Fini-Tulliani

Discussione in 'Politica' iniziata da 5amuel, 25 Agosto 2010.

  1. Teokappatiemme

    Teokappatiemme Direttore Corse

    2.055
    104
    14 Gennaio 2006
    Reputazione:
    4.174
    scout
    Ma allora è un vizio quello di indagare e creare documenti falsi ad hoc contro il Presidente della camera! Ma quanti complici ci sono in questa storia?? :lol: Apparte tutto...

    Sto cacchio di Tulliani da perfetto nullafacente se ne girava in Ferrari 458 con residenza a Montecarlo in una casa di prorpietà del partito di An e quindi (anche se si parla di micromillimetri) dei suoi elettori che aveva ben pensato a COME intascarsi.

    Logica vuole che se il vizio è di famiglia ne vedremo delle belle.

    Ma com'è possibile che Fini, con tutte le conoscenze e le possibilità che ha, si sia fatto spu.ttanare in questa maniera da 4 borgatari (come ben diceva qualcuno)?

    Se qualcuno aspettava smentite o dichiarazioni, si dovrà mettere comodo, ormai la cosa ha assunto dimensioni incontrollabili.:rolleyes:
     
  2. ElviS

    ElviS Amministratore Delegato BMW

    4.799
    200
    15 Ottobre 2007
    Reputazione:
    36.294
    Porsche 911, MB CLA
    Esatto.

    completamente smentito il nostro Gianfry e complimenti al Clan Tulliani per come l'hanno rigirato come un calzino.

    Vedo che la Tulliani capitalizza al massimo i massaggiamenti di pisello presidenziale fatti ad arte! :evil:

    Chapeau!!!! ](*,)

    p.s.: lo dicevo io che sono 4 Borgatari morti di fame. Quindi delle due l'una: o Gianfry è uno sprovveduto che si fa fottere da quattro ignoranti affamati, o è in malafede e li ha favoriti volutamente. In ogni caso si deve dimettere ormai, imho. E lo dice uno che lo stimava.
     
    Ultima modifica di un moderatore: 22 Settembre 2010
  3. sandro100

    sandro100 Collaudatore

    392
    25
    10 Settembre 2009
    Reputazione:
    1.943
    520D F10 190 CV
    Solo chi odia il "nemico" politico n.1 (a tutti noto) poteva non leggere in maniera chiara tutta la faccenda legata a Montecarlo.

    Certo, speravano, nella scarsa "voglia" della magistratura di far luce sulla comunque certa evasione fiscale e sulla presunta blindatura delle informazioni da parte dell'isola caraibica.

    Gli è andata mala. Il loro idolo cadrà nel ridicolo, soprattutto dopo le dichiarazioni fatte da Mentana con il Vangelo in mano (la Costituzione)
     
  4. AlexMi

    AlexMi Presidente Onorario BMW

    25.820
    2.975
    4 Aprile 2004
    Reputazione:
    29.526.214
    Funny Car
    Intanto i finiani definiscono false, confezionate ad arte e comprate le informazioni uscite sui rogiti della casa di Montecarlo. Pare che nell'azione di dossieraggio siano coinvolti anche servizi segreti deviati.

    Come conseguenza i finiani chiudono il dialogo con il PDL sul tema giustizia.
     
  5. 996GT3

    996GT3 Presidente Onorario BMW

    20.667
    863
    11 Novembre 2005
    Reputazione:
    21.555.059
    330i E91 Attiva, Mini One D
    Ma al di là di come andrà a finire, secondo voi è uomo intelligente colui che si confonde con la famiglia Tulliani? Voglio dire, ci ha battuto il capo Gaucci, almeno stai in campana, caxxo!

    Gianfranco, ma ti confondi con un ragazzino che non ha ne arte e ne parte e col solo merito di avere la sorella di facili costumi? E' pessimo per chi veniva investito da Almirante come una promessa ed erede di un certo pensiero.
     
