Ce ne sono un paio vicino piazza d'armi che con una bella lottizzazione insieme a te e tua moglie ci farebbero fare i big money
Eh purtroppo mia moglie non opera più in Italia. Ci sarebbe ancora qualcosa da vendere lì ma con gli investitori già non è semplice qui, figuriamoci portarli lì.
Mi fa piacere che almeno tu mi abbia capito Ultimamente mi sembra di essere diventato un completo imbecille nel cercare di esprimere qualsivoglia concetto Astrattamente noi potremmo anche essere in antitesi con il volere (aspettativa) del nostro cliente ma, per il ruolo che ricopriamo, dobbiamo accertarci che vengano rispettate le procedure e le garanzie anche se in capo ad un assassino conclamato. Siamo portatori di una neutralità intellettuale a garanzia dei diritti di tutti. Se poi, in questo nostro incedere, dovessimo trovare delle lacune cui possiamo trarre giovamento ai fini difensivi, non vedo perchè dovremmo essere esentati dall'utilizzarle a favore del nostro assistito.
Esattamente. Intanto c'è una enorme differenza procedurale tra passaggio di proprietà di un bene mobile registrato e rogito notarile di un immobile. Siete poi così ferrati anche in materia successoria ad esempio? Ma per alcuni di voi la figura di un notaio o di un avvocato si limita alle quattro cose in croce citate in questi messaggi? Secondo me avete una visione alquanto limitata di dette figure. Vi dice nulla, poi, la parola "responsabilità" per l'attività professionale? Lo sapete che questa è a totale vostra garanzia in mancanza della quale vi potreste trovare con un apparente risultato (alias diritto) ma con conseguenze nefaste per il resto della vostra vita? Alcuni di voi nel calderone hanno messo anche il diritto di famiglia facendo intendere che separazioni/divorzi/adozioni potrebbero anche essere oggetto di "autotutela": ma lo sapete che in quelle che apparentemente chiamate banalità ci sono in gioco vita e futuro di bambini ancora in fase evolutiva? Se per voi tutti questo è di secondaria importanza, al netto di ciò che ho cercato di spiegare in ambito processuale, lo ripeto: non vi auguro di aver mai necessità di dover far valere un vostro diritto sia esso in un'aula di Tribunale sia in via meramente stragiudiziale e transattiva. Dovesse succedere non prevedo un futuro molto roseo
Tra parentesi nel nostro settore (avvocati) non sono più gli Ordini Professionali (CdO) a valutare l'operato degli iscritti ma commissioni indipendenti
Incuriosito dalla questione, leggevo che nel mondo anglosassone, ove la figura del notaio è limitata alla autentica delle firme, la funzione di consulenza notarile (prettamente italiana) viene svolta dagli avvocati che costano ben più delle tariffe notarili italiane. Senza il supporto tecnico (giurdico) è impossibile effettuare transazioni con un minimo di complessità non solo in Italia ma ovunque.
Difatti. Un mio vecchio notaio (poi andato in pensione) in un' occasione mi disse che aveva i capelli dritti perché stava preparando un atto da 20 milioni di euro e voleva farsi assistere da un civilista. Riprendo un attimo parte del tuo post per alcune altre considerazioni. In un caso penale (mi corregga chi di dovere) c'é un GIP (giudice per le indagini preliminari) che istruisce le indagini, poi un GUP (giudice udienza preliminare) che in base a quanto ha trovato il GIP decide se mandarti a giudizio o no, se convalidare un arresto etc. Poi c'è il giudice di Corte d'Assise che ti giudica. Non so se il GIP poi è lo stesso PM (pubblico ministero0) o ve ne è un'altro. Il giudice deve giudicare in base agli elementi di prova che gli vengono forniti ed alle deposizioni dei testi. Se un giudice in Assise dovesse ripercorrere ed esaminare la correttezza di tutto l'iter che ti ha portato in giudizio (notifica dei diritti, mandati di perquisizioni, etc l'elenco sarebbe lunghissimo) i processi durerebbero il doppio se non il triplo di adesso ed è tutto dire.
Pensa che invece nel 700 nel regno di Sardegna il notaio svolgeva le funzioni di pubblico ministero. C'è qualche errore.
Le indagini sono dirette dal pubblico ministero (autorità requirente). Il giudice per le indagini preliminari è l'autorità giudicante della fase delle indagini preliminari. La fase dibattimentale è curata dal giudice in veste monocratica o collegiale. A seconda dei reati, la competenza è del tribunale o della corte d'assise (o del giudice di pace ma è per semplificare). Sono 2 organi distinti.
Infatti mi chiedevo perchè ci fosse GIP e PM. Il GUP l'ho detto giusto ? Differenza tra tribunale e Corte d'Assise ?
