Ferrari classiche: Mito e Leggenda

Discussione in 'Auto Europee' iniziata da andreas_ba, 5 Febbraio 2011.

Status Discussione:
Chiusa ad ulteriori risposte.
  1. Masamune

    Masamune Presidente Onorario BMW

    10.396
    615
    13 Maggio 2007
    Reputazione:
    159.238
    Volkswagen Santana 3000


    ...interno rosso, per stomaci forti!!!


     

     


    a me la scuderia piace molto azzurrina


    e secondo me sulla california con livree bicolor vengono risultati interessanti
     
  2. Michel_Vaillant

    Michel_Vaillant Direttore Corse

    1.638
    147
    16 Settembre 2010
    Reputazione:
    86.158
    Varie
    Con il mitico danca il problema colore non esiste più, infatti la comprerei verde a prezzo stacciato e la wrapparei... :mrgreen:

    [​IMG]
     
  3. Masamune

    Masamune Presidente Onorario BMW

    10.396
    615
    13 Maggio 2007
    Reputazione:
    159.238
    Volkswagen Santana 3000


    ...dicono che deve ancora avere il via libera definitivo: -100kg +30cv circa


     


    non se ne parla prima di 2013 comunque
    ;) /emoticons/wink@2x.png 2x" width="20" height="20" />
     
  4. Paolo-CS

    Paolo-CS Amministratore Delegato BMW

    3.457
    150
    12 Ottobre 2009
    Reputazione:
    15.126
    -
    E' prevista per il secondo semestre 2013, quindi probabile presentazione a settembre, come fu per la Scuderia per avere una commercializzazione verso gennaio 2014.

    Hanno l'intero ciclo produttivo della 458 da sfruttare che deve passare prima dalla Spider. Se ne parlassero già adesso si farebbero un autogol. Sicuramente lo sviluppo almeno sulla carta è partito da tempo, però i tempi son ancora belli lunghi.
     
  5. AleArturo

    AleArturo Amministratore Delegato BMW

    4.222
    347
    15 Novembre 2010
    Reputazione:
    534.827
    Mini Cooper D
    Io non parlo di rivendibilità, parlo di bellezza estetica. Il gusto e l'appagamento personale - a volte e a certi livelli - prescindono dalla commerciabilità che, ovviamente e prevedibilmente, preferisce vetture banali, viste, riviste e che sono più "trasversalmente apprezzabili".

    Il rivenditore compra le macchine per venderle, l'appassionato per appagare la sua passione.

    Si, Giallo Modena è bellissima. La 16M lo è ancor di più.

    Mi piace parecchio anche Blu AbuDhabi e tantissimo Azzurro California, con cui credo stiano benissimo vestite anche la 599 e la 458, peraltro.

    No. In generale non mi piacciono le macchine nere e ancor meno mi piacciono gli interni chiari. :vamp:

    Quando parlo di personalizzazione, non parlo assolutamente di dimenticare il buon gusto! A Torino l'anno scorso ho visto più volte una F430 Spider Gialla con interni rossi e cadenini gialli! :-sick
     
  6. Paolo-CS

    Paolo-CS Amministratore Delegato BMW

    3.457
    150
    12 Ottobre 2009
    Reputazione:
    15.126
    -
    La 458 è brutta. Punto e basta:mrgreen:. Uno degli anteriori meno armonici della storia del Cavallino. Ultimamente, non mi piace neanche più il posteriore. Ed il fatto che ne vendano tante nere (colore che nasconde il più possibile) ne è una prova lampante.
     
  7. AleArturo

    AleArturo Amministratore Delegato BMW

    4.222
    347
    15 Novembre 2010
    Reputazione:
    534.827
    Mini Cooper D
    A me invece, piace più della 430 normale. La 430 Scuderia, al contrario, mi piaceva tanto.

    Davanti la 458 è brutta e molto controversa, ma la sua semplicità la rende facilmente digeribile.

    Il profilo snello e muscoloso è particolarissimo, mi piace il modo di caricare il passaruota e di risolvere il volume posteriore col padiglione che degrada nel muscolo della fiancata che sale e mi piace pure il posteriore.

