Sempre detto che serviva a poco e toglieva poco. Sono quelli che si sono stracciati le vesti per non poter mangiare a ristorante (di sera) che dicevano che era troppo restrittivo. E sostengo che anche le attuali misure di zona rossa siano fiacche e non porteranno a molto. Ma magari hanno ragione Fontana e Cirio che sostengono che le loro regioni stanno migliorando. Intanto domani il Piemonte passa il Lazio come numero di attualmente contagiati e torna prepotentemente in terza posizione. Ma migliora... Io vorrei tanto chiedergli dove lo vede il miglioramento considerando che già i medici non prescrivono più tamponi perché "il sistema è andato" e gente da domenica ancora attende il risultato.
Solo così si possono analizzare le scelte Le misure restrittive previste dal nuovo decreto di Conte e la suddivisione in zone (giallo, arancione e rosso) si sono basate su dati riferiti alla settimana tra il 19 e il 25 ottobre. L’elenco dei 21 indicatori per il controllo del rischio prevede il monitoraggio di nove parametri tra cui il numero di nuovi focolai, il numero di accessi al pronto soccorso per coronavirus, il tasso di occupazione dei posti letto in terapia intensiva. Tutti i dati raccolti vengono analizzati da due algoritmi di valutazione che a loro volta generano una matrice del rischio, «definito come la combinazione della probabilità e dell’impatto di una minaccia sanitaria». Si determina, così, la probabilità di un peggioraramento della situazione sanitaria: se è alta probabilità, il rischio è considerato “molto elevato”. Gli indicatori sono raggruppati in tre ambiti. Il primo misura la capacità di raccolta dati delle singole regioni, il secondo la capacità di testare tutti i casi sospetti e di garantire adeguate risorse per contact tracing, isolamento e quarantena e il terzo valuta la capacità “ricettiva” dei servizi sanitari e il monitoraggio del contagio. ECCO GLI INDICATORI 1) Numero di casi sintomatici notificati per mese in cui è indicata la data inizio sintomi/totale di casi sintomatici notificati al sistema di sorveglianza nello stesso periodo. 2) Numero di casi notificati per mese con storia di ricovero in ospedale (in reparti diversi dalla TI) in cui è indicata la data di ricovero/totale di casi con storia di ricovero in ospedale (in reparti diversi dalla TI) notificati al sistema di sorveglianza nello stesso periodo. 3) Numero di casi notificati per mese con storia di trasferimento/ricovero in reparto di terapia intensiva (TI) in cui è indicata la data di trasferimento o ricovero in Tl/totale di casi con storia di trasferimento/ricovero in terapia intensiva notificati al sistema di sorveglianza nello stesso periodo. 4) Numero di casi notificati per mese in cui è riportato il comune di domicilio o residenza/totale di casi notificati al sistema di sorveglianza nello stesso periodo. 5) Numero di checklist somministrate settimanalmente a strutture residenziali sociosanitarie (opzionale). 6) Numero di strutture residenziali sociosanitarie rispondenti alla checklist settimanalmente con almeno una criticità riscontrata (opzionale). 7) Percentuale di tamponi positivi escludendo per quanto possibile tutte le attività di screening e il “re-testing” degli stessi soggetti, complessivamente e per macro-setting (territoriale, PS/Ospedale, altro) per mese. 8) Tempo tra data inizio sintomi e data di diagnosi. 9) Tempo tra data inizio sintomi e data di isolamento (opzionale). 10) Numero, tipologia di figure professionali e tempo/persona dedicate in ciascun servizio territoriale al contact-tracìng. 11) Numero, tipologia di figure professionali e tempo/persona dedicate in ciascun servizio territoriale alle attività di prelievo/invio ai laboratori di riferimento e monitoraggio dei contatti stretti e dei casi posti rispettivamente in quarantena e isolamento. 12) Numero di casi confermati di infezione nella regione per cui sia stata effettuata ima regolare indagine epidemiologica con ricerca dei contatti stretti/totale di nuovi casi di infezione confermati. 13) Numero di casi riportati alla Protezione civile negli ultimi 14 giorni. 14) Rt calcolato sulla base della sorveglianza integrata ISS (si utilizzeranno due indicatori, basati su data inizio sintomi e data di ospedalizzazione). 15) Numero di casi riportati alla sorveglianza sentinella COVID-net per settimana (opzionale). 16) Numero di casi per data diagnosi e per data inizio sintomi riportati alla sorveglianza integrata COVID-19 per giorno. 17) Numero di nuovi focolai di trasmissione (2 o più casi epidemiologicamente collegati tra loro o un aumento inatteso nel numero di casi in un tempo e luogo definito). 18) Numero di nuovi casi di infezione confermata da SARS-CoV-2 per Regione non associati a catene di trasmissione note. 19) Numero di accessi al PS con classificazione ICD-9 compatibile con quadri sindromici riconducibili a COVID-19 (opzionale). 20) Tasso di occupazione dei posti letto totali di Terapia Intensiva (codice 49) per pazienti COVID-19. 21) Tasso di occupazione dei posti letto totali di Area Medica per pazienti COVID-19
