Basta vedere i numeri di messaggi? Io su questo sono avvantaggiato: non devo chiedere soste se non a me stesso
Comunque, a parte gli scherzi, su queste cose non si può essere superficiali e approssimativi. Non si scherza sul limite lavorativo umano....almeno a casa mia non è d'uso. Poi ognuno faccia quello che vuole pur di non indietreggiare di un passo di fronte ad una evidente cazzata. Se non lo si capisce da soli i problemi sono ben più gravi e non a livello lavorativo
Bocciato il quesito sulla responsabilità civile diretta dei magistrati. «Era un modo per intimidire i giudici». Proviamo ad andarlo a dire ai soggetti coinvolti nella "mala giustizia" L'Italia è un paese dove crescere è cosa distante dal razionale e dal principio di equità e uguaglianza
Secondo me ti stai infervorando per nulla. Il mondo è pieno di impieghi per cui lavorare 10 ore con una pausa di un'ora è normale e assolutamente legale. Poi è chiaro che non stiamo parlando di stare al tornio o in cava.
Se ti riferisci al rischio infortuni, posso essere d'accordo te, ma quanto al rendimento, probabilmente quello di un impiegato dopo 8 ore di lavoro, è probabilmente ancora più basso di quello di un operaio. Le pause generalmente sono stabilite e cadenzate dai CCNL di categoria, un videoterminalista ad esempio ha diritto a 15 minuti di pausa ogni due ore di lavoro al terminale, ma se dovesse lavorare 9,5 ore effettive al giorno sarebbe "cotto", poi se invece per lavoro si considera anche il cazzeggio medio dei dipendenti durante il lavoro, allora tutto è possibile
Infervorando? Io ho una particolare sensibilità di fonte ad eventi infausti a livello lavorativo legati non solo al non rispetto delle norme sulla sicurezza sul lavoro. E, anche ammesso e non concesso che questo mio puntualizzare possa apparire forzato, ne vado fiero....stanne certo
Quello penso sia trasversale a culture, età e nazionalità. E comunque non cambia se lavori 3, 7 o 12 ore
Se le norme e i contratti sono rispettati, il resto sono appunto solo personali sensibilità. L'articolo postato da @Scrondo parla di altro e tu non l'hai letto
Ho provato per curiosità a rispondere ad una insistente mail di Amazon che mi offriva un lavoro. Ti dicono prima che cosa ti aspetta, specie in warehouse. Preparati a 12 ore di lavoro al giorno, inclusa pausa pranzo di 1/2 -1 ora, di cui la maggior parte in piedi ed a sollevare carichi di almeno 50 lb. Poi stai a casa magari due o tre giorni. Altro che 9,5 ore....
Io invece ho approfondito su altre testate e sinceramente non la trovo né un'idea stupida né originale visto che pare che un orario simile sia adottato in diversi Paesi occidentali in via sperimentale e da diverse aziende private in via standard Eppure qualcuno che ci lavora ci sarà.
Comunque per prima cosa sarebbe stato utile stabilire chi l'avrebbe determinata questa responsabilità, perchè sai, dalle mie parti vige il detto "tra cani non ci si morde". Come seconda considerazione, chiederei a chi ha bocciato il quesito, se tutte le altre professioni si sentono intimidite essendo chiamate a rispondere sia civilmente che penalmente del proprio operato. E pensare che sarebbe bastata una semplice assicurazione obbligatoria, che con quello che guadagnano questi signori, non credo che avrebbe avuto un grosso peso economico. Sono irrodito perchè seguendo i TG, non ho sentito un solo parere o una sola opinione riguardo la bocciatura di questo quesito, ho sempre più l'impressione che siamo ostaggio di determinate categorie di intoccabili
Dipende sempre dalle necessità del lavoratore e la forza contrattuale dell'azienda. Ciò non toglie che non penso quanto la cosa sia da prendere da esempio e farne un "quadretto" da appendere in soggiorno. Per me la proposta è tutto tranne che interessante dal mio punto di vista
E' chiaro, perchè anche con tutte le tutele sindacali del mondo, il lavoro resta una merce, ed in quanto tale è soggetta alle leggi di mercato, se a questo aggiungiamo che siamo in un paese in cui i controlli sono minimi e solo per alcuni, allora la frittata è fatta. Non ci posso credere, sto difendendo l'operato (o quello che dovrebbe essere) dei sindacati ...
Ecco il gioco dell'elastico (come se poi cambiasse qualcosa nel concreto): Contro il parere dell'esecutivo sono passati gli emendamenti che prevedono il dietrofront sull'Ilva e sul tetto al contante. Duro scontro anche sul tema della giustizia fra il Pd e la Lega. La maggioranza si spacca durante l'esame degli emendamenti. La Lega e FI votano con FdI una retromarcia sul contante: il tetto che dallo scorso primo gennaio è sceso a mille euro torna ora per un anno a duemila euro. La modifica sposta infatti l'entrata in vigore della soglia più bassa dal primo gennaio 2022 al primo gennaio 2023. La modifica è passata, secondo quanto viene riferito, per un solo voto con il parere contrario del governo.