Fiat, Marchionne: lo stato ci deve 400 milioni di Euro

Discussione in 'Auto Europee' iniziata da beckervdo, 7 Novembre 2009.

  1. beckervdo

    beckervdo

    56.029
    4.453
    26 Febbraio 2006
    Reputazione:
    609.512.646
    Kia Sportage HEV 2023
    Così dichiararono tempo fa,
    come hanno dichiarato che la Punto EVO gli costa 1500€ ad auto (il solo rest ovviamente)
     
  2. MAX_X6

    MAX_X6 Direttore Corse

    2.341
    100
    21 Aprile 2009
    Reputazione:
    203.920
    X6 F16 40d MSport X1 F48 18d X3 F25
    corretto, a Cassino stanno già lavorando sulle 149 (Milano)....:mrgreen:
    spero che Pomigliano si meritino la ypsilon che fanno a Termini..... e non facciano come con le 159...... #-o
     
  3. 997s

    997s Amministratore Delegato BMW

    3.081
    65
    8 Ottobre 2008
    Reputazione:
    545
    997S
    non ci vuole tanto a capire il perchè :wink:
     
  4. beckervdo

    beckervdo

    56.029
    4.453
    26 Febbraio 2006
    Reputazione:
    609.512.646
    Kia Sportage HEV 2023
    Perchè Termini Imerese strategicamente è in "culo al mondo" per l'azienda.
    I trasporti non solo a buon prezzo come altre città ed essendo anche potenzialmente delocalizzata sul territorio siculo, ti costa tantissimo come spese di trasporto.

    Fiat costruì uno stabilimento in sicilia con la promessa - da parte dello stato - di ampliare e favorire i collegamenti con la terraferma (navali e ferrati su tutti), ma ciò non è avvenuto e quindi Marchionne ha dato l'ultimatum.
     
  5. 997s

    997s Amministratore Delegato BMW

    3.081
    65
    8 Ottobre 2008
    Reputazione:
    545
    997S
    beh si :lol:
    temini imererse è in culo al mondo per la azienda mentre gli stabilimenti in polonia, romania o brasile sono sotto casa :wink:

    e le spese di trasporto per termini imerese sono così elevate che le auto a fiat conviene farle in polonia e poi venderle in italia.

    a parte le battute:wink:
    ma poi neppure tanto battute

    la sostanza è che nel mondo i sono posti dove il costo del lavoro è pressochè nullo e così fiat sposta le sue aziende la , non facciamo passare come se fosse colpa dello stato la chiusura di temini imerese, anche se lo stato avesse fatto autostrade a 8 corsie non sarebbe cambiato nulla anzi ora avremmo una mega autostrada sul nulla.
    La fiat si è presa aiuti a valanga dallo stato per fare temini imerese e creare occupazione non dimentichiamolo.

    come non va dimenticato quello che è successo e sta succedendo a torino
    e torino non è in culo al mondo :wink:

    A Torino la Fiat non esiste quasi più. I pochi stabilimenti ancora attivi nell'area Torinese, hanno in programma cassa integrazione e mobilità per un gran numero di dipendenti di ogni fascia di età, che coinvolgerà migliaia di persone fino alla primavera del 2009, senza prospettive migliori per tutto il resto dell'anno. Il termine "assunzione" nel settore automobilistico Torinese, non è più utilizzato da diversi anni, sostituito con una naturalezza disarmante, da parole come "cooperativa", "interinale" e "tempo determinato".

    Ricordando poi che proprio la Fiat, ha scaricato sulla città di Torino, problemi e conseguenze delle politiche di assunzione di massa, adottate negli anni del boom economico, quando produrre ed acquistare Fiat, erano sinonimi largamente diffusi, ed il matrimonio tra l'azienda e la città, pareva indissolubile.
    Ad oggi, quello che vuole essere presentato unicamente come un momento di crisi, è invece un palese tradimento della storia, e di tutto ciò che ha legato l'industria alla città. Il pensiero e le risorse che l'azienda riserva a chi le ha dato i Natali, si limitano allo sfruttamento del mercato, (con i numerosi punti vendita in Torino), e mobilità o cassa integrazione per i dipendenti dell'area Torinese, a cui sono preferiti i colleghi Polacchi e Romeni, per i quali la produzione non manca.


    questo è quello che marchionne sta facendo
    ed ognuno è libero di giudicarlo come crede.
     
  6. monacograu

    monacograu Presidente Onorario BMW

    5.587
    156
    17 Febbraio 2009
    Reputazione:
    26.692
    F30 /Vespa/StreetTriple
    Questa del tradimento di Torino non l'ho capita 997...senza polemica, davvero :wink:...
    Ma davvero pensiamo che in un mercato in cui a detta di tutti la
    salvezza è la concentrazione (e quindi la dimensione) e l'internalizzazione
    si possa rimanere ancorati al concetto di terra natale?
     