    Credo che di V8, parlando di pura estetica, la 360 sia insuperabile nel mondo Ferrari.

    Ovviamente, la Regina F40 ha un carisma che trascende le normali forme visibili all'occhio e quindi è fuori gara. :vamp:

    Parlando di berlinette a motore centrale più in generale, ed includendoci anche le V12 e la 246GT quindi, l'assoluto trono lo occupa la 512BB seguita a ruota dalla Dino.

    Poi 360, Testarossa e poi via dicendo, le altre tutte carine ma nessuna impressionante.
     
  8. 325Ci

    325Ci Amministratore Delegato BMW

    2.952
    223
    3 Febbraio 2009
    Reputazione:
    14.091
    bmw e46 325 ci cabrio
    Secondo me, tra le V8 "moderne" il più elevato esempio di equilibrio e pulizia formale è rappresentato dalla 355.

    Tra le 12 cilindri classiche inserisco un mio grande -ed irraggiungibile- amore: 365 GTS/4.

    Concordo sulle berlinette V12: la BB è immortale.
     
  9. AleArturo

    AleArturo Amministratore Delegato BMW

    4.222
    347
    15 Novembre 2010
    Reputazione:
    534.827
    Mini Cooper D
    BASTA!

    BASTA DAYTONA!

    La Daytona è bruttissima!

    :evil:

    Non volevo aprire il discorso motore anteriore perchè ci sarebbe troppo da parlare, ed essendo "la bellezza" l'oggetto, divagheremmo privi di un carattere e un parametro comune.

    Ma 275 GTB/4 e 250 GT California credo siano la cifra di riferimento assoluta per coupè e cabrio.
     
  10. Paolo-CS

    Paolo-CS Amministratore Delegato BMW

    3.457
    150
    12 Ottobre 2009
    Reputazione:
    15.126
    -
    Non parliamo di Daytona anche se un piccolo appunto desidero farlo in termini puramente economici e di mercato. Come già detto tempo fa le Daytona ebbero una crescita di valore importante sul finire del XX secolo e i primi anni 2000 tanto che molti pensando in una sorte comune alle 275 ovvero una crescita costante si buttarono sul mezzo comprando ed alimentando ulteriormente il valore della stessa. Stranamente però la tendenza negli ultimi anni si è invertita e le 365 pur mantenendosi su valori di tutto rispetto (circa 300 mila euro come media) non son "esplose" come si pensava.

    Altro discorso merita la 512BB che rimane ad oggi penso l'unica vettura storica Ferrari degna di nota non valorizzata dal mercato. Negli anni non hanno avuto un giusto riscontro collezionistico e si trovano alla base estrema del collezionismo del cavallino rimanendo su cifre tutto sommato basse sui 110 mila euro. Persino le Dino hanno avuto un lieve aumento negli ultimi anni, mentre le BB no. E sinceramente non ne capisco il motivo. In ogni caso rimane forse l'unica grande vettura del passato acquistabile con cifre raggiungibili in modo umano.
     
  11. AleArturo

    AleArturo Amministratore Delegato BMW

    4.222
    347
    15 Novembre 2010
    Reputazione:
    534.827
    Mini Cooper D
    Paolo, ci pensavo qualche giorno fa e poi magari, se dovessi pensarci più concretamente in futuro, sarebbe bene approfondire la questione magari in PM con te e, ovviamente, con Andreas che la conosce meglio di entrambi.

    La Testarossa, eventualmente la 512TR (visto che oltre ad essere più bella, più comoda e "macchina", è stata prodotta in un numero di esemplari pari a neanche il 30% rispetto alla prima) come la vedete in futuro?

    Adesso ha prezzi abbordabilissimi (esclusa la 512M, che a me personalmente fa schifo) ed è una macchina particolare, simbolo della fine della crisi (Ferrari) degli anni '80 e dell'apice dell'era yuppies (indimenticabile la battuta finale di DeSica in "Ricky e Barabba") ed è stata l'ultima v12 posteriore oltre che l'ultima boxer del Cavallino.