Sul presupposto che io personalmente avrei classificato tutte le regioni come zone rosse a prescindere (ma questo è un parere personale), sono altresì consapevole che se si fosse operato in tale maniera ci si sarebbe trovati di fronte a coloro che avrebbero detto che ogni situazione doveva essere valutata singolarmente; il tasso Lombardo non si sarebbe dovuto rafforzare a quello del Molise e via di seguito. La verità è che zona rossa verde arancione o violetta non serve a nulla se, dopo il blocco, ci si ritrova a dicembre al liberi tutti di luglio/agosto. Consideriamo, inoltre, che ai primi di dicembre difficilmente potremo vedere gli effetti di quello che otterremo con questo blocco. Una singola persona ha portato il covid che si è propagato nel mondo. Se non si cambia la nostra mentalità (DI TUTTI) di affrontare la vita saremo destinati a convivere con il virus (con tutti gli annessi e connessi) fino ad un eventuale vaccino (sempre ammesso che lo stesso non faccia la fine di quello dell'HIV/AIDS) Bella situazione https://www.ilgiornale.it/news/cron...agi-coronavirus-crescono-anche-i-1901334.html
Come andranno io non lo so, e non è che me ne freghi poi cosi tanto.. Ma questa, è una "manifestante" pro-trump: Che secondo me, fa capire molto bene quale sia il livello di gran parte del suo elettorato... Una sola cosa è certa: se dovesse perdere e scomparire per sempre dalla scena politica, l'intero pianeta ne gioverebbe...
Oddio.. No.. Quella è una miliziana, e i miliziani sono TUTTI (ma tutti-tutti, nessuno escluso..) a favore dei repubblicani e soprattutto di trump... Mah... Gli USA hanno intrapreso una guerra commerciale con la Cina, e l'hanno persa, magari il prossimo presidente non gli farà la guerra, ma le cose cambieranno assai poco..
Spero vivamente tu abbia ragione perché a me onestamente (al di là delle teorie complotistiche cui non bado e me ne fotto) a me i cinesi fanno molta molta molta paura.
Adesso mi farebbe piacere porre a tutti voi una domanda: nel privato e nelle segrete stanze siete cosí certi che i vari Salvini/Meloni/Conte/Zingaretti/Sala/Zaia/Fontana/ De Luca ecc.....siano cosí ai ferri corti come appare in televisione e sui giornali? Ogni politico in pubblico ha un ruolo finalizzato a coprire il proprio bacino elettorale. La farsa ridicola di questi giorni/ore, che all’apparenza non rende loro onore (anzi fanno abbastanza ridere se non fosse per la situazione tragica), non è null’altro che il becero tentativo di non perdere voti. Mentre voi discutete sulla bontá dei colori delle regioni, loro sono seduti a tavola a scherzare tra di loro su chi oggi ha sparato l’insulto piü grosso ben felici che il proprio elettorato abbia deciso di scendere il piazza con la convinzione che almeno qualcuno si fa portavoce all’apparenza delle loro lagnanze. Suvvia ragazzi......é proprio cosí difficile capire il funzionamento della politica?
Guarda a me è talmente chiaro che io li inviterei tutti a San siro per un cenone a base di cicuta e poi per non rischiare qualche chilo di C4 posizionato sapientemente... tanto abbiamo bisogno di un nuovo stadio ....
Esattamente. Ma ricorda che sono loro che tengono in mano il gioco: tu/noi siamo solo mere pedine e quel C4 lo dovresti tenere stretto per scavare il tuo tunnel
A me non molta.. Il loro imperialismo è diverso da quello americano, la sopraffazione dei partner commerciali e la "cinesizzazione" non sono obbiettivi da perseguire, a differenza "dell'esportazione del sogno americano" che a volte mi pare riassumibile in alcuni versi di Tolkien: "Un Anello per domarli, un Anello per trovarli, Un Anello per ghermirli e nel buio incatenarli"
Ma io volendo saprei dove trovare il C4. mi manca solo: Chi lo posiziona Chi organizza il cenone Chi stampa gli inviti Chi li spedisce Chi trova la cicuta Chi cucina cercasi volontari Ovviamente scherzo eh ... si sa mai che qualcuno mi prenda sul serio
Gli americani ragionano diversamente da noi. E anche dai mezzi americani come @Alebmwx3 Non hanno le stesse sensibilità, non hanno gli stessi desiderata nei confronti della politica. E sono talmente grandi e variegati che anche dire "americani" non significa nulla. Riescono a unirsi soltanto per la guerra e per lo sport. Non a caso, non avendo un'epica né una letteratura vera, le hanno sostituite con l'epica Hollywoodiana. Non proprio ma capisco l'iperbole e la condivido
È nè hai ben donde, dato che se siamo tutti appestati la colpa è di un pipistrello con gli occhi a mandorla
Se lo dici tu ... ma a me l’idea di diventare una “colonia” cinese con tutto ciò che ne deriva mi fa paura.