Fini-Tulliani

Discussione in 'Politica' iniziata da 5amuel, 25 Agosto 2010.

  1. F18

    F18 Presidente Onorario BMW

    5.822
    376
    24 Novembre 2007
    Reputazione:
    582.163
    BMW G42 240I + F20 120D + Mini F56 JCW
    Meglio vivere un giorno da leone, che cento anni da pecora !!!!!!:rolleyes:
     
  2. on a friday

    on a friday Presidente Onorario BMW

    5.948
    913
    9 Gennaio 2009
    Reputazione:
    90.505
    E81 120d Attiva - R 1200 GS
    No 5amuel, non ci siamo. Io posso comprendere che la discussione possa essere accesa e che nell'ambito della dialettica qualche espressione più forte possa scappare, ma l'ultima frase è un'offesa.


     
  3. AlexMi

    AlexMi Presidente Onorario BMW

    25.820
    2.975
    4 Aprile 2004
    Reputazione:
    29.526.214
    Funny Car
    Le offese, che continuano, sono un segno di debolezza di chi non sa sostenere un confronto, aldilà del merito e delle opinioni.
     
  4. 5amuel

    5amuel Amministratore Delegato BMW

    4.542
    338
    11 Giugno 2007
    Reputazione:
    151.731
    una scatola qualunque
    proprio di coda si parla ma quella del somaro è più offensiva!

    tutto questo per chiarezza e per invitare altri utenti a rileggere queste interessanti pagine.
     
    Ultima modifica di un moderatore: 17 Settembre 2010
  5. on a friday

    on a friday Presidente Onorario BMW

    5.948
    913
    9 Gennaio 2009
    Reputazione:
    90.505
    E81 120d Attiva - R 1200 GS
    Ti ho risposto in PM. Per altri chiarimenti utilizza lo stesso mezzo
     
  6. 325Ci

    325Ci Amministratore Delegato BMW

    2.952
    223
    3 Febbraio 2009
    Reputazione:
    14.091
    bmw e46 325 ci cabrio
    Effettivamente si può fare dell'ironia in tal senso sull'episodio in questione.

    Ovviamente se si trascura che Fini ha pagato quella cucina, quella stessa che ha dichiarato aver montato in "altra casa" -ovviamente senza dire quale-.:wink:

    Non è una prova, nè un elemento decisivo, però questa nuova tessera di un puzzle molto più articolato di quel che sembra -e di quel che dice Fini- fa capire molte cose, in primis che Gianfranco, se non mente, di sicuro omette, sapendo di farlo.
     
  7. 325Ci

    325Ci Amministratore Delegato BMW

    2.952
    223
    3 Febbraio 2009
    Reputazione:
    14.091
    bmw e46 325 ci cabrio
    Finalmente un'analisi dei fatti che potrebbe essere più che verosimile. Rep.
     
  8. 325Ci

    325Ci Amministratore Delegato BMW

    2.952
    223
    3 Febbraio 2009
    Reputazione:
    14.091
    bmw e46 325 ci cabrio
    Senti da che pulpito...
     
  9. AlexMi

    AlexMi Presidente Onorario BMW

    25.820
    2.975
    4 Aprile 2004
    Reputazione:
    29.526.214
    Funny Car
    La santa inquisizione, è questo che emerge, il tribunale della santa inquisizione, in cui si passa anche il tempo a misurare i centimetri della cucina.

    Adesso, come ho detto è interessante che la magistratura indaghi ed è interessante vedere cosa venga fuori. Invece l'attezione mediatica morbosa fatta da giornalisti che eseguono misure di cucine a comando del padrone è allarmante e ridicolo, anche alla luce dell'imbarazzante conflitto di interessi. Se fossi un giornalista mi vergognerei di avere colleghi così.

    Un equilibrio fra forze politiche sarebbe salutare per tutto il paese, quindi per tutti noi, mentre la polarizzazione del comando e la mercificazione di tutto al dio denaro è IMHO pari alla lebbra per il nostro paese.
     
