Caos. A partire dal titolo. Ricerche di significati, talmente elaborate da diventare astruse, vanno a mischiarsi con i caratteri stigmatizzati di quasi tutti i personaggi della pellicola (meno il protagonista). L'originalità non basta a tenere in piedi l'impalcatura fragile e cervellotica (o semplicemente scompaginata, a scelta). A metà film si capisce che non si arriverà da nessuna parte. VOTO: 6++