Se intendi che se trovo i cassonetti pieni poso l'immondizia ai lati, hai ragione (ma non vedo cos'altro potrei fare), altrimenti non comprendo a cosa ti riferisca. Tieni sempre a mente che le tariffe per lo smaltimento rifiuti di Roma, sono tra le più alte (se non le più alte in assoluto) d'Italia.
Purtroppo l’opposizione dei romani (o parte di essi) a costruire termovalorizzatori costringe Ama a spedire la monnezza altrove con costi enormi che poi scarica nelle tariffe,altre soluzioni non ce n’è……
Cosa faresti tu? Non credo che abbiamo strumenti per contrastare questo andazzo, o mi sfugge qualcosa? Non conosco romani (ad eccezione ovviamente di quelli che potrebbero trovarselo affianco a casa) contrari al termovalorizzatore, conosco solo partiti he sono contrari per motivazioni apparentemente ecologiste.
maledetta sfiga che ci perseguita! qui vien giù tutto, crollano montagne, ponti, siti archeologici. vuoi per gli azzardi, vuoi per l'incuria, l'abusivismo ecc. in 10 anni, ad esempio, a pompei è praticamente crollato tutto. ci vorrebbe mauro corona ministro dell'ambiente, allora sì sarebbero cazzi per tutti...
Proteste, manifestazioni, comitati ordine e sicurezza pubblica, esercito. Cioè quello che succederebbe in qualsiasi posto civile, per di più capitale, deturpato dalla monnezza, coi cinghiali e i lupi a rovistare tra i bidoni. Ci sono posti in Italia dove se c'è un bidone pieno partono le segnalazioni in prefettura e in procura da parte dei cittadini. E non venirmi a dire che Roma è troppo grande perché ha anche + infinito soldi pubblici rispetto alle altre città italiane solo perché è la capitale. Non è solo questione di Tari (che pure vorrei vedere quanto se ne riesce a incassare).
https://www-ilfattoquotidiano-it.cd...ati-allergastolo-dalla-corte-dassise/6648957/ Piuttosto per una volta indagini e processo veloci. Sentenza di primo grado durissima.
E posti nei quali se lasci fuori il bidoncino dell'umido (seppur vuoto) per qualche giorno di seguito, ti mettono la multa. Capitato ad un nostro dipendente...
Ah ma anche giù dai miei sono ligi. E i vicini sono i primi controllori. Questo significa contribuire tutti al bene comune. Poi possiamo ragionare sulla proporzionalità, sulla ragionevolezza, ma è il sintomo che c'è attenzione. Nel dubbio, meglio avere le strade pulite e qualche multa per eccesso di zelo. Per me
Come sei catastrofico! Sai cosa se ne fanno le prefetture e le procure degli esposti dei cittadini? Ci puliscono le scrivanie, per far spazio al mouse… Fidati, meglio avvertire il vigile di quartiere; sai, quello che è sempre imboscato tra bar e bazar multientici. Una volta lo sgamai dal kebabbaro e mi disse: che cazzo vuoi fugassa? Eh niente, risposi, c’è il bidone della carta/cartone pieno di cassette di polistirolo del pescivendolo all’angolo. Dove butto i cartoni vuoti delle bottiglie di vino che mi han regalato? Vabè disse, chiamo “l’azienda”. Dopo un’ora era tutto ripulito. Ehm, settimana dopo stessa menata…
Sai benissimo Gigi che anche in mare il rischio non è mai nullo: un conto è l'incauto che annega facendo il bagno sulla spiaggia di Rimini, un altro quello che decide di attraversare l'Atlantico (o il Pacifico) con tutte le cautele e attenzioni del caso, ma a metà strada deve affrontare una tempesta imprevista e questa potrebbe divenire fatale. Per quanto riguarda i ghiacciai, ti basti sapere che d'inverno sono ancora più pericolosi perchè la neve copre fessure e crepacci: se scivoli dentro ad uno di questi la probabilità di rimanerci è quasi certezza. Gli studiosi che devono andare a misurarli o prendere campioni li affrontano sempre nella stagione più calda e per quanto cerchino di ridurre al minimo i rischi, la possibilità che qualcosa crolli proprio mentre loro ci sono sopra è altissima. Ma questo vale per ogni cosa: anche le montagne si rompono e crollano e se ti trovi sulla parete sbagliata al momento sbagliato non ci puoi fare proprio nulla.
Anche se queste tragiche morti rimarranno tali (purtroppo), spero che le indagini possano giungere a stabilire quella "fatalità" di cui parli e che in maniera asettica posso anche condividere. L'esperienza, comunque, mi insegna che anche il fattore umano (in percentuali variabili) ricopre molto spesso un ruolo determinante anche in mare in quelle che noi definiamo "situazioni impreviste". Il mio, comunque, non voleva essere una presa di posizione volta a trovare un responsabile, quanto il desiderio che, se un responsabile c'è, sia accertato senza la solita tendenza a scaricare colpe sulla natura o sul fato. Personalmente non mi permetto di giudicare la pericolosità della montagna a seconda delle stagioni: tu dici che in inverno sia maggiore; io, però, non ricordo in inverno sulle nostre montagne un evento così tragico come quello che stiamo raccontando.
Ove il fattore umano è stato determinate: costruire un albergo in prossimità di un canale (detriti di falda e coni di deiezione attivi) non merita commenti né tanto meno gli accadimenti poco prima e poco dopo l'evento
Purtroppo quando un attività porta soldi, spesso si chiude un occhio, anche due. Io di montagne e ghiacciai non capisco niente ma Messner forse si. Sabato si era registrato il record di temperatura. Spero solo che questo dramma venga ricordato per evitarne altri.