Guida autonoma: a che punto siamo?

Propongo questo thread in "zona neutrale" per provare a fare il punto della situazione sulla guida autonoma.

Oggigiorno sono moltissime le auto che dispongono di adas di livello 2, ma non è ancora del tutto chiaro quando riusciremo finalmente ad avere il livello 3 su veicoli di serie.

Chiunque utilizzi i sistemi più avanzati oggi disponibili (BMW Driving Assistant Professional, Tesla Autopilot, ecc) si sarà accorto che le auto utilizzano prevalentemente la segnaletica stradale, la distanza dagli altri veicoli ed eventualmente cartografia per decidere traiettoria, velocità e frenata. Il che significa che molte situazioni impreviste richiedono l'immediato intervento dell'autista.
Questi sistemi si basano su radar (per misurare la distanza da vetture e ostacoli) e telecamere, combinando immagini e rilevazione nel tentativo di imitare la guida umana.
Ma se è relativamente facile far guidare da sola l'auto in autostrada (dove la segnaletica è ben presente, le situazioni impreviste sono poche e riconducibili a poche eventualità specifiche, molto più complessa è la situazione in ambito urbano ed extraurbano, dove strade e campagna possono confondersi, dove esseri umani e veicoli si muovono in tutte le direzioni, dove la segnaletica spesso è carente o del tutto assente.
E' chiaro che in un simile contesto l'unica soluzione è quella di sfruttare simultaneamente diversi tipi di input (telecamere, radar, lidar ecc) e addestrare l'IA di bordo a riconoscere praticamente qualsiasi cosa, dal pedone che attraversa alle regole di attraversamento degli incroci, alla vettura che sbuca improvvisamente, all'ostacolo misterioso in mezzo alla strada.

Elon Musk ha più volte mancato la promessa di offrire il Full Self Driving (adas di livello 3) sulle proprie vetture, cambiando più volte idea sul lidar (prima si, poi no e poi di nuovo si) e seguendo strade diverse, ma ora pare siamo finalmente arrivati vicino al dunque.
Da qualche tempo, infatti, Tesla ha avviato un programma di beta pubblico per il suo Full Self Driving, che è ora arrivato alla versione 11.
Pare che fino alla penultima versione ci fosse ancora una distinzione tra la guida in autostrada e quella in area urbana/extraurbana, con differenti programmi di guida che intervenivano a seconda della localizzazione: meno complesso il software per la guida in autostrada, che si basava prevalentemente sulla segnaletica orizzontale e sul traffico, più complesso, ma anche meno reattivo il software per la guida su strade urbane.
Ora tutto è confluito nel modello più complesso e la nuova beta utilizza l'intelligenza artificiale per monitorare tutto simultaneamente, in qualsiasi percorso. Questo permetterà alla vettura di muoversi autonomamente in ogni condizione e di prendere delle decisioni anche piuttosto difficili, senza richiedere l'intervento dell'umano.

Nel video qui sotto si vede una Tesla con l'ultima release (beta) del software muoversi per le strada di San Francisco attraversando incroci, semafori, rispettando pedoni, altri veicoli e tutto ciò che potrebbe capitare in una trafficata strada cittadina.


Ovviamente gli altri produttori non stanno a guardare ed ognuno conduce un proprio programma di sviluppo, spesso in partnership con qualche gigante dell'industria informatica (nVidia, Qualcomm, ecc).
Sarà interessante, dunque, vedere chi arriverà primo in questa gara.

 

Ho cercato molto, ma non esiste un confronto dettagliato ed aggiornato.
Questo perchè le varie case automobilistiche cambiano spesso le funzionalità e le variano in base al paese di vendita o di circolazione.
Ad esempio le BMW con Driving Assistant Professional possono fare tante cose in Germania, molte meno in Italia. Riconoscono i semafori e partono quando è verde in Germania, ma non in Italia.
In autostrada possono effettuare la manovra di sorpasso da sole.

Le Audi con il pacchetto Tour solo con l'ultimissimo aggiornamento possono fare il sorpasso in automatico. Manovra, comunque, decisa dall'uomo azionando l'indicatore di direzione (non è l'auto a decidere da sola quando sorpassare).

Le Tesla in autostrada possono sia sorpassare da sole (quando trovano via libera) che svoltare per uscire ed affrontare il raccordo, secondo il piano di navigazione impostato.

Delle cinesi si sa ancora poco, ma mi aspetto che tra poco ci inondino con sistemi avanzati quasi quanto l'attuale beta di Tesla.

