"Meno Male".. Aggiungerei io.. P.S. Ma dove vogliamo andare.. https://x.com/07Emmedi/status/1959596419649855514 P.P.S.
Mi domando se solo io ho capito che tutti quei pini marittimi alti 20 metri cadono con un vento appena un po' sostenuto visto che la spinta del vento sulla chioma produce una leva enorme e le radici sono appena sotto la superficie e su terreni poco consistenti? Capisco che fanno ombra ma secondo me quando sono troppo alti devono essere abbattuti e sostituiti anche perché sono vecchi e spesso sofferenti.
Eh sì... ma tutto sommato quelli sono problemi dei Serbi, il cui governo partecipa per il 33% nella joint venture, mi pare. Non ha nulla da dire? Scollando la pagina poi leggo un paio di post... e questi son problemi vostri... https://x.com/SaP011/status/1959633479735378169 https://x.com/fratotolo2/status/1959524621616578957 Naturalmente sia il tunisino che i due egiziani son già fuori. I miliardi veramente sarebbero poco più di 6 (leggo su varie testate), che sono comunque tanti è vero, ma il Fatto si dimostra il solito giornalaccio...
In realtà il conteggio del Fatto Quotidiano è più o meno corretto, sebbene il titolo e parte del testo facciano intendere altro. L'opera è costata circa 2,3 miliardi di euro, di cui 600 milioni dallo stato e 300 dalla regione, il resto da imprese private (Equity, finanziamenti, ecc). Il problema però è che per ricompensare gli investimenti privati si è accordata la gestione ad una società terza (prima SIS, ora SPV) per i prossimi 39 anni, durante i quali dovranno riuscire ad incassare un valore complessivo di 12 miliardi di euro (circa 300 milioni all'anno). Suppongo (perchè non ho visto la documentazione) che il problema stia nella difficoltà di incassare quei tutti quei soldi in virtù dell'affluenza modesta, forse anche a causa delle tariffe elevate. Perciò (suppongo anche questo) la regione o, in subordine, lo stato dovranno sopperire alle eventuali mancanze. Se non ho capito male anche per il ponte sullo stretto dovrebbe accadere qualcosa del genere. Quello che non capisco è come mai solo in Italia queste opere pubbliche in project financing non riescano mai a ripagarsi, quando invece all'estero tutto sembra andare a gonfie vele. Il viadotto di Millau, ad esempio, avrebbe dovuto essere affidato ad una società terza fino al 2080 per potersi ripagare, ma dato che i profitti si sono rivelati maggiori del previsto, le clausole contrattuali consentirebbero allo stato francese di riottenerne la gestione già nel 2044, vale a dire 36 anni prima del previsto. E' chiaro, dunque, che nei nostri progetti pubblici ci deve essere o un'esagerata sopravvalutazione delle stime di entrata (per giustificare l'esecuzione dell'opera) o un'eccessiva "leggerezza" nel garantire quelle cifre a chi ne gestirà l'esercizio, o forse tutt'e due.
Altro che ponte, con quei soldi costruiamo le carceri per tenere tutta questa gente e con le spese previste la manutenzione (sempre del ponte) manteniamo vitto e alloggio.
Nelle notizie è brutto dichiarare la nazionalità (o comunque l'origine) di chiunque commetta un crimine, ma se invece (ad esempio) un extracomunitario salva qualcuno dall'annegamento è importante farlo presente. Come si diceva qualche post fa, i criminali italiani ce li avevamo già, ora ne abbiamo aggiunti degli altri, ma il problema sono le carceri sovraffollate e non l'immigrazione clandestina.
Che ne costruiscano dunque. Per le armi i soldi ci sono (o ci dovrebbero essere) e per tutto il resto? Io il ponte non lo farei proprio. Non é che non serva, ma dopo altre priorità. Che abbassino le tariffe. Se la domanda è bassa, regola l'offerta. Ci vuole tanto?
Non ho idea di come decidano certe cose. Qualche giorno fa ho letto una notizia in cui parlavano di traffico record sulla Pedemontana Veneta in luglio e agosto (grazie soprattutto a turisti germanici di ritorno dalle spiagge del nord est), ma ci sono passato proprio oggi e l'ho trovata semideserta come al solito. La mia personale opinione è che non ci sia nemmeno tutta 'sta domanda per quell'autostrada.....
Ci sono sempre altre priorità ... Che da quelle parti (anzi queste visto che mi trovo li) rimarranno sempre e solo priorità.
Mah… ho dato un’altra occhiata a sta pedemontana e non mi sembra poi una brutta idea. Dovrebbe togliere un po’ di traffico alla A4, soprattutto commerciale etc etc. Se si abbassano le tariffe e si fanno abbonamenti a buon prezzo prende quota.
E prima o dopo cadranno. Specie se sono quelli marittimi. Con chioma solo in cima che si prende tutte le raffiche di vento Il problema della SPV è che serve poco. Sulle strade esistenti c'è un traffico notevole che attraversa molti centro abitati, ma è traffico locale di poche decine di km. Nessuno farà mai 10 km di strada normale per poi farne 30 di autostrada e altri 10 di provinciale per spostarsi di 30 40 km di provinciale.... purtroppo i compaesani di Zaia si sono lamentati per anni e lui li ha accontentati senza fare un vero studio dei flussi. L'idea era che se do una strada scorrevole si svilupperanno di più le industrie del bellunese e alta marca. Speriamo sia vero.
Non l'ho mai fatta, ma alcuni amici mi dicono che sia comoda.. Cara ma comoda... Quello che perplime, come sempre in Italia, è il costo finale della cosa, non l'utilità della cosa in se, che solo chi la usa può giudicare.. P.S. Ma non si stancano mai di dire cagate? Praticamente gli slogan si sono evoluti, è stato facile gridare: “aboliremo la legge Fornero e andrete tutti in pensione a 60 anni”, ha fruttato voti e consensi accusare la sinistra di "non voler mandare in pensione gli italiani"... Oggi però, da parte della destra siamo arrivati a: “se vuoi andare in pensione prima che ti cadano le orecchie devi usare il tuo TFR".... Quindi, non abbiamo "Superato la legge Fornero", ma "Supereremo il nostro TFR"... ... Ma non era più facile e sincero dire: ragazzi: siccome negli scorsi 50 anni abbiamo regalato le pensioni, ora non ci sono più soldi per mantenerle, e quindi, o vi date alla politica facendovi eleggere in parlamento, o dovete lavorare fino a che non schiattate... .... E c'è pure chi ci crede e li vota...
Il TFR è (era) salario differito. Il datore di lavoro invece di pagare l'intero salario ne tratteneva una parte che in teoria doveva fare fruttare e elargire con interessi. Ciò perché all'epoca si pensava che lo sprovveduto salariato non fosse in grado di gestire il risparmio per la vecchiaia. Ora vorrei proprio vedere come questa massa di denaro che i datori di lavoro dovranno sborsare costantemente verrà gestita .
TFR versato direttamente ai fondi, minori imposte per il dipendente, zero debito TFR a bilancio per l'azienda che migliora anche la PFN.