  10. Teokappatiemme

    Teokappatiemme Direttore Corse

    2.055
    104
    14 Gennaio 2006
    Reputazione:
    4.174
    scout
    Mi limito a riportare gl articoli del giornale, mentre aspettiamo una spiegazione e una replica da parte dei protagonisti almeno fantastichiamo un pochino. Fini è meglio ch comincia a prepararsi subito, non vorrei mai che poi facesse confusione con le date, i numeri o con i testimoni, che cominciano a essere tanti e tutti burattinati come il gregge a dire le stesse cose...incredibile...è proprio vero che tutto il mondo è paese.

    Gian Marco Chiocci - Massimo Malpica

    Tulliani e Timara Ltd, Timara Ltd e Tulliani. Si intrecciano pericolosamente i destini della società off-shore proprietaria dell’immobile di Montecarlo e l’inquilino eccellente che attraverso il cognato-presidente della Camera sponsorizzò prima la (s)vendita della casa donata ad An dalla contessa Colleoni e poi si ritrovò lui stesso nelle condizioni di andare ad abitare al 14 di Boulevard Charlotte. I destini (e i sospetti) si alimentano in relazione ai risvolti inquietanti sulla ristrutturazione del noto appartamento. Nessuno, però, ha parlato. Nemmeno il celebre syndic Michele Dotta, amministratore di quel prestigioso palazzo e della stragrande maggioranza degli immobili nel Principato, custode dunque dei segreti di migliaia di inquilini, seppe o volle dare delucidazioni al riguardo.

    LAVORI IN CORSO (GRATIS)

    A forza di scavare siamo arrivati a contattare un preziosissimo testimone: Stefano Garzelli, figlio del più grande costruttore di Montecarlo, presente fisicamente nell’appartamento dei misteri per conto della società Tecabat incaricata di rimettere a posto l’immobile acquistato a un prezzo stracciato dalla Ltd Printemps e che a sua volta lo alienò alla società «gemella» Timara Ltd, attuale proprietaria. Garzelli jr ha rivelato che esisteva «un rapporto diretto» fra Giancarlo Tulliani e la Timara Ltd; che nel cantiere Tulliani era sempre presente e diceva la sua su come dovevano essere fatti gli interventi; che il compenso finale ammontava a 100mila euro ma non ricordava a chi era stato fatturato, se a Timara o a Tulliani. Luciano Garzelli, papà di Stefano, ricevette incarico dall’ambasciatore Mistretta di cercare una soluzione ai problemi immobiliari dei Tulliani. L’imprenditore ha riferito che non solo Giancarlo, ma anche la sorella Elisabetta, mise becco sui lavori; che non si interessò più alla ristrutturazione perché i Tulliani avevano deciso di portare loro i materiali dall’Italia (cucina, arredi, piastrelle, eccetera); che alla fine passò la pratica a una società minore, la Tecabat, dove il figlio per l’appunto lavorava; e infine ha rimarcato come non sia normale che dei semplici affittuari portino «dall’Italia» i materiali per la ristrutturazione, posto che proprio sui materiali insiste il maggior guadagno per le società di restauro.

    RESTAURO MADE IN ITALY

    Il titolare della Tecabat, Rino Terrana, a cui Garzelli jr faceva riferimento, parlando col Giornale ha complicato la vita a Giancarlo Tulliani: ha ammesso che i 100mila euro del restauro la sua società li ha fatturati personalmente alla Timara Ltd e non al cognato di Fini. A sentire più imprese edili del Principato «non è normale» che i materiali per i lavori vengano portati dall’Italia; «non è normale» che una società monegasca di ristrutturazione accetti questa opzione svantaggiosa, a meno che non abbia ricevuto raccomandazioni importanti cui è impossibile dire di no; «non è normale» che siano gli stessi residenti a Monaco a far arrivare dall’Italia i materiali; non è normale ma è «fattibile» che prima di prendere possesso dell’immobile un inquilino possa mettersi d’accordo con il proprietario dell’appartamento accollandosi l’onere delle spese dei materiali e della ristrutturazione, che successivamente scalerà dalle rate del canone mensile. Quest’ipotesi, purtroppo per Tulliani, si scontra con l’ammissione del proprietario della Tecabat che afferma d’aver fatturato 100mila euro alla Timara e non a Tulliani. Appare dunque singolare che la Timara Ltd, che acquistò la casa messa in vendita da An (su segnalazione del cognato di Fini) dalla gemella Printemps Ltd, si accolli pure le spese della ristrutturazione dando carta bianca su tutto ai Tulliani. A ciò occorre aggiungere che Garzelli senior al Giornale ha detto di essere in possesso delle mail di un architetto romano che per conto dei Tulliani lo contattava ripetutamente proprio in merito ai lavori da effettuare nel famoso appartamento.
     