  7. 997s

    997s Amministratore Delegato BMW

    3.081
    65
    8 Ottobre 2008
    Reputazione:
    545
    997S
    ho solo ripreso un articolo da un giornale :wink:
    per far vedere che le aziende la fiat non le chiude perchè mancano i collegamenti, vedi post precedente al mio.

    sono daccordo con te che nel mercato odierno il concetto di tera natale venga meno :wink:
    ma allora sarebbe bene che sto marchionne, che chiude stabilimenti in italia e li apre in brasile, la smettesse di chiedere soldi alla sua terra natale italia., non ti pare ?

    quello che stiamo vivendo ora è la solita storia gia vista e rivista,
    termini imerese non può chiudere e marchionne lo sa, quindi minaccia la chiusura, lo stato interviene in aiuto e così la fiat coi soldi risparmiati apre un nuovo stabilimento in brasile.
     
    Ultima modifica di un moderatore: 25 Novembre 2009
  8. MAX_X6

    MAX_X6 Direttore Corse

    2.341
    100
    21 Aprile 2009
    Reputazione:
    203.920
    X6 F16 40d MSport X1 F48 18d X3 F25
    ho solo ripreso un articolo da un giornale :wink:
    per far vedere che le aziende la fiat non le chiude perchè mancano i collegamenti, vedi post precedente al mio.

    sono daccordo con te che nel mercato odierno il concetto di tera natale venga meno :wink:
    ma allora sarebbe bene che sto marchionne, che chiude stabilimenti in italia e li apre in brasile, la smettesse di chiedere soldi alla sua terra natale italia., non ti pare ?

    quello che stiamo vivendo ora è la solita storia gia vista e rivista,
    termini imerese non può chiudere e marchionne lo sa, quindi minaccia la chiusura, lo stato interviene in aiuto e così la fiat coi soldi risparmiati apre un nuovo stabilimento in brasile.
     
    Ultima modifica di un moderatore: 25 Novembre 2009
  9. AlexMi

    AlexMi Presidente Onorario BMW

    25.820
    2.975
    4 Aprile 2004
    Reputazione:
    29.526.214
    Funny Car
    Nei giorni scorsi il ministro aveva commentato la possibile chiusura dello stabilimento

    Marchione contro Scajola: chiusura
    di Termini Imerese non è «follia»

    L'ad di Fiat: «Il ministro, prima di usare un linguaggio pesante, dovrebbe capire i dati»



    TORINO - «Per esperienza mia personale prima di usare un linguaggio pesante come "follia" uno dovrebbe capire i dati». Così l'ad della Fiat Sergio Marchionne ha risposto al ministro Claudio Scajola che, nei giorni scorsi, aveva definito una «follia» l'eventuale chiusura di Termini Imerese.

    GLI INCONTRI - Marchionne ha poi sottolineato che «se uno poi li capisce magari tira conclusioni diverse». L'ad della Fiat, parlando a margine dell'udienza del processo sull'equity swap Ifil-Exor, ha infine concluso dicendo: «Aspettiamo il primo dicembre (giorno dell'incontro previsto con Scajola, ndr) e poi anche il 21 (l'incontro con le parti sociali, ndr)».
    LA REPLICA DI SCAJOLA - Per il ministro dello Sviluppo economico Claudio Scajola «non si può fermare o far crollare un polo industriale come Termini Imerese dove c'è la disponibilità da parte del settore pubblico, intendo sia la Regione che il Governo, a proseguire investimenti per la migliore infrastrutturazione di quell'area». «Su Termini Imerese nel tempo gli investimenti della Fiat e anche quelli pubblici sono stati significativi», ha osservato il ministro a margine della fiera internazionale del mobile Mebel, in corso a Mosca. «Comprendo la necessità che tutto il comparto automobilistico abbia bisogno di ristrutturazione», ha aggiunto, ribadendo però la sua contrarietà alla chiusura dello stabilimento Fiat di Termini Imerese a fronte di una disponibilità pubblica ad investire. «Ci auguriamo che questo renda possibile il proseguimento di uno stabilimento Fiat», ha detto. «Comunque - ha proseguito - non si può pensare nel nostro Paese di diminuire lo sviluppo industriale, tanto più nel Meridione dove vogliamo intensificare la presenza industriale, facendo la nostra parte». Scajola ha, inoltre, ribadito da Mosca che il Governo sta «valutando con gli altri paesi europei l'ipotesi di nuovi incentivi al settore auto, anche alla luce dei prossimi dati del comparto».