    Mio padre n'è innamorato perso e così pensavo, indipendentemente dal discorso V12 che già sapete, se possa essere considerato un investimento alla luce di un recupero (o un aumento, per meglio dire) del valore collezionistico una volta passata allo status di auto d'epoca.

    Due domeniche fa passavamo da Milano e nello showroom RossoCorsa di corso di Porta Vercellina c'era una bispecchio 5 fori (per la quale chiedono 60.000€) che quasi gl'ha distolto l'attenzione dalla 599GTB coi cerchi a stella che, come sapete, abbiamo scartato e da li ho cominciato a pensarci.
     
  12. Paolo-CS

    Paolo-CS Amministratore Delegato BMW

    3.457
    150
    12 Ottobre 2009
    Reputazione:
    15.126
    -
    Le prospettive a livello collezionistico per ora a mio parere son dubbie per un semplice motivo che affligge tutte le vetture post anni '70 (F40 e 288 e serie speciali escluse) ovvero il numeri alti di produzione. Mi pare che di Testarossa e 512tr si arrivi a svariate migliaia di unità e questo è un primo elemento.

    Altro fattore non da poco che Andreas conosce bene: i prezzi stanno subendo un leggero calo perchè Ferrari sta finendo i pezzi in magazzino, non li produce più e ci son grandi difficoltà nel reperirli (F40 compresa). Ci si deve affidare a produzioni esterne con costi ingenti o richiedere alla Ferrari una nuova produzione anch'essa molto costosa, troppo per vetture da 50-60 mila euro. Ciò ha portato molta paura nei proprietari e molti stanno cercando di vendere con conseguente calo dei valori. Quindi siamo in fase calante e non crescente.

    Insomma io per ora non lo vedo come un'affare. Sicuramente se la compri a 60 mila euro di soldi non ne perdi ma di certo non vedrai per me (poi magari vengo smentito) il valore crescere nei prossimi anni. Molto meglio spendere 100-120 mila euro in una Dino 246 che ha costi di manutenzione "abbordabili", è una vettura solida che non da problemi, è bellissima e i suoi margini di crescita li può anche avere.

    Tutto naturalmente frutto di opinione personale.
     
    Ultima modifica di un moderatore: 29 Giugno 2011
  13. AleArturo

    AleArturo Amministratore Delegato BMW

    4.222
    347
    15 Novembre 2010
    Reputazione:
    534.827
    Mini Cooper D
    Di Testarossa ne fecero circa 7.000, 2.208 512TR e 500 F512M.

    La Dino 246GT lui l'ha avuta da ragazzo e n'è tuttora innamorato, ma sarebbe forse un investimento troppo ingente non avendo esperienza di Ferrari storiche e preferendo, almeno in questa nostra prima fase, mantenere un profilo più "semplice" da gestire con le moderne.

    La 246GT la rimpiange ogni volta che ne parliamo, insieme ad una Dino Fiat 2400 Spider bianca di cui parla sempre con un'avvertibile nostalgia e rammarico per averla venduta, ma all'epoca era un ragazzo ed è normale che a quell'età non si ragioni troppo a lungo termine, specialmente con le macchine.

    Peró, se come dici tu si è in fase discendente del mercato, non credi possa essere una mossa acuta anticipare la ripresa (se mai dovesse esserci, ma non credo che fra 20 anni la Testarossa varrà quanto un kg di zucchero) e comprare quando tutti vendono (un po' alla Warren Buffet, con le dovute proporzioni! :vamp:)?
     
    Ultima modifica di un moderatore: 29 Giugno 2011
  14. andreas_ba

    andreas_ba Presidente Onorario BMW

    5.073
    358
    28 Dicembre 2010
    Reputazione:
    1.155.710
    VW Lupo
    La Testarossa di Milano l'ho vista ora, la richiesta è alta, anche se giustificabile.