Insomma, c'è volutamente poca chiarezza da parte dei produttori, ma c'è ancora meno chiarezza dal punto di vista dell'omologazione nelle varie nazioni. In Germania finora hanno autorizzato solo alcuni modelli Mercedes a guidare in autonomia, in autostrada, fino ad un massimo di 40Kmh..... in pratica solo quando sei in coda. In Italia nessuna vettura è autorizzata, se non quelle sperimentali (che però hanno un permesso speciale).

 

Cosa intendi?

 

Il livello 3 in Europa è consentito solo per alcune Mercedes in Germania (ne parlavo sopra).
Altrimenti sono tutti livello 2.

La differenza principale tra 2 e 3 sta nel fatto che l'autista non è più obbligato a tenere la mani sul volante. Il che presuppone che il sistema sappia arrangiarsi in ogni possibile condizione (o quasi).

Sul mio cassone, ad esempio, c'è l'assistenza di livello 2, per cui in autostrada segue le strisce sull'asfalto e guida più o meno da sola. Ma se le strisce spariscono lei mica ti avverte: si limita a cambiar colore alla spia a forma di volante e da lì in poi sono cavoli tuoi. Immagina cosa succede se sei distratto e non hai le mani sul volante.

 

Mi pare che uno dei problemi principali sia il dilemma dello scuolabus o qualcosa del genere: in pratica, se l'auto deve scegliere tra schiantarsi contro uno scuolabus salvando il conducente o schiantarsi contro un muro uccidendo il conducente, come deve comportarsi?

 

Nella fretta di rispondere non avevo capito che @Ale_72 voleva solo un sunto dei livelli SAE

Comunque IMHO il salto più difficile è tra 2 e 3.
Una volta che le auto saranno veramente in grado di "vedere" come un umano e prendere decisioni in real time, allora sarà più facile farle evolvere verso un modello di autonomia assoluta.
Ma è un po' come per gli assistenti vocali: esistono da anni e sono sempre più elevate le loro capacità, ma pur sempre distantissimi da un vero e proprio assistente umano.
Anche l'ultima esibizione di Alexa di qualche giorno fa, in cui hanno presentato il mirabolante "Conversation mode" governato dall'IA, dimostra quanta strada ancora si debba fare.

 

Io invece un paio di HomePod (Siri), che uso quasi esclusivamente per chiedere le previsioni del tempo (che sbaglia, ma almeno non è colpa sua) e per far giocare la bimba chiedendo "Ehi Siri, come fa il leone?".
Col leone ci azzecca sempre. Col gatto, invece, il 50% della volte risponde correttamente "Ecco come fa il gatto domestico: ...miao", mentre il restante 50% dice "Non ho trovato nessun contatto di nome gatto nella tua rubrica".
L'unica spiegazione di questi errori è che in realtà non capisca nulla della richiesta e cerchi semplicemente di dare un senso logico alle parole più distinguibili: "leone" implica che probabilmente io stia chiedendo il verso dell'animale, gatto potrebbe essere un cognome o un animale. La parte precedente della richiesta "come fa il.." è del tutto ininfluente.
Quindi stiamo parlando di una tecnologia che funziona tirando ad indovinare pur sfruttando l'enorme potenza di un'IA in cloud.... figuriamoci cosa potrebbe accadere per una IA on board, che deve decidere in un decimo di secondo se girare a destra o a sinistra, mentre procedi a 130Kmh.

 

Penso comunque che la corsa per lo sviluppo della guida autonoma avrà 2 velocità, o addirittura 3: una nord americana, favorita da una rete stradale/autostradale larga, rettilinea e molto ben segnalata/attrezzata; una europea in cui le autostrade possono essere molto diverse da nazione a nazione mentre le strade urbane sono il residuo di 2.000 anni di urbanizzazione; ed infine una cinese, dalla quale non so bene cosa aspettarmi.

https://www.hdmotori.it/nissan/articoli/n573972/nissan-evolvad-guida-autonoma-test-sviluppo/

Il progetto di Nissan, volto a sperimentare la guida autonoma nei piccoli borghi inglesi, in cui spesso la strada permette a fatica il transito di due veicoli simultaneamente, potrebbe richiedere tempi di sviluppo ben superiori a quelli previsti da Tesla in Nord America.

 

Altro caso su cui riflettere: https://www.dmove.it/news/san-franc...-investito-una-donna-ma-non-e-stata-colpa-sua

Un pedone è stato investito e "spinto" sotto ad una vettura a guida autonoma, che a quel punto s'è bloccata (in attesa dei soccorsi), imprigionando la poveretta sotto alle ruote.

 

Eh si.
Che tragedia.