Ho detto con le pelotas non con un cervello /emoticons/biggrin@2x.png 2x" width="20" height="20"> Ovviamente non so quello che combina, ma l'ho ascoltato più volte alla radio e mi sembra uno che non ha paura di dire le cose come stanno soprattutto sulla sua parte politica. Mi riferivo al discorso sull'obiettività /emoticons/wink@2x.png 2x" width="20" height="20"> Per quanto riguarda l'argomento del topic, trovo francamente sterile tutta questa discussione su favori, peculato, e peccatucci vari. Avrebbe un senso se, come in altri paesi, un uomo pubblico sentisse il bisogno di dimettersi se beccato anche e solo con le dita nel naso. Poiché questa prassi in Italia è sconosciuta, mi appassionano molto di più le discussioni su quello che ci sarebbe da fare per rendere il nostro Paese un Paese migliore.
si ma in quela caso è più una resposabilità politica, nei confronti del suo ex partito ed ei suoi fedelissimi....non necessariamente.....implica la carica di presidente della camera che ricopre ora.... mentre in nel caso di Scajola,visto il dicastero di cui era ministro...fa pensare che abbia potuto cedere, a qualche favore...sempre presunto...
Vedi Alex, la periodica riedizione della tua ormai collaudata -e un po' stantìa- tecnica di attacco sistematico a Ilvio, di qualsiasi cosa si parli, ha come unico effetto -imho, eh- lo svilire i tuoi contributi alle discussioni. In sostanza, se si parla di mele, cosa ci metti a fare le pere? Mica stiam facendo la macedonia... Su Scajola, ripeto, ho già esternato i miei dubbi e perplessità e non la ritengo una vicenda chiara. Quindi, per cortesia ed onestà intellettuale, non mi far passare per chi lo considera santo e puro; ho sempre sostenuto una cosa sola, chiara e semplice: che fino ad adesso non è stato dimostrato che sia colpevole di qualche reato, nonostante la campagna mediatica. Infatti, se vigesse il principio secondo cui "se non puoi giustificare, vai in galera", significherebbe trovarsi ai tempi di "non ci resta che piangere". Sul padrone lascio stare, tanto è naif il concetto... Poi, ribadisco, basta leggere per capire che consideri "dati di fatto" solo quelli che fan comodo a te e che, se si parla di Fini, va tutto bene, è tutto normale e chi vuol far domande... al confino!
Ah beh, che sia un animale da palcoscenico siam d'accordo: sta più in tv che a Palazzo Vecchio!:wink:
Ovvìa, almeno con te si riesce a spostare la discussione su di un terreno costruttivo. Il distinguo tra responsabilità interna al partito e politica in senso ampio è interessante. Io mi chiedo: ma se io (Fini, non io...me) mi lamento che tutti gli altri son corrotti, mi ergo a paladino della questione morale e poi vien fuori che, verosmilmente, ho fatto "paciughi" col patrimonio del partito, sempre verisimilmente evadendo un pacco di tasse, resto così specchiato?
Il premier non centra, salvo il fatto che dai a me del poco coerente, mentre tu non lo sei per nulla, visto che se per questo "caso" Fini dovesse dimettersi, allora il tuo premier avrebbe dovuto sparire dalla scena politica molti anni e fa e sparire anche dall'Italia, ma per te è leggittimo che stia al governo. Un conto è il lavoro della magistratura (Scaiola), un conto è il lavoro di pseugiornalisti pagati dalla famiglia del premier per screditare a comando un'altra persona, sono cose un poco diverse. Per questo dico aspettiamo che verifichi la magistratura.
no la cosa è chiara..... Fini per me prima era un grande personaggio.......ma anche lui è caduto nella ragnatela delle promesse del cavalire.......... Ora è troppo tardi per tornare indietro... doveva pensarci prima....di fordere il suo partito con quello di Silvio........ le persone non cambiano tantomeno mister b...
E ri-sbagli:wink:. Non penso che Fini dovrebbe dimettersi per l'affaire Montecarlo, così come Scajola non avrebbe dovuto dimettersi: fino a sentenza definitiva, per me la poltrona non si lascia. E l'ho scritto chiaro, molto chiaro. Io ritengo le dimissioni di Fini opportune perchè (i) non è super partes come la carica ricoperta richiede, (ii) è stato nominato da un partito che appoggia "a rate". E anche questo è molto chiaro nei miei messaggi. Potrà non piacerti, ma è un ragionamento coerente. Del pari sbagli ove ritieni che la magistratura lavori solo su Scajola e non su Fini: allo stato sono nella stessa, identica situazione. Su una cosa hai ragione da vendere (ogni tanto ne azzecchi una anche te...), e l'ho messa in evidenza.