    Sotto il profilo collezionistico:

    -) Ad ora l'unica della serie considerabile è la 512 M;

    -) La Testarossa prima serie (monodado) è preferibile alla 5 bulloni;

    Nota: Il mercato è variabile. I movimenti dell'usato vanno analizzati non trascurando il fattore Asi.

    -) Per le 512 TR il momento in definitiva è il migliore per comprare e il peggiore per vendere.

    Nota: Sotto queste quotazioni le TR non potranno scendere, min. per buoni esemplari a 60,000.

    -) Il mercato per queste vetture è praticamente fermo.

    Nota: A mio parere le BB saliranno entro pochi anni dalla ripresa dello stesso.
     
    Ultima modifica di un moderatore: 29 Giugno 2011
  15. AleArturo

    AleArturo Amministratore Delegato BMW

    4.222
    347
    15 Novembre 2010
    Reputazione:
    534.827
    Mini Cooper D
    La 5 fori è fuori discussione. Se non una 512TR, si prenderebbe al massimo una monodado monospecchio.

    Preferirei farmi picchiare da un branco di gorilla, piuttosto che buttare 100.000€ in una 512M.

    Vedi sopra.

    (non la storia dei gorilla, intendo vedi sopra sopra)

    Davvero? Due verità mistiche, direi! >:>

    Quindi, convenite che Warren Buffett non mi sputerebbe se pensassi (remotamente, pour parler) di prenderne una?

    Vedi aneddoto sul kg di zucchero del post precedente, appunto.

    Quindi si può forzare la mano su chi vuole vendere, ma non riesce.

    Per una BB ci vogliono almeno il doppio dei soldi che per una TR.

    A Catanzaro ce n'è una in vendita (io ho certezza di un gioielliere che ce l'ha, insieme ad una Dino 246GT e una Z3 3.0 coupè ed un'M3 E36 che usa giornalmente), ma non mi risulta stia vendendo; quindi non so di chi è.
     
    Ultima modifica di un moderatore: 29 Giugno 2011
  16. Pizzodrift

    Pizzodrift Presidente Onorario BMW

    8.175
    268
    7 Aprile 2008
    Reputazione:
    25.866
    X5 e70, Santa Fe, 320 e36
    Invece prima mi sono imbattuto in questa, spettacolari le prestazioni :D /emoticons/biggrin@2x.png 2x" width="20" height="20" />

     
  17. andreas_ba

    andreas_ba Presidente Onorario BMW

    5.073
    358
    28 Dicembre 2010
    Reputazione:
    1.155.710
    VW Lupo
    Considerazioni di Andreas.

    Attualmente i movimenti della serie Testarossa sono atipici, e sintomatici non solo di un mercato, ma di una società, in generale sofferenza. Sono movimenti senza respiro.

    Il possessore di prima o seconda mano di una TR è un cliente che al 90% può senza problemi passare al nuovo corso con le serie 360 e 430 per le 8cyl e 550 e 575 per le 12cyl. Il passaggio è favorito da vari fattori, primo fra tutti i costi di mantenimento (una 360 viaggia a meno della metà).

    Vi è quindi una sovrabbondanza di offerta, senza che questa, però, dia respiro al blocco delle 360 e, soprattutto, 430, in quanto il cambio spesso non è perfezionabile. Infatti, il commerciante di una 430 ha grandissime difficoltà a gestire una TR, poiché:

    1) Nella maggior parte dei casi sono commercianti di auto di lusso nuove (limitato giro di clientela);

    2) Nel caso di specialisti del settore, ne avranno già minimo 2 in salone (investimento fermo);

    Questa situazione va a configurare uno scenario nel quale gli ingranaggi non sono, in gergo, oliati. L'olio che scarseggia è rappresentato dall'appassionato della classe borghese medio-alta (professionisti, avvocati, piccoli imprenditori): mentre, difatti, per il nuovo il problema non si pone (i ricchi appassionati non mancheranno mai), per l'usato il problema è assai grave: chi nei primi Duemila poteva investire cifre di quella portata (si va dai 70 ai 130 mila euro, la fascia più critica) senza problemi, oggi non lo può più fare, o, se può, non se la sente.