  11. Teokappatiemme

    Teokappatiemme Direttore Corse

    2.055
    104
    14 Gennaio 2006
    Reputazione:
    4.174
    scout
    IL CANONE DA 19.200 EURO

    Ma c’è di più: nel contratto d’affitto che il giovane Tulliani ha firmato il 30 gennaio 2009 verrebbe fuori che il canone annuo versato dal cognato di Fini alla Timara Ltd è assolutamente fuori mercato: appena 19.200 euro l’anno, e cioè solo 1.600 euro al mese. Per una cifra del genere a Monaco farebbero la fila da Ventimiglia. Di più. Per ottenere la residenza a Montecarlo si seguono due strade: o si ha un’attività professionale nel Principato, oppure occorre avere una garanzia bancaria solida che attesti l’indipendenza economica per vivere nel posto più caro al mondo. Dalla sua carta di soggiorno numero 053961 rilasciata il 20 febbraio 2009 risulterebbe che abbia optato per la seconda strada, che da queste parti significa un versamento cospicuo (dai 300 ai 400mila euro cash) vincolato alla banca per tutta la durata della sua residenza.


    IL NUMERO DEL TESORO


    Il conto numero 175-69-00017-1570-900001, acceso presso la Companie Monegasque de Banque, potrebbe ora essere messo sotto controllo dalla guardia di finanza. E allora, sui risvolti a dir poco curiosi della ristrutturazione, le domande si sprecano: a quale titolo l’affittuario Tulliani durante i lavori si comportava come il padrone dell’immobile? Che tipo di «rapporto diretto» c’è - per usare l’espressione usata da Garzelli jr – fra Tulliani e la Timara? Posto che la Tecabat ha fatturato alla Timara Ltd, chi ha pagato i materiali arrivati dall’Italia visto che secondo Garzelli senior i Tulliani insistettero per portarli personalmente? Se esiste un accordo fra Timara (proprietario) e Tulliani (affittuario) secondo cui quest’ultimo si accolla le spese dei lavori a fronte di un successivo sconto sull’affitto, perché la Tecabat fattura a Timara e non direttamente all’inquilino? Eppoi.

    LE UTENZE OFF-SHORE

    Tulliani ha girato alcune delle sue utenze personali al 27 avenue Princesse Grace, e più precisamente all’attenzione di James Walfenzao, l’amministratore della società off-shore Printemps Ltd che l’11 luglio, nello studio del notaio Aureglia, formalizzò l’atto d’acquisto dell’appartamento della Colleoni alla presenza del senatore di An Francesco Pontone. Perché lo fece? Perché venne formalizzata questa «deviazione» posto che Tulliani era già residente a Montecarlo da nove mesi? E infine. Giancarlo Tulliani è a conoscenza che Walfenzao era l’amministratore della Jason Ltd che controlla sia la società che ha comprato l’appartamento dove tuttora abita, sia quella che grazie al suo interessamento presso Gianfranco Fini riuscì ad accaparrarsi l’appartamento da un milione e mezzo di euro spendendone solo 300mila?
     
  12. 5amuel

    5amuel Amministratore Delegato BMW

    4.542
    338
    11 Giugno 2007
    Reputazione:
    151.731
    una scatola qualunque
    chissà come sono stati ricavate queste informazione. Forse qualcuno dirà che sono balle inventate, imho è un bel ritorno al giornalismo investigativo contrapposto a quello che si limita a ricevere soffiate da tecnici e magistrati compiacenti.
     
