputazione:
    2.147.406.198
    Batmo8ile
    Perchè dici anche? Quali sono le altre ad aver pagato?

    Come mai la Gazzetta, vera fautrice di Farsopoli, oggi non ripercorre il tam tam mediatico nei confronti delle nuove evidenze che stanno emergendo a Napoli?

    Come pensava l'Inter di vincere vendendo Pirlo e Seedorf per Brncic e Coco?
     

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