mizzega. stai citando tre gradi di giudizio, tre giudici, e anni di vicende processuali probabilmente, che magari poi finiscono nel nulla per vizi procedurali o prescrizione dei termini. senza citare i vari avvocati che si potrebbero volendo inserire.. manca solo che aggiungiamo la possibilità di cambiare tribunale come fa berlusconi e abbiamo il quadro completo. un iter che decisamente potrebbe essere snellito. Se vanti un credito per fattura non onorata per me basterebbe non solo un giudice, ma anche un comune pubblico ufficiale per decretare che se non ti viene pagata vengano sequestrati i beni del debitore insolvente. a cosa serve l'avvocato? ribalta la situazione per un secondo: se sei tu che devi onorare un debito con l'erario, esso non ha bisogno di alcun avvocato, e tantomeno di vari gradi di giudizio. ti arriva un ordine di pignoramento, o ti bloccano l'automobile. in casi più gravi l'erario previo consenso di un giudice dispone addirittura il sequestro dei tuoi beni intesi come conti correnti. altro che necessità di avvocati.. allo stesso modo dovrebbero fare quando il creditore è il cittadino. invece lo obbligano ad "assumere" un legale (mica gratis) e affrontare la lunga trafila burocratica, dove tutti i soggetti da te citati "mangiano", ovvero "svolgono la loro professione", con buona pace di tutti (non mia) se io devo 100 euro allo stato me li prende forzosamente. Se si tratta di un errore da parte dello stato debbo io forzatamente pagare un terzo esimio professionista per cercare di far valere la mia ragione. ma dove stiamo? in un caso l'avvocato non serve. nel caso contrario diventa indispensabile, perchè senza di esso non puoi far valere le tue ragioni; perchè lui ti assiste e consiglia, perchè lui garantisce che la giustizia sia applicata come da codicilli... e di conseguenza il suo ruolo diventa indispensabile, quasi fosse realmente una professione utile. ma trattasi di una stortura del sistema. una stortura voluta e coscientemente sfruttata... se vuoi avere ragione devi pagare qualcuno che ti faccia da portavoce. peccato che invece se hai ragione basterebbe produrre la documentazione ed esporla all'organismo competente, esattamente come fa ad esempio l'agenzia delle entrate. mica gli serve l'avvocato per mandarti una cartella esattoriale (giustamente non servirebbe) e nemmeno gli serve se è una cartella pazza. servirà però a te per dimostrare che è pazza... (e lo paghi tu) stato di diritto...
Dico una sola cosa sulla questione: secondo me il buon @(marzo) fortunatamente per lui a avuto ben poco a che fare con la giustizia per parlare così.
Lui è giustamente incavolato perchè lo stato effettivamente mette direi "dolosamente" molti bastoni fra le ruote a chi vuol far valere le proprie ragioni, fra cui spese che non tutti sono in grado di sostenere. Ma qui si discuteva sulla professione in se che per il nostro non esisterebbe se lo stato non lo richiedesse e non è proprio così. Una volta mia moglie ebbe a che dire con la Tim tanto che li citammo davanti al CORECOM. Nell'oggetto del contendere erano compresi anche 2 iPhone mai ricevuti di cui però la Tim pretendeva il pagamento. Arrivò una lettera di un recupero crediti, li chiamammo, erano arroganti e scortesi ma quando sentirono che la cosa era giá in mano ad un avvocato batterono precipitosamente in ritirata con la coda tra le gambe. E !! Qui in USA l'avvocato professionista si chiama lawyer, attorney, etc Quando usi la parola "advocate" può anche voler dire avvocato ma per lo più in senso generale può stare e sta per CONSIGLIERE. Ed è proprio di un consigliere di cui hai bisogno in certe situazioni.
Dai per favore adesso però non esageriamo: vogliamo pure cancellare uno dei poteri dello stato? Capisco la tua delusione ma secondo me stai parlando a raffica sparando nel mucchio. Un minimo di basi costituzionali le devi mantenere e conoscere
mah io vedo che è un mondo ove molte cose vengono complicate anche se sarebbe possibile farne a meno complicate per il comune cittadino; per il popolano come me, per il quale certe procedure talvolta rappresentano più un ulteriore problema che un aiuto, ecco.. preferirei poter avere soddisfazione delle mie ragione nei confronti dei vari organismi competenti potendo esporre e provare personalmente quanto debito. senza dover obbligatoriamente onorare terzi per poterlo fare. ma è semplicemente un mio dispiacimento. le cose da che mondo è mondo sono sempre andate così in fondo.. non significa però che si debba esserne contenti.
ma cosa stai dicendo scusa, gigi? stai legittimando il fatto che un cittadino non possa farsi pagare un debito senza dover pagare un avvocato, quando anche la prova sia lampante? la fattura non è onorata. punto e basta. non serve avvocato per avere ragione. non voglio cancellare nessun potere dello stato. sto solo dicendo che come per lo stato è immediato sancire il tuo debito, dovrebbe essere talmente immediato sancire il tuo credito non onorato (e che pertanto l'ausilio di un avvocato è evidentemente INUTILE. Se è invece comunque obbligatorio, altrettanto evidentemente c'è qualcosa che non quadra... lo capirebbe anche un falegname...) capisco però anche come e perchè chi assume il ruolo di tale intermediario possa o gradisca creder d'esser nel giusto o creder di espletare una mansione degna di rispetto. ripeto: ognuno ha la propria visione delle cose. il fatto che sottolinei spesso la disconoscenza della materia è sintomatico di come tu legga la questione sotto l'unico profilo che persegui. ovvero quello giurisprudenziale. Ma la vita, il mondo, e l'umanità, non sono fatte solo di questo. A volte sussistono anche ragioni di più alto livello, quali l'etica, la moralità, l'onestà intellettuale, ecc; viste e valutate dai singoli individui che fanno comunque parte della collettività, e dei quali pertanto l'opinione risulta rispettabile esattamente come la tua.
Marzo senza offesa, però per parlare di queste cose bisogna almeno prima conoscere il funzionamento della giustizia e avere almeno una base di diritto perchè stai dicendo cose che, scusa, fanno rizzare i capelli. Sei partito esprimendo una opinione che posso anche condividere in piccolissima parte come principio generale ma stai proseguendo con ragionamenti da "brividi" ma non a livello di opinione ma proprio di basi iniziali su cui fondi tali opinioni.