Tanti anni fa con gli amici andavamo tutte le settimane a ballare in una discoteca carinissima a Castel D'agogna mi sembra si chiamasse Torcida. Una sera ci dovemmo proprio rinunciare, nonostante ci andassimo veramente tutte le settimane non riuscimmo a trovare la strada, i navigatori non cerano ancora e fra rotonde ed incroci in mezzo alle risaie non ci fu' verso di trovare la strada. Un altra volta invece in tempi più recenti tornavo da un cliente e dovetti chiamare a casa per avvisarli che mi fermavo in un ristorante perche' non in grado di rientrare nonostante praticamente guidassi con la testa fuori dal finestrino in stile ace ventura. Le nebbie di questi anni son ancora per principianti, anche se a dirla tutta erano diversi anni che non vedevo nebbia intensa come in questo periodo. Ed infatti si vedono i risultati della mancanza di abitudine solo ieri 2 incidenti gravi di cui uno mortale negli stretti dintorni.
Va be dai lo sanno tutti che tira più un pelo di..... D'altronde e dai tempi della guerra di Tro..... che la F... decide le sorti del mondo.
Mah.. A me non è dispiaciuto come "stile di vita" quello americano.. Da quel che ho visto, non sono molto "stanziali", ne come persone, ne come stile di vita.. Tutti mettono in conto che si dovranno spostare, magari cambiare lavoro, probabilmente cambiare conoscenti, e spostarsi in quel paese, significa avere a che fare con distanze da "fuso orario", altro che il "domenica siamo a pranzo da mia madre, andiamo via alle 11 che prendiamo i pasticcini..." Hanno un'altra mentalità, un'altra verve, sono un popolo tutto sommato giovane, e che a differenza dell'Italia, "Ama i Giovani", li ascolta, li mette in condizione di crescere, e gli mette a disposizione un futuro "Realizzabile", non li ritiene solo "fastidiosi"... Ci sono opportunità più o meno per tutti, ovviamente se sei il figlio di un senatore il futuro sarà più facile, ma a Houston ho conosciuto persone di "Thief River Falls" (che sta a più di 2000Km dal sud del Texas..), che 5 anni prima erano studenti solamente grazie alle numerosissime borse di studio ottenibili grazie a buoni voti, perchè le loro famiglie non potevano certo permettersi di affrontare le spese del college prima, e dell'università dopo, e 5 anni dopo mi invitavano a dei party nelle loro case.. Ville da svariati milioni di $ sul mare a Galveston.. C'è posto per tutti là.. Le uniche vere discriminanti sono l'iniziativa e l'istruzione.. Ovviamente in alcuni posti è più facile, in altri meno, e questa immagine lo spiega bene: C'è anche il rovescio della medaglia ovviamente... Ci sono un sacco di poveri, tagliati fuori da più o meno TUTTO, e li salva solo un enorme movimento di volontariato e raccolte fondi a livello locale, si "prestano molto" per la comunità, di questo bisogna dargli atto.. Ma hanno un'idea tutta loro del welfare: non esiste ed è una cosa che abbiamo ideato noi europei e che non interessa i texani.. Ci vivrei? Magari non a Houston, ma ci vivrei.. Dipende da cosa compri, e anche dove la compri.. Posso garantirti che queste costano tutte un sacco di soldi.. Davvero credi che la "Pina" non mi abbia portato almeno a una decina di "Open Days" solo per il gusto di curiosare nelle case americane? https://www.dropbox.com/scl/fi/l9wb...-FWY.mp4?rlkey=6uh1qcpr9rdcenvqemoz92uyi&dl=0 https://www.dropbox.com/scl/fi/9u5z...ste1.mp4?rlkey=vi7ygx9mee6h4jkuop084li7x&dl=0 https://www.dropbox.com/scl/fi/lvp6...ste2.mp4?rlkey=92fx2wgwn6aml2ozc8vys3ynv&dl=0
Succede che i trattori ogni tanto bloccano le vie in città nelle ore di punta. Vanno così piano che li supero con la bici. Protestano contro il taglio del bonus ai carburanti e bollo, se ben ricordo
Il discorso è sempre lo stesso. Se hai i soldi in USA vivi meglio che qui, se sei povero invece vivi peggio. Tutto parte dai debiti (altro difetto degli americani, la gestione dei soldi) che puoi fare per l'università. Poi se sei un minimo sveglio non hai problemi, ma alla minima sfortuna ti ritrovi licenziato in meno di 30 giorni, senza sanità pagata in pochi mesi. Come case io parlo delle tipologie. Intendo che è molto più facile avere una propria casa con giardino e terreno, mentre per noi la normalità è l'appartamento. Dove abitavo io, ad Atlanta, a suo tempo i prezzi erano ben più che accessibili.
