mannaggia.. pensa che io sono nato a qualche chilometro dal confine.. non potevo nascere qualche metro più in là?...
i vari artigiani menzionati sono forse i più tartassati dal sistema,sebbene vengano sempre portati ad esempio come evasori.specie nei programmi di rai 3... non mi fate parlare per piacere..(poi sarebbe off topic)
I suoi ultimi anni ha il sacrosanto diritto di passarli dove vuole,però se decide di passarli al mare e la casa dove ha vissuto principalmente per una vita non se ne fa nulla allora ha due case e una non verrà mai sfruttata.Giusto? Ok pure io purtroppo ben 10 anni fa ho perso mai madre perchè un ubriaco di *****, che gli auguro di morire all'istante, l'ha travolta e uccisa sul colpo,L'hanno rivonusciuta perchè aveva i documenti in borsetta altrimenti non si sapeva chi fosse. Da tutto quest'evento ho ricevuto un corrispettivo in denaro, dall'assicurazione sulla vita di mia madre, che ho cercato di investire in modo più sicuro e interessante per il mio portafogli. Adesso non stiamo a tirare fuori ogni singlo caso.é ovvio che e sono il primo a ribadirllo che le leggi come questa del superbollo andavano studiate meglio. Io sto solo cercando di dare una opinione su una equazione molto semplice: Mi serve un'auto,spendo 60000 euro quindi vuol dire che ho un potere di acquisto superiore ad uno che ne spende 21000. e quindi le tasse sono meggiori per il primo tipo di acquirente
Allora la pensiamo nella stessa maniera tranne che nella parte dove dici che questo superbollo serve a risollevare le sorti del paese, ti mostro due motivi per cui si poteva operare diversamente: I° motivo Un po’ di storia E' il maggio del 2007 quando una Commissione Parlamentare prima, e il Gruppo Antifrodi Tecnologiche della Guardia di Finanza poi, al termine di una lunga inchiesta comunicano i risultati alla Corte dei Conti. E sono dati sconcertanti. Le dieci maggiori società concessionarie che gestiscono le slot machine avrebbero contratto un debito col Fisco per gli anni 2004-2007 pari a circa 100 miliardi. La truffa erariale più grande che la storia della nostra Repubblica ricordi. Ma come è potuto succedere? Molto semplicemente, per legge le fameliche slot machine devono essere collegate con un modem ad un ricevitore della Sogei (Società Generale di Informatica controllata dal Ministero del Tesoro). Invece, i due terzi delle macchinette non sono collegate a questo sistema di controllo. E infatti nel solo 2006 le società indagate incassano il triplo dell’importo dichiarato al Fisco: 43,5 miliardi anziché 15,4. Dopo varie contestazioni e numerose penali – che lasciano ipotizzare un costante aumento della cifra che lo Stato deve riscuotere – si arriva, il 4 dicembre del 2008, al processo. Come spesso succede, tuttavia, i difensori contestano la competenza della Corte dei Conti obiettando che di tale questione deve occuparsi il Tar del Lazio. La disputa viene risolta dalla Cassazione, che nel dicembre del 2010 stabilisce che i giudici contabili possono continuare ad indagare. E infatti, nell’ottobre scorso, è ripreso il processo. Le responsabilità dei Monopoli Pesanti responsabilità, se non addirittura connivenze, sembrano ricadere anche sull’Agenzia dei Monopoli di Stato (AAMS). A denunciarlo è la stessa Commissione d’indagine che parla di “interrogativi” sorti durante l’inchiesta “su specifici comportamenti tenuti dai Monopoli in particolari occasioni” che “riguardano sia la fase di avvio delle reti telematiche e in particolare l’esito positivo dei collaudi allora condotti, subito dopo smentiti dall’esperienza applicativa, sia l’accelerato rilascio di nulla-osta di distribuzione per apparecchi nell’imminenza dell’entrata in vigore di una disciplina più stringente, sia infine l’omessa applicazione di sanzioni previste dalla legge e ‘l’invenzione’ di regimi fiscali forfettari”. E secondo quanto dichiarato da un membro della Commissione al Secolo XIX, “i Monopoli hanno autorizzato persino macchinette apparentemente innocue, giochi di puro intrattenimento, senza scoprire che premendo un pulsante si trasformavano in slot-machine. L’applicazione di forfait ha permesso il dilagare di