  6. ElviS

    ElviS Amministratore Delegato BMW

    4.799
    200
    15 Ottobre 2007
    Reputazione:
    36.294
    Porsche 911, MB CLA
    quoto.

    ineccepibile.

    A Gianfrà, a farti infinocchiare da 3 porchettari e una massaggiatrice !!!!! ](*,)
     
  7. 325Ci

    325Ci Amministratore Delegato BMW

    2.952
    223
    3 Febbraio 2009
    Reputazione:
    14.091
    bmw e46 325 ci cabrio
    Per adesso è stata pubblicata la ricevuta di deposito all'ufficio del registro del contratto di affitto, quella con le famose due firme uguali.

    Non è il contratto, è vero, ma resta il fatto che la stessa persona ha firmato per locatore e locatario il che, oltre ad essere comunque molto anomalo, in Italia si chiamerebbe falso in atto pubblico.

    La letterina del Ministro della Giustizia di Santa Lucia, Antille, ancora non l'ho vista sui giornali e, ti dirò, mi suona abbastanza inverosimile che si possa pubblicare o parlare di un documento che, se falso, sarebbe molto facilmente smentibile.

    Di sicuro c'è solo che Gianfranco si rifiuta di chiarire e che i suoi si sono chiusi a riccio attorno al proprio capo.

    Il silenzio, a volte, vale più di mille parole.

    Effettivamente Fini non lo capisco.

    Ora, se proprio te la devi prendere vent'anni più giovane, almeno che sia gnocca davvero. Poi, dai, l'usato di Gaucci anche no...:lol:
     
  8. 996GT3

    996GT3 Presidente Onorario BMW

    20.667
    863
    11 Novembre 2005
    Reputazione:
    21.555.059
    330i E91 Attiva, Mini One D
    Non è vietato che il proprietario e l'inquilino non possano coincidere. Se uno di volta in volta è il legale rappresentante di una società e poi l'inquilino perchè no?

    E' in questo caso che se fosse vero Fini sarebbe sbugiardato.
     
  9. AlexMi

    AlexMi Presidente Onorario BMW

    25.820
    2.975
    4 Aprile 2004
    Reputazione:
    29.526.214
    Funny Car
    "Ecco come gli uomini del premier

    hanno manovrato la macchina del fango"

    I finiani: mossi anche i Servizi. Hanno isolato otto questioni "decisive per capire" e il direttore del Secolo Perina le ha ordinate come se fossero domande. Il presidente della Camera ha avuto la certezza che la casa di Montecarlo non è del cognato di GIUSEPPE D'AVANZO

    Ora, tra Berlusconi e Fini, tutto ritorna in alto mare. Come prima. Se è possibile, peggio di prima. Molto peggio. Va per aria la pace concordata per scrivere insieme una legge immunitaria costituzionale e quindi la road map che avrebbe consentito al governo di vivacchiare per lo meno fino ai primi mesi del 2012 quando il referendum confermativo avrebbe dovuto decidere il destino della legislatura. Che cosa è accaduto? Perché il presidente della Camera ha chiesto ai suoi "ambasciatori" Italo Bocchino e Giulia Bongiorno di chiudere ogni canale di comunicazione e trattativa con il ministro della Giustizia Alfano e l'avvocato del Cavaliere Ghedini? Quali evidenze hanno convinto Fini che quella trattativa politico-legislativa è una falsa trattativa, una trappola, soltanto un modo per temporeggiare in attesa che si concluda il character assassination; una parentesi tattica per dar modo agli "assassini politici" di concludere il lavoro sporco di demolizione di ogni affidabilità pubblica del co-fondatore del Popolo della Libertà? La risposta che si raccoglie negli ambienti vicini al presidente della Camera non è ambigua: "Fini ha qualche prova e la ragionevole certezza che le informazioni distruttive che ogni giorno vengono pubblicate da il Giornale e Libero, controllati dal presidente del Consiglio, sono fabbricate in un circuito che fa capo direttamente a Silvio Berlusconi".

