Questa è una tua opinione credo. Nonchè una velata illazione. Nonchè un giudizio morale ben poco edificante che non è il caso di esternare se, come credo di aver capito, sei un collega. Detto questo, dove avrebbero sede e quando sarebbero state fondate la Printemps e la Timara?
Oltrettutto il caso è stato sbattuto in prima pagina da Il Giornale, non da altri quotidiani. Poi, come è ovvio, vista l'importanza delle persone coinvolte, anche gli altri quotidiani se ne sono interessati. Infine, mi faccio grandi risate proprio perchè vedo la discordanza tra ciò che è e ciò che viene scritto ma sopratutto vedendo quanto si riesce a convincere le persone scrivendo sui giornali
Nessuna illazione e nessun giudizio morale poco edificante, ma una mera constatazione del fatto che non sei convincente quando scrivi che non vedi nulla di strano nel doppio passaggio, perchè come avvocato ben saprai come funzionano queste cose. Ti piace di più così? Sul richiamo deontologico preferisco sorvolare:wink: Sull'ultima domanda ti invito a cercare qualche notizia su internet e sui quotidiani: sono diverse pagine che vado a ripescare notizie ormai note che non ricordi.
Parola giusta: quotidiani. Ma tu ti fidi dei quotidiani? No, perchè Il Giornale ha publicato notizie tendenziose, eppure la quasi totalità delle tue fonti proviene da questo quotidiano. E ripeto. Ma se Fosse vero che la casa è di Tulliani, se fosse vero che entrambe le società sono sue, se fosse vero che c'è stato l'inciucio, perchè nessuno ha smentito il comunicato stampa di sabato? Vieppiù, se ti interessa, in Manoel Street 10 nello studio legale nel qual hanno sede la Printemps e la Timara, hanno sede almeno altre 500 società, saranno mica di Tulliani tutte quante! Se sei così esperto di società off shore sai spiegarmi come funziona la loro costituzione?
Piccolo dizionario della società off shore. Queste società vengono costituite da locali, spesso avvocati operanti in studi legali costituiti come distaccamenti di studi americani ed europei. Il motivo è che per attirare introiti questi paradisi fiscali impongono che nell'atto di costituzione vi sia come fondatore un loro cittadino. Fatto ciò la società transita da un soggetto all'altro mediante titolo al portatore e questo ovviamente per renderne irreperibile il reale proprietario che godrà dei vantaggi e degli utili della società mediante mera esibizione dei titoli anzi detti. Detto ciò, io, avvocato di St Lucia apro ogni giorno a mio nome 50 società (tanto il costo è minimo) e poi le cedo mediante trasferimento dei predetti titoli. Da ciò, che Timara e Printemps siano costituite lo stesso giorno e nella medesima sede non desta alcuna perplessità
Opinioni, ribadisco, non è stata una decisone del legale, ma del cliente. Non fosse stato così mio padre avrebbe una denuncia per patrocinio infedele sulle spalle
Io non mi fido dei quotidiani, pensa che ho la pessima abitudine di scorrerne almeno 3 al giorno, visto che arrivano in abbonamento a lavoro. Non ci passo le ore, ma mi basta per fare la tara e la media tra le varie testate e, forse avvicinarmi vagamente a capire come stanno le cose. Ciò detto ci sono giornali che hanno pubblicato documenti, testimonianze e dichiarazioni e ritengo di poterli valutare. Sono solo opinioni, beninteso, ma partono da dati disponibili -sulla cui bontà si potrà discutere-, non da affermazioni senza riscontro. Grazie per la lezione sulle società off-shore. C'era qualcosa di simile sul Giornale di qualche settimana fa. Ripassare fa sempre bene:wink:
Se in Italia avessimo una stampa seria il tuo ragionamento non farebbe una grinza. In Italia però abbiamo i Feltri e i Fede così come abbiamo le De Gregorio e le Gruber. Con questo dobbiamo imparare a non cerdere a ciò che ci viene detto.
Abbandndono il topic per la evidente e manifesta volontà di ingarbugliare la matassa e lo stridore di specchi, data la posizione professionale di un intelocutore. Peraltro rilevo che se fossi mandatario del padre e leggessi quanto sopra non mi irriterei, esploderei. Stante la situazione.
E, fammi capire, dovrei credere più alla tua lettura delle cose, fondata su ciò che un cliente -che ha i propri interessi- ha richiesto a tuo padre di dichiarare piuttosto che farmi la mia idea sulla base dei fatti riportati dalla stampa? No, anche no, soprattutto dato che non ci sono riscontri.