anomalie, perché la 'cifra fissa' è assai più bassa di quella che potrebbe essere rilevata dalle macchine. Così in moltissimi casi sono state dichiarate avarie, guasti, difficoltà di collegamento dei modem solo per poter pagare di meno, con una perdita secca per lo Stato di miliardi di euro”. I Monopoli, in sostanza, avrebbero permesso e facilitato la dilagante evasione delle società concessionarie, “rinunciando a qualunque forma di sanzionamento che avrebbe dovuto essere attuata”. Oltre ai vertici de Monopoli, gravi accuse di corruzione sono state rivolte dalla Commissione a singoli funzionari che, attraverso “anomale procedure” e “retrodatazione delle autorizzazioni”, avrebbero permesso ad almeno 28 aziende (alcune delle quali oggetto di indagini da parte della magistratura per presunti reati di corruzione nei confronti di dirigenti dei Monopoli) di eludere le disposizioni introdotte successivamente dalla legge. L’immobilismo dei governi Intanto, i governi che si sono succeduti dal 2007 ad oggi - di sinistra, di destra e di impegno nazionale - continuano a restare imbambolati senza prendere una decisione al riguardo. L’ultima volta che se ne è parlato in Parlamento, l’estate scorsa, il ministro Vito ha rassicurato che «nel decreto anticrisi, attraverso la collaborazione con la Guardia di Finanza, sono stati attivati controlli e indagini sull’attività delle società stesse a garanzia del loro operato e per verificarne l’affidabilità». Che tradotto suona più o meno come in Don Raffaè: “Lo Stato che fa? S’indigna s’impegna poi getta la spugna con gran dignità!”. Slot, politica e Mafia: un intreccio pericoloso Si potrebbe essere maligni, a questo punto, e pensare che tanto immobilismo bipartisan sia dovuto alla presenza di uomini vicini a politici importanti nell’affare. E magari anche alle infiltrazioni della criminalità organizzata. Atlantis ad esempio, una delle società concessionarie maggiormente impantanate nella faccenda (con sede fiscale nelle Antille Olandesi), ha un legale rappresentante che si chiama Amedeo Labocetta, un ex esponente di spicco di An a Napoli, oggi parlamentare del Pdl. Lui però ha sempre stoicamente rimandato al mittente ogni accusa: “Faccio il deputato a tempo pieno, sono nella commissione antimafia e mi sento il custode di Montecitorio: sempre il primo ad arrivare e l’ultimo ad andarsene”. Peccato che questo stakanovista eroe della patria si sia reso protagonista di un episodio assai curioso, il 9 novembre scorso. Mentre le Fiamme Gialle stavano perquisendo un ufficio di Francesco Corallo, presidente di Atlantis, s’è intrufolato quatto quatto nel locale – insieme a Giulia Bongiorno, deputata di Fli – e ha portato via quello che ha definito essere un “suo” computer, invocando l’immunità parlamentare in faccia ai militari della Guardia di Finanza. Francesco Corallo, proprietario di quell’ufficio romano e presidente di Atlantis, è un personaggio piuttosto importante. Se non altro perché suo padre è quel Gaetano Corallo condannato a 7 anni di reclusione per associazione a delinquere. Si tratta di uno dei più importanti esponenti della mafia di Catania, in strettissimi rapporti con Nitto Santapaola, che avrebbe anche ospitato in una sua villa ai Caraibi durante la latitanza del superboss. Forse, un giorno, qualcuno ci dirà come andrà a finire questa brutta storia. Intanto voi, cari Italiani, in nome del bene del Paese e in virtù della difficoltà del momento che stiamo attraversando, pagate e zitti.
II° motivo Che tassassero ancora i capitali scudati Che mettessero l'ICI agli immobili no profit della chiesa 8 x 1000 5 x 1000 e tutti gli altri costi della chiesa che gravano su tutti i contribuenti? Che annullassero i mega contratti per milioni di euro relativi all'acquisto dei nuovi caccia. Che togliessero i vitalizi ai politici Recuperare soldi dalla dismissione delle caserme Eliminare i rimborsi elettorali ai partiti Con tutto questo si potrebbero recuperare 28-30 miliardi di euro. La fonte di questo conteggio è la puntata di Piazza Pulita di giovedi scorso su La7 visionabile in rete. Questi due post li ho già messi in altre discussioni, li riporto qui per esempio.
