qui si sta prospettando uno scenario apocalittico: scudetto 2005/06: alla roma scudetto 2006/07 e 2007/08: alla roma scudetto 2008/09: al milan io, da romanista, quegli scudetti non li voglio!
Facchetti: «Pronto Paolo sono Facchetti» Bergamo: «Buongiorno Giacinto» Facchetti: «Sto andando allo stadio l’ho detto con i miei di avere con Bertini un certo tatto, una certa disponibilità. L’ho detto con i giocatori, con Mancini e gli altri» Bergamo: «Vedrai che sarà una bella partita» Facchetti: «Va bene» Bergamo: «Viene predisposto (Bertini ndr) a fare una bella partita» Facchetti: «Si si, va bene» Bergamo: «È una sfida che vedrai la vinciamo insieme» Facchetti: «Volevo solo dirti che l’ho fatto» (riferendosi al fatto che ha parlato alla squadra per non tenere un atteggiamento sbagliato nei confronti di Bertini ndr) Bergamo: «Vedrai che le cose andranno per il verso giusto poi la squadra sta ricominciando ad avere fiducia, a fare i risultati, fa morale…». Questa la telefonata tra Giacinto Facchetti il giorno 9 gennaio 2005, durante la più prossima vigilia di Inter-Sampdoria, gara arbitrata da Bertini e finita 3-2 per i nerazzurri con una tripla rimonta negli ultimi 10 minuti.
L'ex arbitro Massimo De Santis, uno degli imputati al processo Calciopoli in corso a Napoli, non è affatto sorpreso delle nuove intercettazioni che coinvolgono Inter, Milan ed altre società di serie A: "Qui tutti si stupiscono ma sono cose che noialtri diciamo da sempre e comunque non era mica vietato parlare con i dirigenti. Tutti chiacchieravano con tutti. Era proprio la Figc che invitava ad aumentare i contatti tra arbitri e club. C’era stata addirittura una proposta per far allenare i fischietti nei centri sportivi delle società - spiega De Santis, in una lunga intervista concessa al quotidiano "Libero" - Si è voluto punire alcune persone, Moggi, Giraudo, Bergamo, Pairetto e un po' di arbitri. Gente che ha fatto quello che facevano gli altri. Chi? Moratti per esempio, ma anche il mio ex collega Collina. Le telefonate che stanno uscendo dimostrano che eravamo tutti sulla stessa barca. Quelle di Collina, per esempio, sono piu' pesanti delle mie: chiede a Meani di parlare con il 'capo' Galliani, ci andava a cena. Tutti colpevoli? No, tutti innocenti. Non c'e' nulla di penalmente rilevante, oggi come quattro anni fa. Il processo sportivo è stato una farsa, chiuso in un mese con nessuna possibilità di difendersi. Chiesi di portare prove filmate, praticamente mi risero in faccia. Ora invece si sono accorti tutti. Anche il colonnello Auricchio che ha selezionato le intercettazioni ora lavorerebbe in maniera diversa. Il processo sportivo va rifatto. Io sono stato condannato solo per Lecce-Parma 3-3 del 29 maggio ’05. Per gli inquirenti ho determinato il pareggio che ha salvato la Fiorentina, ma lo stesso Zeman, allenatore del Lecce, disse che avevo arbitrato in maniera regolare. Le chiamate con Moggi? Non esistono telefonate con Moggi, controlli pure. Esistono un paio di telefonate dove Moggi mi dà del figlio di buona donna per i punti che gli ho fatto perdere". L'ex arbitro ammette di aver avuto contatti con i dirigenti di tutte le squadre, ma non fa nomi: "No, altrimenti arrivano le solite querele. Tanto verrà fuori tutto con le 'nuove' intercettazioni”. Per De Santis gli arbitri sbagliavano, sbagliano e sbaglieranno sempre, ma non malafede: “Gli arbitri sbagliano sempre in buona fede. Ora per esempio i fischietti ne combinano di tutti i colori ma solo perché non sono preparati. Noi eravamo più bravi nonostante la pressione". L'ex fischietto ritiene che gli scudetti 2004-05 e 2005-06 li abbia vinti meritatamente sul campo la Juventus e le vadano restituiti: “A chi vanno quegli scudetti? Alla Juve. Aveva la squadra più forte. Poi c’era il Milan. L’Inter arrivava molto dopo anche se nella Supercoppa ’05 con la Juve ha vinto. Arbitravo io
Seguirò con interesse gli sviluppi, ma rimango convinto di una cosa: de Sanctis non può e non deve parlare, deve andare a farsi fottere, sempre e comunque, insieme a tutti gli altri, come Mazzini, Bergamo e quello schifoso di Carraro.
MILANO, 6 aprile - «Sceglili bene per domenica sera eh..». «Il n.1 e il n.2, da quello che penso, Ivaldi e Pisacreta». A parlare sono, nell'ordine, l'ex presidente dell'Inter Giacinto Facchetti, e l'allora designatore degli assistenti di gara, Gennaro Mazzei. È il 25 novembre del 2004 e l'argomento della telefonata è la designazione in vista della partitissima Inter-Juventus, 13/a di campionato, che si svolgerà tre giorni dopo e terminerà 2-2. Non erano solo gli arbitri dunque, la preoccupazione dei dirigenti che parlavano con i designatori prima delle partite, ma anche i guardalinee. E prima del sorteggio che li riguardava, i nomi erano già noti. È quello che si desume da un'altra delle decine di telefonate, inedite, che i legali di Luciano Moggi hanno trascritto dai file audio del processo Calciopoli e di cui chiederanno l'acquisizione al Tribunale di Napoli. LE "RICHIESTE" - Facchetti cerca anche di insistere perché come arbitro venga designato il "n.1", probabilmente Pierluigi Collina, ma Mazzei è scettico, in quanto questa volta «il sorteggio lo fa un giornalista...». Alla fine la gara sarà diretta da Pasquale Rodomonti. LA TELEFONATA - Ecco la trascrizione integrale della telefonata Mazzei - Sono in macchina che vado a Coverciano.. Facchetti - Sceglili bene per domenica sera eh.. Mazzei - Il n.1 e il n.2, da quello che penso, Ivaldi e Pisacreta Facchetti - Ivaldi e Pisacreta? Mazzei - Eh sono il n.1 e il n.2 Facchetti - Si certo, e il n.1 degli arbitri.. Mazzei - Eh si, speriamo che ci caschi con questo sorteggio del cavolo, che ci caschi il n.1.. Facchetti - Non li non devono fare sorteggi, ci devono.. Mazzei - Come si fa Giacinto, purtroppo ci vuole fortuna Facchetti - Ma dai.. Mazzei - Ti dico la verità, qui un sorteggio lo fa un giornalista, devono studiare una griglia e le possibilità sono più alte
Finchè viviamo in un democrazia chiunque ha il diritto di parlare e di difendersi. O facciamo giustizia sommaria ? Com'è stato fatto finora...tra l'altro.
Io rivoglio solo i 2 che ci han tolto (04/05 e 05/06) gli altri che se li tengano pure. Ma la squadra ( tra titolari ed ex 9 giocatori in campo nella finale del 2006) chi ce la ridà ? Se questo processo finisce come penso...e se la Juve ( dirigenza) ha le palle la Fedrazione si prepari a sborsare un 150-200 milioni di danni !!
I personaggi da me citati fanno oggettivamente schifo, qualsiasi fede calcistica uno possa avere: magari ci fosse stata la giustizia sommaria nei confronti di costoro...ricordo che il buon Carraro è tutt'ora un rappresentante dell'Italia nel cio o simili: ho detto tutto.