A me lo dici: ho votato AN proprio per Gianfranco, prima che si mettesse contro gli ideali del suo partito che, e questo è un merito indiscutibile, ha sdoganato da un passato scomodo. Concordo: è tardi per tornare indietro, sapeva quel che faceva e in casa d'altri non si comanda.
(i) in aula è superpartes (ii) non è stato nominato da nessun partito, ma eletto dal parlamento, anche se capisco che l'elezione democratica e l'esistenza di un parlamento separato dal governo sia un concetto duro da digerire per chi ha mire dispotiche. Il fascicolo aperto sulla vicenda di Montecarlo è contro ingoti e non tira in causa Fini, mentre il pagamento della casa di Scaiola con soldi non suoi è emerso in fase di indagini della magistratura.
Limitare all'aula della Camera la necessità di terzietà ed imparzialità della terza carica dello Stato è fin troppo svilente. Fermo che imho nemmeno in quella sede Fini ha brillato in tal senso, per i politici il concetto di svolgimento delle funzioni è ampio ed "esce" dai confini del Parlamento. Sulla nomina, sappiamo benissimo che a fronte di una Costituzione formale esiste la prassi, la c.d. "Costituzione vivente", secondo la quale, per tradizione (adesso non molto in voga), l'opposizione e la maggioranza scelgono i propri Presidenti, uno per ciascuno. Quindi, un minimo di riferibilità ad un partito c'è sempre stata. La distinzione sui "fascicoli" non regge: quello del caso Scajola è aperto contro Anemone e quello su Montecarlo contro ignoti. Fatto sta che Fini e Claudio sono persone informate sui fatti e non indagati. E che la magistratura sta svolgendo indagini, per il momento su nessuno dei due, ma sulla vicenda in sè (altrimenti sarebbero iscritti nel registro degli indagati). Poi ci potranno essere sviluppi o meno, ma processualmente sono nella stessa barca.
Fini e Schifani infatti... Sui fascicoli no, sui contenuti si, ma chetellodicoaffare, tanto non c'è peggior sordo...
Sarò anche sordo, ma te sei cieco allora... Indovina: mi riferivo proprio al monopolio di questo Governo, con Fini e Schifani:wink:
Prassi o non prassi, contano le regole, e non esiste nessuna regola che preveda che il governo possa sfiduciare il presidente della camera. Il fatto stesso che a qualcuno passi per la mente ha del grottesco...
Hai ragione: non c'è alcuna regola in tal senso. Infatti io credo, come ho scritto, che Ilvio faccia una boiata pazzesca ad andare da Napolitano. Ciò non toglie che, in assenza di una "regola", ragioni di opportunità, come ad esempio una sfiducia Parlamentare diretta, imporrebbero le dimissioni di Fini. Certo è che l'unico modo per toglierlo di lì di sicuro sono le elezioni.
Facendo pagare milioni e milioni di euro alla collettività per regolare conti privati fra di loro; mi sembra che sia perfettamente coerente con l'uso privato delle istituzioni pubbliche visto sino ad oggi. Il ritorno alle urne dopo 2 anni è una sconfitta dell'attuale maggioranza, come lo era stato 2 anni fa per la coalizione Prodi
Se fosse impossibile governare le elezioni sarebbero un passaggio obbligato. Il discorsino sui discorsi privati che costano a noi, come a dire che è tutta colpa del Cav., lascialo stare: è dalla prima repubblica che si vota a ogni piè sospinto e questo non sarebbe nemmeno uno dei Governi più brevi. Sull'uso privato delle istituzioni pubbliche non mi pronunzio, che è meglio. Ovviamente concordo: se si va a votare è una sconfitta.
Alex hai detto una sacrosanta verità!!! sti disgraziati fanno e disfano come vogliono e poi...elezioni!!! e i miliardi che costano le elezioni li mettono loro?? vergognosi e indecenti, non gliene frega una mazza della collettività. poi parlavano del "teatrino" della politica, lo fanno loro meglio di qualunque altro.
Peccato che si stiano sventolando ancora prima di aver verificato se è possibile governare, solo per regolamento di conti