  13. Teokappatiemme

    Teokappatiemme Direttore Corse

    2.055
    104
    14 Gennaio 2006
    Reputazione:
    4.174
    scout
    stanno facendo un lavoro ENORME a mio avviso, e soprattutto in un ambiente ostile ai soliti giornalisti curiosoni. Potranno anche essere inventate, basterebbe una smentita...se non arriva è perchè qualcuno ha la coda di paglia e non sa piùda che parte girarsi....anche se devo dire che è proprio bravo a far finta di niente...:wink:
     
  14. 325Ci

    325Ci Amministratore Delegato BMW

    2.952
    223
    3 Febbraio 2009
    Reputazione:
    14.091
    bmw e46 325 ci cabrio
    E' vero: sembra il Tribunale della Santa Inquisizione, in cui si perde tempo in dettagli che possono sembrare secondari e che, comunque, non sarebbero degni di nota, almeno fino al momento in cui non siano accertati reati.

    Ma, vedi bene, il fatto che io sia d'accordo con te in questa sede non significa che mi sia bevuto il cervello o che sia rinsavito o, peggio ancora, che abbia abiurato al "padrone":lol:.

    Significa solo che, nel caso Fini, ti fa comodo sostenere questa tesi.

    Significa solo che, dato che ti piacciono i paragoni OT, hai scritto cose ben diverse riguardo al "caso d'Addario", "caso Noemi" ed altri ancora.

    Quindi, mi permetto una domanda: l'attenzione morbosa dei giornalisti che sono entrati nella vita privata del Presidente del Consiglio (e non, bada bene, nelle vicende del patrimonio di un partito politico, necessariamente di maggior interesse pubblico, almeno per i suoi elettori) non era da condannare?:-k

    Perchè il discorso evidenziato in nero lo condivido in pieno, ma arrivi in ritardo ad accorgertene e, soprattuto, non consideri la provenienza della maggior parte di quella spazzatura, che non è certamente, se non in misura minoritaria, farina del sacco di Feltri.

    In rosso (ma Ferrari, non "komunista":mrgreen::mrgreen:), invece, c'è un altro passaggio di indubbio interesse: la necessità di trovare un equilibrio tra le forze politiche.

    Ora, fermo che l'equilibrio lo decidono le elezioni per gran parte, in questi anni, con riferimento al tipo di inchieste che tanto deprechi solo oggi, si è assistito all'utilizzo del giornalismo spazzatura per alterare il quadro politico italiano, e questo da anni e in una sola direzione -indipendentemente dal merito e dalle ragioni, sulle quali si può discutere-.

    Ne deriva, che se c'è qualcuno che deve piantarla, quello è Scalfari&C.

    Sinceramente, Alex, resto sempre più perplesso nel leggerti, e me ne dispiaccio.
     
  15. 325Ci

    325Ci Amministratore Delegato BMW

    2.952
    223
    3 Febbraio 2009
    Reputazione:
    14.091
    bmw e46 325 ci cabrio
    E anche questo è molto giusto (ok: imho è giusto:mrgreen:) e interessante. Al riguardo mi chiedo: come mai al Giornale difficilmente arrivano soffiate dai tribunali? :-k
     
  16. redi-one

    redi-one Presidente Onorario BMW

    21.867
    2.295
    3 Gennaio 2007
    Reputazione:
    48.206.820
    320d touring attiva
    a volte arrivano intercettazioni,mancò trascritte...:wink:
     
  17. AlexMi

    AlexMi Presidente Onorario BMW

    25.820
    2.975
    4 Aprile 2004
    Reputazione:
    29.526.214
    Funny Car
    La contraddizione che cerchi in me dovresti cercarla in te, che sei qui a evidenziare ogni chicco di riso di una inchiesta giornalistica a comando, senza aspettare che siano elementi dati dalla magistratura a fare chiarezza, quando hai sempre sbandierato il garantismo in casi che coinvolgevano altri. Elementi della magistratura sono anche intercettazioni o simili.

    Fin dall'inzio ho detto che avrei valutato la vicenda in base agli elementi che sarebbero usciti dalle indagini dei magistrati, e continuo a mantenere la stessa posizione. Alla fine trarrò le mie considerazioni.

    Sorvolo sulla frase finale, che cerca di spostare sul personale una discussione che da parte mia non ha nulla di tale.
     
