Esattamente, parlavi in generale e hai postato il tuo caso personale. Che c'entra poco, come ho fatto rilevare quando ho detto che non tutti possono starsene a casa quando vogliono. Forse hai letto male
Quindi, premettendo che la sodomia non è mai una passeggiata di salute, se prima di sodomizzarti uno ti dice che non lo farà, lo preferisci?
Ogni tanto riesce a dire cose condivisibili https://www.ilrestodelcarlino.it/im...-rinvio-gran-premio-fomula-1-diretta-tl7qyzc0
Però questa era "facile" come decisione, se non altro per il rispetto di chi non ha più un tetto dove vivere....
Nel servizio al TG1 a Rimini si vedeva una motovedetta spiaggiata , è uscita a cercare un surfista e sono stati scaraventati in spiaggia dalle onde. @Gigi63 sei a Milano a sei a surfare al largo di Rimini?
Ho cercato un po' di dati e notizie sulla Romagna (e comunque anche Bologna e Modena hanno i loro bei problemi), ma non sono riuscito a capire molto. L'origine del disastro pare siano le piogge (che sono state abbondanti, ma nemmeno più di altre volte), sommate allo scioglimento delle nevi e alla siccità, che ha reso il terreno impermeabile. Ora non voglio fare il solito polemico, ma ho trovato delle interviste al presidente di Romagna Acque dei mesi precedenti in cui a Febbraio prevedeva grossi problemi per la stagione estiva a causa di un bassissimo livello delle riserve idriche, a Marzo si compiaceva per le piogge che avevano riempito i bacini, fino a farli tracimare (salvando la stagione), ad aprile si lamentava per il livello del Po e la scarsità di neve che avrebbe dovuto alimentarlo.... e ora dicono che una pioggia non superiore ad altre del passato, il disgelo della neve (ma c'era o non c'era?) e la siccità (a marzo non aveva piovuto abbondantemente?) hanno provocato 8 morti, più di 1000 sfollati e danni per milioni di Euro? Pare la storia del ponte Morandi: gli addetti ai lavori sapevano che stava marcendo, ma nessuno se n'è mai preoccupato. Poi è caduto e tutti a piangere. Il giorno dopo sono andati a controllare tutti i ponti d'Italia, chiudendone al traffico più di qualcuno. Due giorni dopo li hanno riaperti e tutto è tornato alla solita routine di scarsa o nulla manutenzione. Al prossimo crollo di ponte piangeremo di nuovo. Il terremoto, l'alluvione.... le prossime saranno le cavallette?
Fortunatamente non sono io anche perché, come un giorno ti avevo detto in altro thread, amo di più il freeride del wavesailing
Questo è il vero problema come puoi vedere a valle: se il letto del fiume è ostruito le esondazioni sono assicurate (in foto anche la motovedetta di cui si parlava). Se aggiungi che molte costruzioni sono in porzioni di territorio non propriamente consone.......
Una volta, periodicamente, dragavano i canali, rinforzavano gli argini, controllavano il funzionamento di chiuse e diramazioni fluviali..... se non draghi mai è ovvio che alla prima piena un po' più abbondante ci sarà l'esondazione..... ma vaglielo a spiegare a quelli seduti sulle poltrone.
Con lui non c'è un livello soglia di pirlaggine. I francesi per classificare le montagne del Tour de France di ciclismo hanno 4 categorie dalla 1 (più dura) alla 4 (più abbordabile). Poi ci sono quelle 5/6 montagne toste a cui non assegnano una categoria e le chiamano Hors Categorie. Ecco, felpetta è l'hors categorie della pirlaggine Si chiama abusivismo edilizio. La gente pensa che sia solo al sud ma la Romagna è un disastro.
Il problema è anche dei fondi a disposizione per fare manutenzione: non è solo legato alla negligenza, imperizia e incompetenza. Mettiamoci ben in testa che i soldi per fare una bonifica "strutturale e pianificata" non ci sono. Assolutamente vero Giovanni: l'abusivismo non ha confini e in Romagna (ma non solo) vedo delle cose che mi fanno rizzare i capelli. Ti ricordi, tra le tante, la tragedia di Rigopiano dell'albergo a valle di quel canalone?
Non vorrei dire una sciocchezza, ma non mi pare che l'hotel di Rigopiano fosse abusivo. Erano emerse delle ipotesi, ma poi fu confermato che nelle mappe di allora il luogo non era indicato a rischio. Oltretutto si trattava originariamente di una baita a due piani (del CAI), poi ceduta ad una società privata e successivamente oggetto di ampliamento.
Non era abusiva ma chi è stato quel gran cervellone a costruire a valle di un canalone una struttura ricettiva? A volte bisognerebbe anche usare la testa al di là delle normative. Nessuno, ad esempio, vieta di navigare in condizioni proibitive ma ogni tanto sarebbe il caso di usare il buon senso. In caso contrario si piangono solo delle morti attribuendo la colpa alla natura. Leggi quello che ho in firma? Quanti pensi rispettano questa regola elementare? L'essere umano è troppo presuntuoso per ammettere che noi a questo mondo siamo solo semplici ospiti e anche non troppo graditi