    Fini, nel pomeriggio di ieri, può dire ai suoi "ambasciatori" che quel che gli viene riferito, quel che gli viene mostrato, quel che ha accertato con indagini private non lascia spazio al dubbio. Gli uomini più esposti nell'aggressione riferiscono passo dopo passo del loro lavoro e delle loro mosse al Cavaliere. Che martedì, alla vigilia del titolo "Fini ha mentito, ecco le prove", ha incontrato Vittorio Feltri e Alessandro Sallusti, i "sicari" del Giornale, e ieri Amedeo Laboccetta, il parlamentare del Pdl, vecchio esponente napoletano di An, capace di "muovere le cose" nei Caraibi grazie all'influenza di Francesco Corallo. Altro nome chiave - Francesco Corallo - di questa storia. Figlio di Gaetano, detto Tanino, latitante catanese legato al boss di Cosa Nostra Nitto Santapaola, Francesco Corallo è nei Caraibi "l'imperatore di Saint Maarten", dove gestisce con attività collegate a Santo Domingo alberghi, un giornale, quattro casinò con l'Atlantis World, multinazionale off-shore, partner dei nostri Monopoli di Stato nel business (complessivamente 4 miliardi di euro) delle slot machines ufficiali. Le mani che s'intravedono nella "macchina del fango" che muove contro Fini da mesi sono di Berlusconi, Feltri, Angelucci (editore di Libero), Laboccetta (Corallo), dicono senza cautela gli uomini del presidente della Camera.

    "Non è più il tempo della prudenza. Abbiamo sufficienti informazioni per poter ricostruire che cosa è accaduto e per responsabilità di chi". Gli uomini di Fini hanno isolato otto questioni "decisive per capire" e Flavia Perina, direttora del Secolo d'Italia, le ha ordinate come se fossero domande. "È vero, come ha scritto Libero che c'è un rapporto personale tra l'ex primo ministro di Santa Lucia e Silvio Berlusconi che "deve far tremare Fini" (nell'isola di Santa Lucia è registrata la società proprietaria dell'appartamento di Montecarlo affittato dal cognato di Fini, ndr)? È vero, come ha scritto il Giornale il 17 settembre scorso che sono stati inviati a Santa Lucia agenti dei Servizi e della Guardia di finanza, e chi li ha mandati? È vero che a Santa Lucia ci sono, e da tempo, inviati della testata di Paolo Berlusconi, il Giornale e del mondadoriano Panorama? E' vero che la lettera di Rudolph Francis, con la dicitura "riservata e confidenziale" è stata fatta filtrare alla stampa estera attraverso un sito di Santo Domingo, località di residenza - guarda caso - di Luciano Gaucci? E' solo una coincidenza che Gaucci sia la "mina vagante" della stagione dei talk show, indicato negli scorsi giorni come possibile ospite eccellente di Matrix, l'Ultima Parola e persino Quelli che il calcio? Cosa significa l'ambigua nota in coda alla lettera di Francis "le nostre indagini restano in corso in una prospettiva di una determinazione finale"? E ancora, come è immaginabile che il ministro di un paradiso fiscale giudichi "pubblicità negativa" la segretezza delle società off-shore, posto che essa è il principale motivo per cui il suo Paese sta in piedi? Dice niente a nessuno il fatto che l'attuale editore di El National, Ramon Baez Figueroa, sia anche proprietario di diverse reti televisive come Telecanal e Supercanal?".

