Ma su questo vedi bene che concordo: con tutto il da fare che c'è, la pianterei lì, fiducia subito, così ci si toglie il pensiero.
Sergio Romano su corsera.it Se il governo vuole dimostrare che il presidente della Camera non svolge una funzione super partes nei suoi compiti istituzionali e nell’osservanza del regolamento, lo verifichi in Parlamento. Se Fini non si dimette di sua spontanea volontà il governo non ha il diritto di punirlo «a priori» e tantomeno di chiedere al capo dello Stato di essere lo strumento di una punizione. Le stesse considerazioni valgono per le elezioni anticipate. Giovanni Sartori ci ha ricordato più volte che non è raro, nelle migliori democrazie, assistere a governi che stanno in piedi con una maggioranza risicata o addirittura, dopo averla perduta, perché le opposizioni non sono in grado di sostituirli. Quello di Berlusconi ha ancora una maggioranza, benché ridotta. E ha un programma da realizzare. Non gli resta che mettere fine a questa fase farneticante di chiacchiere, insulti e baruffe. Chieda la fiducia sulle linee fondamentali della sua politica e torni al lavoro facendo quello che ha promesso ai suoi elettori e in gran parte non ha fatto. Scoprirà rapidamente quale sia il rapporto delle forze in Parlamento e quale, in particolare, l’atteggiamento dei «finiani». Se deve cadere, cada su qualcosa per cui vale la pena di dare battaglia. Il Paese, se il governo adotterà questa linea, saprà a chi deve le elezioni anticipate e avrà qualche elemento di giudizio su cui basare il suo prossimo voto. P.S. Breve promemoria per la Lega. Se il partito di Bossi vuole davvero le elezioni anticipate, non è necessario coinvolgere oggi il capo dello Stato. Basta che i suoi deputati, in Parlamento, si astengano sulla mozione di fiducia. Tutti capiranno che questa legislatura è finita.
La Lega in teoria può avere anche principi giusti, ma sta facendo ciò che era solita fare la sinistra: dare lezioni di superiorità morale e intellettuale. Se sono così bravi, perchè dopo 15 anni ancora il federalismo non c'è?
Intanto i primi sondaggi danno Fini sopra al 6% e il PDL in picchiata, e stasera casualmente il premier si è ricordato che ha il dovere di governare il paese per cui niente voto...
Sarà un'impressione ma Silvio e Bossi sono d'accordo a fare questo teatrino per cui ad uno fa comodo non invocare le elezioni e all'altro si.
Mi sembra proprio di si /emoticons/wink@2x.png 2x" width="20" height="20"> Emiliano stamattina ho letto questa cosa e mi si è gelato il sangue. Al cospetto gli scandali sugli appartamenti sono parva materia
Puoi essere il più grande attore del mondo, ma non riesci a recitare per una vita intera; se hai la sventura di stare a questo mondo per troppo tempo prima o poi ti tradisci :wink: Cmq in un paese in cui gli "stallieri" omertosi sono eroi, non mi stupirei di reazioni (private) compiaciute a queste parole.
Ignori una cosa, ovvero il repentino cambio di posizione del PDL: dopo la riunione con Bossi tutti daccordo sullo sfiduciare il presidente della camera e sulla linea durissima, poi all'improvviso linea morbida, Fini che non è più un traditore ma uno che ha leggittimamente cambiato posizione, le elezioni che diventano l'ultima scelta, ecc. Il cambio di rotta è totale, troppo schizofrenico per essere premeditato. IMHO hanno capito che la linea dura è un boomerang per il PDL.
Attualmente la situazione è questa: Fini può essere uno moralmente deprecabile per via del discorso di Montecarlo, ma a pensarci avrebbe truffato AN ma non lo stato. Piuttosto trovo più pesante il fatto che i Tulliani vendano produzioni alla RAI. Ma moralità a parte, penso che molti italiani trovino le sue argomentazioni politiche un filo più serie di quelle del Berlusca. Per me sono entrambi dei furbetti, ma Fini è meno bandito di Silvio. Intanto anche sul processo breve il PDL ha fatto marcia indietro. Per farla breve, il consenso è dalla parte di Fini. Se poi la Lega e il PDL stiano tramando insieme non saprei.
Tu credi? Ho le mie perplessità. Già AN, bacino di "pesca" di voti per Gianfranco, non spuntava percentuali bulgare prima della fusione nel Pdl, adesso poi, dopo il cecchinaggio attuato da Fini ai danni del Governo, la perdita di quasi tutti i colonnelli, le retromarce e i cambi di umore giornalieri, la gran parte del suo elettorato lo ha abbandonato e dal Pdl e dalla Lega è visto come il fumo negli occhi. Del pari mi lascia perplesso il discorso "è meno peggio degli altri perchè non avrebbe -il condizionale è d'obbligo- rubato allo Stato": se lo si erge ad esempio di morale, per arrivare ad una svolta nel mondo politico, ci sono diverse contraddizioni nel ragionamento... Poi scordiamo un piccolo dettaglio: la campagna elettorale. Per i compagni Fini è bello e bravo ora, ma sotto elezioni tornerà il fascista squadrista dell'MSI. Imho Gianfranco da solo raccoglierà pochi voti.
No per regime intendo Ilvio che fa quel che vuole; con Fini da una parte e Bossi dall'altra è finita, come è finito il soffocamento dell'informazione, grazie a La7 e al suo telegiornale che sta diventando il nuovo salotto politico italiano. Piano piano quella che per te è casa sua tornerà a essere la casa degli italiani :wink: