In teoria potrebbero levarne ai comuni, se la giustizia funzionasse come si deve. Allora prendessero in comodato anche le strade ed i marciapiedi
In effetti ..., ma siamo sempre lì, se la giustizia funzionasse ..., e se l'imprenditoria (per modo di dire) non passasse da fare maglioni a gestire autostrade
Torno un po' sulla questione agricoltori italiani in protesta, per dire la mia che è questa: i "nostri", non hanno assolutamente idea su cosa protestano, ma siccome lo stanno facendo in Germania (da tempo), in Francia e in Spagna, hanno cominciato a farlo anche loro, per sentirsi un po' importanti.
No.. Si sono mobilitati per farsi abbassare un pò le tasse, che è diverso.. Dato che già ne pagano poche, perchè non pagarne meno? A queste lobby di parassiti (saprei io cosa irrorare di glifosato..), basta fare casino, e automaticamente hanno l'appoggio delle destre che ora sono pure il governo... Nulla di complicato o di "dispendioso", oggi i trattori sono ancora nel fermo invernale e quindi non gli servono in azienda, quindi li usano per fare altro reddito "lavorandosi" un governo che è sempre a caccia di consenso, ed ecco un altro bello sconto fiscale servito a tavola, alla faccia di chi le tasse le paga tutte, compresa la loro sanità e le scuole in cui mandano i figli....
Un prodotto a caso, l'olio. La spagna è il primo produttore mondiale, l'Italia il secondo con una produzione che è tra un quarto e un quinto di quella spagnola. Il prezzo dell'olio spagnolo (che è di ottima qualità) è la metà di quello italiano, tanto che molti "imbottigliatori" nostrani (Carli ad es.) ne compra moltissimo e poi ce lo proprina. Come li aiutiamo? Pagando con le tasse la differenza così possono vendere agli "imbottigliatori"a prezzi più bassi, con il rischio (certezza) che questa differenza la pagheremo due volte? O li mandiamo in Spagna ad imparare? p.s. fino a qualche anno fa un istituto agrario di mia conoscenza organizzava le gite scolastiche in Spagna con visite programmate presso aziende oelarie e vitivinicole (motivo per cui conosco la qualità dell'olio spagnolo), ma poi in Italia non cambia nulla.
Come c'è olio e olio in Spagna, e quello buono costa anche li. E' il prezzo medio che è diverso e, sotto mentite spoglie, di olio spagnolo in Italia se ne vende abbastanza. E non ho l'abitudine di comprare l'olio al supermercato ...
Ricordiamoci pero' che il territorio adatto all'ulivo in Spagna e' immensamente superiore a quello italiano.
Infatti la produzione è 5 volte quella italiana, ma siamo comunque su volumi dove le sinergie di scala possono essere comparabili ... escludendo le produzione speciali sul garda o in val seriana nella bergamasca e simili.
Al limite la mesata o l'annata, nel senso che devo ancora conoscere qualcuno che rabbocca ADblue una volta al giorno Ovvio che costi, nessuno regala nulla, peccato che gli italiani siano gli unici che comprano il "lampante" ad uso alimentare per tagliarlo con altro olio, o il vergine per etichettarlo come "extravergine" Fortunatamente non ho problemi, lo prendo direttamente dal produttore (mio suocero), con raccolta come si deve e prima premitura a pietra a freddo.
E niente.. Ma solo io trovo che questo: Sia identico a questo: P.S. Io l'olio me lo faccio portare da un collega che ha i genitori che lo fanno con le loro olive in Basilicata, me ne ha portati 20 litri a inizio mese, e sino all'anno prossimo sono apposto, però, a mio parere, anche in Grecia e in Spagna fanno degli oli "BUONISSIMI".. In spagna soprattutto nella zona a sud di Siviglia, verso Huelva e il Portogallo.. E a Rodi ne fanno un tipo acquistabile solo a Embona, nella parte più alta dell'isola, che è superbo, ma costa carissimo P.P.S. 'Sti comunisti distruggeranno il paese.. P.P.P.S. Oggi, a pranzo mentre leggevo alcuni titoli di giornale sulle proposte di riavviare la leva obbligatoria, ero seduto nelle adiacenze di alcune colleghe che mi hanno coinvolto in una discussione su quale smartphone comprare ai figli.. Ho esposto quello che pensavo, e mi sono un po' estraniato limitandomi a "osservare e annuire" (come prescrive il "Grande Manuale di Sopravvivenza all'Ufficio"), e nel frattempo, ascoltando i loro discorsi e l'uso smodato che fanno del mezzo, mi sono immaginato un canale di whatsapp dal nome : "CHAT DELLE MAMME PRIMO SCAGLIONE 2025"... P.P.P.P.S Ma che ha detto?
Pensa che io ne prendo un po' da un collega di origini abbruzzesi che ha un centinaio di piante ereditate dal padre che cura per piacere personale e prende una settimana di ferie per raccoglierle, portarle al frantoio e poi portarlo su.
Un piacere che è sinonimo di massacro, ma facciamo spesso cose che hanno poco senso. Ma l'olio, anzi la spremuta di olive, è molto buono.
Un centinaio di olivi li avevo anch’io e producevano un anno si e tre no giacché qua il clima non è propriamente mediterraneo,ma la cura,la raccolta e la consegna al frantoio uno sbatti immane,per fortuna che la rogna se li è portati via quasi tutti