    Gli otto dubbi retorici consentono di ricostruire il puzzle che, benché ancora monco, Gianfranco Fini ha sotto gli occhi. Indagini private gli hanno confermato che Giancarlo Tulliani non è il proprietario dell'appartamento di Montecarlo. Sospiro di sollievo: il giovane cognato avrebbe sempre potuto mentirgli ostinatamente, e fino ad oggi. Con la certezza dell'estraneità di Tulliani, Fini ha potuto sistemare meglio le altre tessere del mosaico. Si è chiesto: ma è ragionevole che un'isola (Santa Lucia) che vive con la leva della sua legislazione offshore si dia da fare per svelare i nomi dei proprietari di una società registrata in quel paradiso fiscale? Un non-sense. Epperò perché il ministro di Giustizia scrive che è Tulliani il proprietario delle sue società sospette? Ma è vero che questo ha scritto quel ministro? E' autentica quella lettera o su carta intestata (autentica) è stata sovrapposto un testo apocrifo?

    La lettera se la sono rigirata a lungo tra le mani, ieri, Giulia Bongiorno e Italo Bocchino e hanno concluso che o la lettera è del tutto falsa o, anche se non lo è, non aggiunge nulla di nuovo a quel che si sa perché conferma che, secondo fonti monegasche, Giancarlo Tulliani è il "beneficiario dell'appartamento" che potrebbe voler dire soltanto che Tulliani è - bella scoperta, a questo punto - l'affittuario dell'immobile. Gianfranco Fini è apparso più interessato a ricostruire, con le informazioni che ha a disposizione, lungo quale canale e con quali protagonisti quella lettera manipolata si sia messa in movimento consapevole che il mandante dell'assassinio politico provochi la fuga di notizie rimanendo al di fuori della mischia. Dicono che sul tavolo intorno a cui Fini ha incontrato i suoi collaboratori sia rimasto a lungo un foglio, presto annotato con nomi, frecce, connessioni. Lo si può ricostruire così.

    Uomini dei servizi segreti o della Guardia di finanza raggiungono Santa Lucia (la notizia è del Giornale). Devono soltanto sovrintendere che "le cose vadano nel verso giusto", che quel ministro di Giustizia dica quel che deve o fornisca le lettere con intestazione originale che necessitano. E' stato lo stesso Silvio Berlusconi a predisporre le cose potendo contare sul "rapporto personale tra l'ex ministro di Santa Lucia e il nostro presidente del Consiglio". Un legame (notizia di Libero) che "deve far tremare Fini". Bene, viene confezionato il falso. Ora deve arrivare in Italia senza l'impronta digitale del mandante. Bisogna seguire le frecce sul foglio dinanzi a Gianfranco Fini. Da Santa Lucia la lettera farlocca (o ambigua) arriva su un sito e poi nelle redazioni di due giornali di Santo Domingo. Da qui afferrata come per una pesca miracolosa dal sito Dagospia. Ora - gli uomini di Fini chiedono - chi ispira Dagospia? Credono di saperlo. Anzi, dicono di saperlo con certezza: "Dagospia, sostenuto dai finanziamenti di Eni ed Enel, è governato nelle informazioni più sensibili da Luigi Bisignani, il piduista, l'uomo delle nomine delicate, braccio destro operativo di Gianni Letta dal suo ufficio di piazza Mignanelli". Da Dagospia l'informazione manipolata slitterà sulle prime pagine di Giornale e Libero. Che potranno dire: abbiamo rilanciato soltanto una notizia pubblicata dalla stampa internazionale.

