Come tutte le persone di una certa età, difende lo stato delle cose ed è normale perchè cambiare l'italia significa cambiare i privilegi acquisiti dalle persone... /emoticons/wink@2x.png 2x" width="20" height="20">
Fatti e misfatti Claudio, sappiamo benissimo entrambi che i governi di qualche colore politico hanno sempre favorito ha grande industria. I piccoli imprenditori sono sempre stati trattati a pedate per il muso, ma purtroppo è legge del pesce grande che mangia in pesce piccolo.
Come parallelo i mutui: ricordate chi aveva un mutuo a tasso fisso a 8-10% quando si sono abbassati i tassi ? Se hai sottoscritto che quello andava bene per te, continui a pagarlo: tutti bravi a fare i froci con le terga altrui...
Ma è proprio per questo che non tendo a santificare questo Governo solo perchè, magari, all'estero sono messi peggio (peraltro tutto da dimostrare). Paradossalmente, Cameron ha esportato i propri soldi? Ok, ma come ha governato? Putin ha conti all'estero? Ok, ma come ha governato?
Francamente, io non capisco quali siano le motivazioni che vi spingono ad essere contrari all'estrazione dai giacimenti italiani... Non la vedo proprio... L'ENI ha un miliardo di piattaforme estrattive in tutto l'universo, ma se estraiamo e distruggiamo il ghana, dato che i controlli ambientali là sono "un pochino inferiori" a quelli appllicati qui, non ve ne frega nulla, ma qui NO!!! Tanto là è terzo mondo... Perchè dovremmo rinunciare ad una nosta risorsa? Perchè qualcuno ci guadagna troppo e voi no? E se chiudessimo i pozzi, solo per curiosità, quanto o cosa, ci guadagnereste? Quel gas estratto andrebbe comunque comprato da qualche parte, e sarebbero sempre le stesse persone ad intascare i soldi dato che sono sempre i soliti ad estrarre... Con l'estrazione degli idrocarburi sul nostro territorio, una ricaduta economica c'è, piccola fin che sio vuole ma c'è, se lo compriamo all'estero è pura spesa. Motivatemi la chiusura di questi pozzi prima del loro esaurimento in modo plausibile, perchè io proprio non ci arrivo...
Fatti e misfatti Sai benissimo che i quei casi non conta da dove provengo i soldi. Tu Primo ministro dovresti dare l'esempio ai tuoi contribuenti, forte del fatto che specie in Inghilterra c'è un regime fiscale molto favorevole. Per quanto riguarda il governo; per me sono impreparati, ma non ladri. Sappi che io sono il primo a cambiare aria quando mi accorgo che le cose non vanno, l'ho fatto con Berlusconi e se sarà necessario lo farò con Renzi.
Malissimo... Anche peggio di cameron, in russia c'è un divario tra ricchi e poveri che è MOSTRUOSO, ha scatenato almeno 3 guerre, ed è un genocida... Se poi basiamo il giudizio sul buon governo dalle foto che i figli degli oligarchi russi postano su instagram, il discorso cambia...
Io l'ho scritto giorni fa, il perchè. - - - - - aggiornamento post - - - - - Ho posto la domanda, non la risposta.
Fatti e misfatti Quoto parola per parola. Li hanno impoveriti e avvelenati per anni e poi quando qualcuno di questi sventurati decide di venire in Europa propongono di cannoneggiarli il mare. Che gente assurda che c'è a questo mondo. Vanno a sgasare in pista, però sono contro le estrazioni di petrolio in Italia..mah..
Certo, vanno a trans e poi sono contrari alle coppie omo...ma che caz.zo di discorsi stai facendo? Perdonami Salvatore, ma tutta questa retorica è davvero troppa, anche per me....
Fatti e misfatti Sarà anche retorica ma la posizione contraria è sintomo della sindrome di NINBY. Senza contare poi che quelle piattaforme rimarranno cattedrali nel mare per lungo tempo prima che vengano smantellate a costi assurdi.
Fatti e misfatti Claudio, io ti ho già detto come la penso. Anch'io vorrei un mondo verde senza inquiniamo fossile, ma fintanto ne farò uso, non vedo perché il fardello dell' inquinamento debba essere scaricato su altri. ( gran parte del messaggio precedente non era riferito a te, tu non l'hai mai dette certe castronerie)
Fatti e misfatti Credo sia soprattutto una questione di opportunità. È opportuno rischiare di compromettere una risorsa infinita come potrebbe essere il turismo (turismo vero però, non quello attuale) per estrarre petrolio che non arriva a soddisfare il 10% del nostro fabbisogno? Il gioco vale davvero la candela?
Fatti e misfatti Non mi sembra che in 40 anni le piattaforme abbiano compromesso il turismo. Perché dovrebbero farlo ora? Anzi rettifico perché dovrebbero farlo tra 10 , 15 20anni visto che gran parte delle concessioni scadrà tra 10, 15 e 20anni?
Fatti e misfatti Ok, per me potrebbe andare bene, però prima smantelliamo tutti gli stabilimenti Eni che si affacciano sul mare. Chiudiamo le acciaierie tipo Ilva, radiamo tutti i porti inutili e poi magari se ne riparla. Dimenticavo, come ha detto qualcuno, le piattaforme e giacimenti a terra esisto già. Con quelle che ci facciamo?
A parte la tua valutazione (medica? Legale? Psichiatrica?) sulle mie sindromi, alla luce dei traffici sullo smaltimento dei rifiuti della piattaforma in Basilicata è plausibile che a fine vita quelle piattaforme restino comunque lì. Questo nonostante vi sia l'obbligo di smantellarle al termine della concessione. Allora, facciamo una proposta equa: tu impresa petrolifera chiedi di estendere la concessione fino all'esaurimento completo del giacimento? Bene, ma allora le royalties le rinegoziamo. In Australia sono tra 10 10 ed il 12.5%, in Canada possono arrivare al 45%, in Francia il range è tra lo 0 ed il 30%, in altri Paese la tassazione è per Km2 di sfruttamento o per canoni annui. Ricordo che in Italia la royalty prevista (petrolio) è del 7% sulla quota superiore a 50mila ton/anno, con sconto di 40€/ton sulla base imponibile. - - - - - aggiornamento post - - - - - chiarisco il mio pensiero: non sono a favore della desertificazione industriale, anzi! Le piattaforme al largo non ostacolano il turismo: la mia è una questione di equilibrio negoziale. Ti allungo il periodo di sfruttamento ma rinegoziamo anche i vantaggi che l'Italia (non io, non Renzi, ma lo Stato Italiano) potrebbe in piccola parte avere.