Quindi in base al tuo ragionamento un assassino, ad esempio, non sarebbe perseguibile e neppure condannabile moralmente se coerente con il suo pensiero? Ocio ragazzi... se continuiamo così il confondere menzogna con realtà sarà il problema minore, ci ritroveremo calati nel medioevo senza neppure accorgersi come...
Eccoti! Ben arrivato, quasi sentivo la mancanza... In base al mio ragionamento non si arriva alla conclusione tirata per i capelli che scrivi tu. Eppure è chiaro e l'ho anche espresso più volte: quella di Fini è una vicenda che prescinde dall'aver commesso reati perchè è tutta una "questione morale" che, ironia della sorte, si ritorce contro il massimo esponente del neo-moralismo parlamentare. Ne deriva che il ragionamento fatto da molti, te incluso, secondo cui non è grave perchè non c'è reato crolla nei confronti di Fini, proprio perchè è stato lui ad enfatizzarne la gravità -quando toccava ad altri però-. Tutto qui.
Mah, leggo di stridore di specchi, di ingarbugliamenti, di irritazioni. Qual'è il problema. Come per altro detto chiaramente nel comunicato stampa nessuno sta parlando di moralità o meno nel utilizzare una società off shore. Chi la utilizza di certo preserva i suoi interessi, non penso lo faccia per beneficenza. Detto questo ho dato più di una spiegazione sul perchè è evidente che la Timara non può essere ascritta a Tulliani come tutti sostengono (senza avere una prova in mano) e quindi non vedo perchè si dovrebbero puntare i riflettori su di un soggetto che non centra nulla con la vicenda. Riassumendo. Non c'è un documento scritto e certo che provi la proprietà in capo a chiunque della Printemps o della Timara Ltd (e ci mancherebbe ... come si fa a stabilire la titolarità di una società che transita con titoli al portatore?). Il documento che più si avvicina a questo è una lettera che un ministro scrive, lettera ora però al centro di un'accesa controversia ai caraibi e che, se tanto mi da tanto, verrà sconfessata. Il resto sono supposizioni, giri di fantapolitica, affermazioni prive di riscontro. Oltretutto vi ricordo che se io dico Tizio è proprietario del bene X, sarò io a doverlo dimostrare oltre ogni ragionevole dubbio, non Tizio che deve dimostrare di non esserlo. Ormai più nessun giornale, fatto salvo Il Giornale, parla più della cosa, come se magicamente non fosse più lo scandalo di cui ai giorni scorsi. Ergo, qual'è il problema?
Quello che è chiaro è che ti stai arrampicando sugli specchi; per te è normale attaccare la magistratura se viene usata per fini politici (tutti da dimostrare), mentre quando sono i giornali di regime ad attaccare gli avversari per fini politici allora va tutto bene e occorre spaccare il capello su ogni dettaglio per dimostrare la colpevolezza morale dell'avversario. Anche tu dichiari la coerenza come valore, e coi fatti dimostri che non ti appartiene. Dimettiti!!!
Il problema è che ha ragione bat: ometti notizie, dimentichi date e nomi e cerchi di ingarbugliare la faccenda. Le cose non stanno come dici: (i) ti ho dimostrato che giusto oggi ne parla anche il Corriere, per dirne uno, quindi non si è smorzato proprio nulla su Montecarlo, (ii) tu dici che la lettera del Ministro non vale nulla, ma senza dare alcun sostegno a quel che dici perchè "è verosimile che verrà sconfessata" -allora le supposizioni valgono a senso unico?-, (iii) esatto: se dici che Tizio è proprietario del bene bisogna che lo dimostri. Ovviamente per il cliente di tuo padre non vale però...:wink: Vado a far compagnia a batmobile sull'Aventino...
E dai, non ero nemmeno al telepass per l'Aventino e già mi tocca tornare... L'esempio della magistratura c'entra poco o nulla: qui si tratta di coerenza. Fini ha preteso le dimissioni di Scajola per un caso moooolto simile e ora non lo fa quando tocca a lui. Punto. Se fosse coerente si dovrebbe dimettere.
Anche tu se fossi coerente dovresti dimetterti da questa discussione, sulla base dello stesso principio.
Non mi pare di aver chiesto le dimissioni di nessuno, nè di aver mostrato scarsa coerenza nelle mie "uscite".
E invece si, perchè quando è il premier oggetto di attacchi pretestuosi te la prendi con chi attacca, quando invece è l'odiato presidente della Camera l'oggetto allora diventi il peggior inquisitore, ponendoti come tifoso ultras da curva sud. Io vedo la stessa incoerenza delle persone a cui punti l'indice.