    Una menzogna che tace e copre e manipola quanto ormai è chiaro a tutti dal character assassination di Veronica Lario, Dino Boffo, Raimondo Mesiano, Piero Marrazzo e ancora prima di Piero Fassino. Il giornalismo, diventato tecnica sovietica di disinformazione, alterato in calunnia, non ha nulla a che fare con queste pratiche che non sono altro che un sistema di dominio, un dispositivo di potere. Uno stesso soggetto, Silvio Berlusconi, ordina la raccolta del fango, quando non lo costruisce. Dispone, per la bisogna, di risorse finanziarie illimitate; di direzioni e redazioni; di collaboratori e strutture private; di funzionari disinvolti nelle burocrazie della sicurezza, magari di "paesi amici e non alleati". Non ha bisogno di convincere nessuno a pubblicare quella robaccia. Se la pubblica da sé, sui suoi media, e ne dispone la priorità su quelli che influenza per posizione politica. È questa la "meccanica" che abbiano sotto gli occhi da più di un anno e bisogna scorgere - della "macchina" - la spaventosa pericolosità e l'assoluta anomalia che va oltre lo stupefacente e noto conflitto d'interessi. Quel che ci viene svelato in queste ore ancora una volta, con l'"assassinio" di Gianfranco Fini, è un sistema di dominio, una tecnica di intimidazione che minaccia l'indipendenza delle persone, l'autonomia del loro pensiero e delle loro parole. Il presidente della Camera sembra determinato a spezzare il gioco e, saltato il tavolo della non belligeranza, la partita appare soltanto all'inizio e sarà la partita finale.

    http://www.repubblica.it/politica/2010/09/23/news/d_avanzo_dossier-7336462/?ref=HREA-1
     
    Ultima modifica di un moderatore: 23 Settembre 2010
  10. 325Ci

    325Ci Amministratore Delegato BMW

    2.952
    223
    3 Febbraio 2009
    Reputazione:
    14.091
    bmw e46 325 ci cabrio
    D'Avanzo è sempre lo stesso, non cambia mai...:lol:

    Ora, vediamo di capire, secondo lui la spiegazione più logica riguardo ai documenti recentemente emersi è che siano falsi:-k.

    Ovviamente non c'è un riscontro che sia uno: sono falsi "perchè sì", "perchè è verosimile che ci siano rapporti tra il Cavaliere e il Ministro dell'isoletta delle Antille", "perchè a Fini risulta che Ilvio abbia mosso i servizi segreti", "perchè sembra che ci sia dietro la P2-bis"...:lol::lol::lol:

    E' tutta da ridere.

    A volte ci vuole un po' di onestà intellettuale: si fosse limitato a scrivere che ci sono dubbi di autenticità e che si attendono conferme o smentite, sarebbe stato un discorso legittimo e sostenibile.

    Ma andare a tirar fuori complotti non dimostrati, spacciandoli per certi e indiscutibili, rende l'idea del giornalista e del tipo di giornalismo[-X
     
    Ultima modifica di un moderatore: 23 Settembre 2010
  11. AlexMi

    AlexMi Presidente Onorario BMW

    25.820
    2.975
    4 Aprile 2004
    Reputazione:
    29.526.214
    Funny Car
    Aldilà di come stanno i fatti, è evidente che ci sia una lotta di potere molto più grande delle informazioni che abbiamo a disposizione e di quanto potremmo mai sapere.

    Personalmente, condivido in toto la considerazioni finali, che riporto:

    Una menzogna che tace e copre e manipola quanto ormai è chiaro a tutti dal character assassination di Veronica Lario, Dino Boffo, Raimondo Mesiano, Piero Marrazzo e ancora prima di Piero Fassino. Il giornalismo, diventato tecnica sovietica di disinformazione, alterato in calunnia, non ha nulla a che fare con queste pratiche che non sono altro che un sistema di dominio, un dispositivo di potere. Uno stesso soggetto, Silvio Berlusconi, ordina la raccolta del fango, quando non lo costruisce. Dispone, per la bisogna, di risorse finanziarie illimitate; di direzioni e redazioni; di collaboratori e strutture private; di funzionari disinvolti nelle burocrazie della sicurezza, magari di "paesi amici e non alleati". Non ha bisogno di convincere nessuno a pubblicare quella robaccia. Se la pubblica da sé, sui suoi media, e ne dispone la priorità su quelli che influenza per posizione politica. È questa la "meccanica" che abbiano sotto gli occhi da più di un anno e bisogna scorgere - della "macchina" - la spaventosa pericolosità e l'assoluta anomalia che va oltre lo stupefacente e noto conflitto d'interessi. Quel che ci viene svelato in queste ore ancora una volta, con l'"assassinio" di Gianfranco Fini, è un sistema di dominio, una tecnica di intimidazione che minaccia l'indipendenza delle persone, l'autonomia del loro pensiero e delle loro parole. Il presidente della Camera sembra determinato a spezzare il gioco e, saltato il tavolo della non belligeranza, la partita appare soltanto all'inizio e sarà la partita finale.
     