  18. 325Ci

    325Ci Amministratore Delegato BMW

    2.952
    223
    3 Febbraio 2009
    Reputazione:
    14.091
    bmw e46 325 ci cabrio
    Eh no, mi spiace per te ma nel mio ragionamento di contraddizioni non ce ne sono, e chi ha letto questa ed altre discussioni sin dall'inizio ben lo sa.

    Ad ogni buon conto, ve ne fosse bisogno, ricapitolo come la vedo io.

    Tu ben sai che sono fermamente contrario ad inchieste come quella di Feltri e le precendenti di Repubblica, Il Fatto etc: è un modo di fare giornalismo che non mi piace e non considero decente. Punto.

    Tu ben sai, anche, che ho sempre sostenuto il principio di non colpevolezza sino a sentenza definitiva, con ciò rifiutando i processi mediatici ai quali quel certo tipo di giornalismo ci ha abituati.

    A questo punto dirai "ma allora perchè dai addosso a Fini", che potrebbe sembrare un paradosso.

    In effetti, però, non lo è perchè dato che si parla di Gianfranco, io faccio un discorso un po' diverso, che prende le mosse dal comportamento di Fini nei confronti di altre inchieste analoghe.

    E', infatti, noto a tutti che è stato lui a sollevare la "questione morale", la necessità di fornire chiarimenti anche prima di indagini e processi, la necessità di dimettersi per l'uomo politico non specchiato.

    Peccato che valga solo per gli altri, come ci sta ampiamente dimostrando.

    E tutto il mio discorso non è rivolto ad ottenerne o pretenderne le dimissioni, bensì ad evidenziare questa sua grande, innegabile contraddizione, che è del tutto indipendente da quel che deciderà la magistratura.

    Semplice e lineare, cosa che non si può dire delle tue valutazioni riguardo gli elementi al vaglio degli inquirenti, che solo per questa inchiesta -caso curioso- non varrebbero molto e renderebbero necessario avviso di garanzia, primo grado, appello e cassazione prima di insinuare in te il minimo dubbio sul Presidente della Camera.

    Sull'ultima parte, se è vero che "non abbiamo mangiato la pappa insieme", è anche vero che ho notato una discesa di livello rispetto agli interventi costruttivi che hai fatto in altre sedi. Se per te significa andar troppo sul personale, me ne scuso.
     
  19. AlexMi

    AlexMi Presidente Onorario BMW

    25.820
    2.975
    4 Aprile 2004
    Reputazione:
    29.526.214
    Funny Car
    La questione morale sollevata da lui sarebbe in contraddizione con le sue posizioni se fosse dimostrata (non necessariamente da una sentenza a mio modo di vedere, anche solo da qualche atto o prova in mano alla magistratura). Adesso vogliamo aspettare che lo sia o ci fidiamo di Feltri?
     
  20. 325Ci

    325Ci Amministratore Delegato BMW

    2.952
    223
    3 Febbraio 2009
    Reputazione:
    14.091
    bmw e46 325 ci cabrio
    Io aspetto, come ho sempre fatto.

    Fini ha preteso dimissioni in situazioni analoghe, quindi per coerenza dovrebbe o dimettersi o, quantomeno, chiarire, cose che ben si guarda dal fare.

    Nè può dirsi che gli elementi emersi siano trascurabili, ricapitolando abbiamo:

    (i)- gli atti di compravendita dell'appartamento sottoprezzo (atti pubblici: fanno piena prova);

    (ii)- il contratto di affitto del Tulliani, anch'esso sottoprezzo (19.200 Euro annui per 70mq. a Monaco?:lol::lol:: se registrato è prova anche lui);

    (iii)- un po' di testimonianze assortite, dalle quali si ricava che la coppia Fini-Tulliani avrebbe pagato la cucina, i materiali, i lavori (indizi);

    (iiii)- il mancato esercizio della prelazione dal Principato (indizio).

    Per carità, è tutta da vedere e, magari, non c'è nemmeno reato, ma che il moralizzatore non senta il dovere di spiegare mi da la misura della coerenza, cioè zero.:wink:
     
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