Si, come mi raccontava ieri un collega tedesco, gli agricoltori e allevatori protestano contro i tagli ai sussidi ... che drogano il mercato produttivo tenendo in piedi aziende che altrimenti non potrebbero più esistere, con la gestione che hanno. Questioni che non sono una prerogativa dell'Italia, a quanto pare.
Pensa che case paragonabili le ho viste in Ucraina in alcuni quartieri di lusso ma anche in mezzo ai campi.
A voler tagliare corto e grossolanamente, si può dire che in America si vive bene se l'economia gira bene. Nei tempi di magra, che capitano a ritmi più o meno regolari, succede il disastro. Con la bolla delle dot com si sono ritrovati per strada non solo i poveri ma anche le classi agiate. Stessa cosa nel 2008. In meno di un decennio.
O cavoli... ma vedo bene o è tutta in mattoni? Non vedo pilastri in cemento armato. Quella da noi, ovviamente non si può fare, verrebbe giù come un castello di carte al primo tremolio della terra.
'nzomma.. Quelle ucraine sono case abbastanza grandi.. Ma Houston in alcuni quartieri ci sono delle vere "Mansion" con decine di stanze, "dependance" e parco..
In Texas tutto sommato di homeless quasi non ne ho visti. Prova a farti un giro in California, in Georgia o nell'Illinois. E molti di quegli homeless magari prima del covid erano milionari e vivevano nella case di lusso di fronte alle quali ora hanno piantato la tenda che è divenuta la loro casa. L'America è il paese delle grandi opportunità, ma se finisci dalla parte sbagliata, è la fine. Lì i giovani sono apprezzati perchè i vecchi o si ritirano presto (a spese loro, poiché hanno fatto fortuna) o muoiono presto. Se non sei stato ad Atlanta post covid ti consiglio di informarti: ci sono stato l'estate scorsa e sembra la scenografia di un film postapocalittico. Non per nulla il governo federale ha stanziato qualcosa come 100 miliardi di dollari per il recovery plan della sola Georgia. Pure il covid ha fatto molti danni sociali. Dieci anni fa non avrei mai pensato di vedere negozi vuoti e sfitti in Rodeo Drive a Beverly Hills, eppure l'anno scorso era proprio così. Con una quantità di homeless che vanno da Pasadena a Santa Monica passando per Hollywood, senza soluzione di continuità.
Ennesima sparata che dovrebbe avere un valore per lo scontro politico, ma che invece dimostra solo l’ignoranza pretestuosa di certa gente.
La prima cosa che ho pensato anch'io quando le ho viste. Sicuramente in america son più grandiosi, ma non trovo le foto che avevo fatto ma ho visto diverse ville in ucraina che pensavo fossero hotel e ho poi scoperto essere solo ville UNIfamiliari Fra ex sovietici e americani mi sa che la megalomania per certe cose deve essere comune.
Sai cosa ho notato in questo ultimo anno? Soprattutto in Liguria. Una marea di auto targate Ucraina in luogo del quasi azzeramento di quelle targate Russia. Ma non è che qualche russo ha giocato con la cittadinanza? Non penso che sia plausibile un ribaltamento delle proporzioni
