Tecnologia ormai obsoleta,ora il mercurio che ci propinano per renderci come automi lo veicolano col 5g e prossimamente coi vaccini di Bill,stiamoin guardia!!!!111!!,
Parlando di numeri... Ho la compagna che dirige un RSA. L'unità di crisi richiede il monitoraggio ogni 3gg idem la ASL... Sembrerebbe tutto ben fatto, peccato che dopo i tamponi i risultati vadano cercati, chiamando i medici di famiglia, perché la comunicazione ufficiale dal ASL arriva dopo 15/20 gg Ma cosa ancor più grave arrivano con ritardi simili o peggio anche le dichiarazioni di messa in quarantena. Alcune arrivano addirittura dopo che il paziente è già morto o guarito. Con simili ritardi nella comunicazione Se non fosse per la buona volontà degli operatori che cercano i risultati per vie traverse, gestire gli isolamenti, allontanare il personale positivo ecc, sarebbe quasi impossibile e fondamentalmente inutile. Detto questo, se la comunicazione con chi è in prima linea funziona così, la fiducia sulle varie statistiche non può che a dir poco vacillare.
Si. Per carità gestire decine di migliaia di tamponi e risultati, predisporre quindi le richieste di quarantena ecc non deve essere semplice anche perché i sistemi informatici non erano certo predisposti per quello e tutte queste procedure sono state quindi predisposte ex novo. Ciò non toglie che se non fosse per la buona volontà della maggior parte degli attori coinvolti, che si trovano comunque davanti ad una problematica mai affrontata in precedenza, la situazione sarebbe stata ancora più complicata e tragica di quanto sia stata in realtà.
certamente gli standard di sicurezza saranno elevatissimi e i primi morti da vaccino improvvisato li vedremo dopo un po’
Non mi risulta che da qualche altra parte si siano perse le richieste di tampone, come è successo in Piemonte. Fanno ridere.
RIP, condoglianze Aveva detto al mattino che le avrebbe aperte e per la sera aveva gia' cambiato idea, come suo solito Si, si, cosi' come scarichero' sicuramente la megafantozziana app immuni faro' da cavia per ingrassare le tasche di chi propone vaccini senza sperimentazione precedente sull'uomo Tampone = tempo perso, lo fai oggi e mentre attendi il risultato potresti esserti infettato subito dopo
tanto tu non esci di casa. ma sì, che ce frega? immunità di gregge. forse neanche quella piemontese e lombarda.
ahó stamani esordisci con un pieno di negatività devo segnalarti che - in forza delle eccellenze al governo- il futuro dello stivale sarà per il certo radioso orsù orsù POSITIVITÀ è la parola d’ordine ......moriremo sorridendo....... ps l’italia è già morta - economicamente parlando- da almeno un decennio ma è sconveniente affermarlo
Ovviamente no, ma non credo nemmeno ai numeri del contagio così come ce li hanno propinati fino ad ora e continuano a propinarceli. Siamo passati da una situazione in cui i positivi crescevano in modo esponenziale e anche solo passeggiare soli in mezzo alla campagna o toccare a mani nude la ringhiera della scala condominiale avrebbe potuto significare contagio sicuro, ad una situazione in cui i contagi si stanno riducendo drasticamente in tutto il paese nonostante ci si possa sedere a tavola con chiunque senza mascherina, viaggiare nei mezzi pubblici a pochi mm gli uni dagli altri, fare la coda al chiosco della spiaggia senza rispettare alcuna distanza, andare in palestra a sudare ed ansimare in gruppo, ecc ecc Ma è lo stesso contagiosissimo virus di prima o è cambiato qualcosa? Le teorie sul suo indebolimento sembrano essere respinte da quasi tutti i virologi amici della stampa, così come non sembra reggere l'ipotesi della riduzione della diffusione grazie all'aumento di temperatura ambientale......quindi? Scommettiamo che se dal prossimo autunno installassero un tabellone gigante in piazza San Pietro con i numeri in tempo reale dei contagi da influenza e relativi decessi, ne usciremmo altrettanto terrorizzati? Ad alcune regioni è andata meglio, ad altre meno: la sanità lombarda ha dovuto affrontare ciò che, per fortuna, altre regioni non hanno dovuto fare ed ora tutti a criticarla, ma se, cosa che non auguro a nessuno, un domani doveste far curare un famigliare per un problema oncologico, preferireste portarlo all'ospedale di San Donà di Piave o al San Raffaele?
premessa: il tema è delicato e scivoloso. svolgimento: ci sono troppi virologi in giro e il 99% di loro ha la terza media. questo non significa che non si possano fare dei ragionamenti logici (e il tuo ha sicuramente una logica). la logica a me dice che come tutte le influenze ha dei picchi stagionali. se avesse anche caratteristiche di "one shot", saremmo a posto per sempre (tipo la SARS per intenderci). poi se abbiamo la sfiga che è come H1N1 o gli altri ceppi influenzali allora ci dovremo fare sto vaccino. a proposito di vaccini, a me ne hanno fatti diversi da quando ero piccolo e di certo non mi tiro indietro ora che mi sto approssimando a grandi falcate verso i 40 quindi io mi metto in fila. egoisticamente dico pure che più novax ci sono più vengo "servito" prima. sui numeri purtroppo anche lì basta un ragionamento logico, a mio parere. a me sembra chiaro che come l'influenza normale fa più danni al nord per le condizioni ambientali (temperature rigide, spazi chiusi, fabbriche e luoghi di lavoro affollati), al sud l'incidenza è minore. sul discorso San Raffaele, è ovvio che io mi vorrei curare lì. è altrettanto ovvio, per me, che la sanità pubblica non può abdicare completamente al privato. non riesci a essere efficace come il privato? ci devi provare. non riesci a essere efficiente come il privato? considerando che quest'ultimo ci guadagna anche, ci deve riuscire anche la sanità pubblica, che non ha l'obiettivo del profitto. è un obbligo morale e giuridico. conclusione: nessuno sa un cavolo ma se devo credere a qualcuno credo a chi quella cosa la fa di mestiere e alla logica.
Forse è così.... ma sul discorso temperatura ci sono parecchie eccezioni che farebbero supporre il contrario: Brasile, India, California, Messico, Arabia Saudita, Bangladesh, Qatar, Colombia sono tutti paesi in cui la diffusione del virus è stata (ed è) proporzionalmente ampia nonostante un clima caldo. Nella stessa California, è molto più colpita Los Angeles di San Francisco, nonostante diversi gradi di differenza tra le due aree. Certo, New York ha avuto numeri ben superiori, ma come dici tu entrano in gioco anche altre variabili (spazi chiusi, affollamento, ecc). Comunque a me non pare che questo virus tema l'estate, come invece normalmente accade con l'influenza. Sicuramente distanziamento sociale e mascherine possono averne ridotto fortemente la diffusione, ma possiamo solo sperare che il trend attuale sia una rappresentazione verosimile della realtà e non l'ennesima cantonata mediatica perchè da qui a breve la gente si riavvicinerà sempre più e se mai dovesse esser vero ciò che si raccontava solo quale mese fa, potremmo ricadere in un baratro senza fine. Lo scorso week end ero a Jesolo e, oltre ad una marea di ragazzini ben lontani dal rispettare le norme di distanziamento sociale, ho visto anche moltissimi adulti comportarsi come se nulla fosse mai stato e con tanta voglia di recuperare il tempo perduto. Amici albergatori mi hanno confermato l'arrivo di molti stranieri e la ripresa delle prenotazioni. Ovviamente nulla di estremamente positivo, ma sicuramente meglio delle prospettive di solo qualche settimana fa.