Volevo fare qualche considerazione con voi, spesso si è criticato il fatto che anche la M3e92 avesse una pluripompante, ed io stesso sono rimasto molto deluso. Nelle iniziali prove in pista con Bmw ero tornato a casa un pò confuso, a Misano frenava fortissimo a Vallelunga mi si era Indurito il freno improvvisamente ed ero andato quasi lungo. Allora dove sta la verità? Come sempre nel mezzo, sicuramente una pluripompante avrebbe dato più costanza di rendimento in pista al prezzo di una minore sfruttabilità su strada, specie a freddo ma in quanto a potenza potreste rimanere sorpresi, con la pastiglia giusta la M frena tantissimo. E non sono le mie impressioni a dirlo e nè quelle di esperti che hanno girato con me come Manu e ZioAlex, ma la stessa telemetria. Iniziamo: Vallelunga, Toyo R888, Pagid Racing nuove, olio originale spurgato, inizio giornata, staccata dei Cimini. Ho messo anche l'accelerazione laterale, linea verde per distinguere le fasi in cui ho il pedale tutto giù: Fine giornata, ultimissimo giro con pedale che scende parecchio per il vapour-lock:
Si, ma per quanto? Credo che il vero problema sia tutto lì, nella durata. Ho letto nell'altro topic e visto le foto sul forum americano del pilota Indy e della sua M3. E' tutto dire...
Ho messo apposta inizio di giornata prime frenate e fine giornata ultima frenata, i turni durano circa una 10ina di giri tirati, oltre ti assicuro che non sono solo i freni ad andare in crisi ma anche la temperatura motore e le gomme.
...Secondo la mia modesta esperienza il problema sono le pinze in ghisa che trattengono il calore e non fanno raffreddare l'olio dei freni... ...Quando avevo l'M3 con gli AP e le pinze in lega leggera la cosa che mi aveva maggiormante stupito era il fatto che la pinza rimanesse "fredda" anche dopo un uso intenso... ...Forse dopo la modifica la frenata era poco modulabile (forse perchè non ho montato anche il kit posteriore...) ma potentissima e assolutamente priva di fading anche ad Adria che è una pistina "ammazzafreni"...
Vallelunga, slick, temperatura 12° inizio turno da solo, pastiglie Pagid Racing al 50%, olio originale: Ultimo giro fine turno, fine giornata, con Yurpo a fare da zavorra (penso che pesa quasi un quintalino)
Vallelunga, slick, inizio turno, temperatura 3°, olio srf, pastiglie PM HC+ al 50%: Fine dell'unico turno, pastiglia impastata, pedale giù all'80%, principio di vapour-lock:
Il pilota delle domenica stressa di più lìimpianto frenante.:wink: Poi basta che dai un'occhiata ai valori assoluti del rallentamento.
Mi sembra che -1,3 g di punta massima di decelerazione non sia affatto malaccio per un impianto quasi stock !
AntonioM3 AntonioM3, castrol srf, PM HC+ nuove, 7°, io da zavorra (+105kg), slick, inizio turno. Fine turno:
Si ha il disco flottante, tra l'altro di ottima qualità faccio 32000km con ogni set, nonostante tutti i TD.
...Non mi riferivo al calo di prestazioni ma all'affondamento del pedale da vapour-lock...Le pinze in ghisa penso abbiano dei limiti di raffreddamento...
se non sbaglio non sono veri e propri dischi flottanti , lo sono in parte, poichè composti da 2 pezzi accoppiati; sempre se non sbaglio (concettualmente) sono come quelli m3 e36 ed e46. La qualità delle leghe dei dischi originali bmw è indiscutibile :wink:
Sono sia compositi, quindi con campana separata in alluminio ma anche totalmente flottanti su mollette, sono molto diversi dai precedenti dischi.
interessante, purtroppo non ne ho ancora potuto prendere in mano uno e guardarmelo come ho fatto con gli altri :wink: