Per assurdo, se stai chiuso in casa e vivi da misantropo il virus non lo becchi e non crepi. In questo caso, a parità di condizioni (misantropia assoluta) rischi di farlo (in percentuale) col vaccino.
Una consuetudine molto in voga nel Paese Italia. Vogliamo parlare di chi in questa pandemia non ha perso un euro in busta paga e si è pure lamentato di aver visto sfuggire i buoni pasto perché lavorava a distanza (tra parentesi ben peggio di quanto abituato a fare già male in presenza)? Non posso fare loro una colpa ma almeno la bontà di evitare di lamentarsi?
Mmmm io qui di baffi non ne vedo e sono quasi certo che oltre i capelli di altre parti pelose non ce ne siano
Con la vita sociale che ci stanno concedendo ho più possibilità che mi vengano le piaghe da divandecubito che di prendere anche solo il virus del cagotto
Quindi non ci si può nemmeno lamentare se a causa di decisioni che altri prendono per mio conto sono obbligato a stare a casa e non lavorare? la misantropia volontaria è una scelta quella indotta da limitazioni imposte non lo è e se a causa di queste limitazioni ci sono persone che a differenza di altri non vedono un ghello avranno pure il diritto di lamentarsi? O nemmeno quello? Segregato senza possibilità di guadagno e pure in silenzio? Stalin a voi vi da una pippa ....
Io colpo d'aria a parte mi sto chiedendo come cazzo mi sono preso la tonsillite perché mascherina (fpp nemmeno chirurgica) pulizia mani ecc per me sono la norma. Eppure al momento ho dei placconi che non vi racconto in dettaglio per non diventare trash.
Veramente era una battuta e non parlavo certo di te. Facciamo così, se parlo di qualcuno del forum, lo cito. Promesso. In ogni caso, quoto ogni virgola di quello che ha detto Bassetti, pur standomi sul cazzo altamente. https://www.open.online/2021/04/06/covid-19-vaccini-astrazeneca-matteo-bassetti-intervista/
Un misantropo non prevede alcuna etica, quindi non gli importerà molto del fatto che non abbia un lavoro. Ciò che conta è che nemmeno tu (retorico) ce l’abbia...
si chiama ragion di stato. o causa di forza maggiore o ancora sacrificio per il bene comune o altro ancora. in tempo di guerra cadevano le bombe, e i negozi venivano distrutti. ma mica i negozianti si lamentavano col governo. ora è la stessa cosa. il ns governo è inetto, ma il virus mica l'ha inventato lui. purtroppo c'è, ed è abbastanza ovvio che le ripercussioni gravino un pò su tutti noi. è come se c'è il terremoto. mica è il governo che lo scatena. si potrebbe anche chiamare sfiga se volgiamo. lamentarsi è lecito e ovvio. ma contro il fato. non certo contro il governo che ci impedisce i movimenti o le occasioni di contatto fra le persone, comprese le occasioni di cui sopra che si verificherebbero lavorando (dato che sono proporzionalmente legate al diffondersi della pandemia) il governo, per fallace che sia, sta adottando (poco in realtà) l'unico sistema funzionale in toto al diffondersi di qualsiasi epidemia, ovvero l'isolamento totale pro tempore. (se per ipotesi tutto il mondo avesse segregato chiunque per 20 giorni, già da un anno questo incubo sarebbe un ricordo) ma noi ci lamentiamo, e preferiamo sperare che la zona da rossa diventi gialla, per poter andare in vacanza o dal parrucchiere personalmente avrei preferito stare fermo 3 mesi e poi riprendere. (3 mesi di embargo totale però, non con mille deroghe..)
concordo, anche se purtroppo poco realizzabile anche solo a livello di paese o città forse era meglio di questa assurda agonia più o meno marcata che dura da oltre un anno
un collega è risultato debolmente positivo al molecolare, probabilmente perchè era già in fase conclusiva, totalmente asintomatico. usciva di casa solo per venire al lavoro dove utilizzava sempre due mascherine, la chirurgica sotto alla ffp2. lavora distanziato dagli altri in ambienti spaziosi, a casa nessun positivo, dove si è contagiato? mah
E c'è chi l'ha vissuto, subito. Senza lamentarsi anzi ripagando tutta l'IRPEF sospesa all'epoca, in 120 comode rate. Anzi, tutta no, mancano ancora 9 mesi