Solo il 7% dei morti e il 4% dei feriti sulle strade italiane sono stati causati da autotrasportatori. Se da un lato siamo tutti impegnati nel ridurre ulteriormente questi numeri, è anche importante che l’opinione pubblica conosca meglio il mondo degli autotrasporti, evitando facili accuse”. Un’immagine degli autotrasportatori lontana dai luoghi comuni quella delineata oggi da Natale Callipari, esperto di trasporti intervenuto al convegno ‘Trasporti e mobilita’Â…in sicurezzà, svoltosi a LarioFiere di Erba. Il Presidente della Camera di Commercio di Lecco, Vico Valassi, ha evidenziato l’importanza del potenziamento delle infrastrutture per l’autotrasporto che “rappresenta un elemento fondamentale al supporto della competitività, motivo per cui il miglioramento delle infrastrutture diventa un nodo cruciale al sostegno dell’intera economia”. Il Comandante della Polizia Stradale di Como, Delfina Di Stefano, ha presentato le attività che la Polstrada, di concerto con il Ministero dei Trasporti, ha attivato per incrementare i controlli sulle strade e renderli più efficaci, anche grazie ai Centri Mobili di Revisione itineranti. Il conduttore dei programmi radiofonici ‘Rai Isoradio’ e ‘Uomini e Camion’, Fabio Montanaro, ha confermato come spesso esistano pregiudizi infondati nei confronti della categoria degli autotrasportatori, dovuti alla poca conoscenza e consapevolezza degli altri utenti delle strade: “Quello degli autotrasporti e’ un settore importante, che contribuisce per il 6% al PIL nazionale — ha spiegato -. Spesso, però protagonista sui giornali solo attraverso un’immagine distorta, quella dei ‘camionisti assassini’ che invece sono nella maggior parte dei casi attenti lavoratori e padri di famiglia rispettosi delle regole”. CHE BELLO SENTIRSI DIRE QUESTE COSE OGNI TANTO.
E ricordiamo che gli incidenti che coinvolgono i mezzi pesanti sono di gran lunga minori di quelli delle autovetture. L' opinione pubblica ha a volte una visuale sbagliata delle cose perchè i media non fanno vedere tutti gli incidenti in cui sono coinvolte solo le autovetture ma se capita un incidente mortale e c'e coinvolto un mezzo pesante allora si che si riempiono i telegiornali
vi presento l'ultimo camion di mio padre prima di andare in pensione(parliamo di circa 15/20 anni fa')era uguale a questo pero' tranne il colore.la prima volta che entro nel mio paese,non c'era persona che non parlavadel nuovo acquisto di mio padre.
Azz un Ford è una vita che non ne vedo in giro. L'ultimo che ho visto lo aveva un circo. La cabina assomiglia un po a quella dal primo Renault R357
:wink: se non sbaglio la cabina della renault fu' copiata dal ford.pero' non sono proprio sicuro.:wink:
Berliet per la precisione, Ri357 è arrivato nel 1987 a ricordi c'era anche la prova su tutto trasporti :wink::
mi ricordo che aveva all'incirca 300/350 cavalli,aveva la cabina letto e in piu' 3 sedili e non 2 come i soliti.Ricordo tutte le volte che c'era un guasto bisognava aspettare i pezzi dall'america.
questo di che era un bel mezzo 190/480 special che mezzo noi in ditta ne abbbiamo ancora 3 !! e sono dei mostri con oltre 2 milioni di km e motore originale!!!!
Presumo sia contento del nuovo mezzo:wink: Mi raccontò un mio attuale collega che lavorava con voi che spesso da voi quando si prende un mezzo in sostituzione poi solitamente si tiene quello vero?
è molto rararo che li rimane quello.. di solito si riprende il suo... perchè quello in sost la maggior parte delle volte e di qualcuno in ferie..poi era uno slovakko.. dunque li ritorna il suo