Sarà vero ... Il Messaggero è sinistrorso. https://www-ilmessaggero-it.cdn.amp...o_copertura_procura_trapani_news-7040971.html
Ci riprovo: se alla barca mettessimo le ruote e ipotizzassimo una resistenza delle stesse pari a quella dell'acqua, riuscirebbe ad andare in salita? Con che forza del vento? E se sì, che pendenza potrebbe affrontare e con che forza? Ho premesso che era una domanda del menga... Ieri ero a mangiare la pizza col gruppo pista e il meccanico/preparatore ha realizzato il nuovo abbigliamento di squadra (@LupoTHP se vuoi ti regalo la felpa) . Mi son provato una xl e fra i commenti sulla dimensione eccessiva c'è stato un "la prossima volta che rimani a piedi con la lattina la usi come vela anziché spingere". Da lì è nata la curiosità.
Ti rispondo io non serve essere un velista, è fisica, SI , per la pendenza e la forza dipende solo da intensità e velocità del vento nonché misura delle vele. I deltaplani volano
Oramai siamo ad una lotta senza esclusione di colpi da una parte e dall'altra come è normale avvenga in certe situazioni. Prevedo che saranno c@zzi amari per tutti (da ambedue le sponde) . Il "nemico" deve essere distrutto costi quello costi. Non so quanto fondamento possa avere la notizia ma soprattutto le basi probatorie: certo che ci dovremo aspettare un futuro di "oculum pro oculo dentem pro dente".....la famosa legge del coglione.......ops del taglione
Si. Il fronte di un'onda è una salita e se l'onda è grossa e la barca è piccola la vivi proprio come una salita. Le imbarcazioni a vela veloci (plananti o con foil) moderne hanno un rapporto peso/potenza notevole nel giusto range di vento.
Tutto dipende dalla forza della corrente (essendo il corso d'acqua in discesa, inevitabilmente avrà un certo flusso d'acqua), dall'intensità del vento, dalla sua direzione e dal tipo di natante. Come in qualche modo spiegava Gigi, se il vento dovesse andare nella medesima direzione del flusso d'acqua ed il corso fosse molto stretto (tale da impedire un eventuale bordeggio) non ci sarebbe soluzione (controvento non si può andare). Se invece la direzione del vento fosse, ad esempio, perpendicolare al flusso d'acqua, allora potresti procedere al traverso, ma devi avere vento sufficiente a sviluppare una velocità superiore a quello della corrente (contraria). Insomma, si può. E come faceva notare @070 un'onda di importanti dimensioni è a tutti gli effetti un piano acquatico inclinato. P.S. Il tipo di natante incide, poiché se fosse dislocante (e non planante o addirittura su foil) la sua velocità massima è proporzionata alla lunghezza e non superabile (dovrebbe planare), per cui se la corrente discendente è maggiore del limite di velocità invalicabile non ci sarebbe possibilità.
Francesco (mi sembra questo il tuo nome vero?) certo che mentre mangiate la pizza ve ne ponete di domande strane Ma parlare di fig@ no? A parte gli scherzi e per non essere ripetitivo @070 e Max ti hanno risposto molto meglio di quanto potessi fare io Le variabili in gioco sono molteplici ma la coesistenza di queste (corrente, fluidità dell'acqua, intensità del vento rapportata alla superficie esposta la vento, direzione dello stesso, opera viva del natante influente sul coefficiente di penetrazione) rende possibile quanto da te ipotizzato. In quale misura (matematica) è impossibile prevederlo: devono essere affiancati questi elementi per dare una risposta precisa e non sono mai ovviamente costanti visto che queste variabili non sono mai le stesse nel tempo e nel luogo
Credo che la domanda fosse molto più semplice ed esulasse dai problemi nautici di correnti e tipologia di carene (le ruote alla barca): può un mezzo spinto dal vento procedere in pendenza positiva? Come già scritto da @cely la risposta è si, la forza generata dal vento sulle vele può anche fa superare delle pendenze. Nella realta, in acqua, la situazione è molto più complessa, ma la semplice risposta è che i windsurf lo fanno risalendo le onde.
E' più complessa solo perchè le variabili che si vanno a concatenare sono semplicemente maggiori. Aggiungo alla domanda e prendo spunto: può un mezzo (nautico e senza motore) non spinto dal vento procedere in pendenza negativa?