Va da sè che la questione assicurativa è assolutamente secondaria rispetto al tremendo dramma che hanno vissuto le cinque famiglie annientate da una condotta criminale a dir poco.
Sicuramente ma soprattutto per il piccolo che lotta per la vita senza più una famiglia anche quella se tutto va bene avrà poi una sua importanza.
Secondo Voi, dopo i fatti di Stresa, visto il numero impressionante che abbiamo in Italia di impianti a fune, quanti impianti verranno fermati per manutenzione? Ovvero può essere che ci fossero altri impianti in condizioni simili che venivano comunque fatti funzionare e che quanto successo a Stresa possa aver fatto rinsavire i gestori di tali impianti? Sarebbe interessante poter avere i dati relativi alle manutenzioni di questi impianti per poterlo verificare.
faranno la finta, come hanno fatto per il ponte di Genova, tanto clamore poi nulla di fatto...Sono sicuro che di impianti messi male ce ne siano altri, nonostante le attrezzature di montagna da sempre sono quelle manutenute di più, anche per una cultura in media maggiore che hanno da quelle parti, oltre che a più soldi, ma non basterà. L'italia è da sempre un paese senza memoria, continueranno purtroppo a verificarsi queste cose...troppi magna magna in comune, provincia e stato centrale, per spenderli in cose che servono....comprese strade e ponti.
In un’ottica personale di vita…. certamente si Luca. Niente di cui preoccuparsi. Ma la vita é anche fatta di rapporti interpersonali. Nel senso meramente letterale della frase: Ale non é più parte della comunitá. Ma prima che venga richiamato da chi di dovere per OT, mi zittisco. Per inciso, ho solo spiegato, per mera educazione, perché é inutile citarlo per pareri e consulenze legali in quanto non piú operativo. Passo e chiudo Era. Esatto
Capito tutto ha preso una Tesla ed è stato allontanato dai puristi del carburante fossile o peggio ha iniziato a fare ciclismo
Mi fece una certa impressione udire dalla viva voce di un operaio che a detta sua aveva lavorato alla manutenzione di una tratta della RM-AQ, che da quando aveva visto con i suoi occhi, l'autostrada non l'aveva più presa.
sante parole di chi ne sa a mazzi... Facciamo i ricchi ma siamo da terzo mondo come infrastrutture, come educazione e rispetto delle regole (e vita delle persone)...dovremmo ridimensionarci ed uscire dal G8 e compagnia bella... Noi siamo Toto' che vende la fontana di Trevi ai turisti...
Intanto il direttore dell'impianto tramite il suo avvocato sta dichiarando che non era a conoscenza della pratica del "forchettone". Va a finire che la colpa è del operaio. Che schifo...
Inizia lo scaricabarile ..., anche se non deve essere facile per chi indaga attribuire responsabilità, perchè spesso quello che appare scontato non lo è per niente. A mio avviso, di certo c'è una sola cosa, la leggerezza di uno o più di qualcuno è costata la vita di 14 persone, e temo che come al solito questa lezione di vita sia compresa solo dai soliti che nulla possono nei confronti di queste tragedie, la cultura del profitto, qualunque ne sia la ragione genera questi "mostri" e credo sia impossibile eradicarli con il solo inasprimento delle pene (che se fossero rispettate, lo sarebbero già a sufficienza), andrebbero cambiate le teste, ma temo che per fare questo, se si partisse oggi, ci vorrebbero almeno due generazioni.
Hai colto, come sempre, il succo del problema caro Cristiano. Le indagini saranno sicuramente complesse e prevedo sviluppi oltre ogni ragionevole apparenza. Gli avvocati delle parti coinvolte faranno, purtroppo, quello per cui sono stati nominati…..ovvero cercheranno di trovare ogni appiglio per tutelare i propri assistiti in antitesi con il dolore delle parti lese
Giù le mani dalle bici!!! Che senza la loro esistenza, oggi probabilmente, invece di camminare, rotolerei...
Ovvio che sarà cosi.. La colpa sarà indiscutibilmente dell'operaio! Vuoi che se la prenda il proprietario di una linea ferroviaria, oltre che di una funivia? C'ha un'azienda da mandare avanti, svariate Porsche da mantenere, e una barca sul lago che in autunno andrà messa in secco, l'operaio può anche scomparire in carcere per 2 o 3 decenni, nessuno ne sentirà la mancanza, ce ne sono tanti in giro, e più che disposti ad usare forchettoni, cucchiai, coltelli, e qualunque altro attrezzo il manager dica che va usato, al giusto prezzo... P.S. E comunque, domani finalmente mi "buco" anche io, vedremo cosa mi offre il menù..