A parte che i pluralis maiestatis non mi sono mai piciuti, io sto semplicemente ribadendo qualcosa che IO ho gia' fatto (senza clamori ne proclami). Non mi stavano bene le tasse che pagavo per i servizi che erano erogati. Me ne sono andato. Per rispetto del mio ex paese ho anche provato a tenere la macchina in italia. Per 5.000km l'anno di cui piu' della meta' fatti al di fuori del bel paese mi avevano chiesto 600 euro oltre al bollo. L'ho pagato e mi sono portato via la macchina. Se mi chiederanno troppi soldi per la casa, prima o poi non prenderanno piu' niente. Sono scelte. Come diceva la mia amica principessa Leila: "The more you tighten your grip, Tarkin, the more star systems will slip through your fingers"
non vale lo ius soli neanche in Svizzera? 'stardi /emoticons/biggrin@2x.png 2x" width="20" height="20" /> d'accordo su tutto tranne su questo. se mi parli di togliere le forze "di pace" in medio oriente, ci sto ma disinvestire in settori strategici per la DIFESA nazionale è, alla lunga, deleterio. diventeremmo ancora più succubi della Nato e, di conseguenza, degli americani. quegli aerei servono, piuttosto non dovevamo partecipare al consorzio per l'eurofighter. ma questa è un'altra storia /emoticons/wink@2x.png 2x" width="20" height="20" />
Come ti condivido!!!!!!..che ragionamenti!!...allora uno ha i soldi e deve regalarli allo stato!!!...bà.... E poi...potrebbe essere che uno si possa permettere tranquillamente un'M3...ma con questo super bollo debba rinunciarci...4000 Euro ragazzi non sono mica pochi! Tra l'altro i veri ricchi che le vetture sportive le noleggiano per avere sempre l'ultimo modello e non avere niente intestato....vedi i calciatori..attori..industriali..o quant'altro...loro no..il bollo non lo pagano!!...o abaglio?!?...ma vi rendete conto?!..i loro conti non vengono toccati...loro che potrebbero magari pagare qualcosina in più senza diciamo togliersi la pelle!!!!!!e invece noi gente comune dobbiamo pagare!!!!!...ma chi ha pensato a questa tassa..su queste cose ha ragionato?....ha pensato che magari non tutti quelli che hanno una vettura con tanti cavalli sono tutti milionari?!?...perchè per far pagare 20 Euro a Kw bisogna avere avuto dei presupposti...visto che hanno detto che facendo così colpiscono la gente ricca?!?...ma si rendono conto che non è così...i veri ricchi..non li toccheranno mai con queste buffonate..anche perchè hanno ben poco di intestato!..soprattutto vetture sportive!!!..per mille ragioni!!!!
Meglio di niente Un po' di giustizia è fatta: cambiano superbollo e Ipt. L'accordo tra le varie anime che sostengono il governo Monti per modificare il cosiddetto decreto salva Italia è stato raggiunto nella tarda serata di ieri alla Camera dei deputati. Per quanto riguarda il superbollo, 20 euro/kW per tutte le vetture con più di 185 kW, il maxiemendamento messo a punto in Commissione bilancio introduce il principio della riduzione progressiva in funzione dell'età. In pratica l'addizionale si riduce al 60% (12 €/kW) per le vetture immatricolatre da più di cinque anni, al 30% (6 €/kW) per le macchine immatricolate da più di dieci anni, al 15% (3 €/kW) per quelle targate da più di 15 anni e scompare del tutto per quelle che hanno più di venti anni. Scompare così una delle norme più distorsive tra quelle annunciate dal governo Monti, una supertassa su vetture potenti ma che colpiva indiscriminatamente tutte, anche quelle vecchie, e quindi di valore residuo reativamente basso, che rischiavano di uscire massacrate da un'addizionale spropositata rispetto al loro valore di mercato e al loro uso ridotto. Novità anche sull'Ipt. Scompare l'assurda discriminazione tra le regioni, tra quelle a statuto ordinario e quelle a statuto speciale, introdotta dal decreto legislativo sul federalismo regionale della scorsa primavera e mantenuta in vita dalla cosiddetta manovra bis di ferragosto. Anche nelle regioni a statuto speciale, dall'1 gennaio 2012, l'imposta provinciale di trascrizione sulle auto di potenza superiore a 53 kW acquistate nelle concessionarie e nei saloni sarà proporzionale alla potenza (compresa, a seconda delle province, tra 3,51 e 4,56 €/kw) e non più fissa e compresa, sempre a seconda delle province, tra 151 e 196 euro. Il maxiemendamento che contiene queste due novità dovrebbe essere approvato oggi dall'aula della Camera. Il testo modificato del decreto passerà poi al senato per il via libera definitivo, in calendario entro la fine della prossima settimana.
La mia opinione concorda con coloro che affermano che il superbollo doveva essere tarato sul valore effettivo della vettura, magari introducendo degli scaglioni di valore, così come è ora è solo una tassa sulla potenza non sul lusso, ci sono moltissime auto del valore di acquisto (con questo superbollo aumenterà pure) di 80/90K euro che il superbollo neanche lo pagano perchè hanno meno di 185kw. Se bisogna pagare allora dico io che paghi anche chi ha un 520 da 60/70k euro o i vari Q7, X6, X5 e chi ne ha più ne metta, chi ha una M3 da 35k euro è forse molto più ricco di di chi ha una X6? Per questo questa manovra mi indigna non è per nulla equa. Inoltre non capisco chi suggerisce di vendere la macchina.... a chi la vendi una vettura da 35k euro con 4k euro di bollo? Tutte queste M usate di 3/4 anni le radiamo e le mettiamo a fare drifting?
la cosa che più' indigna è che tutte quelle persone che non sono sfiorate dal problema rincarano la dose tra affermazioni di scherno, sfotto' e luoghi comuni ...