...perchè si è egoisti, imho... ci metto anche un'ora in più per andare a scuola oggi domani e anche fino a natale, se so che qualcuno potrà guardare al domani con meno apprensione... un problema in Italia è (in ogni caso) un problema in meno
in questo caso dipende chi è l'egoista...chi vive la sua vita senza rompere ai camionisti? O questi ultimi che facendo quello che stanno facendo "rompono" a chi non da fastidio a nessuno? e chi per colpa loro da oggi è in cassa integrazione? ecc ecc
...allora da domani vietiamo tutti gli scioperi, visto che tutti gli scioperi "rompono" chi non da fastidio a nessuno...
Diritti fondamentali? E' lo stato che li deve garantire, che mandino l'esercito a rifornire i negozi!
mi spiace, ma se è lo stato che li deve garantire spero che almeno sanzioni chi non accetterà il precetto. (e se x assurdissimo l'esercito dovrà rifornire i negozi - come non si sà - chi ne pagherà le spese x intero? i politici non penso!
Solidale coi camionisti anche se creano disagio anche a me..... Pero leggo cose che mi stanno facendo incazzare e non poco Solidale con fasolini!
In uno stato di cose in cui nessuno attacca gli autotrasportatori, nessuno dovrebbe sentirti accusato, ne attaccato. Ovviamente chi è più vicino (o dentro) l'ambiente abbraccia in pieno la causa. Da fuori, onestamente non posso abbracciare la causa in questione, e mi sento solo privato di diversi servizi non essenziali, ma molto importanti. Queste battaglie credo vadano fatte in sede di concertazione col governo. Non turando le autostrade, e lasciando senza benzina/gasolio gli italiani. Sciopero senza dubbio. Ma magari con altre forme di protesta dilazionate e diramate che avrebbero potuto garantire in minima parte lo svolgimendo della propria mansione nell'espletamento di una serie di servizi ormai davvero importanti alla comunità.
Io non penso che vogliano l'approvazione di chi ne è fuori...anzi dovrebbero capire che è normale che già dopo 2 gg la gente ne ha piene le palle di essere condizionata x i LORO esclusivi (e sacrosanti) interessi.
purtroppo iron, in italia se nn fai ribaltoni nessuno ti ascolta e ti caga. dialzionati???scioperi bianchi??Ecc ecc?? questo e' uguale a non ottenere nulla, o farsi dare un contentino. sai qual e' il grandissimo problema??? che noi italiani siamo menefreghisti e guardiamo solo il nostro orto. nessuno si immedesima nel suo conterraneo, si lamenta solo quando lui ha qualcosa che non va. i cugini antipatici d oltralpe ci danno tante lezioni in questo, c'e' molta piu' coesione, molto piu' spirito nazionalstico. se avessimo avuto una cultura simile alla loro, al punto in cui siamo arrivati si sarebbe dovuto incontrarsi e decidere agricoltori, camionisti, impiegati, casalinghe, pensionati, TUTTI INSIEME ad un tavolo cosa c'e' di grave che non va (pensioni basse, stipendi ai politici e spese per il loro mantenimento vergognose che da sole potrebbero aiutare come minimo la sanita', ecceccecc), e mettersi a fare uno sciopero di quello con i controlcoglioni, tutta l italia unita per cambiare, con una buna organizzazione che permetta i servizi di prima necessita' (un 10% di benzina, pane, latte, verdure), ma senza mollare finche' non si vedono cambiamenti...una settimana e tutta la classe politica, compresi gli usceri e il barbiere con 100mila euro annui di palazzo chigi, finirebbero a casa.
c'è poca coesione tra di noi, invece di salutarci con un sorriso ci guardiamo in cagnesco... c'è poco spirito di fratellanza
Ma perchè non vanno a manifestare tutti davanti al parlamento? Lo buttasserò giù, prendessero sotto tutti i politici, ma perchè devono rompere le palle a chi lavora e non c'entra nulla in questa cosa?
Almeno da parte mia, ripeto, non sto contestando il merito dello sciopero. Ma il metodo. Negli anni 70 mio padre con tutta la sua squadra di carpentieri scioperò con la So.Ge.N.E. Mobilitazione popolare. Mogli in piazza. Pranzi assieme e bellissimi esempi di democrazia condivisa. Risultato. La So.Ge.N.E. ha fallito, mio padre si è dovuto arrangiare altrove, il contratto nazionale è rimasto lo stesso, e si è continuato a morire sul lavoro. Esempio molto OT. Ma non credo che Sabato mattina Prodi e Bianchi siederanno al tavolo delle trattative con le parti in causa con migliori propositi. Anzi forse si armeranno del malcontento popolare come ulteriore grimaldello per chiudere ogni spiraglio di trattativa. E il malcontento popolare (giustificatissimo) non lo plachi col coinvolgimento delle masse in un unico sentire di fratellanza e vento di cambiamento. Il 18 pago il saldo dell'ICI come tutti voi, a fine mese arrivano le solite bollette bimestrali e bollo e assicurazione dell'auto. Non è che vado dagli autotrasportatori o da Prodi a battere cassa. Devo farmi il mazzo, come tutti voi. Allora in un sistema paese fondato sul lavoro, nel momento stesso in cui un lavoratore nega la possibilità ad un altro lavoratore di fare il proprio mestiere, portare il pane a casa, pagare le tasse, e toh, fare un week-end fuori, ne perde la nostra democrazia fondata sul lavoro. Ergo questo sciopero d'impatto che conseguenze porterà? Farà bene alla categoria almeno? Lo spero, visto che a noi oggi sta costando molto.
Dobbiamo cercare di vedere la cosa dal loro punto di vista e dovremmo appoggiare, se non le loro ragioni, i loro scopi perche oggi il problema è loro, domani sara di qualcun'altro e dopodomani nostro!