    Bisogna inoltre aggiungere che la serie in questione, i cui esemplari nel 2000 avevano in media 10 anni, oggi ne hanno 20, e il mercato diventa più "di nicchia", con sempre minor numero di possibili acquirenti. Contando quindi la serie quasi 10,000 esemplari, la domanda disponibile non è nelle condizioni di assorbire l'offerta, peraltro in aumento. L'unico spiraglio è in consentito alle Testarossa prima serie iscrivibili Asi.

    I prezzi quindi scendono, e scendono quelli delle vecchie (328, 348, 355, 512) e delle nuove (360, 430, 550, 575). Ma ciò non corrisponde ad un movimento: il mercato, in definitiva, è bloccato.

    Per alcune serie (360, 430, 550) è, a mio parere, perso, dati i volumi di produzione non riassorbibili; e né si potrebbe configurare uno scenario tipo Porsche 993: le cifre necessarie per mantenere queste auto non le rendono appetibili ad una clientela vasta.

    Conclusione: Questi non sono ancora modelli che si possono definire da collezione, e viaggiano ancora secondo i criteri del mercato dell'usato. Se il mercato dell'usato non c'è, e quello collezionistico non ha i presupposti per ricevle di numero, si va in default.

    E di nuovo la premessa: Questo è un sintomo grave.

    Sarà politically uncorrect sottolinearlo, ma l'economia la fanno girare di più i ricchi che i poveri, e il divario sociale accentuato è un segno molto pericoloso. Il mercato del lusso, su cui gran parte della filiera manifatturiera italiana si basa, poi, sta cambiando, ed è sempre più orientato verso i Paesi c.d. "di nuova ricchezza" (Russia, Arabia, Cina, Far East): l'eleganza, la sobrietà, la classe e le raffinatezze, simboli di una nobiltà europea in declino, e di una filosofia che ha associato il lusso ad una potenzialità di distinzione simbolo di un dandismo ormai perduto, sono state sacrificate sull'altare dell'ostentazione sontuosa e dello sfoggio sfarzesco, in un vortice di principi vanagloriosi che mai è appartenuto al nostro Continente.

    Il lusso, signori, non è più la ricerca del prezioso perché raro, ma dell'innaccessibile perché costoso. E questa è la fine del collezionismo.
     
  18. Paolo-CS

    Paolo-CS Amministratore Delegato BMW

    3.457
    150
    12 Ottobre 2009
    Reputazione:
    15.126
    -
    Un punto in comune. Mio padre l'ha avuta da ragazzo e poi successivamente come storica.

    Indipendentemente dal budget per l'acquisto iniziale non fare l'errore di pensare che una Tr ti costi meno di manutenzione di una Dino che ha una meccanica solidissima e costi di manutenzione affrontabili. Mi ricordo che quando andavo in garage per prenderla (sulla Dino avevo il via libera, sulle altre dovevo chiedere il permesso con lettera raccomandata) attaccavo la batteria e s'accendeva come una vettura del 2011 al primo colpo. Basta trovarla con la carrozzeria a posto a livello sia di lamiera che di vernice. Rispetto ad auto più rognose come le 275 o le Daytona è una passeggiata.

    Poi sembra di guidare una piccola vettura sport anni '60, seduto per terra. Sicuramente prestazioni velocistiche non da far sudare le mani ma una esperienza di guida veramente goduriosa a 360 gradi.

    Questo l'ho sottolineato anche io. Di certo i soldi spesi per l'acquisto non li perdi però i numeri non fanno pensare neanche con il passaggio Asi ad incrementi importanti.

    Condivido sulla BB che con la Dino ad oggi è il miglior modo d'entrare nel collezionismo Ferrari con cifre "umane".
     
  19. Paolo-CS

    Paolo-CS Amministratore Delegato BMW

    3.457
    150
    12 Ottobre 2009
    Reputazione:
    15.126
    -
    Le considerazioni di Andreas son tutte assolutamente condivisibili ed aggiunto un principio che racchiude il tutto. Perchè le Porsche, quasi tutte, non hanno mai avuto valore collezionistico ed hanno sempre seguito le logiche dell'usato? Perchè Porsche è da 40 anni che produce su larga scala.