    Corriere
     
  10. 997s

    997s Amministratore Delegato BMW

    3.081
    65
    8 Ottobre 2008
    Reputazione:
    545
    997S
    praticamente è una telenovela :lol:
     
  11. beckervdo

    beckervdo

    56.029
    4.453
    26 Febbraio 2006
    Reputazione:
    609.512.646
    Kia Sportage HEV 2023
    Via IlGiornale.it
     
  12. Mancio

    Mancio Amministratore Delegato BMW

    2.706
    36
    11 Dicembre 2007
    Reputazione:
    1.953
    120d coupè Futura
    mmmmmm è la priam volta che leggo il giornale dare contro al governo.. probabilmente questo giornalista lo licenziano e lo assumono a Repubblica!! :)
     
  13. on a friday

    on a friday Presidente Onorario BMW

    5.948
    913
    9 Gennaio 2009
    Reputazione:
    90.505
    E81 120d Attiva - R 1200 GS
    Credo che sulla storia della politica industriale italiana del dopoguerra vada fatta un po' di chiarezza.
    Fin dagli anni '60 essa è stata impostata secondo finalità assenzialistiche. L'insediamento degli stabilimenti produttivi veniva deciso in base a ragioni di quel tipo in cambio di agevolazioni concesse alla Fiat.
    L'errore di fondo è stato quello di non attuare una politica che mirasse alla competitività del nostro apparato fiscale e all'efficienza della nostra macchina burocratica bensì prevedere interventi in conto capitale (anche a fondo perduto).
    Quando il mercato è diventato più competitivo per effetto della globalizzazione, ci siamo trovati in casa inefficienze di sistema mai risolte, infrastrutture insufficienti, stabilimenti obsoleti e logisticamente male allocati.
    Un'azienda che intende rimanere competitiva sul mercato non può non pensare di prendere decisioni pesanti dal punto di vista sociale, pena la sua stessa sopravvivenza.
     
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  14. monacograu

    monacograu Presidente Onorario BMW

    5.587
    156
    17 Febbraio 2009
    Reputazione:
    26.692
    F30 /Vespa/StreetTriple
    Rep+:wink:
     
  15. beckervdo

    beckervdo

    56.029
    4.453
    26 Febbraio 2006
    Reputazione:
    609.512.646
    Kia Sportage HEV 2023
    Via | Repubblica
     
  16. 325Ci

    325Ci Amministratore Delegato BMW

    2.952
    223
    3 Febbraio 2009
    Reputazione:
    14.091
    bmw e46 325 ci cabrio
    Aspetta, vediamo se ho capito -ma forse no, quindi correggetemi-:
    Fiat si accorge che costa di più costruire a Termini Imerese. No comment su eventuali aiuti ricevuti per impiantare lo stabilimento, ma vabbè.

    Il Governo dice di esser disposto ad investire pur di mantenere l'occupazione -si può discutere sull'assistenzialismo, ma si preoccupa dei numerosi lavoratori e dell'industrializzazione del sud, bene o male-.

    Marchionne, in sostanza, sembra fregarsene e, nel frattempo, si espande nel resto del mondo. E quindi, in maniera diretta o meno, ci spende soldi.

    I sindacati suggeriscono che, se la fiat molla in Italia, lo Stato debba chiudere le casse.

    Se le cose stanno così, mai avrei pensato di esser d'accordo con i sindacati!
     
  17. 325Ci

    325Ci Amministratore Delegato BMW

    2.952
    223
    3 Febbraio 2009
    Reputazione:
    14.091
    bmw e46 325 ci cabrio
    rep +!
     
  18. AlexMi

    AlexMi Presidente Onorario BMW

    25.820
    2.975
    4 Aprile 2004
    Reputazione:
    29.526.214
    Funny Car
    Secondo voi perchè i giapponesi hanno investito in stabilimenti produttivi in Spagna e addirittura in Gran Bretagna?
     
  19. Deynor

    Deynor Primo Pilota

    1.122
    30
    17 Novembre 2007
    Reputazione:
    6.797
    Fiat 500
    sti sindacati inutili è ora che si stiano un po in silenzio
     
  20. on a friday

    on a friday Presidente Onorario BMW

    5.948
    913
    9 Gennaio 2009
    Reputazione:
    90.505
    E81 120d Attiva - R 1200 GS
    Come ho cercato di spiegare qualche giorno fa le cose stanno in modo diverso.

    La politica industriale italiana negli anni '60 e '70 era pressappoco questa:
    se tu azienda (Fiat nella fattispecie ma non solo) apri uno stabilimento in un territorio depresso sul quale io Stato sto facendo politiche di sostegno all'occupazione (:confused:) ti concedo finanziamenti in conto capitale ed incentivi.

    Morale: programmazione zero, infrastrutture zero, lungimiranza zero...

    Quando la Fiat ha dovuto seriamente impegnarsi ad essere competitiva nel panorama industriale globale (es. 6 milioni di veicoli prodotti per garantirsi la sopravvivenza) certe scelte miopi dei governi e del management di allora sono state pagate.
     

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