Penso si riferisca al fatto che sembra su molte gru portuali made in china siano stati identificati componenti atti a metterle in comunicazione con server cinesi che oltre ad aggiornarne il firmware potrebbero metterle offline su comando.
Non solo gru portuali ma anche pannelli solari e un sacco di altra roba... Infatti... Biden dixit. https://www.informazionimarittime.c...i-sostituiranno-tutte-le-gru-prodotte-in-cina In caso di un conflitto con Taiwan, anche se gli USA non intervenissero o prima che intervengano potrebbero bloccare tutto lo scarico merci. Che poi i cinesi siano bravi nella robotica è un altro discorso. Difatti hanno installato 2-300 mila robot nelle fabbriche contro 30 mila circa degli USA e gli altri ancora meno.
Appunto... Proprio per quello mi pare cosa più difficile.. Una struttura portuale e delle macchine di quel genere sono comunque più difficili da influenzare con del semplice codice, che può invalidarle per il tempo che serve a escludere l'elettronica fallata... È roba industriale.. Tipo questa... https://www.hyportalcrane.com/it/new-design-container-quay-crane-for-port-2-product/ È roba "robusta", tecnologia fatta ancora più con i teleruttori, i relè e i transistor, che non con i microprocessori... Che di solito sono localizzati tutti in poche centraline, facilmente bypassabili in caso di problemi. E proprio per la vasta presenza nella "Potenza" del macchinario, di tecnologia elettrotecnica più che elettronica, l'essere interfacciate con un server locale o remoto è sostanzialmente ininfluente, o drammaticamente limitato, quelle sono macchine "di vecchia concezione", molto "manuali" nonostante la mole di servomeccanismi e sottoservizi, e che "se ne fregano", se un server non è d'accordo con l'operatore.. Se vuoi hackerare un john deere, e svincolarlo dalla loro telemetria, che volendo ti può bloccare il mezzo da remoto, ti basta guardare un video su youtube e munirti di un diodo N41 48, una resistenza da 10kΩ, e un saldatore... Sai quanto tempo ci metterebbe una squadra di tecnici a rimuovere qualunque circuito possa influenzare tali sistemi di potenza? Qualche ora? Al più: qualche giorno.
Così, a occhio, sarà probabilmente tutta roba gestita per esempio da PLC di solito della Siemens, ho un amico che ora è in pensione che faceva i programmi per le gru, autogru ecc..
Ma le gru sono tutte online ? Non funzionano offline? Cioè ogni singolo macchinario dialoga con un computer in Cina e non con un server in loco e poi con il computer in china ?
Non sono completamente d'accordo, sicuramente essendo per lo più meccanica ed elettronica di potenza una squadra di tecnici potrebbe farle funzionare manualmente, ma appunto manualmente con prestazioni ridotte. Quelle gru hanno sistemi di posizionamento automatico, motori comandati da inverter con soft start stop per evitare scossoni. Misuratori di carico per evitare sovrappesi e parecchie sicurezze interconnesse. Il tutto immagino in un qualche tipo di rete locale. Se ci ficchi in mezzo un paio di modem gsm nascosti fai impazzire il tutto. Se ho il controllo a livello di firmware degli inverter dei motori posso bruciare motori ed inverter fisicamente, posso ignorare i finecorsa in poche parole posso danneggiare meccanicamente la gru. La stessa cosa poi la si potrebbe fare con auto bus ecc.. Potrebbero dirgli di ignorare i freni e accelerare al massimo. Potrebbero fargli ignorare i limiti di temperatura durante la ricarica ecc... Sembra su varie apparecchiature abbiano trovato modem gsm che non avrebbero motivo di esistere.
Vogliamo parlare delle fabbriche di sim card cinesi scoperte in USA? Pare che qualcuna sia pure stata usata per delle SWAT prank calls con vittime membri del congresso. SIM card farms linked to China have been discovered and dismantled in the United States. In late 2025, the U.S. Secret Service and Homeland Security Investigations (HSI) dismantled a massive, China-linked network of SIM farms in the New York tri-state area. Key Details of the Discovery: Scale: Authorities found approximately 300,000 SIM cards and over 300 SIM servers across at least six locations (including sites in New York, New Jersey, and Connecticut). Capabilities: The network was capable of sending 30 million anonymous text messages per minute, enough to text the entire U.S. population in approximately 12 minutes. Officials warned it could have overwhelmed cellular networks and disabled cell phone towers, disrupting emergency communications like 911 calls. Usage: Early analysis indicated the network was used for encrypted communications between foreign government actors and known organized crime groups, including drug cartels and human trafficking rings. The operation first came to the Secret Service's attention after it was used in "swatting" attacks targeting U.S. members of Congress. Nature: The operation was described by officials as well-funded, highly organized, and possibly run by nation-state actors. It represents the largest telecommunications threat of its kind ever discovered on U.S. soil. Legality: While SIM farms have some legitimate uses (such as low-cost international calling), these operations are primarily used for fraudulent activities, including spam, phishing, and other cybercrimes. Using them as unapproved gateways to the cellular network without proper authorization is illegal.