  12. 325Ci

    325Ci Amministratore Delegato BMW

    2.952
    223
    3 Febbraio 2009
    Reputazione:
    14.091
    bmw e46 325 ci cabrio
    Che la guerra sia ai massimi livelli siam d'accordo. Prima o poi, tra tutti e due, la pianteranno e si dedicheranno più e meglio ad altre cose più importanti -ho usato il plurale, e se lo scrivo io...-

    Sulle considerazioni finali, anche lì mi scappa da ridere tanto sono ipocrite.

    D'Avanzo non scrive sul Corriere dei Piccoli, scrive su Repubblica per De Benedetti.

    E sia il giornale che il padrone sono in guerra con Silvio da 20 anni e, se proprio la vogliamo dir tutta, la vicenda Fini riportata dal Giornale è acqua fresca rispetto alla valanga di menzogne, attacchi sistematici, anche personali, portati avanti in mala fede da Repubblica.

    D'Avanzo ci faccia la cortesia di non fare il moralista.[-X
     
  13. AlexMi

    AlexMi Presidente Onorario BMW

    25.820
    2.975
    4 Aprile 2004
    Reputazione:
    29.526.214
    Funny Car
    Capisco che uscire dalla faziosità sia uno sforzo sovrannaturale per alcuni, ma a me chi sia D'avanzo e cosa abbia fatto mi interessa il giusto; se dico che condivido in toto le considerazioni fatte significa che in base alla mia sensibilità e al mio percepire, le condivido, punto.

    E ti dico subito che qualche multa per divieto di sosta l'ho presa, prima che lo scopri da solo e la sbandieri ai 4 venti per dimostrare che le mie opinioni non valgono... :biggrin:
     
  14. 325Ci

    325Ci Amministratore Delegato BMW

    2.952
    223
    3 Febbraio 2009
    Reputazione:
    14.091
    bmw e46 325 ci cabrio
    E meno male che ero io a buttarla sul personale a sproposito secondo te...:wink:

    Parafrasandoti, a me se in base alla tua sensibilità ed al tuo percepire ritieni fondate le considerazioni di D'Avanzo interessa il giusto.

    Il mio commento era diretto al contenuto di un articolo fazioso, ipocrita e congetturale, scritto da un giornalista che è evidentemente in mala fede.

    Insomma: se per anni utilizzi gli stessi metodi che, quando ti fa comodo, denunzi come scandalosi ed incivili, diventa una questione di onestà intellettuale.

    In altre parole: pensala come ti pare, ma mi ritengo libero di criticare quel che scrivi e le fonti che porti (fermo che "ti concedo":mrgreen::mrgreen::mrgreen: libertà di opinione!)
     
  15. AlexMi

    AlexMi Presidente Onorario BMW

    25.820
    2.975
    4 Aprile 2004
    Reputazione:
    29.526.214
    Funny Car
    Peccato che se riporto una opinione e non voglio convincere con tesi, il discorso è un po' diverso. RIporto ancora un estratto:

    Quel che ci viene svelato in queste ore ancora una volta, è un sistema di dominio, una tecnica di intimidazione che minaccia l'indipendenza delle persone, l'autonomia del loro pensiero e delle loro parole.

    Se condivido in toto un estratto mica per questo devo sposare il suo metodo di fare giornalismo o le sue inchieste.
     
