Credo che il punto forte Riva sia solamente quello delle barche d'epoca, e gli aquarama al massimo... Comunque, da quel che ho capito io (parlando con una persona che ci lavora) il vero problema della Ferretti sono le vendite tramite finanziamento, come del resto era scontato...
Riva adesso più che fare il runabout come era nella tradizione Aquarama, penso che si fosse buttata più a coprire un mercato simil Pershing.
996GT3, l'aquarama di riva è stato forse il piu grande successo di riva, ma oggi da quando fa parte del gruppo ferretti è cresciuta molto mantenendo pero il suo spirito.sarebbe impensabile oggi mantenere il nome e il prestigio con un cantiere che costruisce solo modelli di un certo tipo e per di piu molto piccoli.date le tendenze del momento ad aumentare sempre piu le dimensioni delle barche (visto poi che quelle che vendono di piu solo le grandi) riva ha costruito modelli sempre piu grandi ma mai tradendo il suo vero "io" e la vera anima del cantiere.infatti piu che negli gli atri marchi del gruppo, riva ha mantenuto una qualita e una attenzione per dettagli piu che maniacale e sfornando modelli che hanno una classe ed eleganza incredibile. perching allo stesso modo ha seguito le sue aspirazioni ai tempi degli esordi, cioè costruire barche open, veloci e divertenti e cosi ancora fa. quindi a mio avviso non c'è nessuna sovrapposizione tra i due marchi. se c'è una cosa che indubbiamente il gruppo ferretti è riuscito a fare è proprio quella di offrire prodotti molto diversi tra loro in modo da rivolgersi ad una clientela vastissima! da quanto ne so non credo che abbia proprio comprato per intero i vari cantieri, credo che alcuni pur entrando nella guida del gruppo abbiao mantenuto una certa autonomia anche nel progettare i modelli. certo che la qualità si è andata un po standardizzando e parlando con un perito nautico mi diceva che ultimamente la qualità delle resine, le verniciature e le strutture di alcuni modelli da lui esaminati, e che erano pure recenti,lasciavamo desiderare... resta il fatto che ferretti per me resta un grande e spero che questo momento riesca a risolverlo.sarebbe veramente grave e triste se chiudesse i battenti.
Io abito in zona, e verso pesaro c'è anche un grosso stabilimento della Pershing, che sembrava andare così bene, fino a un paio di anni fa assumeva in continuazione... Invece ora mi è giunta voce che 5 giorni fa ha messo in cassa integrazione più di 200 dipendenti... non mi pare che il settore in questione sia così poco colpito dalla crisi, anche a livello di ditte come la Pershing famose a livello mondiale
Di sicuro è come dici te, non sono esperto di barche. Quello che non capisco è perchè oggi un open se non ha tre cabine, due bagni la Jacuzzi e la spompinatrice automatica non lo vuole più nessuno. Nel mondo delle quattro ruote, i veicoli coi letti e il cesso si chiamano camper, non si chiamano spyder. Scherzo eh!:wink: E' solo che mi piace ricordare i Riva come i Cigarette degli anni '60.
