CVD Vedi Ale se tutti pensassero a se e come te sai quali potrebbero essere le conseguenze? É soggettivo il valutare se si é in presenza di pochissima, poca, media, tanta, tantissima gente. Non voglio litigare con te ma.....forse ti converrebbe riflettere. Non è uno scherzo quello che sta succedendo. Tu pensi che io non avrei voglia di uscire o di andare a trovare mia madre?
In Cina, oltre a chiudere (nel vero senso della parola) la gente in casa, hanno iniziato a creare delle segmentazioni sempre più strette fino ad arrivare a micro quartieri di poche centinaia di metri, dai quali le persone non sarebbero più state in grado di muoversi. In questo modo, anche qualora fossero sfuggiti eventuali "positivi", non avrebbero comunque potuto contagiare le abitazioni contigue, ormai ripulite. Applicare lo stesso metodo in Italia, per questioni topografiche, edilizie, urbanistiche e pseudo-legali credo sia quasi impossibile, ma magari ci si potrebbe provare.
ecco mi dicono dal veneto finanziata da un'industriale "anonimo"........chi e' il piu ricco d'italia e dove ha la sede? anche perche' i tamponi costano.........pero' si potrebbe fare anche in lombardia cazzo......magari ce li paghiamo nn so...quando costa il tampone?
Si, però, ci potrebbe anche essere la possibilità di uscire di casa senza fare il minimo danno a chiunque.... Nemmeno io, anche potendo, andrei mai a trovare i miei genitori né altre persone, ma finora la corsetta lungo Sile, come molti altri trevigiani, ogni tanto la faccio, guardandomi bene dal non passare vicino a nessuno. Magari scelgo orari in cui so che c'è meno gente, così non creo il minimo disturbo, ma se possibile la faccio volentieri, consapevole di non creare alcun danno, né reale né potenziale. Dovessi accorgermi che ci sono già troppe persone, me ne tornerei indietro e ciao. Come dicevo, è questione di buon senso ed educazione. Non servono le leggi o le sanzioni per limitare le mie azioni. Abitassi in montagna, me ne andrei per i boschi dove non ho mai incontrato nessuno nemmeno nelle giornate estive più soleggiate e belle. Io so solo che Benetton ha donato un paio di milioni di Euro agli ospedali di Treviso (Ca' Foncello e San Camillo), ma di donazioni specifiche per i tamponi non so nulla. EDIT: Sono 3 milioni e non solo per gli ospedali trevigiani. https://www.ilgazzettino.it/nordest/treviso/coronavirus_donazione_benetton_ospedali-5105350.html
Sarebbe bello come metodo. Ma mi domando: ma avete tutti il problema di non riuscire a stare in casa per qualche giorno? Ma, con simpatia, un controllino dal medico non ci avete mai pensato? E' passata una settimana; ma se tale situazione dovesse durare due/tre mesi (come è probabile) cosa cazzo fate???? Ma non riuscite a trovare dentro di voi la forza e la ragione prima di purificarvi la mente magari riflettendo sul passato/presente/futuro su una poltrona davanti a un libro o ascoltando una buona musica? Il problema non è solo il virus: il virus vi sta facendo capire i vostri grossi limiti.
Intanto i fenomenali cugini dall'igiene approssimativa oggi votANO. Una bella gara di onesta intellettuale tra onti e nazi... https://www.ansa.it/sito/notizie/mo...ali_df279329-69dc-4926-9efb-a691c5811599.html https://www.ansa.it/sito/notizie/mo...ali_c1a37179-08c1-4ad9-bac3-e1a526e23994.html
Adesso siamo solo all'inizio: qualche semplice e breve passeggiata da parte di alcuni in solitudine e......nessun danno. Tra una settimana a voi si aggiungeranno altri che avranno la vostra esigenza che la settimana prima avevano un po' più paura di voi. Tra due settimane altri. Tra tre altri ancora e via di seguito. Ricordate sempre che siete stati voi a dare l'input originario. Sapete quali saranno le conseguenze? E' troppo facile chiamare eroi i nostri operatori sanitari e le forze di polizia. Sarebbe meglio essere noi un po' più normali ed evitare a volte parole al vento e spesso utili solo a noi per pulirci la coscienza
Confermare le elezioni in un simile contesto è follia pura: basterebbe questo per convincere la gente a votare tutto l'opposto dell'attuale establishment
Gigi, siamo stati tutti educati a correre, correre, consumare, chattare: poche persone sono riuscite a mantenere alcuni principi base della nostra umanità.
Se dovesse esserci troppa gente, eviterò di andarci e stop. Non vedo perché dovrei comportarmi diversamente. Quando in autostrada trovi il cartello con il limite di 30Kmh solo perché hanno messo giù un paio di birilli in corsia di emergenza, ma i lavori sono momentaneamente sospesi e rimangono due corsie completamente libere, tu viaggi veramente a 29Kmh? E se invece le condizioni sono pericolose, ma il limite è ancora fissato a 130, prosegui sempre alla massima velocità consentita? Io credo che il cervello ed il buon senso (ovviamente se presenti almeno in discreta quantità) possano fare più di quello che leggi e divieti cercano di imporre a livello generale.
La verità è che, malgrado le belle parole che leggo e sento anche su questo forum, le persone non sono in pace con loro stessi.
Siamo stati cresciuti ed educati al "consumismo", chi più chi meno visto il paese in cui viviamo, e rimanere "umani" è difficile: siamo inoltre esseri sociali e comunque questo "temporaneo" isolamento altro non è che uno stare QUASI agli arresti domiciliari. Come sempre l'unica cosa che accomuna QUASI tutti e la solita stimatissima gn@gn@.
due considerazioni in ordine sparso: - leggo che sull’eco di bergamo c’erano 11 pagine di necrologi e questa cosa ai miei occhi dà la dimensione del fenomeno, davvero pazzesca - sembra inoltre che l’idea di fare tamponi in maniera massiva possa davvero essere buona: in sud corea hanno fatto così e la mortalità rispetto ai casi verificati pare la più bassa in assoluto
Vi faccio un semplice esempio così magari capite. Sono le tre di notte a Milano. Mi dico: che cazzo di problema posso creare se esco per dieci minuti a fare una passeggiata. Mi metto le mutande e le scarpette e mi accingo a fare il giro dell'isolato. Sono in strada e, in completa solitudine, respiro lo smog della grande città. Dopo 15 minuti decido di rientrare. Mi avvicino al portone e, nel mentre infilo le chiavi nella toppa, il mio vicino di casa (che ha avuto la mia stessa esigenza) apre il portone e me lo ritrovo a un metro di distanza. Avete capito che il discorso di essere soli è una tremenda cazzata? Voi mi direte: ma anche a fare la spesa potrei incrociare persone. Certo vi dico io: peccato che mangiare è un esigenza imprescindibile; il resto è solo superfluo. Se ognuno di noi mette il proprio superfluo....il necessario diventerà eccezione e il superfluo la regola. Il resto sono solo parole per pulirvi la coscienza. In una situazione di pandemia non esiste il "ma"......esiste solo una regola certa univoca e valevole PER TUTTI