  16. 325Ci

    325Ci Amministratore Delegato BMW

    2.952
    223
    3 Febbraio 2009
    Reputazione:
    14.091
    bmw e46 325 ci cabrio
    Alex, ma che stai a dì?:wink:

    Ho criticato le conclusioni di D'Avanzo, mica le tue. Non si può?:-k
     
  17. 996GT3

    996GT3 Presidente Onorario BMW

    20.667
    863
    11 Novembre 2005
    Reputazione:
    21.555.059
    330i E91 Attiva, Mini One D
    La questione è che non puoi fare la morale sui parcheggi se sei il primo a parcheggiare in seconda fila. Per il resto tutto ok, non ci trovo tutta questa gravità in un divieto di sosta.

    Io sono finiano dai tempi dell'MSI quindi non un fan dell'ultim'ora come tanti. Dico che ultimamente sta cagando fuori dal vaso, mi sono tappato il naso e gli ho ridato fiducia anche quando è confluito nel PDL con ex democristiani e socialisti. Il credito di fiducia nei suoi confronti adesso è scaduto, tutto ha un limite. Anche non risultasse truffaldino, uno che si confonde con Claudio Tulliani, che credibilità può avere? Posso io votare e autorizzare ad occuparsi di cose serie uno che è schiavo della passera di Serie C che è un avanzo di Gaucci?

    Alla fine si mette al pari di un Berlusconi che è un grezzolone arricchito, eppure era uno che poteva avere i numeri e comunque ha un'altra cultura e dialettica rispetto a Silvio.
     
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  18. AlexMi

    AlexMi Presidente Onorario BMW

    25.820
    2.975
    4 Aprile 2004
    Reputazione:
    29.526.214
    Funny Car
    Lo hai fatto quotando un intervento in cui mettevo in gioco mie considerazioni personali che esulavano dal caso particolare. Criticare D'Avanzo lo potevi fare nel post neutro in cui ho riportato per dovere di cronaca il suo articolo in toto.
     
  19. 325Ci

    325Ci Amministratore Delegato BMW

    2.952
    223
    3 Febbraio 2009
    Reputazione:
    14.091
    bmw e46 325 ci cabrio
    Alex, vediamo di intenderci, che mi pare tu cerchi la polemica a gratis stamattina...

    Allora, questo è il tuo messaggio "origginale":mrgreen::

    Questa è la mia risposta che quotava il messaggio "origginale":

    Ora, spiegami te, dove è la critica nei tuoi confronti. Ti anticipo: non c'è, grammatica e sintassi non sono un'opinione. Il soggetto è D'Avanzo, non tu, e le sue opinioni, non le tue:wink:.

    Poi, chiaramente, un messaggio che porta solo i passaggi finali focalizza l'attenzione su quelli, cosa che con l'articolone completo non è avvenuto e, tra le tante, mi son permesso di rincarare la dose contro D'Avanzo.

    Per concludere questa dotta dissertazione sul galateo del "quote" (ma non esiste un termine italiano equivalente a questa parola cacofonica?](*,)), mi permetto di far presente come una risposta come quella sottoriportata non brilli, nell'incipit, per eleganza e rispetto delle opinioni altrui (nella fattispecie: le mie, che anche se hai usato il solito plurale asettico si capisce bene a chi è diretto, visto il "quote"), ma non ne faccio un dramma.

    Ora, sinceramente, cosa hai da lamentarti?:wink:
     
  20. AlexMi

    AlexMi Presidente Onorario BMW

    25.820
    2.975
    4 Aprile 2004
    Reputazione:
    29.526.214
    Funny Car
    Perchè al limite puoi dire a me di non fare il moralista quando riporto una mia opinione, non altri.

    Ma forse il missunderstanding è nato perchè non ho precisato che la mia condivisione in toto riguardava le considerazioni filosofiche riportate nello spezzone, non i riferimenti a casi specifici.

    Quando si parla di assoluta anomalia e di pericolosità, leggo cose che potrei scrivere anche io e delle quali sono convinto
     

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