Quello che dell’amore resta Molto era in quell’alba, in quell’albergo, nella carta che mostrava l’acqua dura del muro e del soffitto. Tutto, forse il senso del mondo, era nel singhiozzo di lei con la nuca che batteva contro il letto e nel gesto di lui che le avvolgeva i seni nel lenzuolo. Fuori cresceva il giorno innaturale, come lo stelo di ferro della lampada scosso a lungo con ira quando il corpo dell’altro era più solo. Antonella Anedda
In questa maledetta notte... (Da: "La tentazione") In questa maledetta notte oscura con una tentazione fui assalita che ancora in cuore la vergogna dura. Io così pudica, così compita, vedevo un uomo a me venire piano e avvolgermi quasi avido la vita; un altro ne veniva e con la mano oh delicatamente lui mi apriva, e un altro e un altro e un altro ch'era vano a guerra apparecchiarmi d'armi priva già incatenata, e senza una catena, nel tempo che la vita non par viva. "Non vuoi? piccola piccola sirena..." Posso io non volere e star da lato? "Oh lasciatemi!" e respiravo appena, il cuore dalla sua sede saltato. Con cento mani vinte le mie braccia Tutte le ossa mi avevano contato, ad ogni cavità davan la caccia; nel denso, nelle viscere spremuta, in una tomba di carne che schiaccia e macina e mette al niente... perduta. Che mai feci, che mai feci mio Dio? Mercè, pietà, perdono, chi mi aiuta? Patrizia Valduga
Ho pena delle stelle Ho pena delle stelle che brillano da tanto tempo, da tanto tempo... Ho pena delle stelle. Non ci sarà una stanchezza delle cose, di tutte le cose, come delle gambe o di un braccio? Una stanchezza di esistere, di essere, solo di essere, l’essere triste lume o un sorriso... Non ci sarà dunque, per le cose che sono, non la morte, bensì un’altra specie di fine, o una grande ragione: qualcosa così, come un perdono? (Fernando Pessoa)
Ragazzi.creazione di una settimana fa..mentre alvoravo Tutto l'amore è racchiuso lì,un attimo prima del bacio,subito dopo l'atto,nel mentre dello sguardo,che tra le labra il contatto.Si sente il suo cuore tamburellare,la mia dolce donzella comincia a sognare,mentre la sua anima vado a rapire,vedrò l'amore qui incominciare..TuningBoy L'ho messa pure in firma..spero sia gradita :)
Questa è mia... Cio che è stato Ciò che è stato è stato quello che sarà non si sa. Cambiando l’intelletto migliora forse meglio se non sarà donato, conquistato, come ben si dirà. Tutto cio al meglio della nostra ora Il tempo fugge, la vita scorre, il mondo cambia. L’uomo corre e non arriverà. se il sonno eterno lo coglierà. L’uomo si perpetua le cose no! Tanti saluti a tutti e a qualcuno no.
Barbara Ricordati Barbara Pioveva senza sosta quel giorno su Brest E tu camminavi sorridente Serena rapita grondante Sotto la pioggia Ricordati Barbara Come pioveva su Brest E io ti ho incontrata a rue de Siam Tu sorridevi Ed anch'io sorridevo Ricordati Barbara Tu che io non conoscevo Tu che non mi conoscevi Ricordati Ricordati quel giorno ad ogni costo Non lo dimenticare Un uomo s'era rifugiato sotto un portico E ha gridato il tuo nome Barbara E sei corsa verso di lui sotto la pioggia Grondante rapita rasserenata E ti sei gettata tra le sue braccia Ricordati questo Barbara E non mi rimproverare di darti del tu Io dico tu a tutti quelli che amo Anche se una sola volta li ho veduti Io dico tu a tutti quelli che si amano Anche se non li conosco Ricordati Barbara Non dimenticare Questa pioggia buona e felice Sul tuo volto felice Su questa città felice Questa pioggia sul mare Sull'arsenale Sul battello d'Ouessant Oh Barbara Che coglionata la guerra Che ne è di te ora Sotto questa pioggia di ferro Di fuoco d'acciaio di sangue E l'uomo che ti stringeva tra le braccia Amorosamente E' morto disperso o è ancora vivo Oh Barbara Piove senza sosta su Brest Come pioveva allora Ma non è più la stessa cosa e tutto è crollato È una pioggia di lutti terribili e desolata Non c'è nemmeno più la tempesta Di ferro d'acciaio e di sangue Soltanto di nuvole Che crepano come cani Come i cani che spariscono Sul filo dell'acqua a Brest E vanno ad imputridire lontano Lontano molto lontano da Brest Dove non vi è più nulla. (j. Prevert)
io ne ho scritta una "Rossella e' stata bannata" rossella e' stata bannata forse era un utente sotto nuove spoglie tornata? comunque sia non ne sentiremo la mancanza. amen.
"E benvenuti, a 'sti frocioni belli grossi e capoccioni, e tu che sei, un pò frifrì, dimme un pò che c'hai da dì?"
"Continua, continua! Non sono frocione, non mi chiamo Fri-fri, sono commissario e ti faccio un culo cosi`..."
no, pero' da piccolo vedevo sempre il tenente colombo....fru fruuu, fru fruuu... questa la chiamo "attento al culo!" ATTENTO al CULO! ATTENTO AL CULO! ATTENTO! sta passando un gran frocione! mutande di ferro, chiappe strette, per combattere il ricchione! lui con te vuol far trenino, occhio a non metterti chino! coi suoi modi effemminati, e il profumo da frufru stai lontano assai al ricchione, altrimenti il gran dolore al bucio nun te lo scordi piu'!
Questa è l'unica buonina del vate che ho trovato :wink: Voglio un amore doloroso Voglio un amore doloroso, lento, che lento sia come una lenta morte, e senza fine (voglio che più forte sia della morte) e senza mutamento. Voglio che senza tregua in un tormento occulto sian le nostre anime assorte; e un mare sia presso a le nostre porte, solo, che pianga in un silenzio intento. Voglio che sia la torre alta granito, ed alta sia così che nel sereno sembri attingere il grande astro polare. Voglio un letto di porpora, e trovare in quell'ombra giacendo su quel seno, come in fondo a un sepolcro, l'infinito. G. D'Annunzio
Perchè dici l'unica?? è il mio preferito! poi mica è vero che le altre non son belle, anzi! molte le trovo magnifiche! non lo dico perchè vivo nella sua città natale o perchè ho frequentato il classico che porta il suo nome, ma perchè mi piace il suo modo di far poesia
vabbè, se insistete........ "S'ar posto der vitello, t'han dato er mulo tu magnalo, sta zitto, e vaffankulo"
mah guarda... più che ricchione era uno che amava la trasgressione fidati che non disdegnava manco le belle gnocche la sua non era ricchionaggine, lo faceva per trasgredire