    Ferrari ha stabilito dei primati nel mercato del collezionismo perchè fino agli anni '80 produceva sostanzialmente in modo artigianale su poche unità. Ad oggi con 10000 mila Tr, migliaia di Modena, di F430 queste vetture non potranno mai avere un futuro collezionistico è semplice. Rimarranno delle Ferrari usate, coccolate dai proprietari, da migliaia di proprietari. Solo le serie sotto i mille esemplari possonon avere un futuro. Se va bene.
     
  20. AleArturo

    AleArturo Amministratore Delegato BMW

    4.222
    347
    15 Novembre 2010
    Reputazione:
    534.827
    Mini Cooper D
    Come non quotare, approvare, condividere ed apprezzare tutto quanto scritto?

    Il lusso, checchè si voglia ricorrere alla mai più inflazionata formula del si stava meglio quando si stava peggio, è sempre di più vittima di uno svilimento dei contenuti in luogo della forma, di un impoverimento dell'essenza in favore dell'ostentazione, potato dall'incalzante numero di peracottari trovatisi possibilitati ad accedervi economicamente negli ultimi vent'anni.

    Mai come ora, ciò che prima era elemento precipuo del lusso: l'elitarietà - si badi: non elitarietà in senso economico, ma come antitesi della diffusione su larga scala perchè incomprensibile senza l'educazione a tale preziosità, peculiarità di pochi - è stata svuotata di significato e relegata ad una piccolissima nicchia di indenditori e prodotti a loro destinati, in ogni campo.

    Questo è il controvalore dell'indiscutibile diffusione capillare del benessere.

    Ecco spiegato il proliferare di pecorai imbellettati di paillettes e borchie ai raduni Ferrari con canotta "Dolce&Gabbana - CALIGOLA" che hanno saturato il mercato di quelli che una volta erano sogni del popolo accessibili a pochi eletti, adesso mercificati al pari delle berline a nafta e costrette ad abbassarsi a seguire i listini Eurotax.

    E il guaio è che Ferrari - come Armani, Versace, Louis Vuitton, Gucci, Tiffany e compagnia bella - fomentano il fenomeno allargando l'offerta sempre più in basso e conquistando fasce commerciali prima totalmente fuori target.

    Così le 360 le regalano, le 550 non ne parliamo, le 575 idem e le 430 faranno la stessa fine, essendo state carne di porco per anni e passate di moda come questo o quel paio di sneakers.

    Almeno il Daytona continuano a centellinarlo ai concessionari! >:>

    :wink:

    Sono assolutamente conscio delle differenze di mantenimento fra una V12 come la TR ed una piccola V6 come la Dino (papà ha avuto una 2000 Fiat coupè nera, una 2400 Fiat spider bianca e la 246GT rossa, quindi direi che il motore lo conosce) ma per una buona 246GT ci vogliono almeno 150.000€ e direi che sono già un bel po' impegnativi.

    La Testarossa adesso viaggia fra i 50 e i 70.000 per i migliori esemplari (ovviamente c'è anche chi chiede oltre 80.000€ per una 512TR, ma evidentemente non ha tanta voglia di vendere :vamp:) e quindi mi era balzato il grillo che potesse essere una mossa tanto valida sul piano del piacere e dell'appagamento personale (apprezzandola io, amandola mio padre), quanto su quello collezionistico e finanziario.

    Il fatto è che, per chi come me deve ancora entrare nel mondo Ferrari, è più facile spendere quelle cifre per una moderna (come ben sapete) più che per una storica che è indubbiamente difficile, delicata e difficoltosa da trovare, curare, mantenere, gestire e quindi - se mai dovesse essere - o si fa piano piano (leggi: spendendo poco, almeno all'acquisto) o più in là.
     
Status Discussione:
Chiusa ad ulteriori risposte.

Condividi questa Pagina