da una parte hai ragione,oggi le barche sono sempre meno barche.se ci fai caso, pershing in primis, non costruisce piu dei veri open che come dici te infatti sono dei coupè.ormai tutti vogliono l'hardtop elettrico che spesso ha una apertura minuscola solo centralmente e toglie tutto il piacere di navigare all'aperto e soprattutto riduce la visibilità dato che i montanti del parabrezza sono enormi per sorreggere il peso della struttura!in piu mettici che ormai se non hai la cabina armatoriale a tutto baglio posta al centro sotto il salone non sei nessuno (ma perche!), che il tender va messo per forza nascosto a poppa nel suo bel garage...il tutto andrebbe bene se si parlasse di berche dai 20-22 mt in su...ma se compri un giornale di nautica e dai un occhiata a quelle fino ai 16mt ti fai due risate:sono altissime (cabina centrale e gommone a poppa) e sono tutte tappate con queste sovrastrutture ridicole.allora meglio scegliere un fly... cmq nonostante riva si rivolge ad una clientela particolare (e anche molto ma molto ricca!) continua a produrre delle vere spider del mare...dei veri open.guarda qui che meraviglia! http://www.riva-yacht.com/visitors/index.php?page=modelli&lang=en&mod=aquariva http://www.riva-yacht.com/visitors/index.php?page=modelli&lang=en&mod=sunriva http://www.riva-yacht.com/visitors/index.php?page=modelli&lang=en&mod=rivale
Queste che hai postato te sono qualcosa di immenso a livello di design, non so se siano altrettanto a livello tecnico. Ho espresso un parere da profano che più profano non si può, a me le barche fanno anche paura, non la velocità ma il mare si. Però mi piacciono a livello di linea e mi affascina la tecnica o le prestazioni che possono raggiungere. Sempre da profano, non capisco che gusto di navigare o di pilotare ci possa essere su un ferro da stiro con tre ponti e l'elicottero sopra. Farà status quanto vuoi, ma emoziona a guidarlo? A questo interrogativo da tanti mi sono sentito rispondere che è il gusto di avere una casa che si muove e con la quale puoi raggiungere tanti porti diversi. Io SE fossi amante del mare sarei più purista: o vela per viaggiare oppure open estremo tipo Cigarette che lo tiri fuori per fare due ore di sparo a velocità warp e poi la notte dormi nella tua casetta o villa al mare.
Per quello che ho potuto apprezzare, a me il mare piace su una barca che non abbia personale, devo fare come va a me, in questo azimut e ferretti hanno barche veloci e piacievoli con dimensionamenti interni adatti. Dovessi avere mai la possibilità, prenderei anche il panfilo modello titanic, ma con tender tipo cigarette
io di riva ne ho visti moltissimi, praticamente quasi tutti al salone di genova.posso dirti che la cosa stupefacente è stato il venere73 che pur essendo il n°1 (ossia la prima unita costruita e che normalmente ha delle pecche nelle rifiniture-assemblaggio ecc) era praticamente perfetto.certo poi non so dirti se in navigazione scricchiola o si staccano le pareti ma sono certo che non accade niente di cio. per quanto riguarda le emozioni alla guida...be diciamo che quelle ci sono se non altro perche a fare una bella manovra in porto in orario di punta (magari al sud) è qualcosa che richiede una bella dose di esperienza e di "sangue freddo".in piu considera che le patenti nautiche vanno fino a 24 mt per imbarcazioni da diporto, ed è una patente che permette di navigare se vuoi senza limiti dalla costa (a meno che non prendi quella entro tot miglia) e per quanto riguarda quelle con elicottero e tre piani per comandarla devi essere un comandante (quelle sono navi da diporto non piu imbarcazioni) e nessuno dei proprietari sarebbe in grado di farlo.in piu sono richieste delle conoscenze specifiche e una abilitazione particolare oltra a molta esperienza...senza contare che nelle manovre in acque ristrette e nei porti ci vuole la coordinazione di piu persone posizionate in pinti molto lontani tra di loro (si parlano con le radio)! tempo fa su una rivista di nautica hanno provato questo http://www.nauticexpo.it/prod/cigarette/barca-offshore-20691-83512.html 106nodi(quasi 200kmh)con due motori benzina da 1075cv ciascuno...bello ed emozionante ma ci vogliono i cojons quadrati a quelle velocità!
Ho visto sul satellite una prova del Cigarette Marauder (si chiama così?). Dicevano che a 40 nodi praticamente ti ci potevi addormentare. Tra l'altro non so se le altre barche sono così, ma ha la postazione per throttle man e per il navigatore separati come sugli scafi da corsa.
in questo caso credo che ci sia un consolidamento del debito...potrebbe essere la scelta giusta magari orientando i prossimi anni anche al consolidamento dell'attivo